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Autore: TheHellraiser    24/03/2014    2 recensioni
Non sperare di poterci tornare, amico. Da quando il sole non sorge più, non c'è nulla a fermare l'avanzata delle creature della notte.
Cosa succederebbe se, improvvisamente, calasse la notte e non tornasse più il giorno, lasciando via libera ai mob ostili? Chi si ergerà a difesa dei sopravvissuti?
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Minecrafters' Tales'
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Michael, con uno scatto felino, riuscì a sorreggere Stella. La tenne per le spalle e la scosse.
-Stella!? Stella, mi senti?- disse, evidentemente preoccupato per la ragazza. Ma Stella non si accingeva a rispondere. La sua pelle era diventata quasi bianca, le labbra erano di colore bluastro.
-Non ti preoccupare, è solo avvelenata, non morirà, purtroppo- disse una voce, che i tre players riconobbero come quella di Kyle. Tuttavia, erano molto perplessi, e anche un po' spaventati. "Purtroppo"? Michael lanciò uno sguardo di puro odio al capo della fazione Creative.
-Kyle, vai a farti fottere- replicò, con voce che sembrava quasi un ringhio. Sembrava che stesse per saltargli addosso e sbranarlo.
-Tsk. Quella ragazzina non dovrebbe nemmeno essere qui. Sai meglio di me che è stata esiliata. Devi smetterla di proteggerla e crescere, Michael- rispose l'altro, con tono duro e sguardo austero.
-Crescere, crescere. Già, amico, almeno io so che i figli che ho cresciuto sono miei- disse Michael, con tono così tagliente che avrebbe potuto uccidere qualcuno. Kyle lo guardò, con aria offesa.
-Ah, io? Ma pensa alla tua puttana, Mary, sei sicuro che Stella sia figlia tua?- replicò Kyle con un ghigno, convinto di aver spento l'arroganza di Michael. L'Hardcorer rimase immobile. In una frazione di secondo, con un movimento lampante e quasi invisibile, Michael estrasse la spada e menò un fendente fulmineo al fianco di Kyle, il quale fu sbalzato indietro. La lama della spada di Diamante aprì uno squarcio nel fianco di Kyle, e la ferita cominciò a luccicare di una strana luce rossastra, simile a quella della lava, e la pelle cominciò a carbonizzarsi. Kyle emise un urlo a dir poco straziante e Michael ripose la spada, totalmente incurante della sofferenza del Creative. Anzi, si avvicinò e appoggiò un piede sulla ferita del Creative, schiacciando con tutta la sua forza. Kyle continuò ad urlare.
-Non ti piace Fire Aspect? La prossima volta impara a chiudere quella cazzo di bocca, se non sei certo di quello che dici- disse Michael con tono sprezzante, levando finalmente il piede dalla ferita carbonizzata e girandosi. Prese in braccio Stella, cominciando a camminare verso una casa di New Emerald City. I tre players, ancora scioccati dall'intera scena, rimasero lì per un po’, indecisi sul da farsi, ma alla fine decisero di seguire Michael. Si avvicinarono alla casa, e l’Hardcorer buttò giù la porta con un calcio. Entrò, passando un paio di stanze con le pareti di mattoni del Nether e molte fotografie appese. Non ebbero tempo di soffermarsi sulle foto. Scesero in cantina e Michael aprì una porta molto simile a quella che apriva il muro di New Emerald City per poter entrare, e infine, dopo aver percorso il lungo corridoio che si snodava dietro il muro, i cinque arrivarono direttamente in una gigantesca stanza. I muri e il soffitto erano in ossidiana, mentre il pavimento era fatto di morbidi blocchi di lana bianca e nera. Preso dalla curiosità, mentre Michael non guardava, Wesk rimosse uno dei blocchi di lana, ma anche sotto la lana il pavimento era di ossidiana. C'erano quattro letti posti in un angolo, con una lampada di Pietrarossa e una leva in mezzo fra due dei letti. Molti dipinti erano appesi alle pareti, qualche vaso di fiori decorava la stanza qua e là e un banco da lavoro era messo in una nicchia di ossidiana nel muro assieme alla fornace, al brewing stand e a qualche chest. Una cappa con dentro un blocco di Netherrack perennemente acceso stava su un lato della stanza. Delle librerie stavano attaccate al muro. L'intero luogo era illuminato da uno strato di lava che stava attaccato al soffitto, circondato da vetro. Michael depose delicatamente Stella su uno dei letti, coprendola con la coperta. L'Hardcorer tremava e mormorava qualcosa, ma sembrava stare ancora bene. Michael non perse un attimo e si mise a rovistare nel chest che stava accanto alla fornace, tirando fuori un secchio di latte. Lo portò a Stella e la fece bere, piano, a piccoli sorsi. Dopo aver finito il latte, Stella riprese un po' di colore in volto, ma non si svegliò. Michael, tuttavia, sembrava più sollevato.
-Ecco, ora sta bene. Deve solo riposare- disse, più a sè stesso che agli altri players. Niko si avvicinò, guardando Stella che ora dormiva tranquillamente. Il peggio sembrava passato. Michael curò anche le altre ferite che la ragazza aveva riportato nel combattimento, lasciandola dormire perchè recuperasse energie. Quando ebbe finito, finalmente si rivolse agli altri tre, che fino a quel momento aveva completamente ignorato.
-Voi chi siete?- chiese, freddamente. Si capiva da chi avesse preso Stella.
-Amici di Stella- rispose Spix, titubante. Non sembrava che Michael fosse molto felice di averli intorno.
-Ehi tizio dalla spada di fuoco, perchè il creative piazzablocchi ha detto che Stella è stata esiliata? In fondo gli ha salvato il culo, avrebbe potuto essere più riconoscente- disse Wesk, con nonchalance come se fosse la domanda più naturale del mondo. Michael gli rifilò un'occhiataccia, ma prima che potesse passare di nuovo ai suoi metodi poco ortodossi Stella si svegliò tossendo violentemente. Spalancò gli occhi e afferrò con forza la coperta, ansimando.
-Che... Dove sono!?- disse, guardandosi intorno. Non appena realizzò di non essere in pericolo, si calmò un po'. Michael sorrise, evidentemente sollevato.
-Non ti preoccupare, siamo nel bunker, al sicuro- le disse l'Hardcorer, accarezzandole il viso. Stella sorrise.
-Kyle ha detto niente?- chiese poi Stella, facendosi scura in volto. Michael la guardò, con sguardo eloquente.
-Fire Aspect l'ha fatto stare zitto- brontolò Michael, contrariato. Stella spostò lo sguardo sui tre players.
-Sì, loro hanno sentito- disse, rispondendo alla domanda che Stella non aveva espresso esplicitamente. In quel momento, Niko e gli altri si sentivano quasi fuori posto. Non avrebbero dovuto essere lì e lo sapevano. Non era la loro città, nè la loro fazione, nè la loro famiglia. Ma nonostante tutto, la curiosità restava viva.
-Stella, perchè sei stata esiliata da New Emerald City?- chiese Wesk, piegando la testa con aria interrogativa, esplicitando la domanda che tutti in quel momento si stavano ponendo. Stella aprì la bocca per rispondere, ma Michael la precedette.
-Per una stronzata- replicò, lapidario.
-Papà... Eddai, in fondo hanno diritto di sapere, non gliel'ho mai detto anche se avrei dovuto farlo- disse Stella, guardando Michael. Quello guardò la figlia, poi i tre players, poi di nuovo Stella, e infine si decise a raccontare.
-E che cazzo, non sono nemmeno affari loro, ma se vuoi raccontagli. E in ogni caso, è stata davvero una stronzata- bofonchiò l'Hardcorer. Sembrava essere una lunga storia, per cui Niko, Spix e Wesk si misero comodi, sedendosi su uno dei letti liberi. Stella sospirò, abbassando lo sguardo.
-E' stato tanto tempo fa... Vi ho detto di quella storia del Nether e del mio migliore amico, no? Ecco. Un giorno, io e Kevin abbiamo deciso di andare in esplorazione nel Nether. Ci siamo preparati al meglio, ovviamente, perchè tutti sanno che con il Nether non si scherza. Ci siamo portati dietro un sacco di pozioni di resistenza al fuoco, archi, spade, le nostre migliori armature, eccetera. Quando siamo andati là abbiamo deciso di esplorare una delle fortezze del Nether che abbiamo scoperto. Eravamo su uno di quei ponti all'aperto quando è successo... Dei Blaze ci hanno attaccato. Erano in molti, ma non ci sarebbe stato nessun problema se fossi stata attenta. Ma non ho tenuto d'occhio tutti i Blaze che mi ronzavano intorno... Uno di loro mi ha sparato una palla di fuoco e Kevin...
Stella si interruppe, deglutendo e fissando il vuoto di fronte a sè, stringendo la coperta con le dita.
-Kevin si è preso la palla di fuoco al posto mio, ed è caduto nella lava. Pensavo che avrebbe avuto tempo di prendere una delle sue pozioni, ma non è più riemerso! Sono tornata nell'Overworld, e immaginate la faccia di Kyle... Era convintissimo del fatto che fossi scappata lasciando il suo prezioso figlioletto al suo destino, e che fosse morto per colpa mia. Mio padre non c'era in città, era fuori con altri Hardcorer perchè dovevano fare un accordo con una fazione minore di Trader e... Nessuno mi ha difesa. Sono stata esiliata da New Emerald City quel giorno stesso- concluse, con gli occhi ormai pieni di lacrime. Michael la abbracciò, accarezzandole i capelli. Sembrava che l'argomento fosse difficile anche per lui.
-Quindi, è per questo? Il tuo migliore amico era il figlio di Kyle, e lui incazzato ti ha esiliato?- chiese Spix. Stella annuì.
-Bah- disse Michael, introducendosi nella discussione - Kyle non capisce proprio un cazzo. E' sempre lì a lagnarsi. Michael, blablablablabla. Stella, blablablablabla. Voi Hardcorer, blablablablabla. E che cazzo. Ma lui parla tanto senza sapere mai un cazzo di niente. Stella non avrebbe mai potuto uccidere Kevin o abbandonarlo- brontolò Michael.
-Come fai a saperlo?- chiese Niko.
-Perchè per gli Hardcorer i legami di sangue sono sacri, e Kevin era fratello di Stella. Madri diverse, ma comunque fratelli- sbuffò Michael, evidentemente seccato solo dal pensiero di parlare ancora di Kyle.
-Aaaaaspetta un attimo, ma Kevin non era figlio di Kyle?- chiese Wesk, perplesso. Niko rimase in silenzio, guardando Michael. In un attimo, nella sua mente si formarono delle connessioni, che spiegavano tutto. Già, amico, almeno io so che i figli che ho cresciuto sono miei. Ora era chiaro. Stesso padre, ma madri diverse. Kevin doveva essere figlio di Michael e della compagna/fidanzata/moglie di Kyle. Niko guardò Michael con sguardo accusatorio.
-Che c'è da guardarmi in quel modo? Mia moglie è stata uccisa da un Creeper, dovevo pur consolarmi in qualche modo. E non è colpa mia se in due minuti di Kyle non...- cominciò l'Hardcorer, giustificandosi.
-Papà!- disse Stella, dandogli un pugno su una spalla e zittendo il padre. Michael sogghignò, soddisfatto. Questo spiegava molte cose.
-E la madre di Stella che fine ha fatto?- chiese Spix. Era una domanda più che logica, in fondo. Le spiegazioni erano due, o per qualche ragione Michael era diventato single, oppure era un gran bastardo.
-Mamma è morta, uccisa dall'esplosione di un Creeper- disse Stella, scuotendo la testa tristemente.
-E Kyle sa che Kevin...?- disse Niko, senza continuare la frase. Michael scosse la testa.
-No, ovviamente. Solo io, Stella, Kevin e la madre di Kevin sappiamo la verità. Non volevo che Kyle incasinasse la vita di tutti noi per questa storia- replicò l'Hardcorer - E se osate dirlo in giro, vi trancio gli attributi.
Niko rabbrividì. Michael non sembrava uno che scherzava. Più cose scoprivano sul passato di Stella e su quella città, e più i tre players si convincevano che sia quel posto sia gli abitanti in sè... Avevano storia e vita molto incasinate.
-Sì, noi Hardcorer abbiamo una vita molto, molto complicata ed emozionante- rise Stella. Sembrava le piacesse, nonostante questo l'avesse portata ad essere esiliata dalla città. La ragazza socchiuse gli occhi. Si vedeva che era stanca. Sinceramente, anche gli altri tre players non ce la facevano più, dopo quel combattimento.
-Papà?- chiese. Michael la guardò, interrogativamente.
-Cosa?- rispose Michael.
-Ho sonno. Mi racconti la leggenda del player dalla spada di smeraldo, prima che dorma un altro po'? Così possiamo riposarci tutti!- chiese Stella, speranzosa. Michael sorrise e si alzò, cercando un po' fra i libri delle librerie e tirandone fuori uno che aveva un aspetto antico. Lo aprì alla prima pagina.
-Va bene, te la racconto, ma poi dormi, devi riposare. Allora...- cominciò Michael.

Oooook, questo è probabilmente il capitolo più incasinato dell'intera fan fiction. xD Spero che abbiate capito tutto, altrimenti chiedete, vi spiegherò xD Stay tuned!
{Stella.
  
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