Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone
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Autore: _hugmejace_    05/04/2014    1 recensioni
La ragazza percorreva veloce il corridoio della scuola, si sentiva l'essere più inutile e insigificante del mondo, non era mai stata con un ragazzo, eppure aveva molte qualità: era bella, mora,magra,alta,simpatica, e sapeva sopratutto cantare. Nessuno l' aveva mai degnato uno sguardo... In quella scuola se non sei una cheerleader o fai parte di qualche gruppo popolare non ti notano, resti sempre la solita sfigata.
Un giorno però un ragazzo l'aveva notata, un ragazzo dagli occhi color oceano.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CI MANCA SEMPRE QUALCOSA... O QUALCUNO.


-heii! Pigrona svegliati!- Austin era arrivato in camera di Mari, tutti erano giù a far colazione mentre lei su ancora a dormire, era la vigilia di Natale!
-ma che cazz? Ah sei tu!...daii lasciami dormire-
-grazie e buona vigilia di Natale anche a te! Sei sempre molto gentile-rispose il ragazzo alzando le coperte
-scusami.. buona vigilia di NATALE! E ORA TORNO A DORMIRE TI VUOI UNIRE?- chiese lei infilando la testa sotto il cuscino
-no! Tu ti unirai a me, dai Mari… - poi Austin si fermò e gli venne in mente un idea.. –Scarlett.. Scarlettina.. e va bene visto che non ti vuoi alzare mi costringi a passare alle maniere forti-
Gli rovesciò una bottiglietta d’acqua, dovevate vedere la faccia di Mari, Austin stava morendo dalle risate mentre Mari sembrava un pesce.
-questa me la paghi lo giuro su quello che vuoi!-
-mi dai un bacio?- Austin si avvicinò a lei
SPALT!
-ehi!! Ma sei scema!, mi hai fatto male-
-ti sta bene, così impari! Esci che mi devo vestire-lo spinse fuori dalla porta, non gli diede neanche il tempo di replicare, quando si avvicino al comodino, vide sulla schermata del telefono un messaggio evidentemente deve esserle arrivato mentre dormiva. Sbloccò il telefono e aprì il messaggio.
“so’ che forse starai dormendo, conoscendoti. Ma volevo solo augurati Buona Vigilia di Natale  piccola Scarlett! Chiamami se vuoi, ammesso che tu abbia il mio numero e che tu ti ricordi di me. Xx”
-È la mia Hyland.!-
Sarah Hyland, era la migliore amica di Mari, quando abitava a Los Angeles, stavano sempre insieme, sempre. La famiglia Hyland e la famiglia Jonas si conoscono da generazioni.
Quando Mari e la sua famiglia decisero di trasferirsi a Miami, Sarah e Mari persero i contatti.
Ma tra loro due c’era un legame speciale, tra loro non c’era bisogno di parlare, si capivano anche con un semplice sguardo.
Sarah era già famosa da piccola, il suo sogno era stato sempre quello di recitare e ci è riuscita alla grande.
 
 …
Non appena finì di leggere il messaggio compose il numero di Sarah e aspetto che rispondesse
“pronto?”
“parlo con la signora Caramella? Che vive a Caramellandia?” c
hiese Mari, era un gioco che usavano fare da bambine.
“oh, ed io parlo con la signora Chocolate? Che vive a Ciocolandia?!”
“si beh, ahahaha. Allora… Hyland che si dice da quelle parti?”
“nulla di che, tutto uguale, e Miami com’è?”
“una noia totale, si è bella ma non sarà mai come la CITTA DEGLI ANGELI”
“ è diventato tutto così triste da quando tu non ci sei più”
“Voglio ritornare a Los Angeles.”
“ perché non prendi il primo volo per Los Angeles, domani. Ti vengo a prendere io in aereoporto!”
“a parte che io sono in Austria, da mia nonna e poi a Miami ho ricostruito tutto da capo, ho nuovi amici e ho ritrovato Robert, sai? E poi ho anche un ragazzo e sarebbe difficile andare avanti!”
“la mia Scarlett cresce. E che ne diresti di passare il capodanno qui a Los Angeles, se ti va tu, il tuo ragazzo e i tuoi amici sarete ospiti a casa mia, ovviamente. Ah porta anche le gemelle se vuoi.”
“Non vedo l’ora di vederti Hyland. Ti richiamo stasera, buona giornata”.

 
Non appena finì di vestirsi, fu catapultata fuori in giardino dai suoi fratelli, per giocare a palle di neve.
-ma guarda! Hai 24 anni quasi, e giochi ancora con la neve, non ti sembra infatile? Ah si scusa dimenticavo che sei un bambino, perdonami piccolo Joseph.- disse Mari rivolgendosi direttamente a Joe.
-io sarò un bambino ma tu sarai una strega- la prese dalle gambe e caricò Mari sulle sue spalle.
-Joseph! Lasciami se non vuoi che ti vomiti sulla spalla!!!- gridò lei per tutto il giardino innevato
-shh!!! Fate silenziooo vostra nonna è al telefono. Gridò Denise dalla veranda.-
Intanto nella Villa.
-allora è già arrivato il regalo di Nick e Mari, mamma?- domandò Denise a sua madre.
-lo portano nel tardo pomeriggio, perché Kevin non li porta tutti a bere una cioccolata calda, giù al Rose Caffè e tu, tua sorella e Michele non andate a divertirvi per qualche ora?-
-e va bene, si fa sempre come vuoi tu, a gli ordini Harriett!- disse la figlia in tono ironico.

Nella casa c’era calma, pace e tranquillità.
La donna si sedette alla sua scrivania con la tazza di tè fumante. Si mise a fissare la finestra, la neve aveva ricoperto il suo roseto, e la sua stradina a ciottoli era scomparita, spostò il suo sguardo verso il cielo e per un attimo le sembrò di essere vicino al suo amato marito.
HARRIETT POV.
Eh caro Jerry-disse con un sospiro- io mi sto facendo più vecchia, i natali passano, i nipoti crescono e tra poco non avranno più bisogno di me.
Sto cercando di instaurare un rapporto con la tua tanto amata Marika Scarlett, ma non ci riesco.
Non dico che non le voglio bene, darei la vita per i nostri nipoti, ma tra me e lei, si insomma c’è questo ‘odio-amore’.
Perché caro Jerald con te era tutto diverso? Cosa c’era di speciale tra voi?.
Io non sarò eterna e tu lo sai bene.
Questo è il secondo Natale senza di te, non è più la stessa cosa.
Non c’è più Frankie che grida per casa con in mano il tuo aeroplano da collezione, Nick non sta più delle ore al telefono con la sua ragazza a scambiarsi parole dolci e a pregarlo di venire a tavola a mangiare, Joe non si diverte più a giocare a scacchi con Kevin, Mari non suona più la sua chitarra, Sarah ha smesso di abbracciarmi e Alison a smesso di cucinare i suoi biscotti bruciati.
Non c’è più il chiasso di prima, la casa è fredda, sembra che solo i ricordi tengano vivi l’anima di questa casa, caro Jerald, mio primo ed unico amore.
La vita si sta spegnendo ed io con lei.
 

Alle 5.30 pm tutti erano già di ritorno anche Greta la domestica era di ritorno dalla cantina, e aiutata da Terence il giardiniere portava su l’albero di Natale.
-aww che carino, Frankie mi passeresti quelle decorazioni?- Sarah sprizzava gioia da tutti i pori, le era sempre piaciuto il natale e l’atmosfera.
Mentre tutti erano impegnati ad addobbare la sala per il cenone e a rivestire l’albero di palline colorate, Mari prese Austin in disparte, e se ne stettero un po’ soli.


i'm back!
Eccomi qua ho postato il nuovo capitolo, ci ho messo un pò per scriverlo.
Il capitolo successivo è già pronto, e tra poco lo posterò
Be che dire, Spero vi sia piaciuto.
Fatemi sapere cosa ne pensate.


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@strongomezx

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@horanilmangione

 
  
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