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Autore: Siham Sissy    16/04/2014    2 recensioni
questa storia parla di una ragazza di 16 anni,che dalla francia parte per vivere insieme alla zia in italia,ma cosa la veramente portata a questo?
perché non è rimasta in francia con i suoi genitori?infondo lei è una ragazza bella Speciale,gentile,altruista,che non perde mai la speranza,e che non ha mai pianto da quando aveva 7 anni.cosa la portata a questo?se volete saperlo leggete.
avrà una nuova vita,un nuovo liceo,nuovi amici,e magari per la sua prima volta si innamorerà.Perché lei non vuole innamorarsi,pensa che l'amore porti solo sofferenze,ma avrà ragione?
questo ed altro lo scoprirete solo leggendo :D
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Dolcetta, La zia/La fata, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Prof- è per questo che studierete insieme- questa fu l'ultima frase che disse la prof,come può immaginare me e Cass che studiamo insieme?
Stavamo per parlare,ma la Prof ci fece segno di uscire.
Usciti da quel posto  guardai Cass con uno sguardo freddo.
io- Oggi alle 16:00 si puntuale!- e me ne andai via per la mia strada.
Finita la scuola me ne tornai a casa,non ostante avessi pranzato lì avevo ancora fame,quindi appena arrivata a casa mangiai della pasta fatta da mia zia,e poi le dissi:
io- Senti zia,alle 16:00 arriva un ragazzo.Quindi quando viene fallo salire in camera mia.- dissi sbuffando,quell'idea non mi piaceva per nulla.
Zia- Alla fine ti sei decisa a farti un ragazzo!- disse tutta felice.
io- Nei tuoi sogni!dobbiamo solo studiare insieme,per colpa di una stupida Prof di storia- dissi arrabbiata.
Zia- Allora hanno già capito che fai pena in storia,e ti hanno assegnato qualcuno che ti aiuti.- disse rattristandosi.
io- Proprio così,adesso fai solo quello che ti ho chiesto.- dissi per poi salire in camera mia.
Arrivata in camera,mi misi a suonare un pò la chitarra e poi andai a farmi un bagno.


Pov Cass

Quel'idea non mi piaceva più di molto,insomma perché devo studiare proprio con quella stramba?insomma che cavolo ho fatto di male nella mia vita? (tutto ndme)(e zitta una buona volta ndCass).
Finita la scuola me ne andai a casa,andai in camera e mi stesi sul letto,dopo poco senti un suono di una chitarra davvero meraviglioso.
Solo quando finì mi accorsi che era proprio lei a suonare.Allora non mentiva quando diceva che sapeva suonare,e poi che voce fantastica che si ritrova.
Arrivarono le 16:00 e decisi di muovermi per andare a casa della stramba.
Quando bussai mi aprì una strana donna (penso sia la zia di Greta).
Zia- Buon pomeriggio io sono la zia di Greta,tu devi essere il ragazzo con qui deve studiare?- mi domandò.
io- Si,sono Castiel.- dissi.


Pov Zia

se mia nipote studia con questo ragazzo senza fare nulla  è davvero strana,è davvero bellissimo.Una nipote più normale non  l'ha potevo avere?
lo feci entrare e poi gli indicai la camera di Greta.


Pov Cass

quando entrai la zia di Greta mi indicò la camera di Greta,e io andai.Bussai parecchie volte ma nessuno rispose,allora decisi di entrare.Quando aprì la porta c'era..


Pov Greta

Stavo uscendo dal bagno,e quando aprì la porta per tornare in camera mi ritrovai davanti Cass che mi guardava.Dio che imbarazzo!Avevo solo un asciugamano addosso.
Rimasi praticamente paralizzata.Poi mi ripresi e gli urlai 
io-ESCI SUBITO DALLA MIA CAMERA - disse dirigendomi verso di lui ma per mia sfortuna inciampai in qualcosa (essere/ oggetto sconosciuto,che comunque le nostre lettrice ameranno ndme)e caddi sopra Cass che rimase a guardarmi dritto negli occhi cosa che feci anche io.
Eravamo in una posizione davvero imbarazzante io praticamente nuda stesa addosso a Cass con il viso a due millimetri dal suo e gli occhi incollati ai suoi.


Pov Cass

Era Greta con addosso solo un asciugamano,era davvero bella così (fa pensieri perversi ndme)(oh!santo cielo lasciami in pace,perché disturbi solo me?sta zitta insomma ndCass).
rimanemmo entrambi paralizzati,ma poi lei mi urlò di andarmene,e venne verso di me ma accidentalmente inciampò e mi cadde addosso.
Era davvero una posizione imbarazzante ce l'avevo completamente stesa addosso ed era praticamente nuda per lo più,rimasi paralizzato a guardarla negli occhi cosa che fece anche lei,ed il mio cuore iniziò stranamente a palpitare velocemente.Poi di punto in bianco arrivò sua zia davanti alla porta.
Zia- Ho sentito un fracasso e sono venuta a vedere che cosa succ...- ci risvegliò dal nostro momento di coma,ma notando la nostra posizione rimase bloccata,Greta saltò in piedi e io feci lo stesso.
Zia-Insomma Greta so che è figo,ma non saltarli addosso così- Le disse calma.
Greta- Non è come pensi sono solo inciampata,e ADESSO USCITE ENTRAMBI,E LASCIATEMI VESTIRE PORCA LA MISERIA-ci urlò contro per poi spingerci fuori.



Pov Greta

gli feci uscire,e cercai di calmare il mio cuore che era partito a mille,e po mi vestì e feci entrare quel dannato.
io- Entra pure.- dissi per poi andarmi a sedere alla scrivania, avevo già proveduto a mettere un altra sedia per Cass.

Pov Cass

proprio un infarto mi voleva far venire,insomma da prima ad adesso non è cambiato molto,era più coperta con l'asciugamano che con sto pigiama. (vedi,pensieri pervertiti.Ammettilo che è bella una buona volta ndme) (non ci provare,non dirò niente del genere ndCass)(perché sei sempre cosi scontroso?ammettilo che sono bella ndGreta)(ma che ho fato di male,lasciatemi in pace ndCass)(dovevo proprio creare questi due personaggi strambi? ndme) (zitta nd Cass +Greta).
Mi andai a sedere,e lei prese il libro di storia.
Greta- Quindi inizia a spiegarmi sta roba,non ci capisco niente!- affermò porgendomi il libro.
si notava un po di imbarazzo nella sua voce ma che fece sparire in due secondi.
le iniziai a spiegare cosa che non fu molto facile,ma poco a poco iniziò a capirci qualcosa.
Greta- Alle luia abbiamo finito con sto strazio,comunque grazie Cass non ci avevo mai capito nulla fino ad oggi- disse sorridendomi.
io- E certo con un prof figo  come me ed intelligente chi vuoi che non capisca?- dissi mettendo via i libri di storia.
Greta- Sogna finché puoi!Adesso iniziamo matematica- disse tirando fuori il libro che più odiavo.
io-Ok!vediamo se la signorina qui presente potrà farmi capire qualcosa- dissi sarcastico.
Greta- Tranquillo ti farò capire tutto quello che vuoi- e così iniziò a spiegare.


Pov Greta

Cass era davvero bravo,era la prima volta che capivo qualcosa in storia.
Iniziai a spiegarli matematica e non ostante le difficoltà alla fine capì anche lui.
quando finimmo cioè alle 20:00 mia zia venne in camera mia.
Zia- Io esco,la cena è pronta di sotto,quindi ciao e non aspettarmi per la sera- mi disse sorridendo.
io- Ok,ciao zia- e così si volatilizzò come l'aria.
io- senti andiamo di sotto a cenare visto che abbiamo finito- dissi mettendo via quei libri.
Cass- Ok,andiamo- di sotto.
scendemmo le scale e mi ritrovai davanti una tavola piena di pizza,c'era la pizza al tonno (la mia preferita)quella al tonno e carciofi (buonissima)e quella tonno e cipolla (buona).
Mi sedetti (cosa che fece anche Cass)io iniziai a mangiare mentre lui che era difronte a me non mangiava nulla.
io- Perché non mangi?- li domandai.
Cass- Tua Zia per chi cavolo a fatto tutte queste pizze?-chiese stupito,si capisco erano un paio di pizze (20 le chiami un paio? ndme) (certo ndGreta) (questa è pazza ndCass) (per una volta concordo con te Cass ndme)
io- In realtà le volevo mangiare da sola,ma visto che sei qui poi anche mangiare- dissi continuando a mangiare.


Pov Cass

questa era pazza come può voler mangiare tute quelle pizze da sola?!
Iniziai a mangiare anche io,la guardavo che si inghozzava e capì che era veramente una che mangiava troppo,eppure è così carina anche quando mangia... ma cosa cavolo vado a penare?devo smetterla sto diventando pazzo anche io.
Greta- Sai ne sono rimasta delusa- affermò convinta.
io- Delusa da cosa?- domandai indifferente.
Greta- Da te!- disse con voce acida,quelle parole non so ma mi fecero male.
io- In che senso?-
Greta - Tu dopo avermi detto quelle parole spregevoli cos'hai fatto?- mi domandò io pensandoci non avevo fatto niente quindi risposi
io- Niente- dissi schietto.
Greta- è proprio quel niente che mi a delusa- disse continuando a mangiare.
io- Quindi avresti voluto che io facessi qualcosa?- domandai,e lei annuì.
Allora la guardai dritto negli  occhi.
io- Greta ecco mi dispiace per quello che ho fatto,ho detto delle cose spregevoli- dissi e lei sgranò gli occhi.


Pov Greta

lui mi stava chiedendo scusa?
lo guardai a occhi sgranati.
io- Anche se adesso accettassi le tue scusa,tu dopo faresti subito qualcosa che m farebbe arrabbiare.Dimmi perché ti piace tanto farmi incavolare?- a quel punto lui mi guardò per un pò e poi disse....


Pov Cass

mi stava chiedendo perché mi piaceva farla arrabbiare?
la guardai un po per poi rispondere.
io-Perché mi piace  quando sei arrabbiata,perché da quello che ho notato quando ti arrabbi nel tuo occhi rosso inizia a brillare qualcosa come se fosse fuoco ardente.Perché in quel momento i tuoi splendidi occhi diventano più vivi e quel tuo occhio di fuoco mi piace davvero.- dissi sorridendo e lei rimase basita alla mia risposta.Aspettaaaaa!io avevo appena detto che i suoi occhi erano splendidi e che mi piaceva quando era arrabbiata?no impossibile mi ero di sicuro bevuto il cervello,di sicuro c'era qualcosa nella pizza.


Pov Greta

lui aveva detto che i miei occhi erano splendidi?lui aveva notato quella strana luce che brillava nel mio occhio rosso quando ero arrabbiata?e l'avevo descritto come fuoco adente?
Rimasi davvero basita da quella risposta inaspettata,e arrossì di botto poi lo guardai e dissi:
io-Sei il primo a notarlo a parte lei,sai mi aveva detto che....- non finì nemmeno di parlare perché ricordai quello che mi disse e la cosa non mi piaceva.


---Flash-Back---
avevo 10 anni e stavo mangiando il gelato ed ero seduta vicino a mia madre,quando una bambina mi passò davanti facendomi cadere il mio amato gelato,io mi arrabbiai e iniziai ad urlarle contro,poi mia madre mi fece calmare ed iniziò a parlare.
Mamma-Piccola sai hai una strana luce che ti brilla nel tuo occhio rosso quando ti arrabbi e diventa come fuoco ardente,e in più diventi davvero splendida i tuoi occhi sono più vivi- disse sorridendomi.
io- Grazie Mamma-sorrisi a mia volta.
Mamma- Piccola mia quando troverai una persona che ti ami sarà la prima dopo di me a notare questo tuo piccolo particolare,e questa persona amerà farti arrabbiare proprio per vederti così splendida- disse scompigliandomi i capelli.
---Fine Flash-Back---

ecco questo era quello che aveva detto,e questa cosa non mi andava a genio visto che era stato proprio Cass stesso ad ammettere di amare il fatto di farmi arrabbiare proprio per questo mio piccolo particolare,e poi  la descritto esattamente come mia madre sembra che pensino allo stesso modo.Hahahha ma chi prendo in giro?è impossibile Cass che ama me ? ma che cavolata,per una volta posso affermare che mia madre si sia sbagliata.

Pov cass

stava parlando quando poi si fermò e rimase a pensare,non so che diamine aveva.
io- Chi a detto cosa?- domandai curioso.
Greta- Nessuno a detto niente!proprio nessuno- disse nervosa e muovendo le mani in segno di negazione.
io- Come vuoi,comunque le pizze le hai finite quindi io me ne vado- dissi alzandomi ma lei mi guardò sorpresa come se avessi detto chissà che.
Greta- Il dessert!guarda che devi ancora mangiare il gelato e se vuoi c'è anche una torta al cioccolato- disse andando a prendere piatti e forchette per poi portare la  torta e il gelato.
io-Ok!- dissi iniziando a mangiare se c'era qualcosa che mi piaceva era proprio il gelato alla menta.
Greta- Si nota che il tuo gusto preferito è la menta,è anche il mio- mi andò di traverso,
io- Ma che diamine ne sai?dio ogni volta ne dici una.Insomma sei una veggente?-dissi bevendo del'acqua che mi aveva porso Greta.
Greta- No!è solo che tra tutti i gusti che c'erano tu hai scelto proprio la mente,e di sicuro se tu scegli una cosa cosi senza esitazione vuol dire che è il tuo gusto preferito.Ne sono certa- Disse sorridendo.
io- Certo,è come dici tu- dissi continuando a mangiare.
Quando finimmo l'aiutai a mettere apposto e poi usci dalla porta ma lei mi fermo un attimo.
Greta- Ecco Cass  riguardo... a quel fatto di prima ..- disse arrossendo,era la prima volta che la vedevo balbettare.
io- Oh si quando mi sei venuta addosso e praticamente nuda?- domandai facendola arrossire ancora di più.
Greta- Ecco si proprio quello...insomma mi dispiace.. non volevo sono inciampata...e insomma scusa - disse arrossendo come un peperone.
la guardai negli occhi e mi avvicinai sempre di più ero a due millimetri dalla sua faccia,era la seconda volta in quel giorno.


Pov Greta

non ero mai stata cosi imbarazzata in vita mia,gli volevo chiedere scusa ma balbettavo ed ero rossa come un peperone.
ma mi decisi e dissi:
io-- Ecco si proprio quello...insomma mi dispiace.. non volevo sono inciampata...e insomma scusa - dissi arrossendo ancora di più se possibile.
Cass s avvicinò a me era sempre più vicino era ormai a due millimetri dalla mia faccia,e io non riuscivo a muovermi.
si avvicinò di più e ....

Angolo Autrice
Spero vi sia piaciuto,forse è un po corto e chi lo sà?
per il prossimo capitolo dovrete aspettare fino alla prossima settimana.
mi raccomando recensite
  
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