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Autore: Tomori_16    16/03/2014    2 recensioni
SEQUEL DELL'ALTRA MIA STORIA "Kingdom Hearts: a new soul"
Sora e Kairi sono ormai adulti. Hanno tre splendidi figli, una di 13 e gli altri due ormai 18.
Vivono sulle Destiny Island, sono felici.
Ridono, scherzano...ma può tutta questa felicità durare per l'eternità?
Seki, figlia di Sora e Kairi, porta dietro di sé un potere ancora sconosciuto...qualcuno nell'ombra trama qualcosa di grande, qualcosa che ancora nessuno aveva mai provato, qualcosa che nessuno aveva mai pensato...
AVVERTIMENTO: questo è un sequel, se è la prima volta che la leggete, vi consiglio di leggervi l'altra, perché ci sono alcune cose che ho preso da quella precedente.
Con questo, spero vi abbia incuriositi ^^
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kairi, Nuovo personaggio, Re Topolino, Sora
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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IL VIAGGIO COMINCIA...





Cominciò a correre addosso a Topolino e lo strinse stretto al petto.

-non credevo esistessi veramente, Re-

-ti prego, chiamami semplicemente Topolino- Seki sorrise ancora di più e lo lasciò andare. Subito le fece cenno di seguirlo nel castello e lo raggiunse lasciando che le mostrasse il castello.

Davvero enorme, in confronto casa sua sarà stata giusto giusto una stanza di tutto quel castello. 
Arrivarono alla sala del trono e dentro ci trovarono Minnie seduta al trono esausta.

-Che succede?- chiese Seki, già preoccupata.

-bè, con tutto quel che sta succedendo, qua purtroppo regna il caos. Non sappiamo come ma pare che il nostro mondo sia l'unico che riesce a resistere alla potenza di tutta quell'oscurità- la ragazza si voltò verso Topolino chiedendo delle spiegazioni più dettagliate.

-vedi, anni fa due gemelle fecero un'incantesimo su questo mondo riportando cuori perduti ai proprietari. Però sembra che grazie a quello si sia creata una specie di barriera contro ogni male- la mora guardò in automatico fuori dalla finestra soffermandosi sul cielo. Per una frazione di secondo potè notare un nastro bianco che passò veloce e uno nero che andò dall'altra parte. 
Ritornò a osservare i topi e li ritrovò piuttosto tristi e frustrati.

-ascolta: può sembrarti strano ma tu sei l'unica che può salvare i mondi da questa nuova catastrofe-

-ma io non ho nessun key...- la sua voce si fermò e dalla mano spuntò lo stesso Keyblade di suo padre, la Catena Regale. Subito le ritornò in mente tutto l'accaduto di poco prima e piccoli brividi le percorsero lungo la schiena.

-io sto cercando Tekira e Rife, voi sapete dove sono?- Topolino si mise una mano sotto il mento e si fece pensieroso.

-poco fa sono passati, hanno detto che devono svolgere una missione importante e basta, poi se ne sono andati grazie a una gummiship- tutte le speranze della ragazza si spensero e fece una faccia delusa. Il Re se ne accorse e le prese una mano cercando di tranquillizzarla.

-non ti preoccupare, li ritroverai...ma prima di mandarti in mezzo al caos totale, ti dobbiamo allenare un po' col Keyblade- s'incamminò in mezzo a tutti quei corridoi finendo nel giardino del castello fra le mura. Evocò la sua di chiave e si mise in posizione d'attacco.

-vediamo che sai fare- Seki sorrise, cercando di tranquillizzarsi. Ma dentro al suo cuore, regnava il caos.
Tutti i suoi amici sono scomparsi nel Buio totale, genitori compresi. Mentre i suoi due fratelli sono in viaggio per una chissà quale missione...Non si sentiva per niente a suo agio in quel posto, al di fuori del suo mondo.
Strinse la chiave e si mise in posizione di difesa, pronta a ricevere l'attacco da parte del Re.



~~~~~~~~~~~~
"Prima"




Uscirono dalla porta e il vento fresco della sera scompigliò i capelli pazzi di Rife.

-brrr...è piuttosto fresco oggi-

-come ha detto mamma...dobbiamo muoverci- annuirono insieme e cominciarono a correre verso l'isola.
Per un momento si fermarono a osservare il mare di notte: le luci delle stelle che brillavano sul pelo dell'acqua...sembravano lucciole. Una piccola lacrima scese lungo la guancia di Tekira e subito Rife la notò. Fece un piccolo sorriso e l'asciugò con l'indice.

-non ti preoccupareq, staranno bene-

-ma mamma ha detto che sta volta quest'oscurità mangerà tutti i mondi, ogni cuore, ogni piccola scintilla...ho paura, io ho paura- il corvino la prese per le spalle e la costrinse a guardarlo dritto negli occhi cercando di tranquillizzarla.

-ricordati che in mezzo a tutta quest'oscurità ci sarà sempre un cuore che non smetterà mai di brillare, che ci darà speranza e ci farà rialzare- l'abbracciò stretta e le accarezzò la testa infilando le sue dita fra quei fili setosi e lisci -dobbiamo finire tutto questo, prima lo facciamo e prima potremo tornare a casa-

-ok però togli quelle dita dai miei capelli che mi rovini la treccia- fece un piccolo sospiro e la prese per mano aprendo il portale.




Si ritrovarono in mezzo ad un prato verde e sopra le loro teste il cielo notturno che era sereno, neanche una piccola nuvola che nascondesse le splendide stelle. Voltarono in contemporanea il capo e si soffermarono su un castello bianco con le mura alte e possenti. Entrarono per i portoni e s'addentrarono fra i corridoi intricati del castello perdendosi in pochi secondi.

-chi siete voi?- i due gemelli si voltarono e fecero un sospiro di sollievo vedendo che era Paperino.

-ehi! Non so se ti ricordi di una certa Yuki, ma noi siamo i suoi figli-

-Yuki?- il papero si fece pensieroso e mise una sua mano sotto il mento cominciando a pensare, rovistando fra i suoi ricordi...-ma certo, quella Yuki! E ditemi, cosa vi porta qui?-

-siamo in missione, un grande pericolo incombe su tutti i mondi-

-di nuovo Heartless?-

-no, qualcosa di ancora più terrificante- Paperino si preoccupò e subito li portò dal Re con grossissima emergenza.

-sua imminenza, i figli di Yuki, Erif e Tekira sono arrivati con un messaggio- il papero si spostò e fece avanzare i due ragazzi che salutarono con la mano il Re -ma cosa fate?! Un minimo di rispetto da parte del Re!- i ragazzi si guardarono imbarazzati per poi inchinarsi fino ad appoggiare il ginocchio a terra.

-suvvia Paperino, non ce n'è bisogno. Alzatevi pure- obbedirono e si misero sull'attenti pronti ad ogni ordine.
-allora, quale sarebbe il messaggio?-

...

-sarà rischioso e poi, dovrete viaggiare in più mondi per poter arrivare al vostro obbiettivo- i due annuirono e sorrisero per tranquillizzarlo: sapevano a cosa stavano andando incontro.

-mio signore, la Gummiship è pronta- Topolino si alzò dal trono e fece cenno ai due di seguirlo.

Arrivarono alla navicella pronta e lucente. Rife non esitò ad entrarci per poterla ammirare mentre Tekira si fermò sulle scale per poi voltarsi verso Topolino che li stava salutando assieme a Paperino e Pippo.

-sicuramente presto arriverà anche Seki, non dica niente di tutto ciò, la prego- il Re annuì semplicemente e promise di non dire assolutamente nulla.



~~~~~~~~~
"Adesso"




Topolino ritornò alla realtà e si diede dello stupido: aveva detto a Seki che Rife e Tekira erano passati per lì.
Scosse la testa ed evitò il fendente che veniva dall'alto da parte della ragazza. 
In poche mosse riuscì a farla cadere e puntò il Keyblade alla sua gola.

-sei brava per essere all'inizio-

-si però ho comunque perso...-

-bè io è da degli anni che impugno un Keyblade, tu neanche un giorno e mi hai dato del filo da torcere- le sorrise e l'aiutò a rialzarsi. Lei accettò il suo aiuto e si rimise a posto i vestiti.

-Topolino, sai per caso a chi potrei chiedere di Rife e Tekira?-

-mmh...forse uno potrebbe esserci- dalla sua tasca tirò fuori uno strano contenitore a forma di stella tutto decorato -fra i mondi si può viaggiare con Gummiship, portali e anche grazie a frammenti di stelle- prese per mano la ragazza e chiuse gli occhi. In pochi secondi quella strana stella s'illuminò e Seki fu costretta a chiudere gli occhi per tutta quella luce.



Come li riaprì si ritrovò alle porte di una strana torre alta con le porte in legno. Topolino aprì velocemente il portone e cominciò a correre lungo quelle scale lunghe ed infinite.
Dopo almeno un'ora arrivarono finalmente alla fine, la povera mora era distrutta e a momenti si sarebbe sdraiata a terra, fa niente se era da un mago potente, almeno così aveva detto il Re. 
Col fiatone, Seki aprì l'ultima porta e si ritrovarono dentro uno studio pieno di libri con una scrivania leggermente polverosa al centro. Su una sedia vi era seduto un signore anziano con la barba lunga, il cappello a punta e i vestiti completamente blu tranne per stelle e lune disegnate.

-Seki e Topolino, qual buon vento vi porta?- 

"come fa a sapere il mio nome?" Non diede molta importanza alla sua domanda e fece un passo avanti.

-sto cercando i miei fratelli, Tekira e Rife-

-sicura che siano fratelli di sangue?-

-ecco...non proprio di sangue ma dato che abbiamo vissuto assieme fino ad adesso, io li ritengo come dei fratelli- il mago fece un piccolo sbuffo.

-sono in viaggio, un viaggio molto lungo- la ragazza sbattè le mani sulla scrivania e guardò male Yen Sid, non sorpreso del suo comportamento.

-lo so già che sono in viaggio, io voglio sapere esattamente dove-

-Seki! Porta rispetto per il maestro Yen Sid!- ma la bruna non si mosse di un millimetro. 
Fosse anche stato il Re dell'universo, lei metterebbe sempre i suoi fratelli davanti a tutto. Di certo non avrebbe temuto un mago potente, molto potente...

-sono andati al Castello dei Sogni- Seki, ritenendo quella una risposta adeguata, ritornò vicino a Topolino che si mise la mano in faccia e fece no con la testa.

-la ringrazio- la ragazza guardò verso il Re -posso prendere in prestito il tuo frammento?-

-certo- lo tirò fuori dalla tasca e lo consegnò a Seki. 
Lo ringraziò, salutò e aprì la porta.

-ricordati- si voltò ancora una volta verso il mago che la guardava con severità -ovunque tu vada, l'Oscurità ti raggiungerà sempre e appena la vedrai, dovrai scappare da lì, qualsiasi cosa succeda- 

...
Lo prese più che come un consiglio, che come un'avvertimento: se non si muoveva a ritrovarli, l'Oscurità l'avrebbe superata.

"O forse me lo sto immaginando io..." Anche quella donna le aveva detto una cosa simile...Seki non sapeva cosa stava esattamente succedendo, però si mise come punto fisso i suoi due fratelli.

Scese lungo le scale e arrivò fino al piccolo cortile della torre. Prese in mano il frammento e se lo mise vicino al cuore, quando il Re la chiamò un'ultima volta.

-per favore, fai attenzione e...buona fortuna-

-grazie- gli sorrise gentilmente e chiuse gli occhi pensando al nome del mondo in cui doveva andare. Improvvisamente s'illuminò e in pochi secondi scomparve. Una luce cominciò come a saltellare in giro per lo spazio, andando chissà dove. 
Topolino alzò lo sguardo verso il cielo e sospirò.

-scusatemi, nessuno sarebbe riuscito a fermarla- e aprì un portale di luce, scomparendoci dentro.




~~~~~~~~~~~~~
Dopo un viaggio di almeno un paio d'ore, arrivarono a il Castello dei Sogni. Lasciarono la Gummiship in mezzo alla foresta per evitare che qualcuno potesse vederla e si avviarono verso il castello bianco e brillante che avevano visto dalle finestrelle.

-cavoli, è meraviglioso!-

-già- come oltrepassarono le porte, quel che vi si trovava all'interno era ancora più spettacolare: soffitto 
altissimo, lampadari di cristallo, tappeti rossi e infinitamente lunghi, una scalinata enorme e bellissima. Ovviamente non potevano mancare le guardie ai lati del tappeto che non si muovevano di un millimetro, neanche cominciassi a fare "ciao" con la mano.

Salirono le scale e incontrarono una ragazza dai capelli biondi che stava scappando. Guardarono alle sue esili spalle e notarono bestie nere ricoperte da bende e ali attaccate alla schiena mentre dietro dei semplici Shadow.

-Tekira sei pronta?- Rife si voltò verso la ragazza con in mano un Keyblade bianco e nero. 
Neanche gli rispose che cominciò a far roteare la sua chiave, colpendo più Heartless e Abitanti dell'Oscurità, gli Assassini*.
Il ragazzo fece un piccolo ghigno e dalla sua mano evocò una sfera bianca e nera che subito la lanciò facendola esplodere nel bel mezzo dell'esercito. Tekira, notando con la coda dell'occhio la sfera, fece un balzò in aria, evitando l'esplosione, e caricò il Keyblade all'indietro per lasciare un fendente in aria che, dalla velocità e dalla forza, anche a quell'altezza tagliò il pavimento formando una crepa piuttosto grande...ma non solo, Rife subito con due nastri usciti dalle sue mani ce ne fece cadere 5 che non risalirono più...
La crepa si chiuse e uccisero in pochi secondi gli altri.

-non so come ringraziarvi! Sin da quando sono spuntati quegli strani esseri, non facevano altro che inseguirmi- Rife come si voltò poté percepire fin troppo bene quell'enorme quantità di luce che emanava il suo cuore.

-quegli esseri sono attratti da luce o cuori puri come il tuo-

-oh...intanto, come posso ripagarvi?-

-non ce n'è bisogno!- disse Tekira rivolgendole un sorriso sincero.

-ma qualcosa ci sarà che vorrete, no?-

-no davvero, non abbiamo bisogno di nulla-

-nemmeno di un posto in cui riposarvi?- la corvina fece per rispondere ma non disse nulla, le parole le erano morte in bocca. 
L'altra ragazza invece sorrise e gli fece cenno di seguirla.



-sapete, da quando il nostro mondo è stato tolto dall'Oscurità, non fanno che esserci strani esseri come quelli. Portano caos nella città e io sono costretta a rimanere chiusa nel castello per la mia incolumità-
non gli sembrò affatto strano, di certo quel cuore così luminoso attirerebbe chiunque.
Fecero un piccolo giro del castello e in ogni stanza si dovevano fermare per chiudersi la bocca a vicenda: coperte in seta di un bordeaux splendido, soffitti non si sa quanto alti, mobili di legno pregiato bianco con decorazioni d'oro, armadi grandi quanto la stanza di camera loro... Davvero tutto lussuoso, più guardavano e più ne rimanevano ammaliati. Di certo rimanere da soli lì dentro non era il massimo...

-Mia signora! Venga che le dobbiamo ancora insegnare come rimanere sedute composte mentre si mangia!- Cenerentola fece un piccolo sospiro ma si voltò comunque con un sorriso in volto.

-scusatemi tanto, ma devo andare. Voi intanto entrate nella stanza di fronte a voi!- corse da tre signore che la presero per mano e se la trascinarono chissà dove...

Intanto Tekira e Rife entrarono in quella che doveva essere la loro camera: meno lussuosa delle altre, ma sempre enorme e bellissima per loro. Sul soffitto vi era un'affresco con un principe e una splendida ragazza vestita in bianco che danzavano assieme su un ponte di sera, con tutte le lucciole che volavano attorno. Davvero splendido.
Gli occhi scesero sul letto...

-è...matrimoniale...- Tekira rimase a bocca aperta e non riuscì a dir più niente. I loro occhi s'incrociarono contemporaneamente e sempre assieme fecero un piccolo salto indicandosi.

-io non voglio dormire con uno/a scalmanato/a come lui/lei!- lo dissero insieme per poi metter su broncio. La ragazza si buttò sul letto invadendolo completamente.

-ehi! E io dove dovrei dormire?!-

-per terra, non era ovvio?- il ragazzo toccò il pavimento e un brivido passò lungo il suo braccio fino ad arrivare alla pancia.

-ma è gelido...- subito a quell'affermazione Tekira gli lanciò 3 o 4 coperte.

-ti coprirai- Rife la guardò male per poi sforzarsi a fare degli occhioni disperati.

-vuoi davvero lasciare il tuo fratellone a congelarsi per terra?-

-che c'è di male? Tanto te, ovunque noi andiamo, te ne stai da sempre in canottiera. Non credo sia un problema, vero?- cominciò a nevicare sopra il ragazzo e diventò depresso...

"mi odia..." rinunciò a farla intenerire e buttò a terra le coperte cercando di prepararsi quella che sarebbe dovuta essere una sorta di cuccia.

Mentre si stavano sistemando, un urlo li fece allarmare e corsero subito verso la voce che sembrava provenisse dal giardino. Come arrivarono ci trovarono Cenerentola assieme ad un cane che cercavano in tutti i modi di scappare da una sorta di zucca viola gigante con i suoi filamenti neri. 
Quelle che dovevano essere le braccia, andarono a circondare la ragazza e subito la mangiò.

-No!!- ormai era troppo tardi, l'aveva completamente inghiottita. La mano che aveva allungato Tekira si pietrificò, ghiacciandosi: non voleva crederci. Stava per cadere a terra quando all'improvviso sentì un 
"aiuto!" urlato da parte della principessa. 
Non era stata mangiata, bensì messa come in una prigione all'interno della zucca, la si poteva vedere quando apriva ogni tanto la bocca. La zucca gigante stava per andarsene, quando nastri neri e bianchi le bloccarono la via costringendola ad indietreggiare.

-Tekira!-

-subito!- si diedero la mano e si misero schiena contro schiena. Chiusero gli occhi e un'aura strana si creò attorno ai ragazzi per poi di colpo esplodere e circondare il castello facendo rimanere fuori l'Heartless.
Con un fendente della chiave, Tekira riuscì a far indietreggiare il mostro facendolo cadere a terra. Rife fece partire una sfera bianca e nera dalla mano e andò a colpirlo. Quello subito volò in aria finendo almeno una ventina di metri più in là. 

Stavano cercando di farla allontanare dal villaggio, ma purtroppo la zucca se ne accorse, così parte dei suoi filamenti finirono sotto terra, bloccandola.

-cavolo!- Tekira non si diede per vinta, ne approfittò e cominciò a correre lungo la gamba della zucca. Sulla via però incontrò dei Cavalieri e la costrinsero a fermarsi. Poco dopo arrivò anche Rife e capì all'istante cos'è che voleva sua sorella. Fece un triangolo con le mani che si piegarono fino al petto. Chiuse gli occhi e uno strano segno che assomigliava sempre a un triangolo solo che al contrario,si creò sulla sua fronte. Di colpo aprì gli occhi e fissò uno ad uno quelle bestie che subito non riuscirono più a muoversi.



-Arte Illusoria? Però, sei arrivato a un livello piuttosto elevato- di colpo tutto si oscurò e gli uccelli si fermarono in mezzo al cielo non potendosi più muovere. 
Tutto attorno a loro si fermò, come stoppare un film, solo che loro riuscivano ancora a muoversi.

-chi sei?- provarono a guardarsi attorno ma non ci fu nessuna risposta, solo silenzio assoluto fermato dal loro respiro affannoso.

-diciamo qualcuno che in teoria non dovrebbe esistere, ma che è comunque venuto al mondo- di colpo una figura incappucciata comparve davanti a loro facendoli leggermente sobbalzare. Indossava uno mantello nero con maniche lunghe e larghe, il cappuccio a punta che ricadeva lungo la schiena, una spilla d'argento che teneva il tutto chiuso. Per qualche strana ragione non riuscivano a vedere la sua faccia, il cappuccio gliela oscurava per bene.

-ci dici chi sei?-

-ve l'ho già detto- Rife cominciò a scaldarsi e strinse i pugni. Tekira gli prese la mano cercando di farlo calmare e si beccò uno sguardo da parte sua.

-ditemi, perchè combattete l'Oscurità?- il ragazzo fece un piccolo sbuffo divertito e rispose con sarcasmo.

-forse per riuscire a mantenere l'equilibrio fra Luce ed Oscurità?-

-o forse perchè ne avete paura?- provò a rispondere ma non riuscì a spiccicare parola, non riusciva a capire dove voleva andare a parare.

-ti rifaccio la domanda, perchè voi combattete l'Oscurità? Ne avete paura? Pensate sia il maleficio? Volete mantenere questo minuscolo equilibrio? Oppure lo facciamo per istinto?- per un momento la figura scomparì dietro a uno degli Heartless -siete davvero sicuri che l'Oscurità sia qualcosa di cattivo?- ricomparì alle loro spalle però se ne andò via subito perchè a momenti il Keyblade l'avrebbe tagliata a metà. 
Anche se aveva il volto oscurato, si poteva notare fin troppo bene il sorriso celato dietro. Alzò le mani e le maniche scesero fino ai gomiti. Una sfera nera e violacea si creò sopra di lei e in pochi istanti andò fulminea verso i due gemelli. Tekira chiuse gli occhi mentre Rife creò subito uno scudo.

Per un primo momento cominciarono a tossire a causa del polverone che tirarono su e non riuscivano più a capire dov'era finita quella strana figura né se il tempo avesse ricominciato a fluire.

-quando saprete rispondere a questa domanda, allora sarete pronti...- sembrava provenisse da qualsiasi posto quella voce così femminile...

-pronti per cosa?!- Rife lo urlò con tutto il fiato che aveva nei polmoni così che fosse sicuro lo sentisse.

-pronti per sapere...- il polverone si dissolse e notarono gli uccelli che ripresero a volare, la zucca a 
muoversi mentre altri Heartless arrivarono.
Continuarono ad avanzare arrivando sempre più vicino alla povera principessa, eppure entrambi non erano lì con i pensieri. 
Tutti e due pensavano a quella strana donna, ne erano certi, che comparve di colpo riuscendo persino a fermare il tempo. 

Chi era?
Perchè è comparsa solo adesso?
Cosa intendeva per pronti a sapere? E cosa più importante,
Perchè combattiamo contro l'Oscurità?








ANGOLO AUTRICE:
Bum, ecco a voi un nuovo capitolo appena sfornato :3
Allora, l'avevo scritto un po' di tempo fa, per cui non ne vado molto fiera, spero comunque che si capisca qualcosa nei combattimenti xD
Nel prossimo capitolo, se tutto va bene, dovrei riuscire a mettere un disegno di Seki...non è detto!
Ma state certi che prima o poi la vedrete u.u
Con questo, vi lascio...ci vediamo la prossima settimana!

Baci&Abbracci,

Tomori_16
  
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