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Autore: eme15    03/04/2014    0 recensioni
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''Salvami,per favore,salvami da questo incubo”
''Farò di tutto,principessa”
''fammi uscire da qui,fai in modo che si fermino…fai qualcosa!”
“Qualsiasi cosa per te”
(...)
“io so come salvarti”
''come?Dimmelo per favore
''Ti fidi di me?”
''Si, mi fido di te”
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Traduzione | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Vedevo come iniziava a formarsi un livido sul mio occhio.
—Perché questo deve succedere proprio a me?-dissi mentre iniziavo a piangere
Aprì il rubinetto dell’acqua fredda e mi lavai la faccia.Aveva la mano dura,ma non arrivava nemmeno ad i talloni rispetto a quella di mio padre .
Faceva male,ma la cosa che mi dava più fastidio e che non avevo portato la crema che uso per coprire i lividi…Dirò che ero distratta e che mi sono scontrata con una parete.
Sì può funzionare.
La campana suonò, vuol dire che la ricreazione è finita.Andai al mio armadietto e presi i libri che servivano,con una matita per appuntarmi le cose più importanti.Cercavo di coprire il livido con i miei capelli castani,ma avendo occhi e pelle chiara,si notava ugualmente.
Ignorando il dolore,entrai in classe e mi sedetti in un posto isolato.Ero la prima ad essere entrata.
Prima arrivarono i secchioni,poi quelli di classe “media” ed ovviamente,i popolari.
Arrivò il prof.
—Buongiorno,alunni—disse mentre si accomodava—Bene,prima di iniziare…—Fu interrotto dalla porta che si era aperta
Entrò un ragazzo con i capelli neri,occhi color caffè e pelle chiara.Aveva in mano varie carte e documenti,così capii che era nuovo.
Il Prod disse—Questo è il vostro nuovo compagno.E’ venuto da Chicago a studiare qui,a Città del Messico (D.F) Come ti chiami ragazzo?
 
—Yago Muñoz.
—Bene Yago ,siediti dove vuoi –
Yago Guardò distrattamente tutti i posti,poi si diresse verso me.
 
—E’ occupato?-domandò con la sua voce calda e forte.
Negai ,chissà se lui prenderà gusto come gli altri a darmi fastidio.
-Bene prima di iniziare volevo darvi i temi-
Oh, no —Deby? Consegnali tu.
La ragazza castana si alzò.Prese i temi e quando arrivò il mio turno cercai di nascondermi.
 
—Bene,strana,è inutile che ti nascondi dalla realtà—rise e guardò Yago,come aspettando che lui ridesse con lei.Anche io me lo aspettavo ,ma non lo fece.In cambio diede le spalle a Deby.
Durante il resto dell’ ora sentivo che Yago mi guardava.Quando suonò la campana presi le mie cose a tempo record e me ne andai.Andai in mensa per il mio pranzo.
Mi sedetti al solito posto,Maca chiamava questo banco “Strano” siccome mi ci sedevo sempre e solo io.Vidi entrare Yago con altri 3 ragazzi,che giocavano nella squadra della EW.Ridevano.
Mi concentrai sul cibo,era l’unico pasto che potevo avere durante tutto il giorno,dato che mio padre mi lasciava sempre senza cenare.
Mentre mangiavo,i 4 ragazzi si sedettero vicino a me.Strano…chissà che volevano farmi
Arrivò Miky:-Ciao Strana- sussurrandomi queste parole nell’ orecchio.
Mi spostai
—Oh,non avere paura,Gattina—rise mentre mi sfiorò il ginocchio.Poi toccò la mia guancia. Gemetti  di dolore.
—Ti fa male,eh? —disse cinico
 
Iniziò a salire con la mano fino alla mia coscia
—Non mi toccare...-dissi
—Oh gattina,ci divertiremo.
 
—Ha detto che non devi darle fastidio
 
Incredula, aprì gli occhi .Era Yago.
 
—Oh,andiamo,ci stiamo divertendo,non è così gattina?— Negai
Yago prese Miky dalla giacca e lo allontanò da me.
 
—Non provare ad avvicinarti a lei.Sei avvertito,imbecille.
Miky lo guardò furioso e poi si diresse dai suoi amici.Yago andò via,e sentendomi osservata,presi una fragola e uscii praticamente correndo.
Chan Chan chaan! Finalmente è arrivato Yago! :D 
  
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