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Autore: miriel67    13/07/2008    2 recensioni
Alla ricerca delle proprie radici,inseguito da una condanna le avventure di un mezzodemone tutto particolare...il seguito di Oriente ed Occidente
Genere: Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Sesshoumaru
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Buio

In A Lifetime - Clannad

Hard to tell
or recognise a sign
to see me through
a warning sign


Difficile da raccontare
o da riconoscere un segno
nel vedermi attraverso un avvertimento

First the thunder
satisfied, if the past it will not lie
then the storm
torn asunder
the future you and I get blown away
in the storm
in a lifetime

 Dapprima il tuono 
ci appaga se il passato non mentirà
poi la tempesta spezza in due parti
il futuro,tu ed io,spazzati via nella tempesta
nell'arco della vita

And as the rain it falls
begin again, as the storm breaks through
heavy in my heart
believe the light in you
so the light shines in you
without color, faded and worn
torn asunder in the storm

E come la pioggia che cade 
si ripete ancora
così la tempesta irrompe con forza
nel mio cuore
credere nella luce in te
cosìcchè la luce risplenda in te
senza colore,sfumata e consumata
spezzata in due nella tempesta

unless the sound has faded from your soul
unless it disappears

Tranne il suono che si è dissolto dalla tua anima
Tranne il suono che scompare


first the thunder
selfish storm
then the storm
hold on the inside
torn asunder
one life
in the storm
in a lifetime
in a lifetime

Dapprima il tuono
tempesta egoista
poi la tempesta
aspetta all'interno
una vita spezzata in due
nell'arco della vita..


 
-Ombra-

-Tempesta-
Silenzio nella notte.
I visi immersi nella penombra non hanno espressione,si intravede il riflesso delle candele negli occhi.Oscurità in una stanza dimenticata da tutto e da tutti.
-Lo Shogun ha parlato,lui non deve figurare-
-Si,lo so-Non sono voci.Sembrano sospiri e sussurri.Ma sono carichi di odio e risentimento.
-Fratello,e il bambino?!-
-Come sua madre-
Le ombre si dissolvono,lasciando la residenza dell'Ovest al fruscio del vento.

-Eccoci-
Anjia stava sorridendo mentre affrettava il passo per afferrare il piccolo Nicolò,prima che si buttasse dentro una delle pozzanghere del cortile.
Due enormi occhi grigi con strani riflessi dorati e i capelli neri come la notte,trotterellarono con fare incerto verso due braccia spalancate.
-Nico,piccolo mio-il bimbo cercò di sfuggire alla presa di sua madre,ma lei era ancora troppo agile e veloce per lui.
Agosto aveva accorciato le giornate,ma faceva ancora caldo,nonostante i temporali.
Shashee era fuori con Inuyasha e il Generale.C'erano strani movimenti intorno alla residenza,ma ogni volta che cercavano qualche traccia,le trovavano tutte accuratamente cancellate.
-Ninja-aveva ringhiato Inu no Taisho.Ma solo Inuyasha l'aveva sentito.
Nicolò aveva da poco compiuto un'anno.Era nato alla fine di giugno del 1604 urlando e scalciando.Quando Shashee l'aveva visto aveva riso e pianto dalla felicità.

Nella regione la calma regnava sovrana.Ormai Tokugawa era, se non ufficialmente,lo Shogun del paese,e la corte imperiale si era adattata a questa novità,lasciando il governo in mano ai militari.
L'Ovest godeva di una relativa libertà,ma nella testa dello Shogun,l'Ovest rappresentava comunque una minaccia allo status quo faticosamente raggiunto.E non amava gli Inu-Youkai,da sempre dalla parte dei più deboli.

Il tempo brontolava quella sera,le nuvole preannunciavano pioggia e temporali,e il vento si era alzato,soffiando forte a raffiche.Da qualche tempo il Generale aveva messo delle sentinelle al grande cancello.
Anche quella sera era inquieto,mentre cercava di leggere e di finire il tè.
Improvvisamente,odore di sangue,troppo forte ed intenso.
Anche Inuyasha l'aveva sentito e aveva raggiunto suo padre,nello studio.
Nessuna parola fra di loro.Solo una breve occhiata.

-Chiama Shashee,Tadao ed Hiro e Kohaku... e dì a Kagome di andare con le donne nella parte più interna della residenza,verso il giardino e le scuderie e... prendi Tessaiga-
-Ma padre,io sono umano ormai...-
-ma Shashee non lo è...,prendila Inuyasha,sarà una lunga notte, temo-
Un presentimento,qualcosa che Inu no Taisho cercò di scacciare dalla mente.

Shashee si aggiustò l'armatura nera in fretta,Anjia dormiva e non si sentiva di svegliarla.Bella e dolce.Ne aspirò il profumo e poi
la baciò.Nicolò dormiva sereno,con la testolina scura appoggiata sul seno bianco di sua madre.

Il cielo era senza stelle,nuvoloso e nero,squarciato ad intermittenza da lampi vividi.Fu allora che li videro.Erano centinaia,brulicanti come insetti.
-Ci attaccano padre...-
-Shashee,prendi Tessaiga-
-Ma mio Signore...-Gli occhi di Inu no Taisho non ammettevano repliche,la voce bassa e profonda.
Inuyasha porse la lama al figlio di suo fratello.Lo guardava dritto negli occhi,non c'era rivalità,solo affetto e rispetto.
Shashee sapeva cosa significava questo.Ora era lui il Principe dell'Ovest.
-Sguainala insieme a Hikari no Kizu-ordinò il Generale.
Le due spade entrarono immediatamente in risonanza,avvolgendosi tutte e due di una luce diffusa.
-Aprite i cancelli!- ed uscirono nella notte,mentre la tempesta si avvicinava.

Un tuono più forte degli altri,Anjia si svegliò.Qualcosa non andava,Shashee non c'era e neanche l'armatura.Nico dormiva beato.
Qualcosa in fondo all'animo,una sensazione.Prese una coperta ed avvolse il bambino,nascondendolo con cura all'interno di una cassapanca che tenevano nella stanza accanto.Sguainò la ninjato che teneva appesa sopra al letto.Respirò a fondo.
Solo silenzio.E poi il sibilo sottile degli shuriken.Ma quanti erano?!

Rin si tappò le orecchie a quell'ennesimo tuono,Kagome stava richiamando tutta la sua energia spirituale e la stava indirizzando verso coloro che amava,una luce celeste la avvolgeva,mentre il corpo si tendeva nello sforzo.Izayoi aveva congiunto le mani a quelle della madre cercando di unire anche la sua aura.Dov'era Anjia?!

Shashee correva,spade sguainate,Tessaiga nella destra e Hikari no Kizu nella sinistra,si sentiva forte,-maledetti perchè ci avete attaccato?-,non riusciva neanche a contarli quelli che cadevano sotto le sue lame.Tanti,troppi.I figli di Inuyasha stavano facendo strage con arco e frecce,cavalcando veloci fra le file dei nemici e Kohaku,con a fianco la nekomata,lanciava il kusarigama,falciando gambe e teste allo stesso tempo...Era tutto impregnato dell'odore dolciastro e terribile della morte.Solo cadaveri a terra e uomini che continuavano ad avanzare,nonostante tutto.
Inuyasha e suo padre combattevano a terra,schiena contro schiena,bianco e rosso mescolati insieme in una danza mortale.Due furie.
Le prime gocce di pioggia si stavano ormai mescolando al sangue sul terreno.Tanto sangue che tingeva la terra.Troppo.

Una voce di donna,un grido.Acuto.
Shashee si voltò cercando gli occhi del Generale.
-Le donne!-
-Corri Shashee, sei il più veloce-

La residenza era avvolta nel silenzio,un silenzio innaturale.
Le guardie al cancello erano spacciate.Shashee ebbe un brivido lungo la schiena,cominciò a gridare,correndo verso il giardino.
-Anjia,Anjia!!! Kagome...Rin..Izayoi..-Dal giardino emersero tre figure,pallide.
-Shashee...-Kagome lo guardò.L'armatura nera era striata di sangue e il suo bel viso anche.Stravolto.
-Anjia?!,dov'è e Nico?! dove sono?!-
-Non lo so...-
Shashee non sentì neanche la fine della risposta stava già volando verso le loro stanze.
-Anjia Anjia Anjia rispondi...-
Una voce flebile,sottile...
-Shashee...-
Era seduta con la schiena contro la parete,gli occhi chiusi,le gambe flesse sotto il corpo.Attorno a lei quattro corpi senza vita.Aveva la ninjato in mano,gocciolava ancora.Immobile e innaturale quella posa.Uno shuriken le aveva penetrato la spalla ed uno era infilato all'altezza dello stomaco.Il suo kimono bianco in una pozza di sangue.Sembrava addormentata.
Aprì gli occhi,scuri come il mare di notte e lo guardò.
-Non piangere Sha e abbi cura di Nico è...nascosto... nella cassa dei giochi...e prometti di portarlo via di qua...vogliono anche lui...-
Impietrito,con la bocca spalancata,incapace di pronunciare qualsiasi cosa tranne -Anjia Anjia Anjia no no no no!!!.-
Kagome entrò in quell'istante e fu tale l'orrore che si cacciò un pugno in bocca,mordendolo a sangue, per impedirsi di gridare.Rin,non ce la fece, cadde in ginocchio nascondendo il viso,sopraffatta da quella vista.

Un battito...
Un battito...
Un battito...ancora uno...ancora...

-Ti amo-
-Anche io ti amo-
Un sospiro e poi il nulla.
Nulla.

Shashee non urlò,non gridò,si alzò in piedi ed andò nell'altra stanza.Aprì la cassa dei giochi.Nico stava ancora dormendo,nonostante tutto,lo prese in braccio e lo diede a Rin.

-Bene.-

Poi lentamente si sfilò la mezzaluna d'ambra che portava al collo...e la mise nelle mani di Kagome.
-No Shashee,no...-
-Abbiate cura di lei-
E si voltò.

Il sangue come fuoco liquido nelle vene,rabbia.
Gli artigli lunghi ed affilati come lame,odio.
I canini lunghi e velenosi,disprezzo.
Gli occhi rossi e disperati,vendetta.
Persino il colore dei suoi capelli stava mutando,da mogano ad argento.Si stracciò la parte superiore del kimono,incidendosi la carne con i propri artigli.Ebbro del suo sangue.Voleva sentire dolore e voleva uccidere.Uccidere e morire.

Inu no Taisho avvertì l'aura maligna ed era talmente forte che ne fu spaventato.Si girò e vide quello che non avrebbe mai voluto vedere.Un ringhio ferino,terribile,demoniaco.
-Padre è...è....-
Inuyasha guardò quella creatura sorpassarli e gettarsi nella mischia come un pazzo.La carne dei ninja volava a brandelli insieme ai loro indumenti.

Due figure a cavallo,seminascoste dal temporale.
-Fratello forse è meglio ritirarsi alle Tempeste,abbiamo già perso la metà degli uomini-
Troppo tardi...Una risata maledetta e una folata di vento.La meidou brillava nella notte sulla sua fronte e gli occhi erano solo due sottili fessure rosse senza pupille.
-State per morire... tutti-
Lanciarono gli shuriken e molti andarono a segno,ma lui era già addosso a quello che avevano chiamato fratello e con una sola mano gli aveva staccato la testa dal collo,mentre con l'altra spremeva il cuore,tirato fuori ancora palpitante dal petto.Rideva feroce e disperato.

Inuyasha guardava.Lacrime negli occhi d'ambra e il cuore spezzato.Era come guardarsi ad uno specchio.
-Padre vi prego,fermatelo,vi scongiuro.-
Inu no Taisho mutò forma e volò verso quella carneficina.
Lui lo guardò,senza riconoscerlo.Senza anima,senza cuore.I ninja stavano fuggendo,in preda al terrore,inseguiti da quella risata.
Inu no Taisho lo colpi,una zampata tremenda che lo fece volare e cadere a terra privo di coscienza.
Kagome arrivò,correndo sotto la pioggia,con la mezzaluna in mano e silenziosamente gliela infilò al collo.
Shashee riaprì gli occhi.Ambra limpida.Il corpo trafitto dagli shuriken,sanguinava.
-Anjia-
e perse di nuovo i sensi.


Grazie a chi recensisce e a chi legge.
Mi sono "ispirata" ad una vecchia canzone dei Clannad con Bono degli U2...
sottofondo a questo capitolo...

Spero di non avere fatto una schifezza immonda!
Ciao :)















   
 
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