Una giovane fanciulla corre per le sale di Erebor; i lunghi capelli rossi svolazzano frustando l’aria, gli occhi azzurri brillano di felicità.
Corre veloce e finalmente raggiunge un piccolo giardino al centro della montagna, il suo piccolo angolo di pace.
E’ un luogo particolare, lei è una delle poche a conoscerlo, una piccola apertura sul soffitto permette alla luce delle stelle di penetrare le spesse mura di pietra della città e di illuminare quel piccolo angolo di paradiso…
Ha sempre amato la notte, ama la luce tenue delle stelle, quella luce così timida e sicura al tempo stesso, luce che ha permesso ai suoi genitori di incontrarsi e amarsi… La luce di cui porta il nome…
Si distende sul prato e ripensa a quello che le hanno raccontato i suoi genitori, al loro amore travagliato, all’ostilità dei loro famigliari, e non può non ammirare il loro coraggio, la loro voglia di mettersi in gioco…
Anche lei spera un giorno di incontrare qualcuno che le faccia battere forte il cuore, qualcuno da amare, qualcuno per cui lottare.
Si accorge che è tardi, la staranno aspettando per la cena, così ricomincia a correre, corre veloce per la Montagna, e tutti quelli che la incontrano non possono fare a meno di sorridere nel vedere la loro principessa così piena di vita, così semplice, così bella, e le orecchie leggermente a punta non fanno altro che sottolineare il suo essere speciale…
Con le guance leggermente arrossate per la corsa e i capelli scompigliati raggiunge la sua famiglia; il viso di suo padre si illumina quando la vede e sua madre corre ad abbracciarla, suo zio, quando si avvicina per salutarlo, tenta di farle il solletico, ma smette quando un leggero colpo di tosse lo invita a tenere un comportamento adeguato... le strizza l'occhio, è cresciuto, ma non ha perso quella voglia di scherzare che lo caratterizzava da giovane...
il re ostenta un cipiglio severo, forse non ritiene il suo comportamento adeguato al suo rango, ma quando lei lo va ad abbracciare anche il suo volto si distende in un sorriso…
La giovane osserva tutte le persone sedute attorno alla tavola, uomini, elfi e nani sono seduti uno affianco all’altro, non esiste alcuna ostilità tra di loro, c’è pace ormai tra i loro popoli…
Osservando tutto questo la giovane Calan non può non pensare che, dopotutto, l’amore vince tutto.
N.d.A.
Siamo arrivati al capitolo conclusivo di questa storia.
A differenza delle altre volte non è Kili a parlare, ma sua figlia.
Ho voluto lasciare spazio anche a questo personaggio (che si è visto una sola volta, ma sono dettagli), e che fosse lei a raccontare la fine di tutto…
Spero vi sia piaciuto leggerlo come a me è piaciuto scriverlo☺
VI lascio con la richiesta di una recensione, bella o brutta che sia, e passo ai ringraziamenti…
Per le recensioni: tamora felix Stargirl1998 Lily Kenobi _ImProudToBeAWizard sun95 Deadpool96
Per le preferite: Deadpool96 Stargirl1998 tamora felix
Per le ricordate: VickyD
Per le seguite: C r y Elfosnape ERISd LadyNightmare LilyOok_ Ma_Ailing Mikysax Mirime 90 shairah Verushka_G VickyD
Ancora grazie!
Un bacio a tutte/i