Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato
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Autore: Hazza___Nialler    18/02/2014    3 recensioni
Demetria Devonne Lovato,una ragazza col bisogno di essere salvata.
Con una voglia di vivere ormai finita.
Ha sempre affrontato tutto da sola,combattendo da sola,e rialzandosi ogni volta.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Demi Lovato, Selena Gomez
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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6.'stupida'
 

Let me give your heart a break, give your heart a break, oh yeah yeah

On sunday you went home alone, there were tears in your eyes.

I called your cell phone, my love, but you did not reply.

 



Maledetta sveglia.

A malincuore, mi alzai dal mio caldissimo, comodissimo, amatissimo letto e mi diressi verso l'armadio.

Lanciai sul letto una t-shirt blu e un paio di jeans abbastanza stretto ed andai in bagno per farmi una doccia calda.

Quindi, uscii e mi vestii; preparai la cartella, visto che il giorno prima mi ero completamente dimenticata di farla.

Una volta finito di prepararmi, scesi giù in cucina e trovai mia madre e mio fratello fare colazione.

C'erano latte caldo e cornetti al cioccolato.

Buoni ma... passo,non ho voglia.

Erano le otto meno cinque e Sel non era ancora arrivata, così decisi di chiamarla.

-Pronto?-

-Sel!-

-Demii, scusa scusa scusa scusa, mi sono svegliata tardi! Cinque minuti e sono lì da te, aspettami-
 disse tutto d'un fiato. Poi, staccò senza aspettare una mia risposta.

Okay, mi costa aspettare ancora cinque minuti, qui, sola come una scema.

Finalmente dopo un po' di tempo arrivò Sel, con un affanno esagerato. La guardai divertita e le dissi: -Non so... ma qualcosa mi fa pensare che hai corso-

-Cammina va... che è meglio!- 
esclamò lei, incamminandosi verso scuola.

In circa dieci minuti arrivammo, entrammo ed ognuna si diresse verso la propria classe.

-Buongiorno, professoressa- dissi, mettendo piede in aula ed andando a sedermi.

-Ancora in ritardo, Lovato! Sii puntuale domani!- mi urlò contro.

Feci finta di nulla e, una volta seduta, tirai fuori il libro dalla cartella aprendolo alla pagina assegnata per oggi.

Non ho studiato e spero che non mi interroghi, questa brutta vecchia.

Fortuna vieni a me, ti prego!

-Allora, oggi interrogo...- iniziò, scorrendo i nomi sul registro e facendomi letteralmente tremare. -Esposito, vieni, sei interrogato-

Le 5 ore passarono in fretta. Sì, cinque, poiché quel giorno uscimmo prima. Grazie, assemblea sindacale!

Uscii dalla classe salutando la prof e una volta fuori aspettai Sel.

Eccola lì, col suo bellissimo sorriso di sempre.

Corse verso di me, salutandomi con un bacio sulla guancia.

Ci eravamo messe d'accordo che sarebbe venuta a casa mia fino alle cinque, dato che entrambe dovevamo uscire.Io con Niall, lei con Zayn.

Ci aiuteremo a vicenda a vestirci e prepararci per scendere.

 

Selena indossava degli shorts di jeans ed una canotta nera con sopra una croce brillantinata. Ai piedi, disse di voler mettere gli stivaletti neri con le borchie argentate. I capelli erano sciolti e il trucco era semplice: mascara, un filo di matita ed un po' di fard. Era semplicemente stupenda, come sempre.

Io mi ero messa dei jeans lunghi, una t-shirt bianca con sopra una stampa di una ragazza qualunque e delle scarpette nere. Anche io avevo deciso di truccarmi come lei.

Aspettando l'ora stabilita per scendere, ci scattammo qualche foto.

Noi, le nostre facce buffe, le nostre stronzate, le nostre risate. Noi, come due sorelle che scherzavano e ridevano, scatenandosi come pazze.

Verso le cinque meno venti ci risistemammo meglio. Così, poco dopo, uscimmo di casa per andare verso il luogo dell'incontro.



ZAYN'S POV. 

Eccola lì che arriva, bellissima come sempre.

Con quel suo sorriso che potrebbe far incantare chiunque.


-Hey, Zayn- disse, dandomi un bacio sulla guancia. Si era alzata un po' sulle punte ed era una scena dolcissima.

-Hey, bella- faccio di rimando, guardandola e sorridendole. Lei ricambiò.

-Andiamo da Selly's? Voglio una bibita!- esclamò, già prendendomi per il braccio e portandomi in quel negozio.

Entrammo e la vidi prendere una pepsi, un pacchetto di patatine e delle caramelle. Infine, andò alla cassa.

-Cosa prendi oggi, bella?- le chiese la signora dietro il bancone.

-Questi- rispose Sel, mostrandole ciò che aveva preso.

-Sono tre e cinquanta-

-Pago io-
 mi intromisi, porgendo i soldi alla signora.

-Ma dai, Zayn, sono solo tre e cinquanta. Pago io- replicò lei, spostandomi la mano.

-Appunto, sono pochi- ribattei, deciso.

Diedi i soldi alla cassiera e me ne andai fuori, portandomi dietro Selena.

-Grazie, Zayn!- esclamò, dandomi un altro bacio sulla guancia.

-Nulla- le sorrisi.

Selena fece lo stesso.

-Solo una bibita, eh?- dissi, ridendo.

-Ehm...- rise anche lei, facendo spallucce.

Trascorremmo insieme la giornata a parlare del più e del meno, dei ricordi dell'estate, di noi.



DEMI'S POV.

Selena se n'era andata quasi un'ora fa ed io ero ancora lì, seduta ad aspettare Niall.

Non era ancora arrivato.

Abbiamo stabilito di incontrarci qui alle cinque... ma non è venuto.

Che bello, sono proprio stupida.

Andai a casa.



Che scema!

Ho davvero creduto di piacergli. Ma non è così, a quanto pare...

Ero sul letto, seduta a pensare.

Pensare a quanto ero sciocca.

Dovevo aspettarmelo.

Insomma, nemmeno zombie uscirebbe con me, figuriamoci lui.

Ecco che scese la prima lacrima. Corsi in bagno per asciugarla con la carta igienica, nel caso fosse entrato qualcuno.

Mi chiusi dentro, così che non potessi essere vista.

Le lacrime non smisero di rigarmi il volto.

Tanto che fa... Posso anche morire disidratata, a chi importa? A nessuno.

Eccolo lì, sulla mensola. Quell'oggetto così famigliare, ormai.

Presi istintivamente la lametta e la appoggiai sul mio bellissimo polso, così già pieno di cicatrici; alcune vecchie, alcune recenti...

Erano due giorni che non mi tagliavo. Forse due giorni che ero felice o forse no.



'Cicciona'



Ecco che quella parola mi rimbombò nuovamente nella testa.



'Puttana'

'Merda'

'Muori'

'Fai schifo'

'Non servi a nulla'

'Ucciditi, stronza'



La lametta si era già fatta strada sul mio polso.

Un primo taglio. Un secondo. Un terzo. Ancora, ancora e ancora.

La mia mano fece tutto da sola. Ero irremovibile, non smettevo più.

Ormai ero a terra, seduta, con le gambe tirate vicino al petto e le braccia in fuori, già sporche di sangue.

La finestra era aperta e l'aria sfiorava i tagli.

Il bruciore non mancava di farsi sentire.



SPAZIO AUTRICE:

Heeeey, innanzitutto scusate per il ritardo!

Allora, io amo troppo la coppia di Sel e Zayn*-*

 

Voi no? Insomma sono ashjkfg*^*

Cosa pensate succederà nel prossimo capitolo?

Niall troverà una scusa per la buca fatta a Demi?

Demi lo perdonerà?

Vi è piaciuto il capitolo?

Che ne pensate?

Fatemi sapere qui sotto. Commentate in tanti/e e aggiornerò prima.

Grazie per seguire la mia ff, vi amo tutti*-*

Ciaaaao :)

 

  
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