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Autore: Maestroni_98    23/02/2014    1 recensioni
La scuola é appena finita e quando inizia il nostro atteso periodo estivo, nella grande città di Los Angeles, tutto può accadere. Soprattutto a noi due, amiche inseparabili dal tempo dell'infanzia.
Questa estate sarà diversa da tutte le altre!
Tra lussuria, bugie, segreti nascosti, passione ed emozioni mai provate prima inizia la nostra storia.
- By Sessy
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ora puoi andare





POV AMY
Stavamo guardando un film sul divano.
Spencer si era addormentata sulla spalla di Jason e Jason sulla testa di Spencer, erano bellissimi assieme!
“Andiamo a letto?” dissi sussurrando guardando Juss tutto concentrato sul film.
“Si certo” rispose per poi alzarsi e appoggiare una coperta sopra Spencer e Jason, per poi sorridergli.
Mi alzi dal divano spensi la televisione e presi la ciotola con dentro alcuni pop corn rimasti e andai in cucina.
Ad un certo punto sentì delle mani sui fianchi, mi voltai ed vidi il meraviglioso sorriso di Juss.
“Il tuo sorriso è qualcosa di.. inspiegabile” dissi sussurrando.
Mi diede un  piccolo bacio a stampo:”Andiamo a letto” disse per poi farmi vedere il palmo della sua mano, aspettando che intrecciassi le mie dita alle sue.
Intrecciai le nostre mani assieme e lo tirai verso di me mentre indietreggiavo contro il frigorifero, gli misi la mano sulla schiena e lo attaccai a me “Perchè così tanta fretta?” chiesi baciandolo con passione.
Mi sorrise e ricambiò il bacio e portò la mano che era libera sul mio fondoschiena.
Portai una mano sulla sua faccia continuando a baciarlo spingendolo di più contro il mio corpo, necessitando il suo petto contro il mio.
Portò le sue labbra al mio collo, dove succhio dolcemente poi mise le sue mani sul mio viso e avvicinò il suo volto al mio, facendo scontrare i nostri nasi:” Ora andiamo a letto è meglio non svegliare Spencer e Jason” disse con il suo splendido sorriso dolce.
Feci un faccino triste “E va bene..” dissi avvicinandomi alle scale.
Mi seguii velocemente e mi prese la mano.
Arrivati alla porta della camera l’aprii e mi lasciò la mano, si tolse la maglietta e successivamente i pantaloni e come al solito rimasi incanta da quel suo corpo, quando poi mi disincantai sentendo la sua voce:”Allora, vieni nel letto con me?” chiese da sotto le coperte.
Quando era entrato sotto le coperte?!
Sbattei più volte le palpebre e lo guardai, per poi fare un piccolo sorriso.
“Ora, non ti spogliare più di fronte a me con così poca disinvoltura, se un figo e posso saltarti addosso se lo fai un'altra volta!” dissi mettendomi le mani sui fianchi.
Avvicinai le mani ai miei pantaloni e, lentamente, li slacciai e li feci scivolare verso il pavimento, successivamente alzai i lembi della maglietta e me la tolsi facendo cadere, anch’essa, a terra, continuando a guardare Juss negli occhi.
Sentii una sua piccola risata e poi lo vidi spostare le coperte per farmi spazio, guardai la sua espressione: un sorrisetto compiaciuto che si espandeva maggiormente su un lato del viso, formando delle linee perfette, un sopracciglio abbassato e gli occhi allegri.
“Justin!” dissi mettendomi sotto le coperte “Sei cattivo, sai?!” continuai mettendomi di fianco dandogli le spalle.
Sentii le sue braccia avvolgermi e poi sentii il suo fiato sul collo:”Lo so” disse divertito per poi darmi il bacio sulla guancia e appoggiare la testa sul cuscino.
“Ah bene, quindi ne sei consapevole!” dissi sbuffando per poi chiudere gli occhi.
Il suo indice si appoggiò sulle mie labbra:“Shhh”.
Uuuuf!

POV JADE
Aprii gli occhi e mi ritrovai con la testa e metà busto appoggiato sul petto di Tyler, lo guardai: il viso rilassato, gli occhi chiusi, i capelli spettinati che gli ricadevano sul viso e le due braccia dietro la nuca.
Per un attimo feci un sorriso ebete, poi mi diedi una mano sulla fronte di scatto per la mia stupidità di quel sorriso e Tyler aprì gli occhi:”Giorno” dissi sforzandomi di fare un sorriso che fosse presentabile.
“Buongiorno!” disse sorridendomi.
Mi alzai dal letto e raccolsi il mio intimo che rimisi velocemente, quando mi rialzai notai la massa voluminosa che mi era davanti, quelli erano i miei capelli?
Velocemente con la mano gli spostai all’indietro e sbuffai, facendo spostare un ciuffo ribelle e mi misi alla ricerca dei miei indumenti che rimisi, poi mi voltai verso di lui:”Ora è meglio se torno a casa” dissi abbassando il volto un po’ imbarazzato, solo allora notai che non avevo né i calzini, né le scarpe.
“Già te ne vai? Ti sei pentita di quello che hai fatto?!” disse lui alzandosi, indossava i boxer.
Alzai di scatto la testa:”No!” risposi con troppa enfasi.
Lui si avvicinò a me “Allora, resti per colazione?” chiese facendo un piccolo sorriso, mentre si stiracchiava.
Annuii mentre il mio viso andava in fiamme e come se fossi un pinguino impacciato mi diressi in cucina e mi sedetti sulla sedia:”P-Prepari t-tu?” chiesi mentre guardavo il tavolo.
Sentii una piccola risata e i suoi passi, che si stavano avvicinando a me “Jade..” disse prendendomi il viso tra le mani “..E’ stato magnifico, non imbarazzarti per una cosa del genere!” disse sorridendomi e dandomi un bacio a stampo.
Annuii più volte velocemente come fossi una bambina e riabbassai di scatto il volto.
Lui si avvicinò ai fornelli e incominciò a preparare il caffè.
Ad un certo punto vidi comparire davanti a me sul tavolo una tazza fumante di caffeina, accompagnata da una creppe  con la nutella.
Alzai il volto e gli sorrisi, wow riuscivo a essere normale e poi come se fosse troppo impossibile, si sentii il lamento  provenire dal mio stomaco, perfetto avevo fatto una figura di merda!

POV JUSTIN
Mi svegliai e sorrisi vedendo Amy dormire tutta rilassata, decisi di non svegliarla e uscì dal letto senza farmi sentire.
Arrivato in salotto vidi la coperta sul divano e sentii delle risate, Spencer e Jason dovevano essere già in cucina.
Appena svoltai l’angolo vidi Spencer in intimo e Jason che gli stava versando addosso la birra.
“Jason!” dissi riprendendolo.
Si voltarono tutti e due verso di me:”Ehmmm… Birra?” chiese Jason in un sorriso.
Misi una mano sulla fronte e negai con la testa, poi lo fissai e risposi con un secco:”No!”.
Lo vidi subito sedersi  insieme a Spencer che abbassò lo sguardo imbarazzata.
“Allora che si mangia?” chiese Jason in un sorriso da idiota!
Beh il sorriso gli si addiceva!

POV AMY
Mi svegliai e non trovai nessuno nel letto.
Ah bene..
Mi alzai a mala voglia e andai sotto la doccia, lavandomi anche i capelli, finalmente mi stavo rilassando, sentire l’acqua calda scorrermi sul corpo mi faceva sentire bene.
Uscii dalla doccia e mi misi una salvietta addosso, e una in testa come un turbante e sentì la mia pancia brontolare.
Uscii dal bagno e mi diressi in cucina, trovando Spencer, Jason e Juss.
Mi avvicinai alla caffettiera, presi una tazza e ci versai dentro il caffè, mi avvicinai al tavolo e presi un cornetto e lo addentai sentendo finalmente del cibo nella mia bocca.
“Giorno” dissero tutti.
Alzai lo sguardo:
Spencer sorridente.
Jason sorridente.
Juss serio.
“Buongiorno!” dissi con la bocca piena, lanciando un occhiata a Juss, che voleva ora?!
Non dissero più niente e ritornarono alla loro colazione.
Finii la mia e mi alzai per mettere la tazza nel lavello, vedendo Juss ancora serio: “Ti sei svegliato con la luna storta, Juss?” dissi riempiendo d’acqua la tazza.
“No, almeno finchè non ho visto Jason lanciare della birra addosso a Spencer, sporcando tutto il pavimento della cucina” rispose mentre si avvicinava e appoggiava anche lui la tazza nel lavello.
“Lasciali fare, almeno loro si divertono!” dissi tranquilla.
Non disse niente e sistemò nel lavello anche le altre tazze e i vari piattini con le posate.
“Voi due..” dissi indicando Jason e Spencer “..Non vorrei fare la mamma della situazione, ma chi sporca pulisce..” sorrisi.
“Allora non farla” disse Jason in un sorriso.
“Jason, non ti conviene farmi arrabbiare di mattina..” dissi avvicinandomi a lui e sorridendogli “Pulisci!” continuai per poi dargli un bacio sulla fronte e andando verso le scale per andare a vestirmi.
Lo sentii sbuffare, ma quando mi voltai per vedere, lo vidi all’opera.
Che bravo il mio Jason.

POV JADE
Dopo aver mangiato mi ero pulita una decine di volte la bocca per non lasciare tracce di cioccolato, una figuraccia l’avevo già fatta, non volevo farne un'altra.
Alzai il capo e incrociai lo sguardo di Tyler:”Ora è meglio che vada” dissi sorridendo.
Lui mi guardava, poi fece un piccolo sorriso “Va bene!” disse alzandosi e avvicinandosi alla porta aprendola “Ci vediamo di nuovo, vero?” disse appoggiandosi  a quest’ultima.
Gli sorrisi e annuì varcando la soglia, ma mi bloccai perchè Tyler mi prese per il polso, facendomi girare; portò una mano dietro la mia schiena e mi avvicinò a lui unendo le nostre labbra.
“Ora puoi andare.” Disse dandomi un ultimo bacio a stampo.
Gli sorrisi consapevole di essere diventata rossa poi senza prestare la minima attenzione percorsi le scale scivolando, mi riparai la testa con le mani e  mi rialzai di scatto:”Sono viva!” urlai dalla fine della prima scalinata.
Sentii una piccola risata, a questo punto preferivo fare una figuraccia con la cioccolata, piuttosto che con le scale!

POV AMY
Ero in camera, avevo finito di vestirmi.
Questi stupidi ormoni mi stanno uccidendo!
Mi avvicinai alla porta, la aprii un po’ e urlai :”Juss, vieni!”
Lo sentii percorrere le scale e subito dopo lo vidi sull’orlo della porta:”Cosa c’è?” chiese guardandomi.
Lo presi per il polso spingendolo dentro la camera e chiudendo la porta, per poi sbatterlo contro questa iniziandolo a baciare.
Portai le mani sul suo petto senza fermare la mia bocca e la mia lingua.
Lui ricambiò il bacio istintivamente e le sue mani si andarono a posare sul mio fondoschiena.
Feci un piccolo saltello e allacciai le mie gambe al suo bacino facendolo sbattere contro la porta “Ora.. Ti.. Voglio!” dissi fra un bacio e l’altro.
Mi fece un sorriso divertito e subito dopo le sue mani mi strinsero e la sua lingua spinse più a fondo esplorando voracemente la mia bocca.
Subito dopo fece dei passi in avanti e infine mi fece cadere sul letto insieme a lui, che mi stava sopra.
La sua bocca si posò sul mio collo, baciandolo passionalmente, mentre le sue mani stringevano il mio bacino e il suo si muoveva contro il mio, facendomi sentire la sua erezione che pulsava.
Con un gesto veloce gli tolsi la maglietta posando le mani contro il suo petto caldo, accarezzandolo.
“Finalmente!” dissi baciandolo in modo aggressivo, mettendomi sopra di lui a cavalcioni.
Gli presi le braccia e le portai sopra la sua testa bloccandole.
La mia bocca si posò sul suo petto, assaporandone ogni centimetro sentendolo lamentarsi sotto il mio tocco.
Ad ogni bacio sentivo la mia voglia crescere, e anche la sua.
In un momento di distrazione, lasciai andare le sue mani per posare le mie sul suo petto.
Sentii le sue stringermi le cosce, finché non mi capovolse e mi andò sopra.
Mi prese le mani e le fece appoggiare sull’orlo dei suoi pantaloni dandomi l’onore di slacciarglieli, non ci pensai due volte e poco dopo li gettai alla rinfusa sul pavimento, mi sorrise e si fiondò nuovamente sulle mie labbra, mentre sentivo le sue mani sotto la mia maglietta.
Quando sentii il reggiseno ammollarsi capì che me l’avevo slacciato, lo guardai, potevo vedere i suoi brillare, erano vogliosi.
Portai le mani alla mia maglietta e me la tolsi, togliendo anche il reggiseno.
“Sono tua! Fai quello che vuoi su di me!” disse guardandolo.
Mi fece un cenno di un sorriso e poi si alzò con il busto e le sue labbra andarono a finire sui miei seni che al contatto di quel calore si indurirono subito.
Le sue mani percorsero la mia spina dorsale dandomi i brividi e quando scesero più in basso, percorrendo il mio girovita, arrivarono ai bottoni davanti dei pantaloni che slacciò per poi sfilarmeli e gettarli all’indietro.
Le sue labbra, che continuavano a lasciarmi una scia di baci, mi stavano facendo impazzire e le sue mani, leggermente fredde sulle punte delle dita, mi provocavano un particolare formicolio sotto pelle, che mi costringeva ad inarcare la schiena.
Successivamente quando mi succhiò dolcemente un capezzolo, vibrai e trattenni un piccolo gemito morsicandomi il labbro inferiore, solo quando si discostò da me per guardarmi notai che il suo indice e pollice mi stavano sfilando pian piano gli slip.
Fece una piccola risata quando mi vide sorpresa e un istante dopo la sua mano libera prese la mia e me la infilò all’interno dei suoi boxer:”Ce li togliamo contemporaneamente?” chiese divertito.
Feci un sorriso malizioso e incominciai ad abbassarli, mentre lui abbassava i miei slip; i miei occhi erano fissi nei suoi, mi guardavano con felicità, impazienza, amore..
Quando fummo nudi tutti e due, portai le mie mani al suo viso portandolo di fronte al mio, pochi millimetri separavano le nostre labbra “Lo so.. può sembrare affrettata come cosa ma.. Juss, io ti amo!” dissi continuando a guardarlo negli occhi.
Istintivamente le sue labbra si fiondarono sulle mie e mi diedero un bacio pieno di passione che era come se mi voleva trasmettere la sua risposta:”Anch’io”.
Mentre le sue labbra continuavano a stare fisse sulle mie, le sue mani mi percorsero i fianchi facendomi il solletico e quando sentii le sue dita chiudersi sull’osso del mio bacino in una stretta, sentii il colpo di grazia, mi sentii Justin dentro, che spingeva, spingeva, spingeva sempre più forte e se anche tra vari gemiti soffocati a fatica, le nostre lingue non si discostavano l’una dall’altra, perchè era così che si dimostrava l’amore.

POV JADE
Mentre ero uscita da casa di Tyler ,dopo la mia figuraccia, mi ero accorta di essermi sbucciata l’avambraccio, ma fa niente.
Tornata a casa con la domanda di mia madre riposi istintivamente che ero scivolata sulle scale di Amy.
Nella fine mattinata pranzai, mi feci una doccia e mi cambiai (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=114363440&.locale=it) per poi andare a fare qualche ora aggiuntiva allo Starbucks, anche se era domenica.
Il lavoro fu tranquillo, con la bellissima giornata di oggi erano venuti tanti clienti in mattinata da quanto mi aveva riferito Samuel il cameriere, ma nel pomeriggio c’era stata poca gente, di sicuro con il sole che c’era non sarebbero venuti in un bar, così staccai prima e andai ad assaporarmi un po’ di aria fresca.
Feci un sorriso al cielo, stavo veramente bene, poi quando ritornai a vedere di fronte a me vidi Tom:”Ehi” gli dissi con un gesto della mano.
Lui mi sorrise “Ciao Jade, come stai?” mi chiese.
“Bene tu?” chiesi guardandolo.
In un certo senso mentre gli sorridevo avevo una strana pressione, ma non riuscì a coglierne il motivo.
“Bene bene, mi sembri felice oggi..” disse continuando a sorridere.
“Oggi sì è così una bella giornata, ho fatto anche qualche ora allo Starbucks per racimolare un po’ di soldi, tu invece che ci fai in giro?” chiesi.
“Dato la bella giornata ho pensato di uscire..” disse portando una mano dietro la nuca.
Mi ricordavo benissimo quel gesto, solitamente lo faceva quando era a disagio, cercai subito un argomento per togliere lo spessore del ghiaccio, ma dopo le mie parole arrossì subito capendo dopo quello che avevo detto:”Allora come va la tua vita sentimentale?”.
“Beh… non va affatto!” disse con tono basso “La tua?” mi chiese.
“Come mai?” chiesi un po’ rattristata evitando la sua domanda.
“Diciamo che in questo periodo le ragazze non mi si avvicinano.. e poi sono interessato a una, ma non credo lei ricambi!” disse rattristandosi.
“A una? Oh e chi è?” chiesi per poi continuare velocemente:”Sempre se me lo vuoi dire..”
“Vorrei dirtelo.. ma.. Non credo sia giusto..” disse facendo molte pause. “Non fraintendere, è che..” non continuò la frase.
“No tranquillo…Ti capisco è… Beh sarebbe strano” dissi cercando di formulare un frase.
Si grattò la fronte “Tranquilla.. Non è importante..” sussurrò.
Annuii e guardai per terra per poi rialzare lo sguardo:”E’ stato bello vederti fuori da scuola”.
“Anche per me.. Beh, ci vediamo domani allora, a scuola!” disse per poi fare un leggero sorriso andandosene.
Quando si fu allontanato abbastanza da non vederlo feci un sospiro di sollievo e solo allora capì da cosa proveniva quella pressione: senso di colpa.




ANGOLO AUTRICI
Buongiorno a tutte/i.
Come state?
Ecco un nuovo capitolo delle nostre Amy e Jade.
Le cose sono un po’ cambiate dall’estate passata.
Jade frequenta suo fratello e sono felici assieme. Vi piace il Tyde?
Per quanto riguarda Jade e Tom ora sono amici e lui dice a lei che le piace una ragazza, secondo voi chi sarà?
La nostra Amy, invece, è felice assieme a Juss e anche Jason è felice assieme a Spencer.
A quanto pare le cose stanno andando bene, no?
By Sessy
  
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