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Autore: Maestroni_98    23/03/2014    1 recensioni
La scuola é appena finita e quando inizia il nostro atteso periodo estivo, nella grande città di Los Angeles, tutto può accadere. Soprattutto a noi due, amiche inseparabili dal tempo dell'infanzia.
Questa estate sarà diversa da tutte le altre!
Tra lussuria, bugie, segreti nascosti, passione ed emozioni mai provate prima inizia la nostra storia.
- By Sessy
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Amy, cosa è successo?
 





POV JUSTIN
Vidi Amy entrare in casa pallidissima e istintivamente si precipitò sul divano per sedersi.
“Amy tutto ok?” chiesi preoccupato avvicinandomi a lei.
Mi guardò e vidi i suoi occhi riempirsi di lacrime, frugò nella tasca della felpa e tirò fuori un foglio piegato; lo spiegò e me lo sbatté addosso.
Lo guardai e il mio viso divenne rigido e le mie dita istintivamente strinsero il foglio che avevo in mano:”Capisco” dissi sotto voce.
“Capisco..” disse sussurrando “Capisco..” alzò di qualche tona la voce “Capisco?!” urlò.
“Justin, come hai potuto? Come hai potuto cambiare il nome del padre?! Quando ti avevo detto che avrei cresciuto il bambino con te, che non importava di chi fosse, non mi hai ascoltato? O non ti fidavi di me?!” disse abbassando un po’ il tono, ma non di tanto.
“Non mi fidavo di te al 100% soprattutto quando ho avuto una notizia..” dissi fermando la frase e abbassando lo sguardo.
“Non ti fidavi di me?! Bene! Quale notizia?” chiese.
“Ho saputo da Max che ha fatto un giro a Londra e ha incontrato Nath, da quanto gli ha detto ha intenzione di tornare a Los Angeles nelle vacanze estive, tra poco..” spiegai a bassa voce.
Amy mi guardò per un attimo “Perché.. perché non me lo hai detto? Sai, ora sono io che non mi fido di te..” disse portando una mano alla fronte.
“Lo so” dissi.
Che cosa potevo dire ormai?
La vidi passarsi le mani sulle guancie per togliere le lacrime e dirigersi verso la camera.
La seguì, era ancora pallida non volevo che si sentisse male.
La vidi prendere una borsa e aprire l’armadio.
“Che cosa stai facendo?” chiesi preoccupato della risposta.
Prese i vestiti e li mise nella borsa “Ma ne vado!” disse senza fermarsi.
“Hai intenzione di ritornare?” chiesi con la voce strozzata.
Si girò verso di me, avvicinandosi “Ritornare? Risponditi da solo!” disse chiudendo la borsa, ormai piena di tutte le sue cose.
Rimasi immobile con la testa abbassata mentre sentivo che si allontanava e si dirigeva alla porta:“Sai, pensavo di aver trovato te, il ragazzo che cercavo da sempre, con cui passare la mia vita, può sembrare affrettato, ma ne ero davvero sicura. Mi fidavo di te, mi dispiace Justin.” Disse, poi uscì sbattendo la porta.
Non dissi niente, ma la mia mente poteva dirle la risposta:”Addio Amy”.

POV JADE
Questo giorno non avrei visto Tyler, era meglio non fare troppo insospettire i miei, per loro stavo andando troppo spesso da “Amy”.
Passai il mio pomeriggio a studiare, compilare il modulo di iscrizione dell’università della facoltà di medicina, andando allo Starbucks e uscire a fare una camminata assaporando il sole sulla pelle.
Mi diressi al parco e mentre mi dirigevo verso una panchina vidi Tom che stava arrivando dalla mia parte.
Tom?
Tom?!
Oddio Tom!
Non so perchè feci un azione del genere appena realizzai che era lui, ma mi tuffai dentro un cespuglio a stile cartone animato, l’unico difetto era che nei cartoni animati questo riusciva alla perfezione, mentre nel mio caso ero solo incastrata. Sembravo un opera di arte moderna.
Vidi Tom passare, mi mossi leggermente ma feci muovere un ramo.
Tom si girò verso il cespuglio “J- Jade?” chiese guardando.
“Tom” dissi in un sorriso:”Come stai?” chiesi.
“Ma cosa ci fai li?” chiese ridendo dandomi una mano ad uscire dal cespuglio.
“Sono ehmmm… Scivolata” spiegai prendendo la mano.
Lui rise e mi tolse una foglia dai capelli “Ah la mia Jade, quanto sei sbadata!” sorrise.
In quel momento il sole invece di sfiorarmi la pelle, sembrò ustionarmi come non mai e le parole mi uscirono da sole:”L-la tu-tua Ja-Jade è?” chiesi per poi continuare con un “Oh” mentre abbassavo lo sguardo.
Aspettate…
perchè diavolo stavo fissando la sua mano?!
“Si!” disse.
Alzai di scatto la testa e con la mia solita sbadataggine, chiesi qualcosa che preferivo evitare:”Ma non cercavi di conquistare una ragazza?”.
Jade, ora dimmi perchè devi chiedergli una cosa del genere?
E’ da sei mesi che non ci parli più con lui e la prima cosa che gli chiedi è quella?!
“Ci sto ancora provando!” disse sorridendo.
“Oh e… B-Beh le-lei… Lei com’è?” chiesi con un tono…
Acido?
Seriamente?!
“E’ bellissima..” disse tranquillo.
“Oh” dissi in un tono basso e triste.
Credo che i toni che uso nelle frasi siano troppo cristallini, perchè esprimono troppo i sentimenti che provo e sinceramente questa cosa non mi piace affatto.
“Sai, è da un periodo che non la vedevo, ma oggi l’ho rivista e, sai, mi ero dimenticato di quando fosse bella, Je..” disse fermando la frase.
“Je?!!” esclamai…
Ok quello che sto per dire mi imbarazza: troppo, troppo euforica.
Ma che cazz..?!
“Ehm.. Jade… Stavo dicendo Jade.” Disse.
“Jade? Jade?!... Aspetta… Che… Che Jade intendi?” chiesi mentre intrecciavo nevroticamente le mie dita l’una con l’altra.
“No, stavo dicendo il tuo nome.. Mi ero dimenticato di quanto sia bella “virgola” Jade” disse portando una mano dietro la nuca.
“Oh ehmm…” dissi per poi scoppiare in una risata amara e dire quello che pensavo ad alta voce:”Ma perchè deve mettermi sempre in agitazione?”.
Appena lo dissi mi misi di scatto una mano sulla bocca e sgranai gli occhi.
Ok, posso tornare nuovamente nel cespuglio?
Tom si mise a ridere “Va bene Jade, ora devo andare! Ci vediamo..” disse per poi andarsene.
Rimasi ancora paralizzata per qualche istante con le mani sulla bocca, poi quando fu abbastanza lontano feci un respiro di sollievo.
Dovevo ricordarmi che la prossima volta che dovevo andare in un nascondiglio, non avrei scelto il cespuglio, ma il lago!

POV AMY
Stavo camminando di fretta, dirigendomi da una persona che sapevo mi avrebbe aiutato almeno per un po’.
Salì le scale e bussai impaziente alla porta, sperando che fosse a casa.
La porta si aprì e vidi i suoi occhi azzurri guardarmi:”Amy, cosa è successo?” chiese preoccupato.
“Mi ha mentito, mi ha mentito!” dissi incominciando a piangere, tuffandomi tra le sue braccia.
Lui ricambiò il mio abbraccio, posandomi una mano sulla testa, mentre mia accarezzava i capelli:”Amy, spiegati meglio” disse facendomi entrare dentro l’appartamento e chiudendo la porta alle sua spalle.
“Ha falsificato il test del DNA spacciandosi per il padre, ha detto che non si fidava di me al 100%!” dissi senza staccarmi da lui.
Mi fece sedere delicatamente sul suo divano in pelle grigio sfumato e mi fece appoggiare la testa sul suo petto, mentre le sue labbra mi diedero un bacio sulla nuca:”Non ti preoccupare, puoi rimanere da me quanto tempo vuoi” disse mentre mi avvolgeva nelle sue braccia.
“Scusami se sono piombata così.. E’ che sentivo che se venivo da te mi avresti aiutata..” dissi chiudendo gli occhi sentendo il calore del suo petto e le sue braccia forti che mi stringevano.
“Shhh… Riposati” mi sussurrò, mentre continuava a coccolarmi.
Mi serviva proprio riposarmi in questo momento.
“Grazie Jake.” Dissi cercando di rilassarmi.
 
 
ANGOLO AUTRICI
Buona domenica.
Ecco un nuovo capitolo delle nostre Amy e Jade.
Come sempre, quest’ultima, è conosciuta grazie alla sua sbadataggine e infatti, in questo capitolo, ne compina un'altra delle sue.
Amy, invece, distrutta da quello che Justin ha fatto lo lascia andandosene dall’appartamento, dirigendosi da una persona: Jake.
Secondo voi cosa succederà nel prossimo capitolo?
By Sessy
  
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