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Autore: Dama delle Comete    26/04/2014    2 recensioni
Molti anni erano passati.
Era partita con una navicella a forma di fungo e una missione.
Poi era diventata principessa e lui era stato dimenticato.
Ma ora era il momento di rivelarsi e raccontare la sua storia.
Attenzione: storia incompiuta!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luigi, Mario, Nuovo personaggio, Peach, Rosalinda
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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How to find a brother
 
Capitolo 5
 
 
 
 
 Se credete che non ci sia nulla di peggio che rimanere intrappolati in un castello pieno di nemici, vi sbagliate. Infatti, in quel momento arrivò uno stuolo di scagnozzi, tutti in una volta.
Mario sembrava ansioso di combattere, Luigi si mise in posizione d’attacco deglutendo ed io sollevai la bacchetta.
Un Boomerang Bro mi si avvicinò e fece la cosa più naturale: scagliarmi boomerang.
- Hai sbagliato a metterti contro una principessa - dissi.
Disintegrai le sue armi e lanciai un raggio che lo sconfisse, stordendo i nemici vicini a lui. Iniziò così una battaglia; eliminavo quei ceffi quattro o cinque alla volta, ma ne arrivavano altri a sostituirli, ancora più grossi e arrabbiati. Ogni tanto intravedevo i due fratelli baffuti mettere al tappeto un koopa, e a un certo punto vidi Mario dare un calcio a uno Sledge Bro che aveva bloccato Luigi con uno dei suoi salti. I nemici peggiori erano quelli, insieme a Bob-ombe (possono essere davvero fastidiose) e i Categnacci.
Visto che non riuscivamo ad uscirne e i miei amici sembravano cominciare a essere stanchi, smisi di lottare e strinsi la bacchetta, chiudendo gli occhi per concentrarmi. Loro due capirono cosa avevo intenzione di fare e mi coprirono le spalle, impedendo a nemici vari di approfittare.
Accumulai energia finché non sentii la mia arma fremere e a quel punto allargai di colpo le braccia per liberarla: sentii ondate del mio potere colpire l’esercito e aprii gli occhi solo quando ebbi liberato tutta la forza.
Volevo controllare come stavano i fratelli, ma quando feci un passo mi girò la testa e caddi.
- Rosalinda! - esclamarono.
Tentai di rimettermi in piedi, ma loro mi spinsero giù. Forse avevo esagerato un po’.
- Li ho sconfitti tutti? - chiesi.
- Sì sì, e non solo quelli - rispose Mario soffocando una risata. Mi guardai confusa intorno e mi accorsi, con non poco imbarazzo, di aver appena distrutto gran parte dei vetri delle finestre.
- Direi che è meglio darcela a gambe - continuò lui - Ho il presentimento che Bowser si sia accorto che sei qui, in fondo hai solo fatto fuori tutti i nemici nel raggio di un chilometro.
Scoppiammo a ridere.
- Sì, e non sarà affatto contento - aggiunse Luigi, nascondendo un brivido.
Mi aiutarono ad alzarmi e stavamo per andarcene, quando sentimmo una voce infuriata.
- Oh no, è già qui!

 
˜

Raggiungemmo in poco tempo la stanza da cui proveniva la voce e ci fermammo sulla porta. Mario voleva vedere subito chi c’era, ma lo fermai.
- Aspetta! Senti cosa dice.
Chiunque era là dentro, era parecchio arrabbiato.
- Perché diavolo li avete portati qui, mi chiedo! Non vi ho mica detto di combinare altri disastri, imbecilli! ADESSO, PER COLPA VOSTRA, TUTTO L’ESERCITO È ANDATO A QUEL PAESE! CHE VI È SALTATO IN MENTE, EH?
- N-noi abbiamo eseguito gli ordini di Sua Maestà, ci ha detto lui di rinchiuderli qui. P-pensava che fosse meglio non averceli tra i piedi - rispose una vocina terrorizzata. Si sentì il rumore di qualcosa che andava in mille pezzi.
- QUINDI ORA È PIÙ IMPORTANTE QUELLO CHE DICE BOWSER, ALLORA! VI SIETE DIMENTICATI CHI È IL CAPO, ADESSO?
- S-s-siamo profondamente a-addolorati, signore...
- SPARITE, PRIMA CHE VI FACCIA A PEZZI, IDIOTI!
Per fortuna riuscimmo a scansarci prima che due koopa in divisa nera ci ruzzolassero addosso. Scapparono via senza neanche notarci e sbirciammo dalla porta rimasta socchiusa.
Una figura avvolta nella penombra tremava di collera, ma non riuscivo a vederla in faccia perché era rivolta verso la finestra. Un vaso in frantumi era sul pavimento insieme a dei fiori e una pozzanghera d’acqua si stava allargando proprio lì.
“Meglio filare” mimò con le labbra Mario, così ce ne andammo di soppiatto, attenti a non farci sentire.
Chiunque fosse quel tizio, era alleato con Bowser, e la cosa non ci rincuorava.


 
˜

- E così abbiamo un nuovo nemico - disse allegramente il fratello in rosso.
- E anche furibondo - disse mestamente Luigi.
- Sicura di poter camminare in quello stato, Rose? - chiese per l’ennesima volta l’altro.
- Certo, non basta un esercito per farmi crollare - replicai decisa - E poi dobbiamo trovare Peach.
Camminavamo ormai da un’ora nella Pianura, ma nonostante stessimo seguendo il mio percorso grazie a un incantesimo, della tenda non c’era traccia. E il tramonto si avvicinava.
Fortunatamente, dopo dieci minuti la trovammo. Mi guardai intorno: e Peach?
Entrai nella tenda e la trovai lì dentro, intenta a medicarsi un braccio.
- Principessa! Che è successo? - chiese ansioso Luigi.
- Oh, una cosa da niente. Un attacco, ecco tutto.
La pregammo di raccontare, ma non ne voleva sapere.
- Lo sai che siamo preoccupati per te - la rimproverai - Se ci dici cosa ti è accaduto, noi racconteremo quello che abbiamo scoperto.
- E va bene. Beh, dopo la tua partenza, io me ne sono rimasta ferma qui ad aspettare, ma non ho avuto un momento di pace. Prima, circa a mezzogiorno, è successa una cosa incredibile! Ho visto degli enormi uccelli volare nel cielo, sembravano aquile giganti! Poi, nel pomeriggio, sono uscita dalla tenda e mi sono trovata davanti un automa! E, come se non bastasse, sputava fuoco! - spiegò spalancando gli occhi azzurri. - Ha provato ad aggredirmi, allora mi sono difesa, ma prima che io fossi riuscita a distruggerlo, ha fatto in tempo a procurarmi questa ferita. Ma non è niente!
Cercò di respingerci, ma non si era accorta di una cosa.
- Uh, perché sembrate così spaventati?
Dal taglio che aveva sul braccio, stava cominciando a colare una sostanza azzurra.
 

 
 
 
 
 


 
 
 
 
Note dell’autrice
Giooooorno...
*cerca di trattenersi*
*non ci riesce*
Ok. Scusate. Scusate e ancora scusatemi, ma tra una partita al mio Super Mario 3D World nuovo fiammante e vari impegni, aggiornare è stata un’impresa. *sospira*
Adesso mi odierete, cari pochi lettori, ma sappiate che il capitolo successivo è già in lavorazione! Devo solo definire alcuni dettagli!
Parlando di questo... entra in scena un nuovo personaggio, gente! Chi sarà? E da dove vengono quegli strani uccelli e l’automa in cui si è imbattuta Peach? A proposito, cosa sta succedendo alla sua ferita?
Spero che non sia venuto troppo brutto, ed è effettivamente noioso.
Ci vediamo il prossimo capitolo, che arriverà il più presto possibile!


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