Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone
Segui la storia  |       
Autore: _hugmejace_    05/03/2014    1 recensioni
La ragazza percorreva veloce il corridoio della scuola, si sentiva l'essere più inutile e insigificante del mondo, non era mai stata con un ragazzo, eppure aveva molte qualità: era bella, mora,magra,alta,simpatica, e sapeva sopratutto cantare. Nessuno l' aveva mai degnato uno sguardo... In quella scuola se non sei una cheerleader o fai parte di qualche gruppo popolare non ti notano, resti sempre la solita sfigata.
Un giorno però un ragazzo l'aveva notata, un ragazzo dagli occhi color oceano.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
WE OWN THE NIGHT!
(siamo i padroni della notte!)


-è di Mari questo foglio?- chiese Austin prendendo il foglio sul comodino e porgendolo a Joe
-ah.! We Own The Night, si è suo, vedi questa canzone la scrisse insieme al nonno, è da molto tempo che non la canta ne la suona, lei non ne vuole sentire parlare… la rimetto a posto.
Dopo cena tutti i ragazzi si radunarono nel piccolo salotto, con il fuoco acceso e due chitarre, Mari era sdraiata in qualche modo sulla sua poltrona con in braccio Frankie, Austin insieme a Nick era seduto su un cuscino, per terra, con la chitarra, Kevin e Danielle i due piccioncini sul piccolo divanetto e le gemelle sull’altro.
-che piani avete per l’estate?- domandò Danielle alle ragazze
-non abbiamo ancora deciso cosa fare, vero Ali? Pensavamo a Los Angeles- commentò Sarah
-io-disse Mari alzando la mano- in programma ho solo la musica, lei è il mio obbiettivo-
-a proposito di musica, sono che non hai piacere parlarne, ma oggi io e lui abbiamo trovato We Own The Night!- Joe si rivolse a Mari e indicò anche Austin
-davvero?? E dove l’avete messa?! Mi serve devo arrangiare quel testo-
-è..è nel cassetto del tuo comodino!- Fece un corsa su nella sua vecchia stanza, frugò qua e la prese il testo e ritornò nel salotto, sembrava flash
-okay! Nick-per-favore-ah-suo-nala- disse con il respiro affannato e porgendo il testo al fratello
-“When we are together is the time of our lives
We can do whatever, be whoever we’d like
Spend the weekend dancing cause when we sleep when we die”
Oddio… e poi…- Mari si ricordava solo la melodia di quella frase, era nel panico totale.
-don’t have to worry about nothing we own the night, ah-ah-oh, we own the night, dai forza Mari, ce la puoi fare!- le ripetè Nick aiutandola
-cosa viene dopo?-chiese Joe incoraggiandola la sorella
-it’s all a bur,
it’s getting late but i don’t care
I don’t know where we’ll end up, and that’s okay- Iniziava a ricordare mise il testo al centro e tutti si radunarono attorno  per cantare il verso successivo
-we can drive in your car, somewhere into the dark,
Pull over and watch the stars, We can dance, We can sing, do whatever, you think
 As long as I’m with you- ripeterono tutti in coro, Mari fece un sorriso, la melodia e i ricordi stavano tornando, lasciarono cantare a lei il ritornello
-“When we are together is the time of our lives
We can do whatever, be whoever we’d like
Spend the weekend dancing cause when we sleep when we die, don’t have to worry about nothing WE OWN THE NIGHT- finirono la canzone con una grande risata, non era il calore del fuoco a riscaldare la stanza, era il calore del loro cuore, della gioia di stare insieme. Per la prima volta dopo tanto tempo era riuscita a cantare quella canzone, una ventata di ricordi aveva portato la serenità in famiglia, verso le 10.00pm nonna Jonas entrò nella stanza con delle video cassette, il piccolo Frankie si era addormentato su Mari e anche le gambe di Mari si erano addormentate.
-cosa sono nonna?- chiese Alison, sistemandosi la coperta
-vecchi filmini, su forza sedetevi..- rispose alla nipote e poi invitò Michele e le sue figlie a sedersi.
-Mari vuoi dare a me, Frankie? Ti da fastidio?- bisbigliò la madre, per non svegliare il piccolo
-no tranquilla, non mi da fastidio- la madre si sedette a fianco a Michele, mentre la sorella  si sedette accanto alle figlie
-oddio.. che vergogna..- esclamò Sarah appena vide il video di lei e la cugina mentre danzavano.
-aww sei così carinaaa!- esclamò Austin rivolgendosi alla sua ragazza
- io direi di no!- rispose Mari
-ODDIO GUARDATE JOE, AHHAHAHAAHHA cos’è Joseph stavi ballando o ti scappava la pipì?-Nick scoppiò in una risata rumorosa, per fortuna Frankie non si era svegliato
-tutti e due! E tu NICHOLAS STAVI SUONANDO UNA BATTERIA O UNA PADELLA?- i due fratelli smisero la discussione con una smorfia
-e quella bambina chi è?-domandò Michele, curiosa.. e la risposta venne data dal video
“Signore e Signoriii IO SONO MARI JONAS E LEI E’ LA MIA ASSISTENTE SARAH WRIGHT!
ASSISTENTE PORTI LA CAVIA *Sarah tornò con Alison*”
-omg… no davvero.. quella sono io? O EMME GI- Mari si coprì la faccia con una mano dall’imbarazzo…
La serata finì bene, anche se Mari aveva sempre una domanda in testa
“ perché sua nonna era cambiata? Cosa stava tramando?”
 
 
-dammi Frankie lo porto su io- Mari passò Frankie dalle sue braccia a quelle di Austin, salirono insieme le scale e arrivarono alla stanza del bambino, Austin lo mise a letto, poi guardò Mari, la tirò verso di se e l’abbracciò
-la mia bambina- gli diede un bacio sulla guancia e insieme uscirono dalla stanza.
-io vado a letto, Sarah sarà già in camera-
-ti accompagno Joe è ancora giù-
Mari tirò la maniglia della porta, era chiusa, non si apriva.
-e adesso? Credi che Sarah sia dentro?-
-c’è qualche problema ragazzi?- Domandò la zia
-veramente si.. Mari è rimasta fuori dalla porta, sa se Sarah è dentro?- rispose Austin alla giovane donna
-si è appena salita, sei sicura che è chiusa?-
-sisi, non credo che sia arrabbiata con me!-
-prova chiamarla al cellulare, magari si è dimenticata di lasciare aperto, scusate ragazzi io vado a letto, buonanotte!-la zia se ne andò nella sua stanza
-non risponde sta cretina! E adesso dove dormo?- Mari guardò Austin, aveva capito le sue intenzioni
-non ci pensare neanche e poi c’è mio fratello in stanza con te!-
-ma che hai capito?- rispose lui ridendo
-so le tue intenzioni Mahone!-disse spingendolo per il petto
-Ohhh Joseph! Senti .. non ‘è che.. tu.. potresti andare a dormire con Nicolino ed io .. vado ad dormire con Austin? Sarah mi ha chiuso fuori!- disse aggrappandosi al collo del fratello con voce smielata
-eh va bene.. basta che non facciate…-si interruppe, il fratello sembrava imbarazzato
-Joseph non andare avanti…-aggiunse la sorella
-non fatevi beccare o nei guai ci andiamo tutti e tre!-
-GRAZIE GRAZIE GRAZIE SEI IL MIO FRATELLO PREFERITO!
-si.si.si sappi che ti tengo d’occhio Mahone, lei è mia… notte- e Joe se ne andò
i due entrarono nella loro stanza
-sto morendo di sonno- il ragazzo si buttò a peso morto sul letto
-daii! Rimani sveglio con me, io non ho sonno, daii Austin-Mari continuava ad agitare Austin
-Austin.. dai! Mi ami?-chiese lei, guardandolo in cerca di risposta
-si! Ma non cercare di ingannarmi con questi giochetti, Mari ho sonno, lasciami dormire, ti prego!- Austin si alzò dal letto, si stiracchiò e si tolse la maglietta e i pantaloni, visto che lui dorme solo con le mutande
-mhm..non è niente male, ahahahah- lui le fece un sorrisetto era un po’ imbarazzato.
Si infilarono sotto le coperte
-hai freddo?- chiese lui
-no- rispose lei senza calcolarlo, visto che era presa dal cellulare
-sei sicura che non hai freddo??- le ripetè la domanda
-ti ho detto di no! Perché?- lo guardò
-no così, cercavo una scusa per abbracciarti..- rispose lui ridendo, (amo il suo sorriso *---*)
-awww, comunque quello che dovrebbe avere freddo sei tu, visto che sei mezzo nudo-
-come rovinare un momento romantico, vabbè buonanotte!!- e il ragazzo facendo il finto offeso si girò dalla parte opposta
-hei.. scusa, comunuqe… si a dire il vero un po’ ho freddo..- lui senza esitare l’abbracciò, si addormentarono insieme, sotto le coperte, erano così carini insieme.
Poi verso le 3.00pm Mari si sveglio..
-Austin..dai.. Austin smettila…- il cretino aveva iniziato a russare
-AUSTIN! E poi sono io quella che rovina i momenti romantici..- ma lui non si svegliava, e Mari non riusciva a dormire, si girò in tutte le posizioni possibili e immaginabili, su mise 65432 cuscini in faccia, ma niente lo sentiva ancora, alla fine si mise sul pavimento con il cuscino in faccia e si addormentò
-MARIIIII SVEGLIATI- la chiamò Austin correndo per tutta la stanza in cerca dei suoi vestiti
-che c’è.. che vuoi!! Chiedo solo di dormire!!- rispose lei sgarbata
-c’è tua nonna fuori che vuole entrare!!- le spiegò lui infilandosi i pantaloni
-tanto…oramai, falla entrare- Nonna Miller era fuori dalla porta che chiedeva insistemente  di entrare
-aprile, muoviti- disse lei ancora sdraiata sul pavimento, Austin non aveva ancora trovato la maglietta, ma aprì lo stesso..
Quando la nonna entrò si soprese di vedere la nipote in camera con il ragazzo
-non è come pensi- inziò Mari,
-forza dimmelo tu cosa devo pensare!- le gridò la nonna
-ohhh che palle!!  SE PESI CHE ABBIAMO FATTO QUELLO CHE PENSI TU.. NO NON L’ABBIAMO FATTO,GRAZIE PER LA FIDUCIA!- si alzò da terra e uscì dalla stanza
-MARIKA SCARLETT JONAS!- la rimproverò la nonna
Mari al pronunciare del suo nome per intero, si fermò e pestò il piede destro per terra, come faceva quando era bambina
-NON FINISCE QUI SAPPILO!- rispose la nonna 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone / Vai alla pagina dell'autore: _hugmejace_