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Autore: Henya    11/03/2014    4 recensioni
Salve a tutti :) questo è il proseguimento della mia prima fanfiction "Never Lose Hope".
Anya , dopo essere partita con Rai per la Cina, ritorna a Tokyo dopo avere ricevuto alcune notizie dalla sua amica Hilary. Da qui ha inizio una lunga e ingarbugliata serie di eventi che, per chi già mi conosce, non saranno certo rose e fiori ^_^""
Spero possa piacervi :) Buona Lettura!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hilary, Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Rei Kon, Yuri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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" Sei stupenda!" le rivolgo con un dolce sorriso, mettendole da dietro le mani sui fianchi e poggiando il mento sulla sua spalla.
Lei continua a osservarsi, meravigliata , allo specchio davanti a sè.
Osservo la sua espressione attraverso il riflesso, e quello che riesco a leggervi è stupore, incredulità, felicità ma soprattutto il desiderio di indossare questo meraviglioso abito bianco in quel giorno così speciale, un giorno che sembra allo stesso tempo così lontano ma anche così vicino.
Mi accorgo che stringe le labbra e i suoi occhi sono gonfi. Tra non molto cederanno dall'emozione.
Ma la prima a scoppiare in un pianto di felicità è sua madre "Figlia mia, sembra fatto apposta per te!".
Ecco che, al pronunciare di questa parole, si innesca una reazione a catena: Hilary cede dopo neanche mezzo millisecondo, abbandonandosi all'abbraccio di sua madre e dopo pochi istanti anche la sottoscritta si fa coinvolgere, facendo fuoriuscire alcune lacrime di gioia.
Gioia nell'essere presente nel giorno più importante della propria migliore amica, quella d'infanzia, con cui hai condiviso ogni momento, bello e brutto, quella a cui hai sempre detto tutto, anche il tuo più oscuro segreto, a cui hai sempre confessato le tue paure, incertezze, i tuoi desideri, e sai che terrà tutto ciò racchiuso, sigillato nello scrigno del suo cuore... insomma in una parola e nel mio caso , Hilary. Indosserà quest'abito bianco così speciale per ogni donna che vuole coronare il suo sogno d'amore accanto alla persona che  ama.
Lei, tra due settimane esatte, coronerà questo sogno e con addosso questo meraviglioso abito raggiungerà l'altare, dove ad attenderla ci sarà il suo affascinante rossiccio: Yuri Ivanov.
Ma se già il solo pensiero di tutto questo ci fa piangere come delle fontane, non oso immaginare quel giorno cosa potrà accadere!
" Non mi sembra vero..." rivela tra i singhiozzi e affondando ancora di più il viso nella spalla di sua madre.
" Tesoro..." le accarezza dolcemente i capelli.
" Invece è tutto vero Hila..." intervengo per riportarla alla realtà.
Si stacca da sua madre e si asciuga gli occhi arrossati.
" E' tutto ....vero!" ripeto sorridendole e prendendole le mani.
Fa un respiro profondo e sembra essersi un po' ripresa.
" Scusate...sono patetica, lo so" dice fingendo una piccola risata.
" No, sei solo emozionata ed è normale!" cerco di tranquillizzarla. " Chi non lo sarebbe al posto tuo!"
" Ormai manca poco, anzi pochissimo!" aggiunge la madre.
" E' vero, ma mi sembra ancora di vivere in un sogno... se è così vi prego, non svegliatemi!" dice con tono scherzoso.
" Hey! Ti ho appena detto che è tutto VE-RO!"
Comincio a darle pizzicotti sulla braccia e sui fianchi e questo rallegra un po' la situazione, non che fosse triste.
" Ok-ok Anya!" mi implora tra le risate.
" Allora signorina, vanno bene le modifiche che sono state fatte al vestito?" domanda gentilmente la commessa arrivando.
" Sì, adesso non scivola più dal seno!" rassicura Hilary, specchiandosi un'altra volta.
Ha scelto questo vestito un mese fa, e adesso che lo hanno ben adattato al suo corpo, stringendolo soprattutto nella parte superiore, devo dire che ha ragione sua madre: sembra fatto apposta per lei!
E' di un meraviglioso bianco perla, il corpetto è aderente e molto strutturato, reso rigido da stecche, lacci e imbottiture strategiche, il che rende il suo seno un po' più prosperoso, dato che nella realtà non lo è molto; lo scollo è a cuore e la gonna è leggermente drappeggiata. Il tutto è attraversato da alcuni ricami brillantinati, ma non eccessivamente.
" Bene, allora non appena avete finito, chiamatemi pure per confezionarlo!"
"Ok!"
" Ma vuoi veramente portarlo a casa?" domando stranita.
" Sì, perchè?"
" Non hai paura che Yuri faccia il curiosone?"
" Ma no... dai, non mi sembra il tipo! Ma... per sicurezza non gli dirò nulla e lo nasconderò ben benino!" mi rivela facendo l'occhiolino.
" Ahah  credo sia la cosa migliore da fare!"
" Dimenticavo, ma tu hai ritirato il tuo vestito?"
" Sì, sono passata a prenderlo l'altro ieri!"
" Perfetto! Anche tu sembrerai un figurino, cara testimone!" esclama entusiasta.
" Devo ammettere che anche se è costato un occhio dalla testa, sono rimasta soddisfatta!"
Dopo alcuni secondi i miei occhi puntano su un orologio appeso ad una parete e mi accorgo che è ora di andare.
" Hila, io devo scappare a lavoro, tra poco inizia il mio turno e se non mi sbrigo Dana stavolta mi picchia! Quindi ci sentiamo , magari stasera per telefono! Salutami tua madre, che sembra essere sparita!" dico cercandola con gli occhi.
" Tranquilla, sarà andata a curiosare tra i vestiti! Comunque, ok buon lavoro!" saluta entrando in camerino per cambiarsi, mentre io scappo all'istante.







Una settimana dopo...





" Anya, ma cos'hai oggi? Non smetti un'istante di canticchiare allegramente! Non so se nessuno te lo ha mai detto, ma stoni un tantino..." mi rivolge ironica Dana, arrivando al bancone per prendere il vassioio che ho preparato.
" Lo so!" dico fingendo un tono acido.
" Meno male! E' da stamattina che hai un sorriso a trentadue denti stampato in faccia! A cosa devi questa felicità? Hai vinto alla lotteria?".
" Meglio!" rispondo entusiasta.
" Cosa c'è di meglio di vincere alla lotteria?!"
" Semplice: oggi-arriva-Rai!!!" rivelo raggiante.
" Aaah ecco! Finalmente, questo Rai arrivaa!" conclude andandosene e pronunciando questa frase cercando di intonarla sulle note della canzoncina che canticchiavo prima.
Già, finalmente, finito questo primo turno raggiungerò l'aeroporto per attendere il suo arrivo!
Non credevo però che mi avrebbe raggiunto così tardi, ad una settimana dal matrimonio, ma purtroppo l'università lo ha tenuto impegnato per molto tempo. Spero che queste due ore passino il più in fretta possibile!









Strano! un quarto d'ora fa hanno detto che l'aereo proveniente dalla Cina è atterrato, ma di Rai nessuna traccia.
Guardo preoccupata tra la folla di passeggeri che sono appena atterrati, sono parecchi.
Resto in piedi, venendo ogni tanto spintonata dai passanti ma ecco che improvvisamente i miei occhi scorgono in un angolo meno affollato proprio lui, che si osserva in giro, nella speranza di trovarmi. Forse era lì da un po' e non riusciva a vedermi.
Subito a passi svelti lo raggiungo.
" Rai!" lo richiamo a gran voce.
Al suono del suo nome si volta verso la mia direzione e non appena mi vede, mi sorride come solo lui sa fare.
Fa alcuni passi verso la mia direzione, ma io correndo gli salto al collo facendolo indietreggiare un tantino.
" Rai, finalmente!" dico felicissima mentre le mie braccia avvolgono il suo collo.
" Anya..." sussurra stringendomi forte a sè.
Dio, quanto mi è mancato! Non riesco a staccarmi da lui e continuo a respirare il suo profumo che mi è mancato da morire. Anche lui non sembra intenzionato a lasciarmi andare e col suo possente abbraccio mi avvolge calorosamente e sento le sue mani sulla mia schiena che stringono la  giacca.

Dopo alcuni secondi ci stacchiamo per incrociare i nostri sguardi: continua a sorridermi ricambiato da me. Sembra come se avessimo perso la lingua, come se le parole non servissero a esprimere la nostra felicità.
Immediatamente poggia le sue labbra sulle mie e mi scocca diversi baci ,mentre io sorrido.
" Finalmente Anya, questo viaggio sembra essere durato un'eternità!"
" Non immagini la mia attesa, l'ansia e la paura che tu non ci fossi!"
" Scema, come potevo non esserci!" dice ridendo.
" Beh per fortuna sei qui!"
" Adesso prendo i bagagli e andiamo."
" Ok, c'è un taxi che ci aspetta proprio qua fuori!"
" Perfetto! Allora andiamo!"







" Oddio, al quinto piano!?" dice esausto posando le valigie a terra.
" Sì, lo so è una faticaccia, ma era l'unico decente che avessi visto!" spiego posando un'altra valigia per cercare le chiavi.
Aperta la porta entriamo tutto dentro e lui comincia a guardarsi intorno.
" Non male dai, mi aspettavo di peggio!" commenta ironico.
" Smettila, è piccola ma accogliente!"
D'un tratto mi cinge la vita da dietro con le sue braccia e comincia baciare il mio collo.
" Sai... mi sei mancata..." dice continuando il suo lavoro mentre io chiudo gli occhi accarezzando le sue mani sotto al mio petto. "...in tutti i sensi..." mi sussurra malizioso all'orecchio.
Sbarro gli occhi sorridendo e voltatami verso di lui lo guardo intensamente negli occhi.
" Anche tu..."
Ecco che comincia a baciarmi con foga stringendomi forte a sè.
" Fammi strada" dice tra un bacio e l'altro.
Senza staccarci faccio alcuni passi all'indietro, trascinandolo con me, per raggiungere la camera da letto. Poggio la schiena sulla porta e mentre la mia mano cerca la maniglia , le sue cominciano a intrufolarsi nella mia maglietta percorrendo la mia schiena.
" Quanto tempo abbiamo?"
Domanda per subito dopo attaccarsi al mio collo.
" Circa un'ora..." rispondo puntando gli occhi all'orologio che vedo in cucina.
" Così poco?"
" Rai..." gli rivolgo fingendo un tono rimproveratorio.
Si chiude la porta alle spalle facendo un sorrisetto e mi trascina sul letto.
Aspettavo questo giorno da tempo e finalmente è arrivato: sentire la sua voce al telefono ultimamente non mi bastava più e stavo quasi per uscire matta, ma finalmente è qui tra le mie braccia e a giudicare dalla sua passione, anche io devo assergli mancata molto...










" Immagina che faccia farà quando la piccola ti vedrà, non sa nulla del tuo arrivo!" dico divertita.
" Quella birbante! Quanti capricci per andare all'asilo..."
Siamo sdraiati l'uno accanto all'altro sul letto, lui di schiena ed io a pancia in giù tenendomi sui gomiti, per osservarlo meglio.
" Non mi ci fare pensare, per fortuna adesso sembra più contenta di andarci!" rivelo roteando gli occhi.
" Ma tu non dovevi andare a lavoro?" chiede sfiorandomi una gote che mi provoca un lieve brivido.
" Non voglio!" dico imbronciata a mo' di bambina, imitando i capricci che faceva Hope.
" Ecco da chi ha preso quella birichina!"
Inizia a solleticarmi i fianchi facendomi contorcere tutta sul letto mentre lui si diverte a torturarmi.
Purtroppo questo momento viene interrotto dallo squillare del mio cellulare.
" Tregua!" lo avviso puntandogli un dito. " Pronto..." E' Dana.
" Le tue chiappe, subito, qui!"
Lo ha detto scandendo ogni singola parola, con tono duro e severo... in una parola: terrificante ;  essendoci silenzio il tutto è arrivato alle orecchie di Rai che mi guarda contorto.
" Sì, Dana! Scusami, arrivo subito!"
Stacca il telefono senza darmi alcuna risposta.
" Severa la ragazza..." commenta divertito Rai.
" Sì, ma alla fine si addolcisce sempre... o almeno fino ad ora..."
" Quindi mi abbandoni?" dice dispiaciuto.
" Ebbene sì... ma giusto il tempo di finire quest' altro turno , prendere Hope e poi ritornare per festeggiare tutti insieme il tuo arrivo".
" Ok, nel frattempo svuoto le valigie"
Ci diamo un ultimo bacio e subito dopo mi preparo per uscire.








In caffetteria...
" Ho capito che è arrivato Rai, ma questo non ti giustifica, bella!" mi rimprovera a suo modo la mia collega.
" Mi sono fatta trascinare dall'emozione e ho perso la concezione del tempo!" spiego dispiaciuta.
" L'emozione eh?... Lo so io da cosa ti sei fatta trascinare!" conclude abbozzando un sorrisetto e andandosene, non prima di avere scrutato il mio collo.
Insospettita prendo un vassoio, di quelli di acciaio per riflettervi il mio collo.
Sbarro gli occhi imbarazzata: ci sono uno, due, t-re, cavoli... QUATTRO  non piccole macchie rossicce, segni del mio caro Rai!  Che vergogna!













" Siamo a casa!" grido per richiamare Rai.
" Piccola mia!" esclama uscendo dalla camera.
Non appena Hope lo vede, abbandona la mia mano per correre velocemente tra le sue braccia.
" Papà, papà!!"
Rai la prende al balzo sbaciucchiandosela tutta sotto le risate di lei.
" Ma come sei grande e anche più pesante!"
E così inizia a fare il solito giochino che tanto le è mancato, il famoso vola-vola. Ovviamente lui la tira più in alto, avendo più forza, e questo l'ha sempre divertita.
" Bene! Io sono di là a preparare la cena..."
" No aspetta!" mi ferma " ... vi porto a cena fuori!" propone.
" Beh... non saprei..."
" Dai, non mi va che ti metti a cucinare dopo questa giornata!"
E dopo queste parole, non posso che cedere.
" E va bene! Allora dammi il tempo di una doccia, e di preparare la piccola e dopo saremo tutte tue!"
" Non vedo l'ora!" risponde divertito.




E così questa meravigliosa giornata si conclude nel migliore dei modi: una bella cenetta al ristorante con tutta la famiglia riunita. Dopo tutte queste sere a cenare da sole, ci voleva proprio.
Inoltre Rai le ha portato la famosa bambola che gli aveva promesso e immaginate la sua euforia: piccola mocciosetta approfittatrice ... ma dopotutto si è comportata bene ultimamente quindi ho dato la mia approvazione.
Ah Rai, Rai, tu sì che sai come far impazzire le donne!





L'indomani, svegliatami lascio a malincuore Rai a casa e dopo avere portato Hope all'asilo mi avvio a lavoro, e durante il tragitto converso a telefono con la mia amica.
" ...Fantastico, allora stasera venite a cena da noi! Finalmente saremo al completo!" esclama euforica Hilary dall'altro capo del telefono.
" Va bene, allora a stasera, Rai sarà felice di rivederti!"
Ci salutiamo, riposo il cellulare e mi avvio alla caffetteria per iniziare un'altra giornata di lavoro.




Sono al bancone a versare del caffè nelle tazzine e mi sento gli occhi di Boris, seduto davanti a me, addosso.
Perplessa alzo lo sguardo e noto che mi scruta attentamente.
" Che succede?" domando stranita.
Allunga la sua mano per alzare con un dito il mio mento, portandolo prima verso destra e poi verso sinistra. Ma è impazzito?
" Che fai?" gli chiedo infastidita.
" Non mi dire..." vedo che sul suo viso appare un sorrisetto irritante. " ...è tornato Rai"
Ma che faccia da stron...
" La smetti!" gli rivolgo imbarazzata togliendo subito la sua mano.
" Ah ah Lo sapevo,  Non mi sbaglio mai! Quindi le rose rosse hanno funzionato!" afferma quasi sbellicandosi dalle risate.
Il mio sguardo di fuoco si posa su di lui.
" Ok-ok! Non era opportuno dirlo..." dice fingendo di scusarsi.
" Sei il solito deficiente!" gli rivolgo acida.
" Finalmente condividiamo gli stessi pensieri!" interviene soddisfatta Dana.
" Oddio... una era già troppo... ma due... ok! Me ne vado, contente?"
Avendo capito di essere particolarmente irritante decide di andarsene.

Fisso Dana , che a sua volta mi fissa rassegnata: " Adesso capisci perchè lo detesto?".
Lo capisco eccome: sa essere veramente pesante con le sue battutine.








********************************************






Sono in cucina a controllare che ai fornelli vada tutto bene.
" Dovrebbero arrivare a momenti!" rivolgo a Yuri, appoggiato al lavandino, accanto a me.
" Sai , sono curioso di vederli tutti insieme... insomma, la famiglia al completo!" confessa Yuri, mettendo la parola famiglia tra virgolette.
" Perchè lo dici così?"
" Beh, sappiamo tutti che Rai non è il vero padre della bambina..."
Faccio un lungo respiro: dopotutto ha ragione.
" Sì, lo so... ma ti prego di non dire nulla al proposito questa sera!" lo minaccio scherzosamente con un mestolo, facendogli però intendere anche il fatto che lo dico seriamente.
" Tranquilla, dalla mia bocca non uscirà nulla: Kai Hiwatari è un nome bandito per stasera!"
" Lo spero per te!"
Veniamo interrotti dal suono del campanello.
" Devono essere loro!"
Ci avviamo immediatamente ad aprire e quella che mi ritrovo davanti è la famiglia al completo.
" Ragazzi, Rai bentornato!"
Lo accolgo con un piccolo abbraccio: è sempre stato così gentile e simpatico, non ho mai avuto nulla contro di lui.
" Hilary, quanto tempo!"
" Rai, benvenuto!" lo saluta Yuri dandogli la mano.
" Yuri..."
Rai lo saluta un po' distaccato, ma ricambia la forte stretta di mano.
A dire la verità non so se questi due si sono mai piaciuti, ma non ci sarebbe alcun motivo, che io ricordi.
L'unico sarebbe il fatto che Yuri è amico di Kai, ma mi sembrerebbe ridicolo non andare d'accordo per questo.
" Forza, andiamo di là, è tutto pronto!"






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Finita la cena ci siamo spostati in salotto a chiaccherare del più e del meno.
" Quindi anche tu presto ti laureerai, Rai!"
" Sì, mi manca pochissimo, spero di farcela!"
Sto avendo modo di conversare con lui, in fondo è simpatico e non ho nulla contro di lui, ci mancherebbe. In genere non mi lascio condizionare da quello che pensano i miei amici: Kai lo ha sempre detestato ma io non ne avrei il motivo.
" Non ce la faccio più a vederlo sui libri!" interviene ironica Anya, seduta accanto a lui.
" Non preoccuparti, se vuoi alla fine potrai bruciarli, come tanto desideri!".
Entrambi si mettono a ridere e devo ammettere che insieme stanno molto bene, anzi benissimo. Anya ha un sorriso solare da quando è tornato, si vede che è stata dura stare lontano da lui per tutto questo tempo.
" Ah, ma non sai che questo piccolo angioletto farà da damigella al mio matrimonio? Porterà gli anelli!" spiega Hilary, prendendo la piccola per farla sedere sulle sue ginocchia.
" Quindi avrà un bel vestitino..." dice sorridendole e la bambina gli annuisce.
" Spero solo non combini guai" le rivolge con tono rimproveratorio Anya.
" Non lo farà, vero?" . Rai chiede la sua conferma.
" No!" risponde furbetta.
" E' incredibile, con te basta una parola ed è tutta rose e fiori, mentre io devo sempre sgolarmi prima di convincerla!" afferma ironica Anya.
" Ma non è vero..." risponde lui.
Evidentemente la piccola ha legato molto con Rai, tanto da considerarlo il suo vero padre, ma d'altronde non potrebbe essere altrimenti: lei lo considera suo padre proprio perchè non sa di averne uno vero.
Lui l'ha cresciuta e le ha voluto bene dimenticando tutto il resto e credo proprio che non sia stato tanto facile.







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Mentre siamo intenti a parlare e scherzare mi accorgo di strane frecciatine mandate da Hilary alla sottoscritta che ricambio per capire che le prenda: un linguaggio in codice che evidentemente nessuna delle due capisce.
" Anya, mi aiuti un attimo di là? Voglio farti vedere una cosa..." mi invita sospettosa la mia amica.
Un po' perplessa lascio Hope mezza addormetata sul divano e la seguo in cucina.
Chiusa la porta...
" Che ti prende?"
" Anya, so che non dovrei rovinare questa serata ma mi è appena venuto in mente che mancano BEN cinque giorni al matrimonio e devo essere sicura PRIMA  di quel giorno che vada tutto bene: glielo hai detto?"
Tutto questo discorso mi ha confusa parecchio.
" Detto cosa? e a chi?" chiedo cadendo dalle nuvole.
" Come cosa e a chi? Della presenza di un certo Hiwatari al matrimonio , a Rai!"
Sbarro gli occhi: possibile che mi sia completamente passato di mente?
" No..." rispondo abbassando disperata gli occhi.
" Come no?! Anya, mi avevi promesso che non accadrà nulla, ricordi?"
Questo pensiero mi ha decisamente demoralizzata...
" Sì sì... il fatto è che... come glielo dico..." sussurro tra me e me.
" Anya, è meglio che lui lo sappia prima, e non trovarselo davanti quel giorno, credo sia peggio!"
Ha maledettamente ragione.
Faccio un lungo respiro...
" Non preoccuparti, ci penso io!" le dico cercando di essere il più convincente possibile.
" Lo spero..." mi mette una mano sulla spalla e mi invita a ritornare di là.

" Anya, direi che possiamo andare... Hope è crollata!" dice tenendola tra le braccia mentre dorme.
" Sì, in effetti è tardino!" rispondo cercando di mostrare un atteggiamento sereno.
" E' stato un piacere rivedervi!" rivolge Rai ai padroni di casa.
" Anche per noi!"
" Buonanotte e grazie di tutto!" saluto aprendo la porta e uscendo, non prima però di incrociare lo sguardo di Hilary che mi suggerisce di essere tranquilla e decisa.







Arrivati a casa Rai mette la piccola a letto e io vado in camera nostra per indossare il pigiama.
Anya,diglielo, fatti coraggio, in fondo devi solo dire che Kai Hiwatari è tornato, che lo hai visto, che lui ti ha vista, che lui ha visto Hope e che sarà presente al matr...
" Dorme come un sasso!"
I miei pensieri vengono interrotti dall'arrivo di Rai e ciò mi fa sobbalzare, spero non se ne sia accorto.
Non riesco nemmeno a guardarlo in faccia, mio Dio, che situazione difficile!
Mi metto semiseduta sul letto, coprendomi con la copertina, mentre lo osservo spogliarsi: in realtà sto pensando a un possibile, convincente discorso.
Indossa un pantalone e una maglia a mezze maniche e si infila anche lui sotto le coperte, qui accanto a me, inondandomi del suo meraviglioso profumo.
Si avvicina a me, baciandomi la tempia per poi scendere fino al collo e anche se tutto questo mi dà piacere, io non posso che restare immobile,  paralizzata a giocherellare con le dita e aspettando l'occasione giusta per spiccicare parola.
" Hey, che ti prende?" mi chiede dolcemente accarezzandomi il viso.
Rai, perchè mi rendi tutto più difficile?
" Ecco... io..."
Non ce la faccio: come inizio? cosa dico? come reagirà?
Il cuore mi batte al ritmo di uno pneumatico, sento le gote avvamparsi e tutto ciò non gli passa certamente inosservato.
" Piccola... sei strana, che hai?"
" Rai... io devo dirti una cosa!"
E' già un'inizio.
Ha ragione Hilary, devo dirglielo ora, la questione è molto delicata.
" Che cosa?"
Il suo atteggiamento è sereno, continua a guardarmi dolcemente: peccato che non lo sarà più non appena pronuncerò il suo nome.
" Ecco, riguarda... il matrimonio di Hilary"
" Cos' è successo?"
Si accomoda meglio sul letto e mi fissa con occhi curiosi.
" Vedi...io...cioè...al matrimonio sarà presente una persona..."
Ok, calma e sangue freddo.
" Una persona, certo... chi?"
" Un-un amico di Yuri..."
Non ci riesco, ma devo dirlo.
" Sì, lo so... Boris, sarà suo testimone!" dice tranquillamente.
Non proprio!
" Non Boris, ma un altro amico..." cerco di fargli intendere, perchè il suo nome non riesce ad uscire dalla mia bocca.
Mi fissa, prima perplesso, poi muove gli occhi , forse pensando ad una possibile risposta e infine ecco che si acciglia in una maniera orribile.
Trattengo seriamente il respiro, aspettando quasi terrorizzata.
" No, no... Anya non è vero, non è possibile!"
Comincia a scuotere la testa, assumendo un sorriso nervoso, come se volesse autoconvincersi di qualcosa.
Rimane qualche secondo in silenzio e pensieroso.
" Anya, dimmi che non è chi sto pensando che sia?"
Adesso mi osserva dritto negli occhi e io rimango pietrificata,non sapendo che dire.
Dato il mio silenzio, intuisce la risposta da sè.
" Non posso crederci, pur sapendo che lui è qui tu hai deciso di andare a quel matrimonio?" stavolta il suo tono è parecchio adirato.
" Io-io non lo sapevo, in realtà nessuno lo sapeva, è successo tutto dopo..." cerco di spiegare con voce tremolante.
" E dimmi, vi siete visti?"
" Ecco...io..."
" Lo sapevo! Anya perchè non mi hai detto niente fin'adesso??"
" Perchè non sono cose da dire per telefono!" controbatto duramente.
" Ah no? mi avresti risparmiato un viaggio!"
Che cosa?
" Tu non saresti venuto?"
" Sarei venuto solo per riprendervi e portarvi indietro! Anya, dimmi la verità: che vi siete detti? Ha visto Hope?" chiede autoritario.
" Sì...l'ha vista, è successo tutto per caso, non sapevo nemmeno che fosse qui..." tento di giustificarmi.
" E cosa ha fatto?"
" N-nulla... ci siamo solo visti e poi sono... scappata via, il danno era già stato fatto"
Vedo che il suo petto si gonfia pieno di rabbia e il suo sguardo fa veramente paura.
" Quello che mi chiedo io è... come puoi accettare di andare a quel matrimonio e averlo davanti?!"
" Perchè non voglio farmi intimorire, Rai! Lui non si è rifiutato di andarci, quindi mi chiedo perchè dovrei essere IO a tirarmi indietro e dargli questa soddisfazione! Non andando a quel matrimonio l'avrà vinta, perchè crederà di intimorirci..."
Non so dove ho trovato la forza e il coraggio di dire finalmente quello che penso da un po', proprio a Rai poi.
Lo vedo calmarsi; forse questo discorso ha convinto pure lui.
" Rai... tu hai ragione e sinceramente neanche a me va giù l'idea di vederlo, infatti quando ho scoperto che ci sarebbe stato anche lui, ho reagito proprio come te, tirandomi indietro! Ma poi ho pensato che quello è il giorno più importante della mia migliore amica, a cui non posso assolutamente mancare, e non mi farò rovinare la giornata da quel deficiente! Sai perchè?"
Si volta verso di me, aspettando che prosegua.
" Perchè...perchè a pensarci bene, non m'importa di lui come a lui non importa di noi! Per quel che mi riguarda può esserci come non può esserci, quindi ti chiedo: facciamo finta che non esista?"
Continua ad osservarmi impassibile e mi accorgo che stringe con una mano il lenzuolo.
I miei occhi sono pieni di speranza e gli chiedono solo di stare calmo.
" Non lo so Anya... io non ti capisco!"
" Rai...io"
" Buonanotte!" conclude freddo girandosi e sdraiandosi dall'altra parte, dandomi la schiena.
Decido di non aggiungere altro, per ora direi che è abbastanza.
Appoggio pesantemente la schiena sul letto guardando il soffitto e stringendo gli occhi una lacrima ribelle scende.
Perchè non capisci quanto sia difficile anche e soprattutto per me: se sto accettando io questa situazione, perchè non puoi farlo anche tu?

















Holaa mie care! ^_^
Ecco a voi un altro capitolo di questo pasticcio XD
Dunque dunque ... finalmente "il cerchio si chiude" ovvero tutti i protagonisti di questo macello sono apparsi in scena : Rai ha finalmente spostato il suo sederino dalla Cina per raggiungere la sua amata!
Spero vi sia piaciuto l'incontro ( a me è piaciuto u.u nd Rai) ( <.< certo, che birbantello nd Autrice) ( uh-uh  :3 nd Boris) (<.<'' nd Rai&Autrice)
Poi c'è stata un'altra cenetta, stavolta tra persone civili ^-^" ( <.< nd Eva&Kai)
E alla fine non potevo non concludere in maniera tragica XD Adesso anche Rai sa di Kai, tutti sanno di tutti e questi tutti dovrebbero incontrarsi tutti tra pochi giorni all'evento dell'anno! Anche se Rai non sembra molto convinto...
Ok, adesso vi ringrazio tutti quanti,voi che mi seguite con pazienza e sopportazione: mi raccomando recensite e fatemi sapere ^_^
Alla prossima gente, la vostra Henya vi saluta! (che allegria oggi <.< Boris)

Un bacio! xD
   
 
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