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Autore: tempestadentroquietefuori    03/03/2014    2 recensioni
Liceo scientifico G. Marconi.
Aurora Abate:
liceale 17enne;
nuova rappresentante d'istituto;
decisa,non si fa mettere piedi in testa,forse un modello da seguire.
Carter Smith:
nuovo arrivato;
americano 18enne;
bello,stronzo e da subito popolare.
Diversi sotto certi aspetti,uguali sotto altri. Amici o nemici? Amore o odio?...spetta a voi scoprirlo!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Pov. Aurora. 

Chiudo la porta alle mie spalle e poggio il pigiama di Carter sul lavandino. 
Inizio a sfilarmi il vestitino,poi la collana e gli altri accessori; indosso poi il pigiama e mi guardo allo specchio. I capelli della festa sono solo un lontano ricordo; con il suo pigiama sembra quasi buffa,è due taglie in più alla mia,sembro Fantozzi! 
Mi decido ad uscire dal bagno,poggio la mano sulla maniglia e faccio forza. 

- ah sei viva? Mi stavo preoccupando se chiamare o no i rinforzi ! - dice lui ironicamente.

- ah ah ah,SPIRITOSO! - esclamo io. 

- dai su, ti faccio vedere la tua stanza - dice facendomi segno di seguirlo. 
Camminando per i corridoi ho avuto modo di notare quanto sia bella e arredata questa casa. Il parquet era lucido e liscio ed ogni mio passo rimbombava; le pareti erano di un beige chiaro,molto fine. 

- che bella casa ! - esclamo io. 

- grazie...tutto merito di mia madre! - risponde lui. 

- già,il gusto femminile si nota! - dico io. 

- sarà...comunque questa è la tua camera - afferma lui aprendo la porta. 
È una stanza spaziosa, le pareti sono di un verde chiaro e al centro della stanza vi è un letto matrimoniale con tanti cuscini abbinati alla parete. 
C'è un armadio a parete molto grande e dei quadri moderni. 

- wow! - esclamo io meravigliata. 

- bella eh? - domanda lui ghignando. 

- si,molto ! - esclamo io. 

- vabbe,ti lascio dormire, se ti serve qualcosa io sto a due porte accanto sulla sinistra - m'informa lui chiudendo la porta della stanza lasciandomi sola. 
Per la stanchezza mi butto di petto sul letto ed essendoci un silenzio assordante, riesco a sentire il rumore della pioggia che si fa sempre più insistente. 
Ho sempre amato stare a letto quando piove,però ho sempre odiato i tuoni, ho una paura fin da piccola! 

Mi metto a letto e prendo il cellulare scorrendo alcuni messaggi. 
Uno di Lia, uno di Bea,uno di un numero che non conosco. 
Mando un messaggio rassicurante alle prime due e poi mi soffermo sul messaggio sconosciuto.

" buona notte Abate 😘 ....
     Il figo più figo che conosci😏😏" 

Riconoscerei questo modo di scrivere fra tanti.

" buona notte anche a te, Smith troglodita! 😘 " 

Poso il cellulare sul comò e calo in un profondo sonno. 


***

Mi sveglio di soprassalto nel cuore della notte. Un tuono,due tuoni...
Terrorizzata mi alzo dal letto e facendo il meno rumore possibile esco dalla mia stanza. 
Entro in un'altra,quella di Carter. 
Silenziosamente avanzo vicino al letto e scosto le coperte dalla parte opposta in cui dorme lui;mi copro e mi avvicino più a lui. 

- lo so che mi vuoi,ma addirittura infilarti di nascosto nel mio letto? - domanda Carter maliziosamente facendomi prendere un colpo. 

- t-tu sei sveglio! - esclamo io balbettando un po. 

- i tuoi passi da elefante non hanno conciliato il mio sonno - risponde solamente. 

- e comunque non sono venuta qui per stare nel tuo letto come nel senso in cui vuoi tu, ho semplicemente avuto paura - rispondo io ovvia. 

- paura? E di cosa?...non mi dire dei tuoni ! - azzarda lui per poi prendermi in giro e iniziando a ridere di me. 

- la pianti ? - rispondo stizzita io tirandogli uno schiaffo sul braccio. 

- n-non riesco - risponde lui tra una risata e l'altra. 

Io di tutta risposta mi volto nel lato opposto al suo incrociando le braccia al petto. 

- ed dai, scherzavo - risponde tentando di non ridere. 
 
Nessuna risposta da parte mia. 

Sento delle braccia forti circondarmi e stringermi a se. 

- lo sai che scherzo - sussurra dolcemente al mio orecchio. 
Mille brividi invadono il mio corpo. È come se fra le sue braccia mi sentissi al riparo, mi sento collocata, un calore invade il mio corpo...

- ah si? Non mi sembra - rispondo io. 

- beh,ti sbagli - sussurra avvicinando di più il mio corpo a se. - ci sono io qui, non aver paura - afferma dolcemente lui. 
Spiazzata. Ecco come sono rimasta. Dov'è finito il vero Carter? Lo hanno rubato gli alieni? 

- dov'è finito il vero Carter Smith? Lo hanno rubato gli alieni? - domando io scherzosa. 

- sei tu che mi fai quest'effetto - sussurra girandomi verso di se. 
I nostri occhi si incontrano,s'incatenano,s'immergono l'uno nell'altro, si studiano ogni sensazione,ogni emozione. 
Quel momento viene spezzato da una cosa ancora più bella: le sue labbra sulle mie. 
Un bacio dolce, delicato; le nostre lingue s'incontrano,s'intrecciano, danzano. 

Perché mi fa quest'effetto ? Non sarà che mi sto... Innamorando di lui? 
  
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