Cinque ragazzi: Hyoga, Sanji, Zoro, Saori e Nami. La loro vita quotidina, tra i classici amori, amicizie e litigi, tutte cose tipiche dell'adolescenza!!!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
“Interessante” commentò
Hyoga, prendendo le carte dalle mani del fratello.
“Spiegaci come si gioca!” disse Nami
all’amica.
“E’ semplicissimo…” rispose
quella “Hyoga, tu inizia a prende cinque carte: un re, una
donna, un fante, un asso e un jolly”.
Il biondo eseguì in silenzio, con gli occhi di tutti puntati
addosso.
“Bene…ora, a turno, estrarremo una carta a caso e
a seconda di quale sia succederà qualcosa. Tutto
chiaro?”
“E’ semplice” disse Zoro, mentre Sanji,
impaziente, esclamò:
“Dai, dicci la penitenza di ogni carta!”
“Coloro che hanno la donna e il fante dovranno
baciarsi…obbligatoriamente, con la lingue e
passionalmente!”.
Tutti si guardarono…quella clausola ad alcuni piaceva mentre
a qualcun altro no!
“E chi prende una delle altre tre?”
domandò con un sussurro Nami.
“Bhe, uno fra il possessore del re e quello
dell’asso dovranno subire ‘obbligo o
verità’ mentre colui che ha il jolly
deciderà chi dovrà subire e chi decidere la
penitenza tra i due detti prima e anche se questa consisterà
nell’obbligo o nella verità!”.
“Mi sembra tutto chiaro, no? Iniziamo dai!” disse
Hyoga, mischiando le poche carte che erano rimaste dopo la selezione.
Dopodiché le appoggiò sul tavolino che stava al
centro, tra i due divani e la poltrona, e prese la prima: il re.
Anche gli altri quattro presero una carta dal tavolo e tutti insieme la
mostrarono agli altri. Nami aveva il jolly, Sanji l’asso,
Saori la donna e Zoro il fante.
Non appena Sanji notò da chi era formata la coppia che
doveva baciarsi, uno sguardo omicida gli si formò sul volto.
“Bhe…” sussurrò Saori,
alzandosi “a quanto bare mi devi baciare, Zoro”.
Il ragazzo non aspettò altro: si alzò e si
avvicinò a lei.. Lentamente inclinarono entrambi la testa
per permettere alle loro labbra di toccarsi.
Non appena successe, le lingue si fecero spazio per entrare nella bocca
altrui. Rimasero così per quasi un minuto, che
però a Zoro (e a Sanji) parve
un’eternità.
“Visto che vi siete finalmente staccati, decido che
sarà Hyoga a dover fare…” e
pensò attentamente “un obbligo!”
annunciò Nami.
“Bene bene…” cominciò Sanji,
tirando fuori da una tasca del pigiama l’accendino e le
sigarette, porgendole al fratello. “Tieni…devi
fumare”.
Rassegnato il ragazzo prese dal pacchetto una sigaretta, la
portò alla bocca e la accese. Alla prima aspirazione
tossì, ma poi fece altri tiri tranquillamente, prima che
Sanji decidesse che poteva bastare.
“Dai, iniziamo la seconda mano” disse Saori,
prendendo le carte dagli amici.
Zoro ricevette il re, Hyoga la donna, Saori il jolly, Nami il fante
e Sanji l’asso.
I due fidanzati si avvicinarono e baciarono, in un modo a
metà tra il tenero e il passionale.
“Io voglio che Zoro risponda alla domanda che gli
porrà Sanji” disse Saori.
Il biondo pensò molto attentamente al quesito da porre
all’amico, per potersi vendicare, attraverso la penitenza,
del bacio che il verde aveva dato poco prima.
“Ho deciso: quante volte, in piscina, hai guardato le tette
di Saori?”
Zoro, non aspettandosi un’infamata del genere,
arrossì. Dopo un po’ rispose:
“Diciamo molte…il numero esatto non lo
so”.
Gli altri tre (Saori compresa) ridacchiarono.
“Ora voglio dare io le carte!” disse Nami. Detto
fatto: le prese dal tavolo, le mischiò e le
distribuì. Sanji ricevette il jolly, Hyoga l’asso,
Saori il re, Zoro la donna e Nami il fante.
“Non ci penso neanche a baciare mia sorella!”
esclamò Zoro, non appena vide chi aveva il fante.
“Devi farlo per forza! Non ti puoi rifiutare”
rispose Saori “e non dimenticare la lingua!”
aggiunse, quando il ragazzo si sollevò dal divano,
rassegnato.
Il bacio tra fratello e sorella non durò tanto, ma fu molto
dolce.
Quando si staccarono, Nami guardò il suo ragazzo, che le
sorrise tranquillo.
“Tocca a me scegliere…humm…ho deciso!
Saori dovrà rispondere sinceramente a una domanda di
Hyoga!” decretò Sanji.
“Va bene…intanto tuo fratello non è
cattivo!” commentò sarcastica la ragazza.
Sorridendo Hyoga rispose “Ma si…mi è
venuta in mente una domanda scema! Ti piace qualcuno tra le persone
presenti in questa stanza?”.
Anche Saori sorrise, prima di rispondere con un semplice
“si”.
“Chi??????????? ” chiesero Sanji e Zoro
contemporaneamente.
“Mi dispiace, ma la penitenza prevede una sola
domanda…se ricapiterà,
risponderò!”
Zoro, per nascondere la delusione, prese le carte e le
distribuì.
Saori ricevette nuovamente il re, Hyoga il jolly, Sanji la donna, Zoro
il fante e Nami l’asso.
“AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH” risero le due
ragazze e Hyoga.
Zoro e Sanji si dovevano baciare!!!!
Ovviamente fecero innumerevoli scenate, ma le loro proteste non
servirono ad avitar loro la penitenza.
“Via il dente, via il dolore” disse Sanji,
avvicinandosi al verde.
Non appena le loro labbra si toccarono, i due si separarono.
“Così non si fa…avete dimenticato di
muovere quella cosa che si trova nella vostra cavità
orale!” fece notare Hyoga, divertito dalla situazione in cui
si trovavano i due amici.
“Vaffa…” lo insultarono i due ragazzi,
prima si ritornare vicini e baciarsi.
Questa volta, essendo costretti, fecero entrare in contatto le loro
lingue e le mossero per alcuni secondi, prima di separarsi, schifati.
“Forza Hyoga, scegli quello che devi scegliere, almeno
pensiamo ad altro!” supplicò Sanji.
“Ok…Saori dirà l’obbligo che
dovrà fare Nami” sentenziò il
fratellastro.
“Vediamo…DECISO!!!! Devi mettere una mano dentro i
pantaloni del tuo ragazzo”.
Dopo questa affermazione furono tre le persone che arrossirono (chi per
un motivo, chi per un altro): Nami, Hyoga e Zoro.
“Scusate, ma mia sorella NON farà niente del
genere!”.
“E’ un gioco, Zoro…e poi non si
può rifiutare…sono le regole!”
ribattè Saori.
“Bhe, grazie per aver chiesto la mia opinione!”
scherzò Hyoga.
Ci fu un piccolo battibecco, interrotto da Nami.
“Oh, facciamola finita!” disse, prima di fare
ciò che richiedeva la penitenza scelta dall’amica.
Dopo una decina di secondi tolse la mano, lasciando il ragazzo con gli
occhi chiusi, sognante.
“Direi che è meglio finirla qui…dopo il
mio bacio con Sanji e questo obbligo…” propose
Zoro.
Anche gli altri accettarono.
Rimasero in quel salotto per alcune ore ancora a giocare, parlare e
scherzare.
Alle 2.30 decisero di ritirarsi nelle camere.
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Come passeranno la notte i cinque ragazzi???
Spero che vi sia piaciuto questo capitolo e che commentiate numerosi!!!
Grazie a eleokkiblu, LaWin e RoloChan per le recensioni!!!!
X Rolo:...questo è il massimo che posso fare!!!!
X eleokkiblu: grazie di continuare a leggere!!!!!
X LaWin: Palma, non vantarti di sapere le cose in anticipo...tanto poi
le cambio, come è successo a qualche penitenza in questo
capitolo XD ^^