Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Summer11    28/03/2014    2 recensioni
Dai vari episodi..
[..]"E' una zingara, peggio per lei che sta qua in mezzo alla strada." Stavo per rispondere di malo modo quando quell'uomo mi riconobbe. "Ma tu sei Justin Bieber" Subito lo guardai "No si sbaglia! Ci cascano tutti, gli assomiglio e basta. Non credo che il vero Justin Bieber passi per queste strade" [...] Nessuno doveva sapere delle mie uscite private. Mi voltai verso la bambina e mi inchinai alla sua altezza "Tutto bene?" Lei mi guardò un po' spaesata e impaurita [...]
[...] Parcheggiai la macchina in garage e mi avviai all'entrata di casa quando vidi la mia regina seduta sugli scalini con la schiena poggiata al muro. Subito corsi da lei "Sel, tesoro, cosa è successo?" [...]
[...] Justin: E' FORSE SBAGLIATO? E' FORSE SBAGLIATO AMARE UNA PERSONA PIU' DELLA TUA STESSA VITA SELENA?
[...] Selena: Starai meglio senza di me! Te lo assicuro. Ciao Justin[...]
[...] Guardai mia madre abbastanza perplesso "Quando arriverà e come si chiama?" "Arriva dopodomani e si chiama Chantal. Arriva dalla Francia" "Sia chiaro mamma, lo faccio solo per te!" Lei sorrise "Sarà per poco tempo, non preoccuparti, non interferirà con il tuo lavoro."
Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=vcwHeE4kDxk
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Selena Gomez, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Everything’s gonna be alright
Capitolo 3



JUSTIN.


Quel pomeriggio tornai a casa e vidi i vestiti che avevo prestato a David lavati e stirati. Lo chef Lorenzo, preparò il pranzo e mentre mangiavo, chiesi a James di farmi compagnia. "Ti va di mangiare con me?" "Ho già mangiato signor Bieber" "Fammi compagnia almeno per il dolce. Andiamo non si può restistere a una buona fetta di torta" Sorrisi cercando di convincerlo. "Ho molte faccende da sbrigare, non posso fermarm.." Lo bloccai "Le farai dopo! Adesso rilassati un po'." Lui mi fissò qualche secondo poi cedette "D'accordo mi ha convinto!" Si sedette con me e arrivò il dolce. Lo guardai sogghignando "Non darmi del lei James, mi fai sentire vecchio" Lui mi guardò "Ma io non so come chiamarla altrimenti." "Chiamami solo.. Justin. Solo Justin. E' il mio nome in fondo." Lui mi sorrise e annuì poi riprese a parlare "Si è div- ehm cioè, ti sei divertito stamattina?" "Diciamo che mi sono svagato un po'" "Ti ha riconosciuto qualcuno?" Nella sua voce sentii una nota di preoccupazione così lo tranquillizzai "No, per fortuna no." Lo guardai poi mi venne in mente una cosa "James, sai come si aggiusta un'insegna?" Mi guardò curioso "Che genere d'insegna?" "L'insegna di un bar" "E' lì che sei stato?" Annuii poi continuai "Si, cadeva letteralmente a pezzi. Ho promesso al barista che l'avrei riparata, ma non ho la minima idea di come si faccia." Lui mi guardò pensieroso poi parlò "Io non ho mai aggiustato un'insegna, però posso procurarti uno dei migliori libri di fai da te" "Potrei leggerlo, almeno qualcosa potrei impararla" Dissi. Ci alzammo e portammo i piatti in cucina poi mi sedetti sul divano e accesi la playstation mentre James si informava per il libro. Quando chiuse la chiamata, continuavo a giocare e senza staccare gli occhi dalla tv parlai"Mamma ha lasciato detto qualcosa per me stamattina?" James mi guardò "Si, vuole cenare con te. Deve parlarti." "Ah ok" risposi semplicemente. "Justin il libro arriverà in serata" "Perfetto James, grazie" "Figurati, ora torno a lavoro" "Devi farlo per forza? Perchè non ti fai una partita con me?" Lui mi guardò sorridendo "Sei proprio un trascinatore! Se ti stai annoiando perchè non vai a lavorare?" "Oggi mi sono preso un giorno libero" James alzò gli occhi al cielo "Poveri noi, nessuno riuscirà a lavorare allora!" Ridemmo e lui tornò a lavorare mentre io continuavo a giocare ma dopo un'ora spensi tutto e decisi di andare in camera a dormire. Prima di arrivare in camera mia passai davanti alla stanza di Selena. Volevo proprio farmi del male così ci entrai. Subito sentii il suo profumo che mi causò una fitta al cuore. Aprii l'armadio e vidi alcuni dei suoi vestiti. Li aveva lasciati qui con la fretta di andare via. Presi un maglioncino e l'odorai, poi mi sdraiai sul letto. Avevo tanti ricordi in quella camera. Avevamo passato tante notti sdraiati su quel letto a parlare. Non c'erano dubbi, era la mia migliore amica ma l'amavo, l'amavo per davvero. Perchè non mi sono opposto alla sua decisione?! Beh perchè la sua felicità era la cosa più importante. Già, speravo fosse felice, anche se la sua lontananza mi distruggeva completamente. Solo in quelle ore al bar non pensai a lei. Chissà come se la cavava quel vecchio. E quella bambina? Avrei davvero voluto aiutarli, ma non sapevo proprio come fare. Con il vecchio non potevo semplicemente tirare fuori i soldi, non è normale che un ragazzo della mia età sia così ricco, mi avrebbe fatto delle domande e io non volevo assolutamente fargli sapere chi ero. Per quanto riguarda la bambina, era un mistero. Un mistero che mi attirava. Non riuscivo a smettere di pensarci e così mi addormentai senza nemmeno accorgermene.

SELENA.


Quell'anno era stato un vero schifo. L'unica cosa positiva fu mia sorellina Gracie, cresceva a vista d'occhio e diventava sempre più bella giorno per giorno. Quella sera a Los Angeles pioveva e il cielo era scurissimo, il tempo rispecchiava il mio umore. La mia amica Demi era in tour mondiale, avrei potuto chiamarla, ma non volevo disturbarla con i miei problemi di cuore. Mi sentivo dannatamente sola e purtroppo stavo male per l'unica persona che era in grado di consolarmi. Avevo fatto una vera idiozia con lui, mi sentivo in trappola ma in realtà non lo ero per niente, perchè con lui ero libera, spensierata e soprattutto me stessa. Mi mancava Justin, da morire. Chiamai Ashley Benson e Vanessa Hudgens, le mie sorellone per scelta. Sono le mie consulenti di vita, voglio un immenso bene a entrambe. Ashley purtroppo non potte' venire, doveva girare un nuovo episodio di "Pretty Little Liars" era già sul set, mentre Vanessa si fiondò a casa mia. Bevevamo una tisana ai frutti di bosco quando lei mi guardò. "Che ti prende Sel?" Adoravo Vanessa. Lei era molto diretta con le persone, figuratevi con le sue amiche e a volte era difficile rispondere alle sue domande perchè dovevo fare i conti con le mie vere emozioni e paranoie. Sentii il suo sguardo insistente osservarmi mentre io guardavo il pavimento cercando di non piangere. Lei si alzò dal divano e si inginocchiò davanti a me costringendomi a guardarla. Non volevo parlare di Justin, non volevo sentirmi uno schifo. "Nessa ti prego.." Lei alzò il sopracciglio destro "Nessa ti prego, niente Sel. Vuoi parlarmi?" Scossi la testa e lei si alzò. "Io sono venuta qui per te e tu neanche parli? Puoi urlare, puoi rompere qualcosa ma sfogati! Tira fuori ciò che hai dentro perchè ti sta corrodendo piano piano. Stai così per Justin vero?" Si sedette a fianco a me e mi asciugò le lacrime che mi scendevano sul viso. "Ho fatto una cazzata Nessa. Una vera cazzata. L'ho lasciato e abbiamo dato l'annuncio ufficiale" " Sel, l'annuncio ufficiale è l'ultimo dei tuoi problemi. La TUA PERSONA vale più della tua figura popolare ricordatelo sempre. Capisco che tieni da morire ai tuoi fan, però ci sarà sempre qualcuno che non accetterà mai la vostra rottura perciò mettiti l'anima in pace. Per quanto riguarda Justin credo che tu sia solo un po' nostalgica perchè non fai altro che pensare ai vostri momenti ed è normale. Tesoro siete cresciuti insieme, la fama vi accomuna è normale che ti stia a cuore. Se ti sentivi in trappola.." La interruppi "E se fosse stata solo una mia impressione? Insomma ho un casino in testa!" Lei mi accarezzò. "Lo so. Sai, quando io e Zac ci siamo lasciati è stato un colpo. E' stata così dura che abbiamo deciso di non  vederci più, neanche per sbaglio" La guardai confusa mentre i suoi occhi diventavano lucidi, lei continuò "Quello che voglio dirti è che certe ferite non guariranno mai. Il dolore si affievolirà ma sarà sempre presente perchè nei momenti più bui quei ricordi ti distruggeranno e ti assalirà la nostalgia, però le cose belle della tua vita ti faranno andare avanti portandoti tanta felicità" Si asciugò le lacrime e mi abbracciò "Sei riuscita a far piangere anche me visto?" La guardai e sorrisi " Se Ashley fosse qui non ce lo avrebbe permesso" dissi. "Già" rispose lei. Mi rifeci seria e la guardai "Ti manca qualche volta?" anche lei mi guardò "Zac?" annuii e lei continuò " Si, a volte mi manca, ma sono felice con Austin." Avevo capito ciò che voleva dirmi, probabilmente aveva ragione. Ogni notte vedevo gli spettri della mia storia con Justin. In quel momento in salotto arrivò Gracie gattonando, Vanessa non resistette e la prese in braccio "Ciao guanciotta!" La baciò e continuò "Ma diventa sempre più simile a te!" "Già" sorrisi. Vedere Vanessa mi aveva aiutato parecchio, il mio umore non era più nero ma era passato a grigio, era già qualcosa.

JUSTIN.


Mi svegliai di soprassalto quando mamma mi spinse giù dal letto. "MA SEI IMPAZZITA? A MOMENTI MI FAI PRENDERE UN INFARTO!" "Oh perdonami tesoro" mi disse ridendo poi continuò "A quest'ora dovresti essere pronto Justin! Sono le 20:00, ho prenotato per le 20:30" Mi avvicinai a lei "E che problema c'è? In venti minuti sono pronto! Con noi cena anche Jason?" Jason era il fidanzato della mamma. Lei rispose "No, oggi no!" Io sorrisi, non mi piaceva tanto quel Jason, non mi fidavo pienamente di lui. Diedi un bacio sulla guancia a mamma per farmi perdonare "Vado in doccia" Uscii dalla camera correndo e sentii mamma gridare "MUOVITI!". Alle 20:30 entravamo in ristorante, ovviamente in una sala privata. Mentre mangiavamo la bistecca mamma abbassò le posate e mi guardò "Devo chiederti un favore" La guardai anche io "Dimmi" Lei sospirò e continuò "Vedi, ho bisogno che tu passi del tempo con la figlioccia di Jason per qualche settimana" "Perchè? Sai che non posso uscire con chi.." "Lo so tesoro" mi bloccò lei e continuò "So che non puoi uscire con tutti. Ma lei non dirà niente, sarà muta come un pesce." Sbuffai "Ma perchè dovrei uscirci proprio io? Non c'è nessun altro a casa di Jason?" Lei mi guardò "Non vogliamo che si annoi. Jason non conosce ragazzini, l'unico con cui è in stretto contatto sei tu! Ti prego." Ed ecco che come tutte le donne mi fece gli occhi da cerbiatta. Mi ricordò Sel, lei me li faceva spesso. Quegli occhioni color cioccolato e quelle lunghe ciglia mi mandavano in paradiso. Mi riconcentrai sulla mamma e ci pensai un momento poi risposi semplicemente "Ok!" Lei subito felice mi ringraziò "Grazie tesoro!" "Quando arriverà e come si chiama?" "Arriva dopodomani e si chiama Chantal. Arriva dalla Francia" La guardai corrugando la fronte e finii di mangiare la mia bistecca "Ma sa parlare la nostra lingua?" "Se la cava abbastanza bene." La fissai ancora "Sia chiaro mamma, lo faccio solo per te!" Lei sorrise "Sarà per poco tempo, non preoccuparti, non interferirà con il tuo lavoro." Me lo auguravo vivamente anche perchè ero già abbastanza in ritardo di mio a causa del mio pessimo umore. Mi ci mancavano solo altre distrazioni.



 

Salve meraviglie :) 
Eccomi che finalmente posto il terzo episodio. 
Qui appare anche Sel visto? Abbiate fiducia in me e tanta tanta pazienza :P
Scusate per l'attesa ma purtroppo non ho tantissimo tempo, in più scrivo anche altre storie (leggetele se vi va), ma sappiate che faccio il possibile.
Ora, che ne pensate del capitolo? Vi incuriosisce la storia? E cosa ne pensate dei sentimenti che provano Justin e Selena l'uno per l'altra? 
Scrivetemi, io sarò felice di rispondere :) Tre recensioni per il prossimo capitolo?!
Buon week end a tutti e divertitevi :) 
Alla prossima settimana, 
un bacio Sum <3 <3 <3


 


  
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