Oggi non ho nulla da dire quindi vi lascio subito alle risposte alle recensioni!
Juu_Nana: "Ambarabà cicci coccò, otto guerrieri sul comò, che facevano l'amore con la figlia del dottore ..." O_O ODDIO!! Bulma di mezzo!! XD A parte questa improvvisa cattivera sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto e spero che la cosa valga anche per questo quindi ti auguro una buona lettura. Un bacione scricciola!
Vegeta4ever: Cell è adorabile XD Mi piacerebbe da matti come amico di penna o anche come vicino di casa: << Sposta questa macchina entro 15 minuti o te la disintegro! >> ... XDXD leggi anche questo capitolo e se ti và fammi sapere! Un bacione e occhio alle macchine!
Angelo Azzurro: Cell non si è offeso minimamente di quello che hai detto anzi ... or ora si stà addirittura mettendo un dito nel naso ... O-O mi ha mostrato il medio scaccolatore!! è_é Adesso lo lincio XDXD Spero che questo chap sia abbastanza adrenalinico per i tuoi gusti! Un beso!
folg_89: Gohan si avvicina silenzioso e con uno sguardo sinistro ... si alza in volo alzando numerose penne e infine urla il suo attacco! "PGHEEEEE!!!" XDXD Adesso ragazzone mi aspetto una bella rece ok? A presto e occhio che i polli mirano agli occhi ,,, e anche al fegato già che ci siamo ^^. A presto!
Rory Kaulitz: Heilà new entry! Che piacere, io sono scImMIA .... Comunque la storia non è finita quì! Se riesci continua a leggere e fammi sarere! Ciao!
chrystal_: In effetti la sfera letale non è buona cosa ^^ Anche in questo qualche colpetto di scena c'è quindi spero tanto che ti piaccia! Un bacione!!
Anche oggi ho terminato! Prima di lasciarvi
al capitolo vorrei ringraziare mia sorella Bea che in un momento si svarione
mi ha aiutato con il Kombat del capitolo perché davvero, alla lunga,
le idee non arrivano .... fortuna che il Tory non è come me XD
Ora vi lascio leggere in santa pace ... se riesco torno x Giovedì ma
non assucuro nulla (ma và? ndvoi) .... ^^"
Un bacione a tutti quanti!
scImMIA
CAPITOLO 63
- THE TIME IS UP -
Gohan, senza attendere ulteriore tempo prezioso si abbatté verso Cell
cercando fin da subito di metterlo alle strette.
La mano del guerriero più minuto si strinse con forza prima di colpire
con violenza il terreno friabile mentre s'accompagnava con un urlo di rabbia
« Solo quindici minuti ... MALEDIZIONE!! ». La roccia sottostante
si scosse appena e delle piccole crepe si crearono tutt'attorno al punto colpito
con forza raggiungendo però un raggio alquanto limitato e ciò
indicava indirettamente il livello esiguo di energia che Crillin possedeva in
corpo, sicuramente insufficiente per fronteggiare la nuova sfida che il perfido
Cell aveva lanciato contro di lui ma soprattutto verso Son Goku, gli altri sayan
e Piccolo poiché erano loro quelli che costituivano una vera minaccia
anche se, dopo innumerevoli fatiche, anche lui aveva dato il suo meglio ...
« Non fare così Crillin e risparmia tutte le energie possibili
per quando giungerà la sfera » disse calmo l'amico dalla buffa
capigliatura mentre manteneva alto lo sguardo in direzione di quella luce che
avrebbe portato solo altro male.
Il pelato rimase alquanto perplesso ma si rialzò in piedi portando le
mani ai fianchi. Respirò profondamente cercando di far fuoriuscire tutta
la spossatezza ma soprattutto la strizza che aveva dentro ... non vi riuscì
affatto: « Quindi Goku, credi che tuo figlio non ce la possa fare? Che
siamo destinati ad essere colpiti? ».
Il sayan sorrise ed abbassò gli occhi per incrociarli con quelli del
suo migliore amico « Scusa, non volevo dire questo ... Ho fiducia in Gohan
e sò che d'ora in avanti farà del suo meglio. Ma se dovesse accadere
il peggio dobbiamo essere tutti pronti quindi è meglio se rimaniamo a
riposare finché il momento non giungerà » e dopo aver detto
ciò Goku si lasciò cadere pesantemente a terra, portò le
mani dietro la nuca e si mise supino con uno strano sorriso sul volto.
Anche Crillin sorrise perché nonostante la situazione fosse terribile
colui che aveva a fianco non vedeva l'ora di mettersi ancora alla prova per
scoprire se era all'altezza o meno della situazione ... Son Goku, anche se fosse
letteralmente cascato il mondo, non sarebbe mai cambiato. Sotto quell'aspetto
lo invidiava perché anche se lui era coraggioso Goku lo era di più,
se era forte Goku lo era di più e se ci fosse stato un nuovo nemico egli
sarebbe stato sempre un passo avanti ... Di una cosa però era certo e
della quale andava orgoglioso a modo suo: lui gli sarebbe sempre stato un passo
indietro e gli avrebbe parato le spalle perché credeva in quella profonda
amicizia. Crillin sorrise nella speranza di poterlo fare anche dopo quel combattimento
...
Tienshinhan si avvicinò al namecciano e l'osservò un attimo prima
di disturbarlo: « Spero che Gohan riesca nell'impresa ... Senza volerlo
dovrà portare sulle spalle un'enorme responsabilità e noi non
possiamo fare altro che aspettare. Siamo sicuri che non ci sia un'altro modo
per sfuggire a ciò che ci potrebbe accadere?! ».
Piccolo negò sommessamente con il capo muovendolo appena da una parte
all'altra prima di chiudere gli occhi per soppesare le sue parole « Purtroppo
penso che non ci sia altro da fare. Cell ci ha messo con le spalle al muro questa
volta ».
Un terreste si avvicinò anch'egli al namecciano con fare alquanto borioso
e saccente che poi, dopo una risposta a tono di una sua sciocca domanda da parte
di un'altro combattente che nulla centrava nel colloquio, si ammutolì
mantenendo soltanto un'espressione accigliata: « Ma non si stà
parlando dello stesso colpo che Freezer, quand'era giunto sulla Terra per battere
Goku, aveva lanciato contro Trunks? Se così è non dovrebbe essere
difficile bloccarlo! »
« Soltanto un'imbecille potrebbe pensarla in questo modo!! » sbottò
Vegeta irritato come non mai dalla scempiaggine dell'uomo con le cicatrici «
Ma cosa credi ... Pensi che se Cell fosse stato al pari di Freezer noi staremmo
quì a roderci il fegato? ... » dalla bocca di Yamcha fuoriuscì
soltanto un lieve "Cosa?" che non riuscì ad arrestare ciò
che forse il sayan diceva con tanto screzio a causa di sfoghi perduti oppure
trattenuti « ... Pensa imbecille: nessuno di noi quì è in
grado di fermare quella cosa come quello là ha fermato il colpo di Freezer!
E poi ... e poi basta perché sennò perdo la pazienza e ti ammazzo
di botte ...» terminò poi voltandosi dall'altra parte mentre le
braccia, incrociate tra loro, reggevano due mani che si stringevano tra loro
in modo spasmodico per colpa di un nervoso improvviso. Piccolo poi, che aveva
osservato con attenzione lo svolgersi del battibecco, si sorprese dell'essersi
divertito durante quello scambio (anche se unidirezionale) di punzecchi velenosi
del quale, anche se con una pesantezza diversa, si trovava perfettamente d'accordo.
Da quell'attimo lo sfregiato non si pronunciò più e anzi, si allontanò
nuovamente tornando al proprio posto e cioè nelle vicinanze di un silenzioso
17 che osservava impassibile un elemento particolare del gruppo ...
Crillin, dopo aver assistito senza proferir parola e aver tentennato nella paura
di ricevere anch'egli una rispostaccia, fece una domanda rivolta a tutti i compagni
« Hemm ... qualcuno di voi sa quanto manca? Hehe, io non ho un orologio
». Dapprima nessun combattente rispose eccetto Goku che ridacchiò
dopo essersi guardato il polso ma poi, dopo aver effettuato la domanda direttamente
a 17, poiché era l'unico che secondo lui potesse possederne uno, ricevette
almeno un piccolo cenno ...
Gli corse incontro ma il cyborg continuò a rimanere fermo « Allora?
Tu ne hai uno vero? ».
17 alzò un sopracciglio dopodiché in assoluto silenzio si arrotolò
le maniche fino ai gomiti dopodiché alzò le mani mostrandone il
dorso e con esse anche la zona sottostante « No, perché dovrei?
».
Crillin, sentitosi illuso e poi abbandonato, abbassò sconsolato le spalle
visibilmente avvilito e sbuffò pesantemente. Il cyborg però, dopo
essersi sistemato meglio le maniche arrotolate, parlò improvvisamente
facendo un cenno con la testa verso la sua sinistra: « Penso che lui ne
abbia uno. Prova a controllare ».
Il tappetto sembrò ridestarsi come accade con un bambino piccolo al quale,
dopo una lunga piangiuta, gli viene offerta una gustosa caramella e poi, con
delle movenze alquanto buffe che volendo avrebbero ricordato le movenze di un
simpatico criceto (ovvero piccoli passi e rapidissimi), corse a fianco di Trunks
che rimaneva sdraiato con gli occhi chiusi.
"Strano ..." si disse Crillin ripensando che poco prima era sveglio
« Hei Trunks! Sveglia! » disse poi scrollandolo per la spalla sana
... Dovette riprovare più volte prima di vederlo aprire debolmente gli
occhi azzurri e lasciarli poi in una sottile fessura ...
« Hei Trunks, non mi fare prendere un colpo! Negli scorsi giorni non ti
sei divertito abbastanza? ».
Il giovane sayan ricordando ogni singolo momento tra i quali quello con il giocattolo
d'infanzia e quello del gatto tra i corvini capelli del principe, sorrise di
cuore e cercò di apparire il più vitale possibile « Le chiedo
scusa signor Crillin ».
L'amico sorrise e si portò le mani ai fianchi « Ancora la storia
del "Lei"? Vedo che i progressi stanno andando a farsi friggere ...
Comunque volevo chiederti se avevi un orologio con te sai, per la questione
dei quindici minuti di Cell ... ».
Il giovane sembrò non capire ma alzò la mano sinistra mostrando
all'amico l'orologio elettronico nero che portava al polso sinistro «
Quindici minuti? ».
Crillin dopo aver chiesto se lo poteva prendere e aver ricevuto un cenno di
assenso osservò Trunks con occhi parecchio preoccupati « Certo,
è il tempo che Cell ha concesso a Gohan per sconfiggerlo prima che la
sfera letale ci venga lancia addosso ... non te lo ricordi? ».
Il glicine assottigliò maggiormente gli occhi e li allontanò da
quelli dell'amico a fianco lasciandoli viaggiare nel largo cielo ... «
No, non me lo ricordo ... Mi ricordo di Cell che generava la sfera ma poi ...
evidentemente mi sono addormentato. Chiedo scusa ... ».
« Sciocco, non ti devi preoccupare. Succede quando si è allo stremo
a anzi, adesso mi spiace averti svegliato ... » disse poi prima di osservare
la brutta ferita che aveva sul corpo. Poggiò una mano all'altezza del
polso nel quale prima stava l'orologio e poi la strinse appena per dargli forza
« ... Torna a riposare così sarai come nuovo! ».
« Sì ».
Crillin si alzò e si allontanò riavvicinandosi a Goku con uno
sguardo parecchio abbattuto. Ovviamente il Son se ne accorse e gliene chiese
il motivo ma l'amico non rispose se non prima di una silenziosa pausa nella
quale si rigirò ad osservare il ragazzo dal cuore gentile « Trunks
si era addormentato ... la sua energia è davvero al limite ».
« Beh, può succedere. L'hai detto anche tu, no? » disse Goku
non nascondendo una certa curiosità mentre anche Piccolo e Vegeta si
erano concentrati anch'essi sulla discussione.
« Sì, è vero ma la cosa mi mette ugualmente addosso una
certa agitazione e poi ... » iniziò a dire mentre cercava di immettere
il cronometro in quella cosuccia tecnologica non riuscendoci se non dopo numerosi
tentativi « ... era tremendamente pallido e quando gli ho stretto il polso
ho sentito che era molto basso. La ferita in più è in un brutto
stato, temo che sia infettata molto ... ».
Goku, nonostante le parole dell'amico non fossero buone notizie, non si scompose
affatto e rimase sdraiato ad osservare il figlio che con una rapidità
sorprendente colpiva Cell facendosi valere « Non ti preoccupare, Trunks
ce la farà. Ne sono certo! ».
Crillin alzò un sopracciglio poco convinto « Ne sei sicuro? ».
« Certo, stai tranquillo ».
Ecco una cosa della quale Crillin si accorse di non essere invidioso del Son:
la sua eccessiva leggerezza ...
Nel frattempo però, al termine di quel breve scambio di idee, Vegeta
sorrideva sicuro che se Trunks era effettivamente sangue del suo sangue non
sarebbe mai crollato e nel momento più adatto si sarebbe rialzato, avrebbe
dimostrato ancora una volta di chi era figlio e l'avrebbe reso, ancora una volta,
fiero e orgoglioso di essere indirettamente il suo bene più importante.
Gohan, dopo aver ricevuto un forte colpo alla nuca dovuto a
un calcio di Cell, cadde ma prima di toccare il suolo riuscì ad allontanarsi
a rasoterra e ad immergersi nell'agitato mare. L'essere perfetto lo seguì
al di sotto del livello dell'acqua andando ad infrangere una delicata barriera
corallina e lasciando che i pochi pesci nei paraggi scappassero andandosi a
nascondere negli anfratti delle rocce sottostanti. Si voltò attorno numerose
volte non riuscendo a scorgere il figlio di Son Goku che nel frattempo si era
nascosto alle sue spalle ed era in attesa del momento propizio per colpire.
Vedendo che la concentrazione di Cell si era lievemente abbassata, Gohan fuoriuscì
da dietro una colonna di rocce marine andando ad abbracciare alle spalle il
nemico e bloccandolo anche con l'ausilio delle piccole gambe. Concentrò
l'energia sul palmo delle mani e la fece sprigionare: l'acqua tutt'attorno iniziò
ad andare in ebollizione portando alla morte pochi ed innocenti pesci mentre
la carne di Cell si faceva sempre più calda ... Quando l'energia toccò
il picco la luce divenne abbagliante e l'essere perfetto venne colpito. Il sayan
fuoriuscì dal mare e sorrise vedendo che una piccola area di esso si
stava tingendosi un liquido dal colore violaceo.
Cell fuoriuscì ancora vivo ma con il braccio sinistro completamente carbonizzato
pertanto, dopo aver emesso un urlo, se lo strappò via di netto facendo
colare altro sangue da quella nuova ferita. Il più rapidamente che poté
rigenerò l'arto ma poi, dopo aver effettuato quel gesto, si ritrovò
senza fiato ... Cercò di non curarsene e perciò, in meno di un
secondo, gli fu nuovamente addosso: con il braccio appena generato cercò
di colpirlo con un pugno, dopo aver fallito riprovò con l'altro e ripeté
l'azione finché il piccoletto, con un rapido scatto, gli volò
alle spalle e lo colpì con un potente calcio proprio alla metà
della spina dorsale facendo piegare Cell da dolore. Il volto dell'essere perfetto
divenne una maschera insolita nella quale la bocca era spalancata mentre gli
occhi per poco non gli uscivano dalle orbite ...
Che i quindici minuti concessi fossero troppi e che il grande Cell fosse miseramente
crollato prima del tempo? Nossignore, alla sola idea di sconfitta l'essere sentiva
ribollire il sangue ed aumentare l'adrenalina e inoltre, ogni qualvolta che
osservava la sua creatura che attendeva placida il suo momento, sul suo volto
ricompariva il sorriso e la fiducia nella propria forza tornava ad essere quella
di sempre. Concentrò ancora una volta la sua forza, la liberò
e grazie ad essa scattò ferocemente in avanti colpendo con la fronte
quella piccola del ragazzino che per il colpo indietreggiò di un metro.
Cell proseguì senza freni: avanzò e colpì Gohan con un
pugno allo stomaco mentre quello successivo fu per la guancia sinistra. Una,
due, tre, quattro volte il colpo venne ripetuto dopodiché il gomito destro
del mostro colpì il copetto del ragazzo facendolo scendere appena di
quota. Un violento calcio colpì nuovamente la pancia del sayan prima
che questi potesse allontanarsi troppo ... Soltanto un rapido colpo energetico
fece precipitare il figlio di Son Goku a terra.
« Gohan è caduto! » esclamò Crillin
ormai preso completamente dalla lotta in corso nella quale tifava fortemente
il piccolo Gohan ... le parole che poco prima aveva detto Goku riguardo allo
"stare tranquilli e risparmiare le forze" da parte sua non erano state
ascoltate minimamente. Il Son però sorrise sentendo ancora l'aura del
figlio stabile ed intaccata di pochissimo « Stai tranquillo Crillin e
abbi fiducia. Piuttosto ... » iniziò poi mettendosi seduto con
le gambe incrociate « ... visto che adesso hai l'orologio, quanto manca?
».
Il piccoletto sollevò il polsino sinistro sotto il quale teneva l'orologio
elettronico e dopo aver osservato l'ora la disse al collega d'avventure «
Beh, non ne sono sicuro visto che ho inserito il cronometro dopo che Cell aveva
dato il via quindi ... secondo me mancano all'incirca otto minuti ... ».
« Cosa?! Sono già passati sette minuti?!?! Urca, come vola il tempo
... » all'eroe della Terra iniziò a discendere una piccola goccia
di sudore dalla guancia ma nulla più. Piccolo irritato si pronunciò
dicendo la sua « Trovo che sia stata una pessima idea questa dell'orologio:
adesso sarete tutti presi dall'ora e più si avvicinerà il momento
meno sangue freddo avrete ... Il mio consiglio sarebbe quello di buttarlo da
una parte e lasciarlo perdere definitivamente. Quando il momento arriverà
Cell ce lo dirà apertamente o comunque ce ne accorgeremo ugualmente noi
stessi ».
« Penso che Piccolo abbia ragione. Avanti Crillin, mettilo via »
si aggiunse anche Tienshinhan concorde con il namecciano.
Crillin, sentitosi per un attimo uno straccio per aver avuto un'idea sciocca
secondo alcuni, si slacciò il cinturino di plastica ed osservò
per un attimo il visore che cambiava continuamente con una velocità costante
segnando lo scorrere del tempo. Si voltò su sè stesso e s'incamminò
verso il ragazzo venuto dal futuro. Si fermò all'improvviso vedendo che
aveva gli occhi serrati.
« Stà solo dormendo » gli disse una voce vicina che poi,
voltandosi appena verso sinistra scoprì di essere di 17. Crillin, forse
per assicurarsene lui stesso, si abbassò e mise una mano vicino alle
narici del sayan ... sorrise compiaciuto sentendo il lieve respiro.
« D'accordo che non sono capace di percepire le auree altrui ma sono in
grado di capire se una persona è morta o meno, se permetti » biascicò
alquanto irritato il cyborg per colpa della pressoché nulla fiducia ripostagli.
Crillin gli chiese scusa ma, non ricevendo alcuna ulteriore risposta, riallacciò
l'orologio al polso di Trunks e ritornò da dov'era venuto.
Gohan si rialzò deciso e volò rapido verso l'essere
perfetto fermandosigli proprio di fronte. Forti e violenti pugni vennero scagliati
in sua direzione con una foga sorprendente ma questi, con un'agilità
davvero sorprendenti nonostante la situazione fisica in cui stesse, vennero
pressoché tutti schivati mentre alcuni venivano parati grazie all'ausilio
delle grandi mani ... il sayan continuò imperterrito ma, quando riuscì
a sfiorare il volto di Cell con un pugno destro, ricevette una poderosa ginocchiata
allo stomaco che lo costrinse a piegarsi. L'essere perfetto afferrò il
ragazzino per la nuca con la mano sinistra e lo bloccò utilizzando gran
parte delle forze. Con l'altra mano stretta a pugno colpì numerose volte
il piccolo Gohan al volto e alla bocca dello stomaco procurandogli ingenti danni
ma poi, non soddisfatto del suo operato, generò un'onda luminosissima
presso il suo stomaco e quando la rilasciò il piccolo sayan ricadde nuovamente
a terra andandosi a scagliare contro una dura roccia che però, nonostante
il notevole impatto, non si sbriciolò.
Nessuno si stupì quando il figlio di Goku si rialzò. Scattò
ancora verso Cell ma quella volta, invece di arrivargli direttamente, durante
il tragitto generò tra le mani una grande onda energetica che però,
quando giunse nei pressi dell'essere perfetto, venne divisa in più parti
grazie ad una difesa eccelsa ... In ogni caso, se quella fosse stata perfetta
fino alla fine dell'azione, Cell non avrebbe ricevuto l'ennesimo colpo di Gohan
che, dopo aver lanciato l'onda aveva continuato la sua corsa e pertanto l'aveva
colpito allo stomaco con entrambe le mani chiuse a pugno e rivolte verso in
avanti.
Tra i due iniziò uno scambio di colpi che perdurò per lungo tempo
e nel quale nessuno dei due sembrava avere la meglio.
Cell cercò di colpire Gohan con uno schiaffo rovescio ma questi, parandosi
interamente il volto con entrambe le mani, gli scivolò rapido alle spalle.
Dopo essersi liberato della barriera il sayan si alzò leggermente in
aria risultando più in alto di Cell ma ad un'altezza adeguata, caricò
la gamba sinistra con la quale aveva intenzione di colpire il volto nemico e
infine calciò rapido ... il colpo andò a vuoto: Cell si era abbassato
... Dopo aver fatto comparire un ghigno malefico sul volto scattò verso
l'alto colpendo il mento del ragazzino con pugno violentissimo. Si staccò
volandogli al di sopra dopodiché lo attaccò alla nuca con un colpo
a mani giunte ... Il super sayan cadde ancora andandosi ad infossare all'interno
del terreno generando una profonda buca la quale poi s'ingigantì sotto
svariati colpi energetici generati e scagliati da Cell in sua direzione.
L'essere perfetto si girò verso la sua creatura e dopo avere ammirato
il suo potere rise sguaiatamente in direzione dei guerrieri che erano radunati
sopra quella roccia ... « Rallegratevi! Il tempo è scaduto!! ».
Tra i guerrieri svegli si generò un momento di panico il quale però
venne placato ben presto. I combattenti lontani, compresi Vegeta e 17, si avvicinarono
uno all'altro creando una specie di gruppo.
Cell alzò una mano al cielo e richiamò a sè la sua sfera
facendola muovere e generando una confusione incredibile: forti boati si sentirono
mentre le nuvole grigie iniziarono a spostarsi a causa degli elevati spostamenti
di vento ...
Son Goku e Vegeta si trasformarono in super sayan concentrando tutte le loro
forze nelle loro braccia. Tutti gli altri membri fecero lo stesso tranne Crillin
che invece si allontanò in direzione del giovane sayan ancora sdraiato
a terra.
« Crillin! Cosa fai?! Torna quì! » urlò Goku a pieni
polmoni in sua direzione cercando di superare quella barriera sonora che si
era venuta a creare e che faceva tappare le orecchie. Il piccoletto non lo ascoltò
e si fermò al fianco sinistro di Trunks: osservò con estrema fatica
il piccolo visore poiché anche la polvere, alzata a cavalloni, rendeva
la situazione terribilmente ostica. Si sorprese però nel vedervi letto
un numero di cifre che non corrispondeva con il pronostico di Cell pertanto
si allontanò dal sayan riavvicinandosi al gruppo. Riempì i polmoni
d'aria ed urlò in direzione dell'essere che li stava minacciando: «
SEI UN BUGIARDO! IL TEMPO NON E' ANCORA FINITO!! »
« Che cosa?! ... » Cell strabuzzò gli occhi sorpreso «
... non accetto queste critiche! Io sono l'Essere Perfetto e per questo non
sbaglio MAI!!! ».
« E INVECE SI' ... » urlò con insistenza Crillin mentre i
compagni lo osservavano estremamente perplessi « ... MANCANO ANCORA DUE
MINUTI!! ».
La risata sprezzante di Cell ferì il pelato nello spirito che si sentì
quasi male « HAHAHA!! E pensi che un paio di minuti vi bastino per salvarvi
la pelle?! ILLUSO! E comunque lo ripeto: IO NON SBAGLIO MAI!! E comunque ...
» rise ancora generando ulteriore scombussolio negli animi mentre la sfera
s'ingrandì ancora « ... ADESSO PAGHERETE CARA L'INSOLENZA DEL VOSTRO
AMICO!!! ADDIO!!!! ».
La sfera letale iniziò a scendere ...
... Continua ...