Una lunga caduta ti aspetta...nella mente di chi scrive, nei pensieri di ogni giorno, nelle follie dei pensieri più semplici e nelle complessità delle riflessioni più tristi.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Era una di quelle volte che sedevo sul tetto di casa mia. Non è mai stata una buona idea. Si tratta del classico tetto di tegole spioventi.
Dopo averne rimosse un paio è facile issarsi su, e stare in piedi sulla terracotta che si muove insicura sotto i miei passi. Però è un bel posto.
Durante le giornate soleggiate le tegole sono calde e se ti ci sdrai sopra ti assale un po’ di sonnolenza, come se qualcuno ti volesse trattenere lì.
Gli alberi intorno, e quelli del bosco poco lontano avevano tante belle foglie colorate che frusciavano in risposta alla brezza gentile. Era un giornata quieta.
Tanto quieta da portarmi a sbucare dal sottotetto impolverato e pieno di ragnatele, solo per osservare dall’alto, con una punta di noia,
i movimenti della vegetazione che godeva del sole pomeridiano. Ed era tutto così semplice. Osservare la pacifica ignoranza della natura.
Lasciarsi coccolare dal morboso piacere che i raggi del sole provocano scaldando la pelle rinfrescata dal vento. Mi piaceva starmene lì a riflettere,
a pensare, a sognare. Immaginavo mondi più fertili, dimensioni più colorate e vite più avventurose. Creavo animali più teneri, mostri più cattivi, nobili più opulenti.
Come è strano dover chiudere queste belle ed inutili fantasie in una scatola nera nel proprio cuore.
~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- Ho deciso di aggiungere altre tante piccole "follie" delle mie giornate e dei miei pensieri, invece di lasciare solo quella piccola flashfic :)
Spero le troviate interessanti!