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Autore: miriel67    08/07/2008    3 recensioni
Alla ricerca delle proprie radici,inseguito da una condanna le avventure di un mezzodemone tutto particolare...il seguito di Oriente ed Occidente
Genere: Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Sesshoumaru
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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racconto d'inverno -Il sole è quasi alto Shashee... stanotte è nevicato,il cortile della residenza è tutto bianco-
Un rumore soffuso di piccoli passi sul legno e il profumo del tè.Caldo e fragrante.
-Anjia...-
ll braccio di Shashee si allungò fuori dal futon,afferrando i lembi del kimono della giovane donna e facendola cadere sul materasso.
-Ma che intenzioni hai?-un lampo divertito negli occhi grigi.
-Cattive...-

Erano passati mesi e l'inverno aveva ricoperto le terre dell'Ovest di un candido manto.
Anjia era stata accolta con gioia,solo Inu No Taisho aveva avuto un fremito nel cuore.
Shashee si sentiva a casa,con la donna che amava al suo fianco, ed Anjia si era fatta subito ben volere da tutti,le donne l'avevano accolta come una sorella ed una figlia.
Aiutava nelle piccole e grandi incombenze domestiche e spesso alla sera suonava lo shamisen,accompagnata da Shashee al liuto,che era stato recuperato dopo che giaceva inutilizzato da tempo,dentro un baule.
Prima, per lui, suonarlo era doloroso.Gli ricordava troppo sua madre,ma con Anjia al suo fianco,non aveva più nostalgia di palazzo Corner e della laguna.
Toshio era felice di rivedere dopo tanto tempo gli occhi dell'amico di sempre, brillare di serenità e gioia ritrovate.
-Se fossi venuto con me in calle delle Tette non ti saresti svegliato così tardi...-lo prendeva sempre in giro,ma adorava Anjia,e lei scherzava sempre oltre chè invitarlo spesso a cena.
Vivevano in una piccola ala della residenza,che Shashee aveva sistemato.


Anjia spesso si soffermava a parlare con Kagome,la sentiva particolarmente vicina e le aveva chiesto parecchie cose sul padre di Shashee.
-Sesshomaru...-Aveva esordito un pomeriggio,durante una nevicata, la miko.
Rin tesseva al telaio ed ascoltava in silenzio.Solo il ritmico rumore della spola che passava tra trama e ordito.
-Un giovane dio della guerra,bello come un raggio di sole riflesso su di un lago ghiacciato... tanti anni fa combattemmo insieme contro un nemico terribile...-
Anjia ascoltava con attenzione,il rumore morbido della neve che cadeva fitta fitta.
-Si chiamava Naraku ed era un mezzodemone,ma non era nato dall'amore,come il mio Inuyasha e Shashee.Era nato dal desiderio di potere e dalla volontà di sopraffazione...-
Anjia venne a sapere che la miko apparteneva ad un altro tempo e che per amore aveva scelto di fermarsi in un epoca così distante e diversa dalla sua...
Kagome le raccontò della Sfera degli Shikon,e di quanto avessero penato e sofferto a causa sua e di quel Naraku,e di come Sesshomaru lo avesse sconfitto in un radioso giorno di sole,spedendolo una volta per tutte all'altro mondo.
-Fu una battaglia terribile.Pensavamo che Naraku avrebbe vinto...Ma il principe dell'Ovest era furibondo,non c'era niente su questa terra che potesse resistere alla sua furia,nemmeno Naraku che era di una forza ed intelligenza straordinarie...-
 
Le raccontò anche di come Inuyasha scelse di diventare completamente umano.
-Umano?Come?!-la interruppe Anjia.Sapeva che Shashee era un mezzodemone,anche se la cosa non la turbava per niente.
-Non lo so mia cara,so che un giorno tornò dopo essere stato via a lungo con Miroku e non aveva più i suoi lunghi capelli d'argento e le sue orecchie canine,solo gli occhi erano rimasti uguali-
Kagome sospirò ricordando la prima volta che l'aveva visto sigillato al Goshinboku e di quante volte l'avesse fatta arrabbiare...
E di quante volte l'avesse messo a cuccia...e del loro primo bacio sotto quell'albero quando lei gli aveva detto che non sarebbe tornata a casa e che sarebbe rimasta con lui,sempre.
Sorrise ricordando il viso di Inuyasha e lo stupore nei suoi occhi.E il volto le si illuminò ricordando la faccia inebetita di quando Inuyasha aveva preso in braccio Izayoi la prima volta.
Aveva pianto.

Rin continuava a tessere in silenzio
-Rin-chan e voi non mi raccontate nulla di Sesshomaru-sama?-
Rin alzò gli occhi dal telaio e disse semplicemente
-Mi ha salvato la vita e se sono qui lo devo unicamente a lui-
Un soffuso rossore le attraversò le guance.
Tacque per un attimo e poi aggiunse...
-Io non posso dire niente altro,Kohaku è salvo grazie a lui e si...Non c'era niente di più bello dei suoi occhi,soprattutto quando lo facevo arrabbiare-
E Rin si illuminò ricordando tutte le volte che si era messa nei guai e Sesshomaru l'aveva soccorsa per poi rimproverarla con delle occhiate gelide e allo stesso tempo meravigliose.
Ricordò in un attimo il vecchio Jaken e la prima volta che aveva visto Sesshomaru, addormentato e ferito nel bosco,e di come lui le fosse sembrato,ai suoi occhi di bimba,un ragazzo,solo ed abbandonato,da aiutare.Non il potente Principe dell'Ovest.E di come per lei fosse rimasto sempre quel ragazzo del bosco.

Anjia si alzò e andò a vedere il magnifico arazzo che Rin stava tessendo.Rappresentava la loro famiglia.
Inu No Taisho era seduto fra i suoi due figli,alle loro spalle i figli di Inuyasha e al fianco di Sesshomaru,completamente vestito di nero c'era Shashee in piedi con lo sguardo rivolto verso occidente.
-E' molto bello Rin-chan...-Anjia accarezzò il pesante tessuto.
-Sarà pronto per la fioritura dei ciliegi-

-Domani ti va di venire a cavallo fino a Musashi a trovare Miroku e Sango?-
Shashee stava sorseggiando una tazza di te Bancha,aspettando la risposta di Anjia.
-Se non vuoi farlo per me fallo per Toshio,mi sa che sta facendo una corte spietata ad una delle loro figlie,ma il monaco salvaguarda la loro virtù come una tigre...-
Anjia lo guardò, sorridendo...
-Non so se posso andare ancora a cavallo...-
-Perchè?-
-Perchè di si!me l'ha consigliato Kagome di evitare sforzi...-
-Pensavo fossi guarita dal raffreddore...-
-Infatti...-
Gli occhi ambrati di Shashee ebbero un lampo.
-All'inizio dell'estate diventerai padre-
Anjia pronunciò quella frase con un tono di voce assolutamente tranquillo.
Fu Shashee che rovesciò il contenuto della teiera sul pavimento,correndo ad abbracciarla.


Un ciao ed un grazie a chi legge e recensisce...
Purtroppo per un po' non sarò così"veloce"...
ciao!





   
 
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