Prompt numero 4: "Sei dentro me, e chi mi dice  ‘no’ non sa che ci sarai sempre... sempre..."

E finalmente, è finita.

Sei diventato Re degli Uomini, adesso anche ufficialmente.

Lo sei sempre stato, mio amato.

Sei Elessar, non più un Ramingo. Sei amato e rispettato da tutti, non più un lercio vagabondo senza arte né parte. Sei Capitano di eserciti e figlio di una grande dinastia, non più un anonimo Uomo del Nord caduto in disgrazia.

E io… io sono qui, i miei sforzi premiati, che ti cingo il braccio raggiante e fulgida più di prima.

In quanto Re, io divento Regina, tornando a possedere la luce elfica che andava sparendo.

Ma adesso nulla sarà come prima, come avevo auspicato ogni notte, senza mai perdere la speranza, il sole è tornato a brillare sulla Terra di Mezzo, il male solo un ricordo.

“Sei sempre stata dentro me, Arwen Undomiel. Grazie per avermi sostenuto con la tua forza e il tuo sorriso. Senza queste cose, non sarei sopravvissuto”

Queste le prime parole che mi sussurra all’orecchio, in mezzo al gaudio del popolo.

“Non devi ringraziarmi, mio amato. Il tuo pensiero, nonostante mi abbia arrecato dolore per tema di perderti, ha alimentato in me la speranza nella realizzazione di questo giorno. Sei dentro me, e chi mi dice ‘no’ non sa che ci sarai sempre… sempre…”

E dividiamo un bacio. Uno lungo, uno bello, uno appassionato.

Uno di quelli che non dimentichi, per inaugurare la Quarta Era degli Uomini.

Uno atteso, per lungo tempo, e dunque assaporato con maggiore desiderio.

“Ed anch’io ci sarò sempre” affermo non appena finito quel momento.