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Autore: _Rouge_    05/03/2014    1 recensioni
Questa storia nasce da un'idea : E se Harry avesse avuto una sorella?
DAL TESTO:
- Vivere all’ombra di tuo fratello non fa per te ,Arianne -il mio nome fra le sue labbra uscì come un sibilo sinistro.
-Per tutta la tua vita sei stata costretta a brillare nella sua ombra.Ma tu vali molto più di questo e noi due lo sappiamo,tu sei destinata a fare grandi cose .Ma non ti è concesso nel mondo dei giusti,loro hanno già il loro paladino,Harry Potter,tuo fratello. Ma tu no-posò con fare paterno una gelida mano sulla mia spalla - Tu appartieni al mondo delle tenebre,solo fra di esse,infatti,le stelle brillano,e io oggi ti offro la possibilità di farlo!- in un attimo mi fu davanti costringendomi a puntare il mio sguardo nei suoi vitrei occhi privi di anima .
- Unisciti a me- quella parola fuoriuscì strascicata, come il sibilo di un rettile.
Il mio nome è Arianne Lilian Potter e questa è la mia storia.

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Segue le vicende dal Primo Libro in poi, attraverso il punto di vista di Arianne sorella del nostro amato eroe.
Precedentemente pubblicata, ora in revisione di tutti i capitoli!
Genere: Drammatico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Serpeverde
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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La domanda centrale è una : E se ....E se Harry avesse avuto una sorella?! 
Non si tratta di una di quelle storie in cui improvvisamente il nostro amato Harry si trova tra capo e collo una sorella di dubbia provenienza.
No miei cari, questa fanfiction affonda le sue radici nel ''What if''?  Come sarebbe stata la storia più amata di tutti i tempi ( o almeno più amata dalla sottoscritta ,sicuramente!) se avesse incluso Arianne Lilian Potter??? Sorella gemella del nostro eroe.
Il prologo segue i primissimi momenti di ''Harry Potter e la pietra filosofale'' e già da questo potrete vedere come le mie intenzioni non sono di riproporvi fedelmente tutto l'operato della Rowling, anche perchè non sarebbe umanamente possibile imitarne la bravura. Il mio personaggio seguirà le linee base tracciate da mamma Rowling senza sovvertire la trama o i personaggi già esistenti, mi limiterò ,però, ad apportare alcune novità legate al personaggio , che permetteranno alla storia di trovare un proprio sviluppo ,spero armonioso, nei canoni del mondo di HP.
Non aggiungo altro, vi auguro una buona lettura!

_Rouge_

PROLOGO


 
- Primo anno,seguitemi.
Volsi lo sguardo verso il folto gruppo di miei coetanei che con aria spaurita mossero qualche passo in direzione della donna in attesa sulla rampa di scale.
Lasciai scorrere lo sguardo con avida curiosità su tutto quello che mi circondava,il marmo grezzo dei muri sembrava risaltare sotto le luci soffuse dallo splendido color ocra ,quello splendido connubio conferiva un’aria di altri tempi a quel luogo.
Mi voltai verso mio fratello ,continuava a camminarmi accanto seguito a ruota dal ragazzo dai capelli rossi,che ricordavo chiamarsi Ron.
Sul suo volto si poteva leggere una sorta di stupore reverenziale,probabilmente la stessa espressione impressa  nei volti di tutti quelli che come noi varcavano quelle porte per la prima volta.
Gli mostrai un sorrisetto allegro a cui rispose con una leggera contrazione delle labbra.
Sapevo quanto fosse teso .Probabilmente lo sarei stata anch’io se l’occhio dell’intero mondo magico fosse stato puntato da sempre su di me e io non ne avessi mai saputo niente fino al mio undicesimo compleanno. Ma fortunatamente tra i due era lui quello che tutti distinguevano nella folla .Lui,il bambino sopravvissuto.
A me sembrava essere toccato il ruolo secondario in tutta quella vicenda.Eppure non riuscivo badarci,era tutto troppo eccitante e nuovo per riuscire a provare anche solo un lieve sentimento rancoroso.
Tornai a guardare le facce curiose dei ragazzi che mi circondavano, attendevamo  con impazienza di oltrepassare i possenti battenti della porta d’innanzi a noi,dietro la quale, come ci aveva informato poco prima la donna con il buffo cappello nero,saremmo stati smistati in quelle che sarebbero state le nostre case di appartenenza.
- Ecco ci siamo -  sussurrò qualcuno .
 Scattai  sulle punte per avere una visuale migliore mentre le porte si spalancavano davanti a noi per permetterci l’accesso nella stanza.
Velocemente tutti ripresero a camminare ed io strinsi delicatamente il braccio di Harry mentre con un largo sorriso dipinto sul volto varcavamo la soglia di quella che si rivelava essere un’immensa sala illuminata in un modo tanto magistrale da farla risplendere interamente.
- E’…e’- balbettò qualcuno alle mie spalle
- Fantastico- conclusi  senza rendermene conto  mentre sollevavo lo sguardo verso il soffitto a volta dal quale si poteva vedere la notte stellata,sembrava che uno sprazzo dl cielo notturno fosse presente in quella stanza.
- Il soffitto non è vero,sembra un cielo stellato ma è una magia.E’ nel libro ‘’Storia della magia di Hogwarts’’,io l’ho letto!- affermò con tono saccente una ragazza dalla crespa chioma castana,cercando di contenere l’entusiasmo di tutti quelli che come me continuavano a guardare il soffitto ed emettere suoni sorpresi. Quell’informazione non riuscì a sminuire la mia meraviglia,il fatto che la magia potesse produrre qualcosa di tanto incantevole risultava essere ancora più magnifico di quanto non sarebbe stato uno spettacolo del genere se fosse stato naturale.
Harry mi tirò una manica del mantello per richiamare la mia attenzione.
Lo squadrai con aria interrogativa e lui mi indicò il centro della stanza dove si trovava un vecchio cappello adagiato su uno sgabello .
- Dunque ,prima di cominciare ,il professor Silente vorrebbe dirvi due parole- ci informò la donna dal cappello a punta .
 Gli occhi di tutta la sala sembrarono puntarsi sull’uomo dalla lunga barba bianca che si sollevò per guardarci meglio mentre iniziava a formulare alcune raccomandazioni su quelle che erano regole importanti ad Hogwarts.
Ascoltammo in profondo e religioso silenzio mentre il preside continuava a parlarci facendo scorrere lo sguardo su tutti con aria bonaria,capii all’istante che ,oltre ad essere uno dei maghi più importanti del mondo magico,come ci aveva fatto sapere Ron,era anche un uomo con delle qualità umane fuori dal comune.
Le mie riflessioni personali furono interrotte quando Silente si riaccomodò sulla sua sedia .
- Quando chiamerò il vostro nome verrete avanti,io vi metterò il cappello parlante sulla testa e verrete smistati nelle vostre case-  spiegò la donna mostrando dapprima una lunga pergamena ed infine il suddetto cappello.
Ci fu un attimo di silenzio mentre la professoressa scorreva i nomi della lista.
La tensione era tangibile .
- Hermione Granger
La piccola brunetta che poco prima aveva svelato i misteri del soffitto di Hogwarts avanzò titubante fino a raggiungere lo sgabello.
- Quella è tutta matta-asserì Ron mentre il vecchio cappello veniva adagiato sulla testa della ragazza.
Al mio fianco il corpo di Harry si tese ulteriormente .
-Rilassati - sussurrai mentre Hermione veniva mandata nel tavolo dei Grifondoro e al suo posto veniva chiamato un certo Draco Malfoy.
- Non ci riesco - replicò mio fratello mentre il cappello parlante urlava uno squillante ‘’Serpeverde’’ e il bel biondino sorrideva soddisfatto .
- Tutte le streghe e i maghi diventati cattivi erano Serpeverde -ci informò  Ron con aria spaurita prima che venisse chiamato il suo nome.
Lui e mio fratello si scambiarono un’occhiata solidale mentre il rosso raggiungeva il cappello.
Dopo un ulteriore sguardo lanciato a mio fratello compresi che aveva preso piuttosto seriamente quella storia delle Case. Dopo l’informazione datagli da Ron aveva seriamente paura di finire tra i Serpeverde,per quanto mi riguardava non riuscivo a capire tanto timore,alla fine conoscevo ben poco delle quattro Case ma non mi importava particolarmente in quale di essa sarei finita. Harry però, a detta del suo colorito pallido,non sembrava essere della stessa opinione.
Stavo quasi per ammonirlo nuovamente quando sentii il sangue gelarmi.
- Arianne Potter-chiamò a gran voce la professoressa soppesando con gli occhi la folla fino a trovare il mio volto sorpreso.
Cercai di articolare qualcosa,ma non vi riuscii ,troppo sorpresa da tanta rapidità,cosi,mi limitai a scambiare un’ultima occhiata con mio fratello e dopo un piccolo sospiro iniziai a salire i gradini che mi separavano dal mio destino.
‘’ Sta calma, sta calma”  continuai a ripetermi mentre il cappello mi veniva adagiato sul capo.
-Oh ,bene,la giovane Potter…
Sgranai istintivamente gli occhi .
-Mente brillante la tua Miss Potter,arguta e perspicace .Forse….poco riflessiva- asserì
-Si,senza dubbio.Agisce d’istinto in ogni occasione,questo dovrebbe cacciarti in molti guai-  abbassò il tono come si trattasse di una confessione, qualcosa di strettamente privato che non meritava di essere udito dal resto dei curiosi . - Riesco a vedere inoltre una certa voglia di distinguersi fra tanti…In questo caso non posso che dire…- ci fu una piccola pausa che tenne tutti col fiato sospeso
 -SERPEVERDE- urlò forte il cappello.
Una serie di applausi partirono dal tavolo sulla destra, facendomi sorridere allegramente mentre il cappello mi veniva tolto permettendomi cosi di raggiungere i miei compagni di casa.
- Benvenuta
-Benvenuta- continuarono a congratularsi una volta che mi fui introdotta nel tavolo.
SentiI un fiotto d’eccitazione pervadermi mentre osservavo tutti quei volti nuovi farsi avanti per darmi il ben venuto fra di loro.
Ma prima che potessi veramente ambientarmi la mia attenzione fu riportata nuovamente al centro della sala.
Era il turno di Harry. Vidi mio fratello scambiare qualche battuta con il cappello ,appena un paio di minuti ed ecco che il verdetto venne espresso.
 - GRIFONDORO
Sapevo che Harry avrebbe insistito per finire li anche se questo significava separarci, ciò che non avevo previsto era il senso di sollievo che mi pervase .
Appartenevamo a due case diverso ,questo avrebbe significato un sostanziale cambiamento nel nostro rapporto , eppure quando un coro di ‘’Abbiamo Potter’’ si sollevò dal  tavolo dei Grifondoro non potei che essere lieta di non trovarmi fra la mischia.
Potevo essere finalmente Arianne,solo Arianne,non avrei più dovuto giocare come la controfigura di mio fratello.
Finalmente avevo trovato qualcosa che apparteneva solo a me,osservai i miei compagni di casa e sorrisi felice,li in mezzo nessuno di loro avrebbe preferito Harry,li in mezzo io ero libera di essere apprezzata.
Scorsi velocemente i volti che mi si presentavano davanti fino ad imbattermi in quello del giovane biondo che era stato smistato qualche minuto prima di me.
- Piacere, sono Draco Malfoy
Il sorriso sul mio volto si accentuò ulteriormente  - Aria- risposi stringendogli la mano.
Il ragazzo ricambiò il mio sorriso con un piccolo ghigno che ben presto avrei imparato a riconoscere come familiare.
- Benvenuta nei Serpeverde .
 
 
Il mio nome è Arianne Lilian Potter e questa è la mia storia.


 
  
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