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Autore: ciaohello    09/03/2014    3 recensioni
Innamorarsi, fidanzarsi, baciarsi, tenersi per mano, detta in una sola parola “Amore”….CAZZATE, questo è un sentimento falso e passeggero...questo era quello che pensavo prima di conoscere lui.
***
Non voglio innamorarmi, di nuovo, e ritrovarmi a soffrire come l'ultima volta...questo era quello che pensavo prima di conoscere lei.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alla ricerca di un batterista
 

POV Castiel:

Ormai la scuola era iniziata da 1 ora e tutti erano nelle proprie classi, ma io no, non volevo andare a quelle noiose lezioni, così decisi di andare sulla terrazza della scuola dove di solito andavo per poter stare da solo. Presi dalla tasca un pacchetto di sigarette e me ne accesi una mentre guardavo il panorama che ogni volta mi dava l’ispirazione per poter suonare qualcosa di nuovo sulla chitarra.
Dopo aver finito di fumare la sigaretta la buttai giù dal terrazzo e, il mio sguardo si posò sull’immenso cortile che si trovava d’avanti alla scuola e mi venne in mente l'incontro avuto quella mattina con quella piccoletta.

“Quelle come lei sono solo una scocciatura, speriamo di non incontrarla di nuovo, non sopporterei i suoi modi troppo educati” pensai mentre prendevo la mia chitarra per suonare qualcosa ma dopo aver provato ad azzeccare qualche accordo, senza però riuscirci, decisi di rimettere via la mia chitarra e iniziai a guardare il cielo sperando che mi venisse in mente qualcosa da fare ma fu tutto inutile.
Dopo un po’ sentii la porta della  terrazza aprirsi e vidi il mio migliore amico avvicinarsi a me, così mi misi a sedere.


C:-Ciao Lys, ti vedo felice, è successo qualcosa?-

L:-Hai indovinato amico, oggi la mia sorellina inizia la scuola e io sono al settimo cielo-

C:-Sorellina? Ma tu non eri figlio unico?-

L:-Non te l’avevo detto? Mia madre si è risposta e il mio nuovo patrigno ha una figlia -

C:-COSA?!?!? Tua madre si risposa e non mi dici nulla, che bell’amico che sei…va bhe sono felice per te, dopotutto avere una sorellina è sempre stato il tuo sogno-

L:-Mi dispiace di non avertelo detto ma mi è proprio passato per la mente-


Parlammo per parecchio tempo e Lysandre mi raccontò per filo e per segno tutta la storia di come sua madre e il suo padrigno si fossero conosciuti e soprattutto tutti i momenti passati con la sua “adorata sorellina” ma la mia mente faceva fatica ad ascoltarlo perché davanti a me continuava a comparirmi l’immagine di quella fastidiosa ragazza che avevo incontrato quella mattina.

“Anche se i suoi modi e il suo abbigliamento mi infastidivano non poco, devo ammettere che i suoi capelli mi hanno colpito, non avevo mai visto dei capelli così…così…stupendi, si stupendi, non ci sarebbe un altro modo per descriverli.
Erano neri come la notte e diventavano sempre più rossi man mano che scendevano sulle punte fino a diventare rossi come i miei sulle.
Chissà se sono naturali? Un colore del genere non l’avevo mai visto in tutta la mia vita”

Lysandro  mi fece uscire dalla trance in cui ero piombato mentre pensavo a quella piccoletta

L:-Ma mi stai ascoltando?-

C:-Cosa? Certo che ti sto ascoltando…-

L:-Sentiamo allora cosa ho detto-

C:-Ehm…stavi parlando della tua sorellastra-

L:-No…- disse sbuffando –Stavo parlando del concerto che si terrà tra due settimane, dopotutto dobbiamo trovare ancora un batterista-

C:-Hai ragione, ma tutti e batteristi che abbiamo sentito non erano molto bravi.
Noi abbiamo bisogno di un batterista fantastico non uno mediocre-

Lysandre non fece in tempo a rispondermi che suonò la campanella che segnava l’inizio dell’ora successiva.

L:-Io torno in classe, tu cosa fai? Salti anche la prossima ora?-

C:-Si non ho voglia di andare in classe, ci vediamo dopo-

L:-Va bene, comunque ho appeso altri volantini per le auduzioni di un batterista- e così dicendo se ne andò e io mi ritrovai di nuovo solo su quella immensa terrazza ma questa volta non mi misi a pensare a quella piccoletta bensì al problema del nuovo batterista.
 



POV Jodie:

Ormai era da dieci minuti che camminavo avanti ed indietro per i corridoi della scuola alla ricerca della presidenza ma sembrava che quel posto fosse inesistente e avrei giurato di essermi persa almeno una quindicina di volte.

“Questa scuola è peggio di un labirinto, non so più dove sono e non so nemmeno come tornare indietro” sbuffai “Questa scuola mi piace sempre meno, oltre ad avere un colore a dir poco orrendo è frequentata da smorfiose e da pomodori…pomodori di nome Castiel” ridacchia per il paragone che avevo fatto e che mi sembrava azzeccatissimo per quel ragazzo. Mentre pensavo a quel “pomodoro” sentì qualcuno gridare dietro di me e appena mi girai vidi una signora sulla sessantina con i capelli grigi e che indossava una camicia e una gonna rosa che la facevano assomigliare ad un enorme confetto.


??:-SIGNORINA CHE COSA CI FA FUORI DALLA CLASSE A QUEST’ORA?!?!?!-

J:-Mi scusi, ma oggi è il mio primo giorno di scuola e non so dove andare, stavo cercando la presidenza ma mi sono persa…-

Pr (Preside):-Oh…scusami, sono io la preside, lei devi essere la signorina Jodie, mi segua la porto nella sala delegati dove Nathaniel le spiegerà tutto quello che c'è da sapere su questa scuola-

Durante tutto il tragitto non aprì bocca perché la preside mi faceva molta paura, non avevo mai visto qualcuno arrabbiarsi così tanto, in quel momento credevo che mi sarebbe saltata addosso come un cane inferocito.
Dopo qualche minuto arrivammo davanti alla sala delegati.

Pr:-Bene signorina Jodie ora la lascio ho delle cose da fare, chieda pure a Nathaniel se ha bisogno di qualcosa-

J:-La ringrazio signora preside- in tutta fretta entrai nella sala delegati perché meno stavo con quella donna meglio era.
Appena entrai non feci in tempo a fare qualche passo che venni sommersa da dei fogli che mi fecero cadere per lo spavento. Quando alzai lo sguardo per capire cosa fosse successo mi trovai davanti un ragazzo alto con gli occhi color oro che mi guardavano in modo preoccupato, i capelli biondi arruffati che indossava una camicia bianca e dei pantaloni blu scuro.


??:-Mi dispiace, scusami, sono inciampato nella scrivania e non credevo ci fosse nessuno, ti sei fatta male?- disse mentre mi porse una mano.

J:-Si, sto bene. Fortunatamente non mi sono fatta niente, ma tu come mai avevi tutti quei fogli in mano? E' pericoloso-

N (Nathaniel):-Si hai ragione ma volevo sbrigarmi per andare in classe, comunque io sono Nathaniel e tu sei…-

J:-Mi chiamo Jodie e sono nuova, la preside mi ha detto di venire da te-

N:-E’ vero la preside mi aveva avvisato che oggi sarebbero due nuovi alunni, mi dispiace me ne ero completamente dimenticato-

J:-Due?- “Chi è quel malato di mente che si è iscritto in una scuola come questa?”

N:-Si due nuovi alunni, la preside non ti ha detto niente? Va bhe…mentre aspettiamo l’altro ragazzo potresti darmi una mano a riordinare i fogli?-

J:-Si certo- dissi mentre gli sorrisi “Non mi va di sistemare i fogli ma non ci posso fare nulla” sospirai “Speriamo solo che il ragazzo nuovo arrivi presto così che me ne posso andare”

Mentre sistemavamo i fogli io e Nathaniel parlammo del più e del meno e anche se non l’avrei mai ammesso mi stavo divertendo “Questo ragazzo mi sembra un bambino, si è scusato per più di dieci minuti e in tutto quel tempo era rosso dall’imbarazzo, però quando stava sistemando i fogli aveva uno sguardo serio. Questo ragazzo è molto strano però in fondo non mi sembra una cattiva persona” pensai mentre raccoglievo gli ultimi fogli da terra.

N:-Mi dispiace molto di averti fatto raccogliere tutti quei fogli-

J:-Non ti preoccupare l’ho fatto volentieri- dissi mentre sfoggiavo un sorriso a trentadue denti, anche se avrei preferito fare qualsiasi altra cosa al posto di sistemare quei dannati fogli che erano più del previsto “Ma dove cazzo è quel nuovo studente, se fosse arrivato io non avrei mosso un dito, appena me lo ritrovo davanti io…io…” non riuscì a finire la frase che sentì la porta spalancarsi e una voce dire:

??:-Sono in ritardo, mi dispiace- non poteva essere vero, conoscevo fin troppo bene quella voce e appena mi gira i vidi un ragazzo alto con i capelli corti e castani, gli occhi di un verde intenso, aveva dei pantaloni milatari con molte tasche, una canottiera nera aderente che faceva notare i suoi pettorali e una camicia bianca sportiva aperta e tirata su fino ai gomiti.


J:-KEN!!!!!!!- gridai sorpresa mentre lui si avvicinava.

N:-Voi vi conoscete già?-

K (Ken):-Si, andavamo nella stessa scuola, sono molto sorpreso di vederti qui non sapevo che saresti venuta in questa
scuola- disse con uno dei suoi sorrisetti strafottenti.

“No, non è possibile, che cosa ci va qua Ken, questa dev'essere un’allucinazione…si una brutta allucinazione…”

N:-Bene visto che vi conoscete non servono le presentazioni, questi sono i vostri orari- disse mentre ci dava in mano un foglio –Siete nella stessa classe la 2C, che si trova al piano superiore, vi basta prendere la rampa di scale e avanzare fino alla quinta porta sulla destra, volete che vi accompagni?-

J:-No grazie, non ti preoccupare la troveremo, grazie per tutto Nathaniel, ci vediamo- dissi mentre prendevo sotto braccio Ken e alla velocità della luce uscì dalla stanza e iniziai a correre alla ricerca di un posto tranquillo. Appena vidi il ripostiglio mi ci viondai dentro sempre trascinando Ken con me. Quando fummo entrati chiusi la porta a chiave.

J:-MI VUOI SPIEGARE CHE CAZZO CI FAI NELLA MIA NUOVA SCUOLA?!?!?!?!-

K:-Dai, non ti agitare, ho pensato che senza di me ti saresti sentita sola, dimmi la verità ti ha fatto piacere vedermi- disse mostrando uno dei suoi soliti sorrisini.

J:-Tu e la tua stupida presunzione, se credi che mi ha fatto piacere vederti ti sbagli di grosso e poi potrei sapere come farei a sentirmi sola senza di te?!?!- dissi ancora arrabbiata per la sua comparsa.

K:-Perché sono l’unico al mondo che conosce il tuo vero carattere e ho pensato che se non ti saresti potuta sfogare con qualcuno prima o poi saresti esplosa, quindi non arrabbiarti con me e ammettilo che ti sono mancato, dopotutto non ci vediamo da tre mesi-

“E’ vero, Ken è l’unico che mi conosce veramente e che non mi evita per questo, in questi tre mesi non ho mai mostrato il mio vero carattere e sentivo che stavo per sentirmi male, questa sfuriata mi serviva proprio” sospirai, era inutule arrabbiarsi con lui visto che mi aveva seguita perché era preoccupato.

J:-Hai vinto, è vero che sono felice di vederti e che mi sei mancato molto, almeno non sono sola in questa scuola- dissi sorridendo e arrossendo leggermente.

K:-Ahahah, ogni volta che mi dici qualcosa di carino arrossisci subito, non ci sei proprio abituata-

J:-Fai silenzio!!! Andiamo in classe che è meglio, siamo già in ritardo- dissi mentre aprivo la porta.

Appena feci un passo fuori dallo stanzino sentii di aver pestato qualcosa ed alzai subito il piede, raccolsi velocemente quello che c’era per terra e notai che era un volantino per un’audizione.

K:-Perché ti sei fermata? Che cos’è quello?- disse indicando il volantino.

J:-Non lo so, sembra un volantino per una audizione per…BATTERISTI?!?!?-

K:-Batteristi? Fammi vedere- disse strappandomi il foglio dalle mani.

J:-Quindi anche in questa scuola c’è una band e sembra che stiano cercando un batterista, perché non fai l’audizione?-

K:-Io? Fare l’audizione? Tu sei matta…-

J:-IO NON SONO MATTA!!!!! Era solo un consiglio, visto che tu ami la batteria e ti sei pure classificato primo ai Nazionali per il miglior batterista, non capisco perché tu abbia deciso di smettere di suonare…-

K:-Ho smesso perché dovevo stare dietro a te, e poi io suono solo se sei tu a cantare, non mi trovo bene con nessun altro. Se ti proponi come cantante io faccio quell’audizione-

J:-Ma che stai dicendo, io ho smesso di cantare da anni e poi non stanno cercando una cantante ma un batterista- sbuffai –Adesso basta, andiamo in classe-





Hello, gente:
Ecco, finalmente, il secondo capitolo, qui fanno la loro comparsa Nath e Ken (ovviamente quello figo di Ken se no che gusto c'era a scriverlo XD) spero che vi sia piaciuto questo capitolo e ringrazio tutti quelli che hanno commentato la mia storia e che l'hanno messa nelle preferite/seguite/ da ricordare. Spero che commenterete questo capitolo e se lo farete io posterò ogni fine settimana (questa non è una proposta ma una minaccia *risata malvagia*)
Baci da ciaohello e continuate a seguirmi <3<3
  
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