Fumetti/Cartoni americani > Teen Titans
Segui la storia  |       
Autore: LVBNR5    16/04/2014    1 recensioni
Robin, il Ragazzo Meraviglia. Da tutti conosciuto come l'eroe imbattibile che, assieme al suo team, sconfigge anche i criminali più pericolosi. Ma che succede quando il passato torna a bussare alla porta?
Robin X OC (parzialmente inventato) X Raven
Genere: Dark, Sentimentale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Briefing (Sta_98): Rieccomi! Come promesso, entro 24 ore, il secondo capitolo. Un pò corto, ma c'è. Che altro dire?  Io spero che questo secondo capitolo sia di vostro gradimento e che non vi faccia piangere sangue dalla sua bruttezza. Seriamente, spero vi piaccia. C'è da dire che magari questo potrebbe essere il più brutto fra i capitoli, ma vi sorprenderò con un fantastico (???) terzo capitolo! Quindi siate pazienti (???) ok? Concludo ricordandovi che non posseggo nessuno dei personaggi presenti all'interno di questa storia e che ogni riferimento a fatti e/o persone reali è puramente casuale. Buona lettura!

Qui Sta_98, passo e chiudo.


2.  Sconforto

 

Robin stava sfrecciando nella città a bordo della sua moto. Non poteva rischiare di fare tardi.
Era andato da solo, come promesso.
Robin si fermò al porto, lì dove doveva fermarsi. Cercò velocemente con lo sguardo il molo 15, e trovò il capannone abbandonato che gli interessava.
Guardò l’orologio. Era perfettamente in orario.
Aprì la porta con delicatezza, senza far rumore. All’interno era tutto buio. Ma a Robin non serviva la luce.
Si muoveva silenziosamente, ogni senso pronto, ogni muscolo teso e pronto al rilascio.
Tutto d’un tratto si accesero le luci, ed uno striscione cadde dal tetto. Sopra c’era scritto “Benvenuto!”
Poi altre luci, progressivamente, si accesero. La penultima illuminò un trono, vuoto, mentre l’ultima illuminò Neo-Slade, seduta su di un altro trono.

Ehilà!” fece la ragazza, agitando il braccio. “Sono qui!”

Robin semplicemente non rispose ed iniziò ad avvicinarsi.

Ehi, Rob, sai per chi è quel trono? Eddai, lo so che lo sai… è per te! Forza, provalo pure. Consideralo un regalo per uno splendido inizio rapporto.”

Robin non rispose. Tirò fuori il bastone e lo puntò diretto verso l’avversario.

Dammi quei comandi.”
“Mi chiedo di cosa tu stia parlando.”
“Rivoglio i comandi della mia Torre. Non ho voglia di combattere.”
“Che coincidenza. Nemmeno io.”
“… ma non esiterò a farlo, se necessario.”
“Ehi, gli accordi erano quelli di parlare, no? E quindi prima parliamo, prima riavrai i comandi. Quindi, per favore, siediti e ascolta.”

Robin non si fidava. Tastò il trono alla ricerca di trappole ed affini. Nulla.
Un po’ riluttante, si sedette.

“Che cosa vuoi dirmi?”
“Io volevo chiederti una cosa.”
“…”
“Perché ti ostini a rifiutarmi?”
“E’ semplice. Tu sei il male, io sono il bene. Tu assassinii, io salvo le persone. Facile.”
“E perché io dovrei essere il male? Chi ti ha detto che io uccido?”
“Lo hai dimostrato. Hai quasi ucciso Stella l’ultima volta.”
“Stella…? Ah, già, mi ricordò di lei. Era quella sul pavimento, giusto?”
“…”
“Ehi, lo so, ma che ci potevo fare? Ero gelosa!”

Robin stava iniziando a spazientirsi. Quella conversazione era infruttuosa.

Quindi è solo per questo che tu non vuoi unirti a me?”
“Ti sembra che il tentato omicidio dei miei compagni sia poco? E poi, non ho interesse nel governare un impero criminale con te.”
“Non ti sembra di esagerare un po’? Io non ho mai detto né impero né criminale.”
“E allora cosa intendevi?”
“Io intendevo la nostra vita assieme. Noi due assieme potremmo fare tutto ciò che più ci aggrada. Sia nel male… che nel bene. Io sono comunque dalla tua, in ogni strada.”

A Robin la faccenda non piaceva.

E per quanto riguarda la minaccia contro i miei compagni?”
“Quella è l’ultima delle mie risorse. Ho deciso di non usarla perché non posso sopportare di vederti sofferente anche solo per un po’, e soprattutto non riuscirei ad aspettare altro tempo senza te.”
“Quindi hai intenzione di usarla?”
“Solo se non avrò altra scelta per farti restare accanto a me.”
“Allora sei mio nemico.”
Disse Robin in tono freddo, alzandosi. “Chi minaccia i miei compagni deve essere neutralizzato.”
“Robin, tu lo sai che ti amo. Non posso restare senza te. Farò di tutto per averti. Anche se significa uccidere. Ma…”
“Cosa?”
“Potresti sempre prendermi con te, adesso. Lo sai che non ti tradirei mai.”
"Perché questo repentino cambio di personalità?”
“Perché ti voglio con me, e non posso più farcela ad aspettare.”

Robin si mise a riflettere. Accettarla ora, dandole credito, avrebbe risolto in partenza il più grande problema che gli potesse capitare davanti. Tuttavia, poteva fidarsi? E gli altri? Inoltre non sapeva nulla su di lei… nemmeno il suo nome.

Mi dispiace. Dammi tempo per pensarci.”
“E perché? Non ti fidi di me?”
“No.”
“Anche se ti mostro questo?”

Neo-Slade mise la mano sulla maschera, staccandola via. Gli occhi di Robin si spalancarono. Non era possibile…

No, t-tutto questo… non è reale! Tu non esisti!”
“Sono tornata, Robin. E l’ho fatto solo per te.”
“Io ti ho visto… morire con i miei occhi!”

Robin stava arretrando. Stava perdendo il controllo.

Eppure ora sono qui, Robin. Sono tornata.”
“No. Tu non sei reale. Da dove hai preso i suoi dati?”
“Non ho bisogno di nessun dato per essere me stessa, Robin.”

Robin era nel panico. Per la seconda volta nella sua vita, la paura si stava facendo strada nel suo cuore.
No, no. Doveva controllarsi. Doveva.
Ma non ce la faceva. Non poteva farcela. Non con chi aveva davanti.
Come poteva esserlo?
Robin corse via, verso la sua moto.

Io sarò sempre qui ad aspettarti, Robin!” urlò la ragazza dietro di lui.
Solo per te.”

-

-

-

-

Robin sfrecciò fra le auto e le corsie. Doveva muoversi. Doveva trovare una spiegazione. Lei non poteva essere lì. L’aveva vista morire. Il suo cuore si era fermato fra le sue braccia. Lo aveva sentito fermarsi.
Parcheggiò la moto in malo modo, facendola quasi cascare. Iniziò a correre.
Arrivò nell’atrio, accendendo la luce. Si trovò davanti l’intero team, Cyborg davanti a tutti. Ma non era importante. Si diresse correndo verso la sua stanza.
Cyborg gli si parò davanti, bloccandolo.

Fammi passare.”
“Non ora. Prima dicci cosa sta succedendo.”
“Ho detto fammi passare.”
“Ho detto non ora.”
“Cyborg, non ho tempo per queste sciocchezze. Levati di mezzo, o ti sposto io.”

Mentre lo diceva, uno ad uno tutti i membri si schierarono davanti a lui.

Dovrai spostarci tutti.”
“Ragazzi…”
“Allora?”

Robin tirò fuori il bastone. “Vi prometto che non farà male.”

-

-

-

-

Robin era lì, in piedi, in mezzo ai corpi tramortiti dei suoi compagni. Un velo di tristezza era sul suo volto.
Sentì una voce. Raven.

Robin… perché…”

Robin aveva la voce flebile e tremante. Cercò di darsi un contegno.

Mi dispiace. Raven, domani probabilmente io non ci sarò più. Mi dispiace…”
“Ehi, Robin, stai scherzando, vero? Domani tu sarai qui, giusto?”
“Mi dispiace…”
“Ehi, non scherziamo. Abbiamo bisogno di te… Io ho bisogno di te…”
“Mi dispiace…”

Robin stava piangendo. Faceva male.

Robin…”
“Perdonami. Ti prometto che non farà male. Addio, Raven.  Salutami gli altri.”
“NO! Robin, non farl- “

Robin stese anche l’ultima persona cosciente della stanza.
I sensi di colpa lo stavano divorando.
Ora non aveva più bisogno di controllare. Adesso, alla fine, era andato tutto come aveva detto lei…
Stephanie Brown.
La sua Stephanie.
Robin abbassò il capo, dirigendosi verso la sua moto. Gli sarebbe mancato quell’ambiente. Già.
Lacrime iniziarono a scendere sulle guance del Ragazzo Meraviglia, mentre lasciava il posto che più di tutti aveva sentito come casa.

Rapporto finale (Sta_98): E ancora congratulazioni a chiunque sia riuscito a sopportare la mia follia fin qui! Ve ne sono veramente molto grato! Vi consiglio di leggere questa pagina web per chiarimenti sul personaggio di Stephanie Brown: http://it.wikipedia.org/wiki/Stephanie_Brown Per chiunque non avesse voglia di farlo, sappiate solo che è una ex di Robin morta in seguito ad eventi drammatici. Fine. Che dire? Mi raccomando recensite, recensite, recensite, e sentitevi liberi di insultarmi quanto volete se ciò che avete letto non vi è piaciuto, ma nel frattempo recensite! Prossimo (e molto probabilmente ultimo) update entro 24 ore al massimo. E, oh, beh, grazie ancora per essere arrivati fin qui. Grazie davvero.

Qui Sta_98, passo e chiudo.

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Teen Titans / Vai alla pagina dell'autore: LVBNR5