Fanfic su artisti musicali > Westlife
Segui la storia  |       
Autore: Matilde di Shabran    12/03/2014    1 recensioni
Seguito di Tonight - L'incontro.
"Don't want you to feel like
I take you for granted"
Genere: Commedia, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Tonight '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

“Nicky! Nicky sei con noi?!” richiamò Mark, agitandogli una mano davanti al viso, visto che non aveva risposto ad una domanda postagli da Kian e sembrava vivere in un'altra galassia.

“Scusa” rispose costernato “Ero distratto”.

“Che ti succede?” chiese Kian “non è la prima volta che non ci sei con la testa nell’ultimo periodo… ”

“Perché la sua testa è a qualche migliaio di chilometri da qui con una fanciulla dagli occhi cerulei” lo prese in giro Shane, imitando lo stile di narrazione dei vecchi cartoni Disney.

Nicky sorrise lievemente fissando il pavimento venendo rimandato dai suoi amici al motivo della sua recente distrazione.

“Ti manca tanto, vero?” chiese Shane sedendosi al suo fianco e poggiandogli fraternamente un braccio sulle spalle.

“Sì” sbuffò, sentendosi ben lontano dalla sua abituale loquacità “non ne posso più…”

“Non ti ha mai visto così giù per nessuna prima d’ora” appuntò l’amico.

“Perché nessuna è come lei” rispose alzando lo sguardo, ma solo per continuare a fissare il vuoto. “E non ho mai amato nessuna come lei” aggiunse dopo una breve riflessione.

“E quindi?” chiese Shane con una certa impazienza dopo un lungo silenzio in cui sperava che l'amico proseguisse da solo il discorso.

“Non lo so Shane… ogni giorno che passa senza vederla sto sempre peggio, ho bisogno di lei.”

“Quindi?” sospettava che avesse qualche idea sul da farsi, ma sembrava piuttosto restio ad esprimersi. Altra stranezza. Di solito correva da lui a raccontargli le sue idee nel momento stesso in cui gli erano venute in testa “Hai qualcosa in mente?”

“Poche idee e una grande confusione. L’unica certezza è che così non ce la faccio ad andare avanti… Però non so… Vorrei fare qualcosa, voglio uscire da questo momento di stasi, ma ho paura di esagerare, di volere correre troppo, di fare una mossa azzardata. Insomma, vorrei risolvere la situazione, ma senza metterla alle strette!”

“In che senso?”

“Non vorrei metterla in una situazione difficile, di fronte a scelte che non si sente pronta a prendere.”

“A me non sembra una persona immatura o che si rifiuta di prendere decisioni importanti, tutto il contrario.”

“Sì, questo lo so. Ma si può essere maturi pur non volendo, o non sentendosi pronti, per una relazione più impegnativa. Se dipendesse solo da cosa voglio e da come mi sento io la situazione si risolverebbe subito, ma non voglio rischiare di farla sentire come se le imponessi un ultimatum o qualcosa del genere. In fondo, perché mai dovrei avere tanta fretta! Potrei peggiorare la situazione…”

“Lotta per lei, Nicky! Non rischiare di buttare via tutto per la distanza e il lavoro, o, ancora peggio, per paura!”

“Lo so. Devo fare qualcosa per dare una svolta alla situazione, questo è sicuro. Questa incertezza mi sta facendo impazzire, e anche lei ne sta soffrendo… Ma non so proprio dove sbattere la testa…”

“La cosa migliore è discuterne con lei. Secondo me vi basterà parlarne, con calma, mettere in chiaro cosa volete tutti e due e trovare una soluzione.”

“Ma come? Quando?”

“Beh” intervenne Kian “per noi questo è il periodo più incasinato dell’anno. Anche solo pensare di mettersi a fare un discorso di più di una mezz’ora, e trovare il tempo di farlo, è quasi impossibile, a meno che tu non le voglia telefonare nel bel mezzo della notte. E queste cose non si possono discutere per telefono... Lei dovrebbe venire qui. Ma, da quello che ci hai detto, pur non essendo in una boyband, anche lei sembra non avere neanche il tempo per pensare, tanto meno per prendersi un paio di giorni e raggiungerti dove siamo per lavoro. Quindi, secondo me, la cosa migliore è rimandare tutto al matrimonio di Shane.”

Nicky lo fissò attentamente, non riuscendo a comprendere dove volesse andare a parare.

“Cosa centra il mio matrimonio?” domandò Shane confuso.

“Verrà anche lei, no?”

Nicky e Shane si voltarono l’uno nella direzione dell’altro e si guardarono come se avessero appena scoperto come ottenere il moto perpetuo.

“Perché non ci ho pensato prima!?” disse ridendo stupidamente .

“E perché io non mi sono ricordato di dirti fin da subito di portala?!” ribatté Shane “Gill mi avrà detto almeno dieci volte di chiederti se sarebbe venuta!”

“Sì, però a lei non ho mai detto niente” sbuffò rabbuiandosi “chissà cosa avrà pensato, visto che sapeva del matrimonio, ma non le avevo mai chiesto di venire… e poi potrebbe essere impegnata…”

“Come hai fatto a dimenticartene?” lo schernì Kian “Non si parla di altro da mesi! Avresti aspettato il giorno della cerimonia per accorgerti che l’unico a non essere accompagnato eri tu? Io non mi stupirei se ti togliesse il saluto!”

“Tu scherzi” sbuffò Nicky “Ma se la prendesse male davvero?”

“Per me, se le dici la verità” si inserì Mark “ e cioè che tu e Shane siete stati tanto tonti da non ricordarvi di dirle che era stata invitata, credo che le farete pena e vi perdonerà. Tanto vi conosce, sa che avete pochi neuroni, e quei pochi in comune. Siccome adesso l’attenzione è sul matrimonio sono tutti impegnati lì e ce li ha tutti Shane, ma, evidentemente, non sono comunque abbastanza per tutto quello a cui deve pensare ”.

“Grazie Mark” rispose sarcastico Shane.

“Sì, ma se ha già altri impegni…”

“La vai a prendere” rispose risoluto Shane “ a costo di spostarla di peso. Con tutti questi se, questi ma e queste mezze misure, e lei non può, e io non posso, e non so cosa fare, e non voglio metterle fretta, siete andati avanti per più di un mese senza combinare niente, anzi, peggiorando la situazione. Non è aspettando che una soluzione vi arrivi dal cielo che troverete una soluzione ai vostri problemi. Il minimo che tu possa fare è dirle esattamente quello che pensi e quello che vuoi e poi discuterne con lei avendo messo ben in chiaro quello che entrambi volete per il vostro futuro. È ora di prendere una decisione e soprattutto di darsi una mossa. Quindi te la porti al matrimonio, discutete, e cercate una soluzione al problema.”

“Hai ragione” affermò deciso “ e so anche cosa fare per risolvere tutto” aggiunse con un sorrisetto.

“Cioè?” chiese, sapendo bene che quando sfoderava quella particolare espressione significava che aveva qualcosa di grosso in serbo.

“Vedrai…” rispose evasivo, alzandosi in piedi e facendo per andarsene.

“Nono” lo bloccò correndogli dietro e prendendolo per un braccio “adesso me lo dici!”

“Devo ancora pensarci bene, ma intanto tu potresti farmi un favore…”

“Sarebbe?”

“Raccomanda a Gill di allenare bene la sua mira.”

“EEEH?”

“Vedrai Shane, vedrai…”

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Westlife / Vai alla pagina dell'autore: Matilde di Shabran