Capitolo 3: Figure e figuracce
Stamattina mi annoiavo (tanto per cambiare) così prendo una stramba macchina-cattura-non-so-cosa costruita da papi, con una palla di vetro in cima.
Volevo comunque restare sul tranquillo, così mi sono detta: andiamo al Fluvilunio!
E indovinate un po’ chi vedo, nel baldacchino sopra lo shoopuf in transito?
Il pesce delle Rovine di Baaj!! E in compagnia di Yuna!
Poverina sono secoli che non la vado a trovare a Besaid … chissà perché …
No. Ora ricordo.
QUELLA donna isterica al suo fianco, mi lanciò Thundara l’ultima volta, sostenendo che sono la fonte di tutti i comportamenti e pensieri sbagliati di mia cugina… sarà per educazione sessuale o per “Costruisci la tua trappola”? nah, dev’essere per “Il manuale dello Scassinatore Vol. II: I Templi di Spira”…
Va beh, prima la prendo in prestito e poi le parlo … capperi! Ho preso Yuna … sto cercando di mettermi in comunicazione con lei, quando il pesce e una strana creatura gialla dai capelli rossi entrano in acqua; il primo mi minaccia, ma onestamente, non solo quale sia il pulsante d’espulsione, mentre l’altro … aspetta …
-Non … non ci credo … ha ha ha! Sta … leccando il vetro!!- sto ridendo come una pazza, si è acceso pure il microfono ma chissene!- non puoi mordere il vetro!! Ha ha ha … no … -sta cercando di aprire un pannello! –ehi, fermo! Fermo da bravo noooooooooooooooo …..
KABOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!
La verità
Tidus non è un pesce!!!!!! Com’è intuibile, la buffa creatura gialla è il nostro solito Wakka; di tutti gli albhed, Rikku a parte il telefono non sa usare altro, anche se sa come ripararli. Nonostante ciò, va detto che il pulsante eject era ben visibile, solo si è distratta a guardare Wakka.