Film > Labyrinth
Segui la storia  |       
Autore: EmilyG66    20/04/2014    1 recensioni
Un’altra fanfiction su Jareth e Sarah, i personaggi non appartengono a me, tranne la madre del re dei goblin, ma al film Labyrinth con David Bowie e Jennifer Connelly. (Il nome di Hoggle è in italiano)
Passano gli anni e Sarah cresce ricordandosi ogni singolo giorno del suo viaggio nel labirinto e dei suoi abitanti. Suo fratello Toby, ormai grandicello, la rispedisce indietro nel labirinto. Rimarrà affascinata dal re dei goblin o lo rifiuterà anche alla fine?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jareth, Sarah
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La giovane umana però non era da sola, infatti al suo seguito entrarono i suoi amici che erano stati lì da un po’.
Le nobili donne fae aristocratiche cominciarono a bisbigliare sdegnate.
-Chi è costei? Odora di umana. Potrebbe essere quella che ha superato il labirinto. Oh! Quella che ha rifiutato il re dei goblin. Cosa ci fa qui? La seguono dei plebei. Che creature ripugnanti, peggio dei goblin. Guardate quello.-
Le donne erano indignate e la regina guardava con curiosità e confusione la giovane, poi lanciò uno sguardo a suo figlio che sorrideva alla donna appena entrata.
Io suoi occhi scintillavano di diverse emozioni.
-Sarah, che piacere rivederti qui. Sei tornata presto.-
Disse il re dei goblin.
Le fae presenti emisero degli “Oh!” scioccati.
Sarah sapeva che si era fatta viva nel momento meno opportuno, e che qualcuna la stava invidiando ma non le importava. Jareth era li.
-Jareth.-
Rispose, lui sorrise se possibile ancora di più, ma cercò di controllarsi.
-Avete sentito? Oh, come osa chiamarlo per nome?!- dicevano le donne.
Persino la madre di Jareth, alla pronuncia del nome del figlio, da parte di una donna, per di più umana, rimase di sasso.
Jareth si alzò in piedi, arrivò vicino a Sarah e la presentò mettendosi al suo fianco.
-Madre, questa è Sarah. L’umana che ha superato il mio labirinto.-
Mentre disse questo ci fu un brusio di sottofondo.
-Vedo.-
Rispose la bella donna sul trono. Poi si rivolse alle altre fae.
-Signore, temo dobbiate andare ora. Vi farò sapere poi.-
Le donne fae fecero un inchino e se ne andarono.
-Preziosa, hai fatto scena.-
Le sussurrò il re dei goblin.
-Non volevo allontanare le tue pretendenti, ma potevi dirmelo che ti dovevi sposare. Avrei evitato di venire.-
-Oh preziosa...lo sai, io ho già la mia regina…- le ricordò Jareth.
-Lo so.- Rispose Sarah sorridendo mestamente.
Jareth sorrise e portò l’umana davanti alla madre.
-Dunque questa è la famosa Sarah. Mh…in effetti avevi ragione figliolo, è bella per essere un’umana. Inizio a comprendere il perché della tua scelta.-
Ammise la regina.
Sarah arrossì.
-Non solo madre, lei è intelligente, coraggiosa, orgogliosa e dannatamente testarda.-
-Il linguaggio.-
Lo interruppe la madre.
-Chiedo scusa.-
Si scusò Jareth.
-Capisco.-
Rispose la regina alzandosi dal trono, esso sparì.
Guardò Sarah per un momento prima di riprendere.
-Ha una volontà pari solo alla tua, lo leggo nei suoi occhi. Per me finisce qui.- poi si rivolse a Sarah.
- Quando mio figlio deciderà di sposarsi con te sarai la benvenuta nel mio palazzo.-
Detto questo svanì.
Jareth guardò ancora un momento Sarah prima di ricadere sul suo trono e sospirare.
-Uff! E anche questa è fatta.-
-Ma cosa voleva tua madre?-
Gli chiese, lui l’afferrò per un braccio e la mise a sedere su di lui.
Lei rimase congelata in stato di shock per il gesto e stette in guardia, non voleva alzarsi però.
-Farmi sposare. Dice che sono stato senza una regina per troppo tempo, ma non vuole capire quello che provo per te.-
Sarah annuì, lui riusciva quasi sempre a spaventarla e a farle venire i brividi, ma questa volta no.
-Ci sono poche donne che ti desiderano ho notato.- Disse ironicamente.
Lui ridacchiò poi la guardò negl’occhi.
-È tutta una storia di attrazione fae. Scegli un compagno, il suo odore ammaliante ti da alla testa e lo sposi. O fai altro e poi lo sposi.-
Sarah rimase seria e sembrò non capire.
-Odore ammaliante? Vi attraete con l’odore?.-
Jareth sorrise.
-Certo, ma non solo anche con gli sguardi, i gesti, un po’ come fate voi umani. Gli odori sono importanti e alcuni sono forti, di solito però io nascondo il mio. Vuoi sentirlo?-
Lei si allontanò un po’.
-Non mi farà niente vero? Non è pericoloso?-
Jareth scosse la testa.
Una luce gialla e fioca lo avvolse poi sparì. Sarah ora poteva sentirlo, il suo profumo era inebriante e sapeva di vaniglia.
Il fae notò che Sarah si era avvicinata molto al suo viso e sembrò confuso, anche Sarah se ne accorse ma non riusciva a stargli lontano.
-Ha effetto anche sugli umani?-
Chiese.
Ormai Sarah aveva la testa vicino al collo del re dei goblin che rispose:-Non lo so.-
Si tolse i guanti e coprì di nuovo il suo odore.
-Sai preziosa…-
Sarah sembrò riprendersi e tornare lucida, guardò le cicatrici sui polsi di Jareth poi tornò a guardare in faccia il re.
-Ho scelto di non sposarmi se non con te. Lo sanno tutti, ho già la mia regina e quella regina sei tu.-
Sarah lo osservò colpita, era molto carino a volere solo lei. Sapeva che quello che provava per lei era vero.
-Preziosa…-
Le disse attirando tutta la sua attenzione.
-Quando mi hai rifiutato mi hai spezzato il cuore, anche se non sembrava…-
Quasi sussurrò, a Sarah non piaceva vederlo soffrire, dopo tutto non se lo meritava.
-Mi dispiace…-
Ammise prendendogli una mano guantata.
-Ero giovane e non avevo capito. Quella volta mi hai offerto il tuo cuore e non lo volevo, ma ora credo di sì…-
Jareth alzò lo sguardo stupito, Sarah continuò.
-Mi hai fatto una proposta una volta, potresti…rifarla di nuovo?-
Chiese nervosa, Jareth non lo era.
-Altre mille volte se devo, sarei pronto ad umiliarmi ancora per il tuo cuore, per il tuo amore, per te. Solo se mi rispondi di sì. Ti ho offerto una volta di essere la mia regina e te lo posso offrire di nuovo.-
Dichiarò solenne facendo apparire un cristallo e porgendoglielo sorridente, poi le accarezzò una guancia.
Sarah fu contenta e non intimorita del contatto, ancora sopra il re dei goblin prese il cristallo e lo lanciò dietro Jareth poi lo prese per la camicia e lo baciò quasi stendendolo sul trono con passione.
Il re dei goblin rimase sconvolto dalla felicità.
Aveva aspettato quel bacio da molti anni ormai, e lo aveva sognato altrettante volte. Così come la sua preziosa.
Ora finalmente sarebbe stata la sua regina, sua, solo sua e per sempre.
Fine.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Labyrinth / Vai alla pagina dell'autore: EmilyG66