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Autore: EllaRoberts    23/02/2014    1 recensioni
Marì è la migliore amica di Alexandra che è innamorata del giocatore di rugby Harry. Teddy è l'ex cotta di Alexandra ma ora è lui ad essere innamorato di lei e con Marì fa una sorta di patto sul conquistare Alexandra. Marì però pretende che se mai Teddy riuscisse a conquistare la sua migliore amica, lui non dovrà mai e poi mai ferirla in alcun modo.
Durante il corso del racconto però succederà una cosa inprevista.
Se vi ha incuriositi dategli un'occhiata.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Scolastico
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Tutta colpa di Culbert.


Perché Teddy aveva cercato di baciarmi? Lui non era innamorato di Alex? O voleva semplicemente simulare anche il bacio? Per quanto riguardava me, Teddy non mi era mai piaciuto ne tanto meno mi piaceva allora. 
Cercai di passare il resto della serata senza pensarci e ci riuscì stranamente senza problemi. Mio padre mi aveva chiamata poco dopo che Teddy se ne fu andata e mi aveva riferito, che tornava a casa tardi. Perciò decisi di divertirmi alla mia maniera. Gelato al cioccolato e zuppa inglese, musica di Taylor Swift in sottofondo e il computer sulle gambe mentre scrivevo. La mai serata ideale.
Passai due ore fantastiche ma poi il mio cellulare cominciò a vibrare nella tasca dei miei jeans. Lo presi e vidi che mi stava chiamando Teddy. Di mala voglia risposi.

INIZIO CHIAMATA.


- Pronto. -
- Harry è qui! -
- Cosa? Hai detto di non averlo invitato sul serio! -
- Sì! Ma evidentemente qualche idiota lo ha fatto! -
- E Alex? -
- Sta flertando con Harry. -
- O mio Dio. -
- Devi aiutarmi Roberts! -
- Come? -
- Comincia col venire qui. La festa è a casa mia, per la cronaca. -
- Okay, arrivo. -


FINE CHIAMATA.

Con tutto il risentimento del mondo, mi alzai dalla poltrona, mi misi il giubbotto e uscì di casa. Presi la mia macchina e mi precipitai a casa di Teddy. Non appena entrai inciampai nel cavo delle casse, ma non si staccò.
Mentre cercavo Teddy per tutta la casa, entrai in salotto, dove trovai una Alex intenta a parlare animamente con Harry. Quasi mi vide, ma fortunatamente erano presenti dei bellissimi divani dove potersi buttare dietro. L'impatto fu doloroso, perché mi buttai di peso. Mi rialzai dolorante, mentre mi tenevo una mano sulla schiena. Finalmente riuscì a trovare Teddy.
- Cosa è successo Igor? - Scherza lui. - Pensavo di essere venuta qui, per cose più importanti. - Dissi io seria. - Si beh, Alex sta flertando con Harry, mi devi aiutare. - Mi disse lui guardandomi dritta negli occhi. Ma io distolsi quasi immediatamente lo sguardo. Quegli occhi mi facevano perdere il contatto con la realtà e non potevo permettermelo. - Sì, ma come. - Lui rise. Poi rispose. - Che domande! Distrarrai Harry. - - Come scusa? - Chiesi io confusa. - Avanti! Sei molto attraente! Non sarà difficile farlo. - Sbaglio o mi aveva appena detto che sono attraente? Cercai come meglio potevo di levarmi quella sua affermazione dalla testa e dissi. - Non ricordi il fattore timidezza. - - Per favore! Mica ti mangiano! - Mi disse lui. - Sì, ma potrebbero sempre non accorgersi della mia presenza! - Risposi io. - Dai! Devi semplicemente catturare l'attenzione di Harry. - Cercai di controbattere, ma mi fermai, perché le mani di Teddy erano andate ad aprire il mio giubbotto. - Che stai facendo?! - Chiesi io mentre cercavo di scacciarlo. - Ti rendo più presentabile. - Spiega lui mentre mi levava la giacca. 
Quando vide che sotto indossavo una felpa, fece un sospiro stanco e portò le mani al bordo. Quando me la levò restai solo in canottiera. Quando abbassai lo sguardo per guardarmi feci un sussulto. Quel giorno indossavo un reggiseno di pizzo bianco, mentre la canottiera era nera. Il reggiseno si vedeva benissimo! - No...aspetta...andrà molto meglio di come avevo previsto! - Constatò Teddy dopo avermi squadrata. Avevo coglia di tirargli un pugno e rompergli il naso che il motociclista non era riuscito a rompere, ma mi trattenni. Una volta che Teddy mi fece agitare i capelli avanti e indietro, riducendoli peggio che elettrizzati. Raccolsi tutto il mio coraggio e tutta l'adrenalina che possedevo e mi avviai verso Alex e Harry, che stavano vivacemente parlando di teatro. Io mi intromisi, senza nemmeno annunciarmi e dissi. - Tu sei quello bravo vero? Cioè a giocare a rugby. - Blehhhhh...mi facevo schifo da solo. Riuscì ad ottenere l'attenzione di Harry. - Si sono io. - Rispose mentre anche lui mi squadrava. - Sono una tua fan. Ogni volta che fai una meta impazzisco. - Una volta che il suo sguardo fu di nuovo fisso sul mio disse. - Sono felice che qualcuno mi apprezzi. - Però! Era abbastanza umile. - Penso che tutti ti apprezzano veramente. - Dissi io con un sorriso timido. Alex ci guardava a bocca aperta, non aveva parole era troppo scandalizzata. - Allora chi sei tu? - Mi chiese Harry. - Oh...probabilmente non mi conosci, sono una di quelle sfigate. - Ammettei abbassando lo sguardo. - Chi lo sa? Magari sei così sfigata che ti conosco. - Mi disse lui, facendomi sorridere. - Marie Roberts. - Risposi ancora con lo sguardo basso. - Allora ti conosco. Ti vedo sempre in biblioteca. - Affermò lui. Aspetta... uno come lui frequentava la biblioteca? Uno come lui, si era accorto di me? 
Passammo il resto della serata a parlare del più e del meno. Non mi ero nemmeno accorta che Alex se ne era andata. Alla fine finimmo col scambiarci il numero di telefono. Poi io me ne andai, perché si era fatto tardi e non volevo che mio padre pensasse in una mia scomparsa.
Quando salì sulla mia macchina, ancora col sorriso sulle labbra a causa di Harry. Non mi sarei mai aspettata di trovarlo così simpatico. Saremmo potuti diventare ottimi amici. Per un minuto nella mia mente si figurò l'immagine di noi due come un po più di amici. E perché no si sarebbe anche potuto avverare se Alex si mettesse con Teddy. 
Mentre ero ancora ferma a pensare a ciò, mi arrivarono ,quasi contemporaneamente, due messaggi. Il primo era di Teddy e diceva:


Sei una grande! Ho riaccompagnato Alex a casa . =D Ci vediamo domani fenomeno.


A quel messaggio, non potei fare a meno di sorridere. Cose che non successe col secondo, che recitava:


Io mi fidavo di te! Pensavo che fossi una amica leale! Come hai potuto provarci col ragazzo di qui, sai benissimo, sono innamorata. Non voglio più avere niente a che fare con te.


Alex ce la aveva con me. E come biasimarla, anche io al suo posto avrei reagito così. E la cosa peggiore era che non le potevo  spiegare perché lo avevo fatto. I miei occhi si incominciarono ad inumidire. Tutto questo era successo per colpa di Culbert.




SPAZIO AUTRICE:

Come sempre spero che il capitolo vi piaccia e spero che recensirete, perché mi farebbe un enorme piacere. 
Cosa succederà tra Marie e Harry? Lei e Alex riusciranno a fare pace? Quale sarà la prossima lezione per Teddy? Io già lo so! XD Ma voi lo scoprirete nel prossimo capitolo.

Kiss,kiss ella304.

 

  
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