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Autore: Lexie94    20/03/2014    5 recensioni
dal primo capitolo:
È questione di un attimo.
Abbassa la testa in modo da potermi vedere meglio senza dover guardare attraverso le lenti scure. Due occhi azzurri bellissimi mi guardano.
La mia bocca si ammutolisce, il mio cuore inizia a pulsare all’impazzata, le gambe mi tremano, sembrano cedermi da un momento all’altro. Il vinile dei Pantera mi cade dalle mani per schiantarsi a terra.
L’uomo appena si accorge della mia reazione tira su immediatamente la testa per poi voltarsi di nuovo di spalle.
Troppo tardi: l’ho visto. L’ho riconosciuto. È lui, non ci sono dubbi.
Ma come cazzo è possibile?

ciaaaaaaao. è la mia prima ff, siate clementi con me çç
se vi va di leggerla ve ne sarò molto grata.
vi dico solo che la storia è nata da un sogno che ho fatto una notte, la mattina mi sembrava un'idea carina per una fanfiction, e così ho iniziato a buttarla giù.. fatemi sapere se vi piace ^^
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Matthew Shadows, Nuovo personaggio, Synyster Gates, The Rev, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 21:
 

Dopo essere rientrata in casa per cambiarmi velocemente i vestiti bagnati, torno in giardino.  Prima di arrivarci però mi fermo sulla portafinestra da dove vedo Brian e Zacky ridere per non so quale motivo. Rimango lì a guardarli per un po’ di tempo, pensando al fatto che quegli uomini che sono membri di una delle mie band preferite ora sono la mia vita al 100%, e io nel mio piccolo faccio parte della loro. Rimango lì a pensare a loro, finché Zacky non mi nota ed esplode in un sorriso stupendo.
«Eccola, la nostra ragazza!» mi dice.
Gli sorrido e mi avvicino a loro. Stende un braccio, come per prendermi e mi cinge le spalle con quel braccio.
«La nostra ragazza!» continua sorridente stringendomi le spalle.
«La nostra che cosa?!» chiede Brian allarmato.
«La nostra ragazza! La nostra piccolina! La piccolina del gruppo!» gli dice Zacky entusiasta.
«Ma se la tua ragazza ha quasi la sua stessa età, Zac!».
«Cosa?! Meaghan è poco più grande di me?» chiedo sconvolta.
«Sì. Ma lei è la mia piccolina! Tu sei di tutti invece!».
Gli lancio un’occhiata torva.
«No, hey! Lei non è proprio di nessuno!» sbraita Brian.
«Ma non intendevo così, pirla…» gli risponde Zacky per poi abbracciarmi del tutto. Ricambio l’abbraccio come posso schiacciata come sono contro di lui. Forse preso dalla dolcezza del momento mi stampa un bacio sulla tempia e io mi sento avvampare.
«Okay, Zacky, ora basta! Mollala! Lasciala andare!» grida Brian scattando in piedi dalla sdraio sulla quale si trovava.
«Brian, che cazzo hai?» chiede l’altro mollandomi immediatamente.
«Niente, ora spiegaci di Halloween» risponde il primo borbottando.
«Sì, allora…» comincia Zacky. Nel mentre io mi accendo una sigaretta e mi limito ad ascoltare in silenzio.
«Abbiamo deciso di andare ad Hollywood in un locale che si chiama, uhm… Imperial o Imperium, non ricordo. Bisogna avere costumi seri e c’è pure un tema che secondo me è spettacolare…».
«Sarebbe?» chiede Brian accendendosi anche lui una sigaretta.
«Le rock star! Bisogna andare travestiti da rock star!» esclama Zacky tutto compiaciuto.
«Che cazzo mi vesto a fare, allora?» chiede Brian accigliato.
«Pirla! Dobbiamo vestirci da altre rock star! Non è figo?».
Annuisco. Brian è dubbioso.
«Sai già da cosa si vestono gli altri?» domanda il mio coinquilino.
Zacky fa segno di sì con la testa: «Arin da Jimi Hendrix e Kim da Janis Joplin. Valary da Joan Jett, Lacey da Amy Winehouse e Johnny forse da Kurt Cobain, ma ha detto che ne sta pensando a un altro».
«E tu, Matt e Meaghan?» chiede Brian.
«Meaghan non ci sarà, ha un impegno. Io sorpresa, mica sono così coglione da dirvelo, eh! Matt non lo sa ancora, ma ha detto che probabilmente si vestirà da Phil Anselmo» dice storcendo il naso.
«Da Phil Anselmo?» chiediamo io  e Brian all’unisono.
«Ma è una stronzata!» dice Brian.
«Infatti, non ha senso!» aggiungo io.
«Lo so…» concorda Zacky.
«E poi che si mette?» chiede Brian.
«I capelli sono uguali…» dico.
«…e pure il fisico…» aggiunge Brian.
«…anche i tatuaggi ce li ha…» noto.
«…basta che si mette una maglia dei Ramones…» continua Brian.
«…ma poi sembrebbe comunque se stesso!» concludo.
«Hey, calmi voi due!» ci interrompe Zacky, «Mi fate paura! Ma siete sempre così?» ci domanda.
«Ehm, no…» rispondo.
«Ah, menomale!» dice il chitarrista tirando un sospiro di sollievo.
Gli sorrido e lui mi ricambia.
«Ah, comunque Matt per fare Phil vuole mettersi le lenti colorate marroni» dice Zacky.
«Matt cambierà costume, ci penso io» gli risponde Brian.
A quel “ci penso io” nella mia testa compaiono scene Bratt che però mi affretto a scacciare dai miei pensieri.
«Alex, stai bene?» mi chiede Zacky con un tono allarmato.
«S…sì, perché?» chiedo a mia volta.
«Hai una faccia… strana» dice non trovando un vocabolo più appropriato.
«Sì, sì, benissimo» dico sorridendo. Maledetto Bratt.
«Tu da cosa ti vesti?» chiedo a Brian.
«Ci sto pensando…» mi dice.
«E tu?» mi domanda Zacky.
«Io?!» chiedo scioccata.
«Sì, tu! Cos’è, pensavi di startene a casa la sera di Halloween?».
«A dire il vero, sì».
«Ah, viene anche lei?» domanda Brian non troppo entusiasta.
«Certo! È la nostra piccolin-» si blocca vedendo l’espressione furente di Brian.
«La nostra ragazza. Del caffè» aggiunge velocemente per evitare gli sguardi omicidi di Brian.
«Appunto, sono una vostra dipendente, cosa vengo a fare io? Sarei di impiccio e basta!».
«Stai scherzando?! Sei la coinquilina di Brian, non puoi non venire!».
«Sì, hai ragione Zacky» risponde quest’ultimo non lasciandomi il tempo di farlo.
Oh, fantastico, adesso mi tocca pure la festa di Halloween con i Sevenfold. E ci sarà anche Valary, sì, davvero fantastico…
«Okay, ci sono!» esplode Brian.
«Per cosa scusa?» chiede Zacky.
«Il costume! Mi è venuta un’idea stupenda!».
Oddio, le “idee stupende” di Brian sono sempre pericolose per chi gli sta intorno. Come quella volta che settimana scorsa ha avuto un’idea stupenda e ha messo nel tostapane il pane già imburrato. Ed è esploso.
«Dai sentiamo!» dice Zacky curioso.
«È una figata!».
«Dai muoviti, non girarci intorno!» gli urla Zacky impaziente.
«Udite, udite,» dice Brian muovendo le mani in mono plateale, «ho pensato a… rullo di tamburi, prego. – Zacky lo asseconda picchiandosi le mani sulle cosce – Ho pensato a… Sid e Nancy!».
Zacky si ferma e si volta verso di me, ci guardiamo perplessi.
«Hem, Brian…? Come fai? Ti vesti metà da Sid e metà da Nancy?» chiedo.
«Eh?». Mi guarda storcendo il naso.
«Come fai a vestirti da Sid e Nancy?» ripeto.
«No, ma cosa avete capito?! Io faccio Sid, tu fai Nancy, semplice, no?» dice col tono più naturale del mondo.
Semplicissimo! No, un momento, cos’ha detto?
«Io devo fare Nancy?!» urlo.
«A-ha» mi dice annuendo con la testa.
«No, non se ne parla. Io la odio» dico incrociando le braccia al petto.
«Ma… è una figata!» esclama Zacky.
«Grandissimo Haner!» continua rivolto all’amico.
«Sei d’accordo con lui?» gli chiedo sgranando gli occhi.
«Certo! È davvero una genialata! Bravo Brian…».
«Ma io… No, Brian, ti prego… La odio proprio!» chiedo pietà.
«Dai, Alex, potremmo anche vincere! Cioè, dove lo trovi un Sid Vicious figo come me?». Eccolo il bastardo di Synyster Gates. Gli faccio una smorfia come risposta.
Perché proprio Sid e Nancy? Perché? Che ho fatto di male?
«Ma dove vado a prenderli i vestiti da Nancy?».
«Ci penso io, tu lasciami un biglietto con le tue taglie e vedo di trovarti qualcosa di appropriato» mi dice Brian.
«Okay, però le mie taglie sono europee! Non le so quelle americane» dico.
«Ma ti ho detto che ci penso io!» mi risponde secco.
«Sì, ma stai calmo!» sbotto.
«Ma voi due siete sempre così litigiosi?» ci interrompe Zacky.
«Sì» rispondo io brusca.
«Ah, sembrate una vecchia coppia di sposi!» ridacchia il chitarrista.
«Non sei divertente», taglio lì la conversazione.
Maledettissimo Halloween.
Maledettissima Nancy Spungen.
Maledettissimo Brian e le sue idee malsane.
 

Dopo una settimana, dopo aver passato un pomeriggio fuori con Kim, come entro in camera mia mi ritrovo i vestiti da Nancy sul letto.
Un top nero scollatissimo, una gonna nera cortissima, un paio di calze a rete e un paio di scarpe col tacco vertiginoso. Rimango lì a fissare quei vestiti per un po’, interdetta. Davvero devo vestirmi così?!
«Brian!» urlo a pieni polmoni.
Dopo poco apre la porta di camera mia.
«Cosa c’è?» mi chiede allarmato.
Per tutta risposta gli indico i vestiti.
«Fanculo Alex, pensavo stessi male. Mi hai fatto prendere un infarto!».
«Oh, ehm, scusa allora… Ma… devo per forza metterli?».
«Sì».
«Se mi devo vestire così, preferisco avere gli anfibi».
«Ah, scendiamo a patti, eh?» mi chiede scanzonato.
«Sì, o così, o niente».
«Ah, per me puoi anche venire nuda» dice alzando le spalle noncurante.
Mi sento le guance avvampare, so di essere diventata bordeaux in volto.
«Alex, scherzavo…».
«Lo so» biascico con un fil di voce stridula.
«Puoi mettere gli anfibi, se proprio insisti» mi dice storcendo il naso ed uscendo dalla camera.
 
Maledettissima Nancy, a noi due.







Angolo di Alexis:
buonasera meraviglie! here I am! innanzi tutto vi ringrazio di nuovo per le recensioni, ma come fate a sopportarmi ancora? ahahaha 
volevo dirvi una cosa che mi sono dimenticata di dirvi la vilta scorsa: con l'ultimo capitolo (20) sono iniziati i miei capitoli preferiti della storia ^^
quindi vabbè, ringrazio in anticipo chi leggerà e chi vorrà recensire!
un bacione 
Alexis <3
  
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