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Autore: tempestadentroquietefuori    25/02/2014    1 recensioni
Liceo scientifico G. Marconi.
Aurora Abate:
liceale 17enne;
nuova rappresentante d'istituto;
decisa,non si fa mettere piedi in testa,forse un modello da seguire.
Carter Smith:
nuovo arrivato;
americano 18enne;
bello,stronzo e da subito popolare.
Diversi sotto certi aspetti,uguali sotto altri. Amici o nemici? Amore o odio?...spetta a voi scoprirlo!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Mi bacia prepotentemente ed io lo assecondo. No,basta. Non posso farmi trattare come una gallina come Jessica o altre, decisamente no! 
Lo spingo facendolo staccare improvvisamente da me, però quel che vedo mi fa meravigliare. Ha il volto di un bambino che gli hanno tolto il suo giocattolo preferito. Appunto,giocattolo. Io non sono un giocattolo e tantomeno il suo! 

- ora che mi hai informato di quello che ha detto il preside puoi anche andare - dico io deviando il discorso "bacio". Mi guarda e innalza un sopracciglio. 

- e se non volessi? - sussurra al mio orecchio avvicinandosi pericolosamente. 

- non era un consiglio, è un obbligo. Su,sloggia - esclamo io tentando di alzarmi ed indicargli "educatamente" l'uscita. 

- va bene, va bene. Ma sappi che non finisce qui. A domani, canarino - esclama uscendo dalla porta con aria sono-un-figo-e-lo-so. 
Una parola per descriverlo? ODIOSO. 

***
- Aurora sbrigati, farai tardi a scuola ! - esclama mamma dalla cucina. La fa sempre tragica,io mi sveglio sempre presto,sicuramente sarà una tattica per farmi alzare ancor prima. 
Mi volto verso la sveglia che indica le.... 8:00?!?!??? Perché non ha suonato? Farò un ritardo trionfale!
Di scatto mi alzo dal letto e corro in bagno. Mi butto letteralmente nella doccia e m'insapono con il mio bagnoschiuma alla pesca. Mi sciacquo velocemente e corro in camera. Prendo la prima cosa che mi capita a tiro: un jeans boyfriend, una felpa Adidas   blu con strisce bianche e air force bianche. 
Saltello goffamente per tentare di infilarmi i jeans e stranamente riesco nel mio intento,indosso poi gli altri indumenti e non avendo tempo per truccarmi,spazzolo un po i capelli e scendo giù. 

- mamma io vado! - esclamo io aprendo la porta di casa. 

- Aurora ma devi fare colazione - dice lei. 

- non ho tempo ma'....prenderò qualcosa a scuola - dico io uscendo di casa. 

Svolto l'angolo e me lo ritrovo di nuovo davanti. 

- che ci fai qui ? - domando scocciata continuando a camminare. 

- te l'ho detto che non finiva li, su dai sali in macchina, ti porto io - afferma lui. 

- non ci penso nemmeno a salire nella tua macchina ! - esclamo io stizzita. 

- ah no? E come farai in men di cinque minuti ad andare a scuola visto che a piedi ce ne vorranno quindici ? - domanda beffardo. 
Lo guardo con uno sguardo omicida,possibile che mi deve rompere già di prima mattina? 

- su sali - dice entrando in macchina. 
Non avendo scelta salgo nella sua auto,perché davvero con il mio passo sarei arrivata in stra-ritardo. 

Arriviamo a scuola in men che non si dica, quel deficiente la segnaletica stradale non sta manco dove sta di casa. 

- la prossima volta vado a piedi,mi risparmio la vita - dico io scendendo dall'auto. 

- quanto la fai tragica! Dovevamo arrivare in orario? Eccoti accontentata! - esclama sbuffando e poco dopo assumendo il suo solito ghigno da strafottente. 

In lontananza vedo Bea e Lia così,lasciando li Carter,mi avvio verso di loro. Lo sguardo di entrambe non promettono niente di buono,infatti....

- TU, CARTER,AUTO,SCUOLA,...- dice Lia incredula. 

- la finisci di parlare come un robot ? Mi ha solo dato un passaggio visto che ero in ritardo - affermo sbuffando io ed entrando seguita a ruota da entrambe. 

- " mi ha solo dato un passaggio " ma ti senti? Auro' è uno dei ragazzi più fighi  della scuola e tu te ne esci così senza  nemmeno considerarlo? Tu sei pazza ! - esclama basita. 

- oh Lia dacci un taglio! Se tanto ti piace prenditelo tu ! - sbotto io. 

- se non fosse completamente accecato da te già l'avrei fatto - dice. 

- ma che stai farneticando? Lui non è interessato a me! - esclamo io scocciata. 

- ah no? - domanda scettica inarcando un sopracciglio.

- certo! - esclamo io più che ovvia. 

- seh, ed io sono Megan Fox! - spara ironica. 

- vabbe inutile insistere...stasera lo sai almeno che c'è la festa al Cocos ? - mi domanda. 

- si, certo - dico io. In realtà me l'ero completamente dimenticata. 

- bene, ci sarà tutta la scuola quindi anche Carter, quindi 2+2 fa quattro e intendiamoci! - mi stizza l'occhio. È un'esasperazione! - che ti metti ? - mi domanda ancora. 

- non saprei, venite a casa a prepararvi? - domando. 

- vabbene, alle 19:00. - interviene Bea. 

- bene,ora andiamo in classe. - dico io. 
Non so perché ma ho l'impressione che stasera non sarà per niente tranquillo. Boh,speriamo in meglio.....
  
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