Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone
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Autore: eristar    13/04/2014    7 recensioni
-Giurami che qualunque cosa succeda non mi abbandonerai,ti prego-disse lui stringendomi forte
-Perchè questa domanda?Tu sai che io ci sarò sempre-risposi io
-Promettimelo-ripetè lui ignorando la mia risposta
-Te lo prometto-dissi io dandogli un bacio sulla spalla
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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"Non giudicare mai un libro
                                     dalla copertina"
CAPITOLO 8

Erano quasi le 6 di pomeriggio quando tornai a casa.
Mi ero divertita molto.Quando aprii la porta c'era così tanto silenzio...
Quella notte non dormii per niente,per la prima volta avevo paura,del buio,della solitudine,del silenzio...Era tutto così strano.Chiusi gli occhi verso le 4 e quando gli riaprii erano le 12.30!Il mio stomaco cominciò a implorare cibo.Mi alzai,suonò il campanello e ecco Austin.Fin troppo puntuale.Aprii.

-O cielo,ciao befana-disse passando il suo dito in una delle mie ciocche mosse
-Non ho dormito affatto,avanti entra,spero tu abbia cibo-dissi strofinandomi gli occhi
-Kebabbbb-disse sventolando il sacchettino
-Sii!-esclamai 


Rise e poi entrò.Mi sistemai e vestii.Quando scesi già metà kebab era scomparso.

-TU! TU AVERE MANGIATO MIO KEBAB?-dissi io indicando il contenitore mezzo vuoto

Scosse la testa,con la bocca piena e con qualche pezzettino di carne che penzolava.

Risi e mi sedetti a tavola.Assaporai il primo boccone di quella succulenza...carne mista in un panino,era fantastico.
Quando finii quasi mi dispiaque.Era così delizioso.

-Guarda cosa ha preparato mia madre for you-disse Austin prendendo un'altro sacchetto

Tirò fuori una torta al cioccolato che sembrava dolce e deliziosamente deliziosa.
Mi brillarono gli occhi e mi scaraventai ad abbracciare Austin.
Mangiammo la torta,era così dolce e soffice.Ne mangiammo quasi metà,ne io ne lui riuscivamo a smettere di tagliarne una fettina piccola dicendo che era l'ultima.

-Che fai questo pomeriggio?-chiese lui
-Esco con Chad perchè?-risposi
-No,niente,allora divertiti-disse alzandosi e raccattando i sacchetti che si infilò in tasca
-Vai già via?-chiesi io
-Si,ho promesso che avrei aiutato mia madre a lavare la macchina,sai,a bagnarsi tutti ahah-disse lui sistemandosi
-Che peccato,avrei voluto venire-dissi io guardado il piatto vuoto
-L'invito è sempre valido,ora scappò ciao Chri-disse avvicinandosi e baciandomi la fronte.


Lo guardai uscire e allontanarsi con la macchina.Mandai un messaggio a Chad:

"A che ore mi vieni a prendere cucciolo?"

Aspettai un po,un bel po...

"Oggi sto male,facciamo un altro giorno amore ok?"

La delusione che mi colpì fù così forte che facendo un passo indietro caddi sul divano.

"si certo :)"

Decisi di accettare l'invito di Austin e mi presentai a casa sua con una spugnetta e con abiti leggeri e non bianchi.

Lo vidi mentre lavava il cofano,con la maglietta tutta bagnata,solo in quel momento capii il commetto di Meddison,aveva ragione,Austin era bellissimo!Gli feci una sorpresa e lo abbacciai da dietro.Lo sentii saltare dallo spavento e poi si girò.Gli sorrisi.

-BUUU-urlai io
-Ehii,che ci fai qui?non dovevi essere con Chad?-chiese
-Stava male,dai,da dove comincio?-chiesi io
-Vai in casa e prendi degli stracci così mi aiuti ad asciugarla-disse indicando la macchina.


Feci come mi disse e entrai in casa,ma non trovavo gli stracci

P.V. AUSTIN

La guardai allontanarsi verso casa.Quindi Chad era malato,bene...peccato che qualche ora prima lo avevo visto passare con due ragazze a braccietto.Non dovevo dire nente a Chri,almeno non ora,non volevo rovinare la sua favola.

-Ehi,ci ho messo un po',non li trovavo-disse agitando li stracci

Cominciò ad asciugare i finestrini.Io senza farmi vedere presi la canna e le spruzzai svelto.

-AAAAAH AUSTIN-disse mettendo una mano davanti alla faccia per fermare qualche schizzo
-Ti ho fatto un favore,fa tanto caldo,ti ho rinfrescata-dissi io abbassando la canna.
-Ah si?Ora te ne faccio io uno-disse immergendo lo straccio nel secchio e buttandomi tutta l'acqua addosso.


Continuammo così fino a quando mia madre non uscì da casa.

-Ragazzi!Basta,state sprecando troppa acqua!-disse mezza divertita e infuriata
-Scusaci Michelle-disse lei strizzandosi la maglietta
-Si,scusa mà-dissi io passandomi una mano tra i capelli fradici
-Bene,ora torno dentro e voi finite di lavare la macchina e poi vi preparo una merenda deliziosa-disse recuperando il suo sorriso smagliante
.

Subito vidi Chri prendere gli stracci e ricominciare a lavorare freneticamente.
Sorrisi nel vederla,sembrava un pulcino zuppo.

-Ehi pulcina,hai della schiuma in testa-dissi io indicando il punto

Si ripulì e tornò a guardarmi.

-Pulcina?-chiese poi tornando a lavoro
-Si,sembri un pulcino bagnato-dissi io sedendomi sul cofano e avvicinandomi a lei.
-Ma davvero?-chiese avvicinandosi 


Le misi una mano tra i capelli...lo ammetto volevo baciarla.Cercai di avvicinarla,ma l'antifurto della macchina cominciò a suonare.Era un suono assordante.

-Spegnilo!-fu quello che sentii da Chri.

Si tappò le orecchie,lei non amava i suoni troppo acuti.
Cercai in fretta e furia le chiavi e disattivai l'allarme.

-Auch-disse lei accarezzandosi l'orecchio.
-Dobbiamo fare più attenzione-dissi io guardandola


Ma perchè l'allarme doveva suonare proprio in quel momento?

P.V. CHRISTINE

Avevo quasi un deja vu,era successo di nuovo.Ma,ancora una volta,non me ne curai affatto.Lavammo la macchina,ero soddisfatta del risultato,era linda e pinta.
Restai da loro a cenare e poi tornai a casa.Anche quella notte non dormii affatto...c'era troppo silenzio.
Mi addormentai tardi.
Chiusi gli occhi e mi addormentai,ma mi sembrò di aver dormito solo un minuto,perchè la sveglia suonò all'improvviso.Mi spaventai,la spensi e mi alzai a fatica.
Entrai in cucina,la colazione non era pronta come al solito,e non c'era la mamma che mi dava il solito caloroso buongiorno.
Andai a prepararmi e scesi prendendo una mela al volo prima di uscire.Oggi Austin non poteva accompagnarmi perchè aveva una visita e non avevo sentito Chad,quindi mi toccava andare fino a scuola a piedi.
Chiusi casa e mi infilai le cuffie alle orecchie.Ascolatavo This girl,la canzone preferita mia e di Austin,quando aveva 14 anni me l'aveva dedicata...al tempo avevo una cotta per lui quindi era bellissimo.Ma le cotte prima o poi passano.
Arrivai a scuola dopo circa 15 minuti.Entrai,Chad non c'era,mi guardai intorno.Nonostante fossi in quella scuola da 4 anni mi sentivo persa,tra quel mare di alunni che percorrevano il corridoio chiacchierando.Raggiunsi Meddison.

-Meddy,io non voglio farlo lo scherzo-dissi convinta
-Deciditi!-disse lei con voce stridula
-Non lo faccio-dissi io
-Sei fuori-disse lei girandosi


Mi aveva cacciata dal suo gruppetto di ochette,ma infondo non mi dispiaque affatto.Annuii con la testa e me ne andai.Infondo erano solo ragazze normalissime.Con la coda dell'occhio incontrai Clare.

-Ehi Clare-dissi raggiungendola
-Ciao Christine giusto?-chiese
-Si esatto-risposi
-Dov'è Austin?-chiese poi


Sentii una fitta,ma per cosa?

-Aveva una visita,entra più tardi-dissi
-Ah ok-rispose lei
-Ti piace?-dissi io fissando il vuoto
-Ecco...si...-disse lei abbassando lo sguardo imbarazzata


Sorrisi fintamente.

-Bene,comunque io sono la sua migliore amica,se vuoi informazioni chiedimi pure-
-Si,grazie,ma ora devo andare e mi raccomando silenzio-disse portandosi un dito alle labbra
-Certo,a dopo-dissi salutandola con un cenno


La guardai allontanarsi.Entrai in classe e mi sedetti,per tutto il tempo ripensai a quello che mi aveva detto Clare...quindi le piaceva davvero Austin...la cosa,lo ammetto,mi infastidiva,ma se era per la felicità di Austin dovevo mettere via questi sentimenti egoistici...

P.V. AUSTIN

Avevo appena finito gli esami del sangue e mia madre mi accompagnò a scuola.Entrai in classe,era abbastanza tardi.Mi sedetti al mio banco,uno dei pochi liberi.Feci vedere la giustifica alla professoressa  e tornai a posto.Arrivò l'ora di pranzo.

-Ehi Austin-sentii alle mie spalle

Mi girai e mi sorpresi di vedere Chri.

-Ehi,ma Chad?-chiesi io
-Non sta bene...-disse abbassando lo sguardo


Immaginavo dov'era Chad,certo malato,come ieri...

-Mangiamo?-chiesi
-Non aspettavo altro,sto morendo di fameee-disse lei prendendomi per un braccio e trascinandomi al buffet.


Mangiammo e poi ci raggiunse anche Clare.

-Posso aggiungermi o disturbo-chiese lei

Le sorrisi.

-Nono,siediti pure-dissi io 

Si accomodò e mangiò,parlammo a lungo.

-Chri,ma tua nonna come sta?-chiesi io rivolgendole uno sguardo
-Non lo so,penso si stia riprendendo-rispose lei bevendo un po di succo
-Sei legata a lei?-chiese Clare
-Si,tantissimo,mia nonna è l'unica persona oltre ad Austin che mi ha sempre capita e che mi è stata vicina,ricordo che da piccola mi faceva i regali e tutte le volte che andavo da lei ne ero entusiasta...era sempre disponibile e lo è anche ora.Lei è sempre stata un punto di riferimento per me,è veramente speciale e le voglio un mondo di bene-rispose lei
-Aw che cosa dolce-disse Clare


Sorrisi a Chri,era così felice,e se lo era lei lo ero anch'io.

Continuammo a parlare fino a quando la campanella suonò e tornammo nelle nostre classi.L'ultima ora passò svelta e accompagnai Chri a casa.Entrai in camera e mi buttai sul letto e senza accorgermene mi addormentai.

P.V. CHRISTINE

Mi riaccompagnò a casa.Entrai e mi sdraiai sul divano,dopo qualche minuto suonò il telefono.

-Pronto-dissi
-Ciao amore...-disse una voce,era mia madre
-Mamma,che hai?-chiesi


Si sentiva che non stava bene.

-Ecco amore è successo che...-

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Non uccidetemi,lo so che il capitolo non è dei migliori,ma ora sono piutosto di fretta,quindi ringrazio tutti e vi saluto...

alla prossima :)
Baci eristar



  
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