Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
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Autore: CipollottaPunk    15/07/2008    2 recensioni
"Sono il vampiro Lucas.Sono immortale.Ora sono un cantante J-Rock..."
Per questa fic mi sono ispirata tantissimo ai libri della Rice!^-^
Genere: Dark, Mistero, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La stilografica del ragazzo scorreva veloce sul foglio,mentre Lucas parlava. Aveva una voce seducente,morbida,calda...davvero piacevole da ascoltare,anche se per sentirsi mandare al diavolo!Le iridi azzurre cristalline intonavano perfettamente con i capelli neri,lucenti e lisci che il vampiro portava raccolti in una corta coda.
-Allora. Da dove cominciamo?
-Da quella che tu chiami "vita oscura",suppongo. Sarà sicuramente più avvincente.
-Bè,sì. Probabilmente per i comuni mortali è così. Io comunque inizierei dalla notte in cui sono diventato ciò che sono ora...un vampiro.
Nell'udire tale parola il giovane giornalista sentì scorrere un brivido lungo la schiena.
-Fa un certo effetto,eh?
Disse Lucas con un mezzo sorrisetto sulla bocca fine,piccola ma carnosa.I lineamenti del viso erano morbidi,il corpo esile,proprio come quello di un ragazzo di diciassette anni nato nell'Ottocento. Indossava una camicia bianca e larga con dei fronzoli all'altezza del petto,le maniche a sbuffo contornate da pizzi neri. Le mani sbucavano grandi,le dita sottili e lunghe si muovevano svelte sul tavolo. Afferrò il candelabro mentre si alzava dalla poltrona di velluto rosso. Sotto aveva dei pantaloni neri,attillati,a righe bianche che si estendevano in verticale.
-Come ho già detto era il 1823 quando successe tutto...
Passeggiavo contento per le strade di Londra. Ero felice. La mia vita era perfetta:una bella casa,immensamente grande,una famiglia ricca e affettuosa nei miei riguardi,anche troppo protettiva,ma mi amavano e questo era ciò che più mi rendeva soddisfatto e sereno. Ma non avevo idea che tutto questo…tutto ciò che avevo e che finora aveva reso la mia vita splendida,stava per abbandonarmi. O meglio stavo per venirne strappato via….da un vampiro. Fin da quando ero piccolo quelle creature misteriose mi avevano sempre terrorizzato. Ma anche affascinato. I miei genitori dicevano che era assurdo credere a queste storie. Storie di vampiri. Loro erano convinti che tali esseri non esistessero,che fosse tutto frutto di stupidi racconti dettati dalla fantasia di qualche vecchio pazzo. Ma io sapevo che loro esistevano,che vivevano fra noi. E questo pensiero mi metteva i brividi. Allo stesso tempo,però, avevo una gran voglia di conoscerne uno. E quella voglia mi aveva accompagnato,assillato per ben diciassette anni. Quella sera il mio desiderio venne avverato. Il vampiro in questione mi si presentò davanti nel momento in cui svoltai un angolo,incamminandomi per una via larga,sopra la quale si estendeva un arco in marmo bianco piuttosto grande,in cui erano incastonate delle pietre bianche che,nella notte,luccicavano a tal punto da sembrare stelle cadenti rimaste incastrate lungo quella lucida lastra cristallina. Improvvisamente,mentre stavo fermo a osservare per pochi attimi quel brillio di luci bianche, sentii dei passi. Voltai appena la testa per vedere se dietro di me c’era qualcuno come immaginavo e vidi la figura di un uomo. O almeno era ciò che sembrava. Stava là,fermo in piedi sull’asfalto freddo, e mi fissava. Aveva un’espressione stanca, ma sembrava essersi svegliato un poco nel vedere la lucina bianca,proveniente dalla pietra posta al centro dell’arco,fluttuare sul mio viso illuminandomi prima l’occhio sinistro e poi la bocca carnosa. Pareva essere attratto da me. Mosse qualche altro passo verso di me. I folti capelli biondi,lunghi fin sotto le scapole,trattenuti da una coda che teneva davanti,poggiata sul petto ampio erano lisci e lucenti e muovendosi si erano leggermente mossi ricadendogli sul viso. Con una mano li risistemò dietro un orecchio. Aveva due grandi occhi neri,profondi,assonnati e curiosi allo stesso tempo. Curiosi e assetati….di me. Lo sentivo.
Era magro,più o meno come me,ma anche più muscoloso. Era anche un poco più alto. Indossava un cappotto lungo e nero,con dei ricami in fondo alle maniche. Sotto aveva una camicia bordeaux abbastanza stretta che metteva in risalto i bicipiti scolpiti e ben modellati. Aveva dei pantaloni larghi,rossi e neri,un po’ scoloriti. Teneva ancora lo sguardo fisso su di me. Anche io lo guardavo. Anche lui mi attraeva. Era così bello,era giovane. Sembrava un tipo molto composto ed educato,ma anche piuttosto pigro.
Questo lo rendeva ancora più affascinante. Probabilmente anche la mia consapevolezza che fosse un vampiro lo rendeva sempre più irresistibile.
Si avvicinò ulteriormente a me,a passi molto svelti. In un attimo il suo viso fu lontano solo uno o due centimetri dal mio. Sentivo il suo alito freddo sul collo: aveva inclinato appena il volto e socchiuso la bocca,mostrando i lunghi denti bianchi e affilati. La cosa non mi dispiaceva. Non so spiegarne il motivo,attualmente,ma so con certezza che non avevo affatto paura. Non ero preso dall’impulso di fuggire lontano da quell’angelo assassino…così sublime,così pericoloso. All’improvviso percepii la sua stretta gelida sui miei gomiti tiepidi, sentii il terreno mancarmi sotto i piedi:mi stava sollevando, e io non riuscivo a liberarmi dalla sua morsa d’acciaio. Così mi lasciai andare nel suo abbraccio fatale. Stringendomi sempre con un’immensa forza, mi prese in braccio e con un balzo salì sul tetto di una reggia altissima e nera,imponente. Sarà stata alta circa cinquanta metri. Rimasi strabiliato da tale performance…era incredibile!I vampiri erano capaci anche di questo?Potevano girare fra i tetti dei grandi palazzi di Londra,confondersi tra i comuni mortali senza farsi riconoscere?Ero sempre più estasiato e affascinato,sconvolto,attratto da queste creature così sovrannaturali e incredibili. Continuava a saltare da una casa all’altra,girando per i tetti. Poi si fermò,guardò un attimo giù e spicco un salto. Atterrò in piedi,piegandosi un po’ sulle ginocchia. A quel punto non era più necessario attendere per nessuno dei due. Lui mi attraeva,io lo attraevo. Ci desideravamo entrambi. E finalmente ci lasciammo andare. Mi baciò sulla bocca,mi morse appena il labbro inferiore. Gemetti un poco,ma lui mi posò l’indice sulle labbra per farmi tacere. Mi baciò di nuovo,ma stavolta sull’incavatura tra il collo e la clavicola. Io mandai indietro la testa e chiusi gli occhi,quando il vampiro affondò le zanne candide nella carne rosea del mio collo. Estasi. Era una sensazione unica:eccitante,estasiante,rilassante…bellissima. Sentivo il mio sangue scorrere in lui,il rumore della sua gola che deglutiva mentre il demone si cibava di me. E a me piaceva. Poi però si staccò,sapevo che lo fece perché altrimenti saremmo morti entrambi. Ero molto informato sull’argomento. Di punto in bianco tirò fuori una lama argentata,luccicante e si fece un taglio netto e profondo sul polso destro. Me lo avvicinò alla bocca. Io lo presi tra le mani,lo guardai pochi secondi con occhi che brillavano di sete e di emozione,affondai i denti nella ferita e bevvi il suo sangue. Il liquido scarlatto defluiva in me per nutrirmi,per trasformarmi in un essere unico,spaventoso. Ad un certo punto sentii che il vampiro cominciò a farsi più debole,stava crollando. Ma io lo tenni su fra le mie braccia ormai forti quanto le sue:non avevo ancora intenzione di far smettere quell’insieme di piaceri. Passò qualche minuto,poi lo lasciai. Ansimava. Lo adagiai in terra,accompagnando la testa con una mano. In seguito mi accasciai sulla strada. E a quel punto non gemetti…urlai. Il dolore,la sofferenza erano tali da farmi gridare. La mia vita umana stava finendo. Senza che me ne accorgessi si alzò lentamente,si allungò verso di me e,mentre ancora urlavo,mi sussurrò queste poche parole all’orecchio.
-Jaque. Ricordati questo nome….il nome del tuo creatore. Lacrime rosse….lacrime di sangue freddo macchiarono le mie guance pallide da vampiro.





Mmmmmh...non ho nulla da aggiungere...-___- RECENSITE PERò!^O^ Ah,dimenticavo!
Lilian_kurapika:Ti ringraziò di cuore per la carinissima recensione!!!E ci tenevo a dirti che ho letto la tua fic,ma non ho avuto tempo per recensire!Appena potrò lo farò!^^
  
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