Intanto al covo tutti erano impegnati a cercare qualche traccia che li avrebbe portati da Slade e così da Felicity,ma sembrava un impresa impossibile...Oliver guardò i suoi amici e con aria di delusione uscì dal covo,si sentiva impotente,era stato così impegnato a pensare come proteggere la sua famiglia e Sara,che il fatto che anche Felicity potesse essere in pericolo non lo sfiorò minimamente...perchè mai Slade se la doveva prendere con lei? Loro due non erano fidanzati e non lo erano stati in passato,perchè l'aveva presa di mira? O forse Slade conosceva i sentimenti che provava la ragazza per lui? "Ti amo" quelle due parole continuavano a rimbombargli in testa come una bomba a orologeria pronta ad esplodere da un momento all'altro..quella ragazza bellissima,intelligente,dolce,carismatica ma sopratutto l'unica che riusciva a tenergli testa,l'unica che con le sue battute riusciva a farlo ridere anche nei momenti peggiori,era innamorata di lui... Oliver sollevò lo sguardo,il cielo era pieno di stelle,erano tutte così luminose,ma una brillava,brillava più di tutte,la osservò attentamente e socchiuse gli occhi... -Ti troverò Felicity,ovunque tu sia io ti prometto che ti troverò fosse l'ultima cosa che farò-  riaprì gli occhi e dopo aver indossato il casco partì in moto...

Nel frattempo Felicity si svegliò...un letto dove lei era distesa e un armadio erano le uniche cose che occupavano quella camera così grande,si guardò intorno attentamente,la testa le girava,forse aveva dormito troppo,era da tanto che non dormiva così tanto,si levò le coperte di dosso e scese dal letto...si guardò attorno attentamente,non capiva il perchè fosse li,era sicura che dietro a tutto ciò ci fosse Slade Wilson,ma i motivi per la quale l'avesse rapita le erano ancora estranei... Arrivò vicino alla finestra,spostò la tenda e provò ad aprirla,ma niente,era bloccata..chiuse gli occhi e sospirò,Oliver l'avrebbe trovata,non l'avrebbe abbandonata...Felicity si fece coraggio,posò le mani sui vetri e con aria malinconica guardò il cielo pieno di stelle...non avrebbe permesso a Slade di intimorirla,lei era forte...se lo continuava a ripetere,lo ripeteva e ripeteva,ma forse per una volta doveva smettere di essere forte,per una volta,almeno per un secondo doveva lasciarsi andare a quella paura che la stava avvolgendo...si voltò lentamente e poggiandosi con la schiena contro il muro scivolò lentamente a terra,sino a lasciarsi andare a un pianto liberatorio...per quanto avesse piena fiducia in Oliver e nel resto del gruppo,non poteva sapere per quanto tempo sarebbe rimasta lì,ma sopratutto sapendo che il piano di Slade era vendicarsi di Oliver per la morte della donna che amava,non poteva sapere per quanto tempo ancora sarebbe rimasta viva...

Oliver arrivò al suo appartamento,non era mai stato lì,ma entrandoci sentì quasi un senso di pace,per la prima volta si sentiva a casa...era una strana sensazione,non si era mai sentito così,eppure per quanto potesse sembrargli strana era piacevolissima...per quanto Felicity fosse sempre impegnata a lavorare per lui l'appartamento era ordinatissimo...un tavolo e quattro sedie occupavano quella che era la piccola cucina,la quale era di un rosso acceso,Felicity amava i colori accesi,lo si poteva notare anche dai suoi rossetti,pensò Oliver...il salottino era occupato da un divano e una poltrona,il mobile con la tv e migliaia di cd di musica e DVD di film...Oliver li prese in mano e ne scrutò qualcuno,uno in particolare attirò la sua attenzione,doveva averlo visto da poco Felicity visto che era fuori dalla custodia...lo prese tra le mani e sorrise...Pretty Woman...quel film era una storia d'amore quasi impossibile,due persone di due mondi diversi,lei prostituta,lui miliardario..ma alla fine si sa,l'amore vince su tutto...ma quello era solo un film,un film d'amore,un film romantico,un film con un lieto film...Oliver iniziò a chiedersi se invece il suo film avrebbe avuto un lieto fine...un filo di tristezza mischiato alla rabbia comparvero sul suo viso... Posò il film e continuò a guardarsi attorno,una mensola era piena di foto di Felicity,lei da piccola,lei con l'apparecchio ai denti,lei laureata,lei con le amiche,lei con Oliver e Digglie...già quei due omaccioni ormai erano la sua famiglia...Oliver prese la foto e posò un dito sul viso di lei..era così sorridente,lo era sempre....era entrata nella sua vita come sua salvatrice,lui dal primo momento che l'aveva conosciuta aveva capito che poteva fidarsi di lei,e non aveva avuto,nemmeno per un secondo il dubbio che forse rivelarsi a lei come il giustiziere era un errore...no,con Felicity non doveva fingere mai,lei lo conosceva meglio di chiunque altro e questa cosa sicuramente lo impaurìva e forse anche per questo non voleva aprirsi a lei,non voleva che lei scoprisse ciò che realmente lui provasse...doveva proteggerla dal suo mondo ma sopratutto sentiva che doveva proteggerla da se stesso ma ora sentiva che aveva sbagliato tutto,sentiva che non era riuscito a tenerla al sicuro,e questo lo mandava in bestie...lei era troppo speciale,era troppo per lui,sentiva di non meritarla,ma da quando aveva ascoltato quelle parole "ti amo" aveva capito che forse non si sarebbe dovuto nascondere,che forse avrebbe dovuto farle capire quanto ci tenesse,lei era una spiraglio di luce nella sua vita buia e ora rischiava di non rivederla più,di non rivedere quella luce che tanto amava... Aprì lentamente la porta della sua camera,un dolce profumo di vaniglia attirò la sua attenzione...il profumo di Felicity "pensò Oliver" le pareti erano di un verde chiaro,si guardò intorno fino a posare lo sguardo sul letto sfatto...si avvicinò a ci si sedette sopra,posò una mano sulle lenzuola e le strinse,strinse più forte che poteva,socchiuse gli occhi per poi riaprirli quasi subito...un unica foto sul comodino attirò la sua attenzione,avrà avuto un paio di mesi,Oliver la prese tra le mani e sorrise...era così paffutella e bellissima...quegli occhioni azzurri riempirono il suo cuore di gioia...continuò ad osservare la foto sino a quando notò un altra foto sotto a quella...aprì il portafoto e si bloccò alla visione di quell'immagine...sempre una Felicity bambina,ma sui tre anni che abbracciava la sua bellissima mamma,una donna con dei bellissimi capelli castani,gli occhi marroni e un sorriso bellissimo,ecco da chi aveva preso quel bel sorriso...ma non fu la mamma ad attirare la sua attenzione,ma bensì l'uomo che era accanto a loro,che teneva il suo braccio attorno alla donna mora e fissava dolcemente quella bambina...Oliver rabbrividì a quella visione,non poteva credere  ai suoi occhi,non poteva essere vero...strinse la foto tra le mani che la rabbia riniziò a impossessarsi di lui,quelle immagini tornarono alla sua mente come un fulmine...no,no nooooo...urlò ...prese la foto correndo e uscì dall appartamento...

-niente di niente- disse un Digglie infuriato...
-calmati la troveremo... -
-e se così non fosse?tu sai meglio di me di cosa è capace Slade,non si fermerà davanti a niente,anche se non capisco perchè abbia preso Felicity....cosa c'entra lei in tutto questo-
-niente...non c'entra niente- disse Oliver scendendo le scale e avviandosi verso la postazione in cui era Sara..
-che succede?-
Digglie e Roy si avvicinarono a Oliver,mentre con rabbia sbattè sul tavolo di Sara la foto che aveva appena trovato....
-ma questa foto? Lui è...-
Sara non fece in tempo di finire la frase che Oliver la interruppe,ciò che aveva appena scoperto non gli piaceva per niente,ma l'unica cosa positiva di tutto ciò era che  Felicity non era nelle mani di Slade,e che quindi almeno in parte non era in pericolo,almeno per ora...
-questo è Ivo,ed è il padre di Felicity!-
-cosa?- chiese una Sara incredula seguita dallo sguardo altrettanto incredulo di Digglie -
-ci stai dicendo che Ivo,quello che ha ucciso la tua amica Shado è il padre di Felicity?-
-si...ho trovato questa foto a casa sua,e questo vuol dire che non è stato Slade a rapirla ma suo padre!-
-ok...ricapitoliamo. Questo Ivo sarebbe il padre di Felicity,che voi due avevate detto di essere morto-
-a quanto pare non lo è-  "disse Oliver fissando la foto"
-ok,ma perchè mai avrebbe dovuto rapire sua figlia? Che senso avrebbe?
-lo stesso senso del perchè Slade vuole vendicarsi di me...forse Slade sa che Ivo è vivo,e se scoprisse che Felicity è sua figlia,non credi che gliela farebbe pagare?-
-uccidendola!-
-si-
 
Avrebbero dovuto riniziare nuove ricerche,avrebbero dovuto capire dove potesse nascondersi Ivo.. Oliver continuò a fissare quella foto,non voleva,non poteva crederci,l'uomo che aveva datto la vita a Felicity,l'uomo che l'aveva cresciuta anche se per poco,l'uomo che l'aveva abbandonata era uno dei suoi più grandi nemici...era colui che aveva odiato e continuava a odiare per aver ucciso Shado,era colui che era riuscito a farlo odiare da Slade...quel pensiero lo stava facendo  impazzire!

Spazio dell autrice

Eccomi qui col secondo capitolo,lo so,ci ho messo un pò.Mi scuso ma davvero il tempo è poco,poi sta settimana sono straimpegnata con l'organizzazione del primo compleanno della mia bimba ( fra 6 giorno compie un anno :-/ piango io) in più mille atre cose da fare che non riesco a ritagliarmi un pò di tempo per scrivere...però oggi eccomi qui,che dire di questo capitolo,finalmente si scopre chi è il padre di Felicity ( direte...oh mio dio) eh si,l'ho pensato anche io,ma ho voluto seguire una delle ipotesi che gira in internet,quindi ho puntato su Ivo...( ah,povera Felicity) ... Oliver che forse forse capisce di provare qualcosa di più della semplice amicizia per la nostra It-Girl ( credo che cmq la sua è più paura,perchè ammettendo ciò che prova diventerebbe tutto reale e per lui più complicato e così sentirebbe di non riuscire a proteggerla)  detto questo spero di nn avervi delusi con questo capitolo,aspetto le vostre recensioni anche negative ;-) 
Ps vorrei aggiungere un grazie di cuore a chi ha letto il primo capitolo,e a chi ha lasciato una recensione,avrei dovuto ( voluto) rispondervi a uno a uno ma come ho già detto la mancanza di tempo me lo ha impedito..cmq prometto alle prossime recensioni di rispondere ;-) Giulia permettendo a ahahahahaha grazie ancora