Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: GaladriellePeriwinkle    12/04/2014    5 recensioni
Jack osservava la luna. Era una bella notte d'inverno, era da poco passato Natale e aveva passato il giorno a creare giochi di neve e ghiaccio per la felicità dei bambini. Eppure era inquieto.
-Jelsa-
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna, Elsa, Kristoff, Sorpresa
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Arendelle si preparava ad accogliere i Guardiani, anche se gli unici che aiutarono davvero furono Elsa, Anna, Kristoff, Olaf e Sven, e tutti i bambini. Gli adulti pensavano che la Regina fosse uscita di testa, ma annuivano sorridendo, ma chi più chi meno aveva “un’impegno super urgentissimo quindi ci dispiace ma non possiamo aiutare”.
Invece i bambini erano tutti esaltati. Babbo Natale, il Coniglietto di Pasqua, la Fatina dei Denti e Sandman tutti insieme? Sembrava un sogno.
Jack aveva avvertito Elsa, Anna, Olaf e Kristoff che Babbo Natale si chiamava Nord, il Coniglio di Pasqua Calmoniglio e la Fatina dei Denti Dentolina, e di chiamarli con questi nomi.
Ma il giorno dell’arrivo scoprirono che anche gli adulti vedevano le Leggende, tutti.
Non era solo l‘invisibilità di Jack a essere sparita, ma anche quelle delle altre Leggende. Cosa stava succedendo?
All’inizio Elsa era nervosa. Cosa avrebbero detto gli abitanti di Arendelle vedendo che il castello era frequentato dalle leggende dei bambini? Però sembrava che gli adulti l’avessero presa bene. O almeno, quando arrivarono si limitarono a stare a bocca aperta e a seguirli con lo sguardo, finché le porte del castello si chiusero alle spalle di Nord, l’ultimo arrivato.
Poi tornarono alle loro normali attività, per quanto fosse possibile.
 
***
 
Al castello, il più emozionato era Olaf. Aveva scoperto di essere molto curioso, quindi nei giorni precedenti aveva preso un sacco di libri dalla biblioteca del castello, si era messo comodo su una poltrona, aveva catalogato i libri per colore, e aveva preso il primo, “Anatomia dell’essere umano”.
Aveva aperto il libro, e si era reso conto che non sapeva leggere. Quindi aveva tormentato Elsa, chiedendole di insegnargli a leggere. Aveva incominciato a chiamarla “Mamma”, cosa che non le dispiaceva, ma sentiva una fitta allo stomaco ogni volta che Olaf la chiamava così.
“Ti prego insegnami, mamma!”
“No Olaf, ora non posso, giuro che lo faccio dopo.”
“Ma prima avevi detto la stessa cosa, ed è ora il dopo!”
Alla fine Elsa aveva ceduto e gli aveva promesso che gli avrebbero insegnato i guardiani a leggere.
Così Olaf aveva aiutato a mettere a posto tutto il castello, perché “Così poi gli starò simpatico e mi insegneranno a leggere!”, aveva detto.
Anna lo aveva abbracciato e gli aveva risposto che sarebbe apparso simpatico anche in una casa infestata dai fantasmi.
 
 
Elsa era nervosa. Si sentiva come se Jack la stesse presentando alla sua famiglia (cosa praticamente vera), e aveva paura di non piacere a loro.
Però iniziò bene quando, appena Dentolina la vide, le esaminò tutti i denti, e andò in estasi.
-Sono così BIANCHI! Mi congratulo con te… oh santo cielo sono BIANCHISSIMI!-
Jack l’aveva salvata e aveva lasciato Dentolina con Olaf, che iniziò ad assillarla chiedendole di insegnargli a leggere.
Poi venne presentata a Calmoniglio, che chiedeva cosa ci fosse per pranzo.
-Ehm… brodo di coniglio.- disse Elsa. Calmoniglio la guardò storto.
-No, scherzo tranquillo. Vedrai dopo.- disse facendogli l’occhiolino.
Poi parlò a Sandman, che si esprimeva facendo disegni con la sabbia. All’inizio Elsa non lo capiva, ma dopo un po’ intuì il sistema di Sandman di comunicare.
Per ultimo parlò con Nord, anche conosciuto come Babbo Natale. Quando la vide, Nord ebbe un guizzo negli occhi, come se fosse incredulo, ma poi fece finta di niente e chiacchierò con Elsa. Aveva uno strano accento, come se aspirasse a tutte le vocali.
-Di dove sei?- chiese Elsa gentilmente.
-Russia!- ruggì lui con orgoglio.
Dopo un po’ Elsa andò da Jack, che dopo un paio di saluti era uscito dal castello.
-Tutto ok?- chiese Elsa sedendosi vicino a lui.
-Si, sono solo preoccupato. Perché ora anche gli adulti vedono anche loro?- rispose Jack, guardando lontano.
-Lo scopriremo, tranquillo.- disse Elsa con dolcezza.
 
***

Ma passò una settimana, senza che le loro ipotesi si dimostrassero vere.
La prima fu che inconsciamente tutti credevano alle Leggende, e che non c’era da preoccuparsi. Ma Nord liquidò l’idea, perché disse che nel viaggio dal Polo Nord ad Arendelle si era fermato in una cittadina sulla costa e tutti gli abitanti erano scappati urlando. Poi aveva chiesto ai bambini perché gli adulti si comportassero così, ma loro non volevano parlare con uno sconosciuto. Nord si presentò come Babbo Natale, e come dimostrazione fece vedere loro la sua slitta. Ma i bambini l’avevano fissato come per dire “Sei ubriaco!”, e non avevano la più pallida idea di chi fosse Babbo Natale.
Poi Dentolina ipotizzò che forse l’Uomo della Luna aveva voluto così, perché così ora tutti potevano credere nelle Leggende, e non si sarebbe verificata una situazione come quella dell’anno prima. Elsa aveva chiesto quale fosse “la situazione dell’anno prima”, ma Jack aveva liquidato la domanda dicendo –Te lo racconto dopo.-
Comunque l’idea sembrava credibile, così andarono tutti a dormire, incaricando Nord di interrogare l’Uomo della Luna, dato che lui lo conosceva.
Ma il giorno dopo Nord disse sconsolato che l’Uomo della Luna aveva detto che lui non aveva fatto niente, e che anzi era preoccupato perché non sapeva come fosse possibile che ora tutti potevano vederli.
Insomma, idee sempre più bizzarre e improbabili venivano fuori, tanto che Elsa si scoraggiò e si ritirò nelle sue stanze.
Jack la seguì.
-Stai bene?- chiese Jack entrando.
-Io… non so, sono preoccupata per questa storia, mi spaventa, Jack!- rispose Elsa nervosa.
-Ehi, tranquilla, scopriremo cosa sta succedendo.- la tranquillizzò Jack, e l’abbracciò.
Elsa si sentì strana, come se tutte le brutte sensazioni scivolassero via. Poi Jack si staccò.
-Nord ha trovato il modo per aggiustare il bastone!- disse Jack, mostrando a Elsa il bastone di nuovo integro. Jack era preoccupato che dopo che si fosse rotto per la seconda volta non avrebbe più funzionato, ma Nord l’aveva tranquillizzato, e Jack era riuscito a riaggiustarlo.
-Senti, mi è venuta un’idea!- disse Jack balzando in piedi.
-Quale?- chiese Elsa curiosa.
-Ti insegno a volare!-



 
--------------------------------------------NOTE--------------------------------------------
Zalve x3 finalmente mi sono convinta a pubblicare il capitolo *---* che ne pensate?
Abbiamo scoperto che ora vengono visti anche gli altri Guardiani, e anche l'Uomo della Luna sa spiegarsi il perché.
Voi cosa ipotizzate?
Al prossimo capitolo! :3

Katniss <3
   
 
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