Scritta sentendo Struggle degli Apocalyptica.
Cap.9 Ricongiunti
Pan
socchiuse gli occhi, mugolò e li richiuse. Sentiva i muscoli
dolergli e il
corpo era inerte, affondato nel materasso.
“Grazie
di
averci salvato” sentì la voce di Trunks. Socchiuse
un occhio, fu abbagliata da
una luce biancastra e lo richiuse.
“Tsk.
Ringrazia Gohan e non seccare me. Si è occupato lui dei
mostriciattoli a terra,
io vi ho solo portato via da quel
postaccio” ringhiò Vegeta da lontano.
Pan
sbatté
un paio di volte gli occhi e li riaprì. Vide le pareti
bianche, abbassò lo sguardo
e vide le coperte candide del proprio letto. Si girò, vide
una fotografia sul
comodino. Ritraeva una bambina dalla coda azzurra e una gonnellina
bianca con i
pallini rossi. Un uomo semi-nascosto dietro un albero e una donna dal
caschetto
azzurro al centro dell’obbiettivo. Si girò
sentendo dei passi e avvampò vedendo
Trunks avanzare verso di lei.
“Sono
in
camera tua?” domandò con voce rauca.
“Ci
sei da
ieri notte a essere precisi” rispose con voce roca Trunks. Si
sedette sul letto
accanto alle gambe di lei e si piegò in avanti.
Baciò la giovane che gli passò
le braccia intorno al collo e ricambiò.
“Co
… come? …
Mi sento vecchio” borbottò Gohan guardandoli,
sull’uscio della stanza.
“Lasciamo
i
piccioncini e facciamoci una birra” ordinò Vegeta.
Gohan sospirò, annuì e si
pulì gli occhiali con la pezzuola, rimettendola dentro la
tasca della giacca
nera. Trunks si staccò e sorrise, prendendo la mano della
giovane.
“Mi
ami
ancora?” domandò Pan. Trunks le
ticchettò sul naso con l’indice
della mano
libera. La guardò gonfiare le guance e sbuffare.
“Non
dovresti nemmeno chiedermelo, piccola scema. Mi devi solo promettere
che da
oggi mi dirai tutto. Se mi abbandoni di nuovo finirò per
impazzire” disse. Pan
abbassò il capo e i lunghi capelli neri le coprirono il viso.
“Mai
più segreti tra noi” mormorò. Trunks si
portò la mano alle labbra e la baciò.
“Promesso?”
domandò. Pan alzò il capo, le iridi nere erano
lucide e sorrideva.
“Promesso”
rispose.