Le sue mani scivolavano suol piano, era diventato molto più bravo rispetto alla prima volta che avevano suonato insieme.
Il volto di Shinji era rilassato, non lasciava trasparire quel sentimento di angoscia e paura che lo stava distruggendo dall'interno
“Quella è veramente Ayanami?”
“Cosa ci faccio io qui?”
Tutte quelle domande non trovavano risposta, ma si univano in un'unica affermazione:
“Kaworu aiutami!”
Nagisa, il primo angelo era felice: Shinji Ikari aveva bisogno di lui, Shinji Ikari lo guardava, Shinji Ikari lo pensava.
Quelle stelle che avevano guardato la notte prima tornavano alla mente di Kaworu quando si abbandonava al suono del piano.
“Shinji, sei stato molto brava! Hai solo sbagliato un mi a metà del brano, ma per il resto sembri molto portato per il piano!”
“Grazie Kaworu”
“Prego Shinji Ikari”
Una gentile brezza carezzava i due ragazzi diffondendosi nel mondo, circondando e trapassando il nucleo del Third Impact, correndo verso Asuka, verso Misato.
Ma nonostante tutto per Shinji ora c'erano solo Kaworu e Ayanami.
I due ripetettero il brano, questa volta l'ex pilota dell'Eva-01 non sbagliò una nota, tutto era perfetto.
Tutto era perfetto, o almeno così sembrava.