Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone
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Autore: eristar    27/04/2014    3 recensioni
-Giurami che qualunque cosa succeda non mi abbandonerai,ti prego-disse lui stringendomi forte
-Perchè questa domanda?Tu sai che io ci sarò sempre-risposi io
-Promettimelo-ripetè lui ignorando la mia risposta
-Te lo prometto-dissi io dandogli un bacio sulla spalla
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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"la bugia più grande
                  è quella che racconti a te stesso"
CAPITOLO 10

P.V. AUSTIN

La febbre scese verso il pomeriggio.Le diedi un'altra tachipirina di sera e dopodichè me ne andai...non volevo lasciarla ma fui costretto,anche perchè arrivò sua madre,ma lei non le rivolse la parola.
Mentre uscii di casa sua vidi una sagoma camminare un po sbilenca in una strada piuttosto oscura,quella sagoma aveva una forma familiare.Passò sotto un lampione acceso e vidi che era Chad.Mi avvicinai.

-Ehi,che ci fai qui?-chiesi vedendolo zigzagare per il marciapiede
-Cosa vuoi!-disse lui avvicinandosi


Puzzava di alcool,aveva bevuto e ora era ubriaco,ora solo dio sapeva cosa aveva combinato.Lo accompagnai a casa e sua madre mi ringraziò donandomi qualche biscotto appena sfornato,che brava quella donna!
Erano quasi le 19,mia madre tornava tardi quindi decisi di farmi un giro.Mentre camminavo scorsi un'altra persona,seduta a leggere.Le passai vicino,la guardai con la coda dell'occhio,il suo viso mi ricordava qualcuno.

-Austin!-disse alzandosi di fretta

Mi girai di scatto,mi aveva quasi spaventato.

-Jennifer!-dissi correndo e abbracciandola
-Da quanto-disse lei staccandosi e chiudendo il libro
-Già,pensavo fossi fuori città-
-Si,i miei sono fuori città,ma io ho preferito venire dai miei zii-


La guardai negli occhi,gli stessi occhi smeraldo che mi avevano fatto perdere la testa in 3° media...si era una mia ex,la nostra storia è durata circa 1 mese,poi lei è partita e ci siamo dimenticati.La accompagnai fino a casa e intanto parlammo a lungo.La lasciai sulla scalinata e corsi a casa.Mia madre mi avrebbe ucciso,ero in ritardo di 30 minuti.Arrivai davanti alla porta col fiatone e appena aprii mi ritrovai mia mamma appoggiata a lato della porta della cucina con le braccia incrociate e con le sopracciglia contorte dalla rabbia.

-Austin Carter Mahone,dov'eri?-chiese lei sospettosa
-Chri si è sentita male e sono stato da lei,poi durante da strada del ritorno ho incontrato la Jennifer,te la ricordi?-risposi


Non riuscivo a mentire troppo con lei,perchè mi estraeva tutte le cose possibili.

-Si,muoviti che è già pronto-disse lei rientrando in cucina

Tirai un sospiro,mi sedetti a tavola e mangiai finalmente.
Andai a dormire presto ma prima feci i compiti.
La mattina seguente Chri non c'era e fu così anche per i due giorni successivi,cominciai a preoccuparmi.

P.V. CHRISTINE

Erano ormai quattro giorni che non andavo a scuola,ma visto che la mattina seguente non avevo più niente,apparte un leggero raffreddore,mi toccò.
Scesi poco dopo che la sveglia suonò e feci colazione,in tutti quei quattro giorni non avevo rivolto parola a mia madre.Bevvi il latte e ci pucciai qualche biscotto.Prima di uscire dovevo chiederle una cosa importante...

-Quand'è il funerale?-chiesi abbassando lo sguardo
-Sabato-disse mia madre quasi con le lacrime agli occhi


Un sorriso leggero le comparse in viso,accompagnato da una lacrima.Si alzò e mi abbracciò forte.Non dovevo piangere,ma allora perchè i miei occhi lacrimavano?Forse stavano sudando?
Mi asciugai quelle poche lacrime e andai di sopra a cambiarmi.
Uscii,stranamente non vidi Austin quindi andai verso casa sua.Eccolo,ma chi era quella ragazza vicino a lui.Mi avvicinai.

-Ehy-la mia voce era così nasale
-Chri!Come stai?-disse lui abbracciandomi calorosamente
-Bene,e lei?-dissi rivolgendo lo sguardo alla ragazza
-Lei è Jennifer-disse


La ragazza alzò la mano in cenno di saluto.La guardai un attimo,era alta quasi quanto Austin,aveva occhi verdi smeraldo e capelli castani scuri lunghi e lisci,aveva qualche lentiggine qua e la sulle guance rosee.

-Piacere Christine,ci conosciamo?-chiesi io sospettosa
-Non penso-disse lei squadrandomi
-Ma come conosci Austin?-chiesi ancora


Lui sembrò irrigidirsi un po'.

-Sono la sua ex ragazza delle medie,ma non ancora per molto ex-disse facendogli l'occhiolino

Tirai un'occhiataccia a Austin che subito mi guardò e disannuì.Sorrisi.

-Avete visto Chad?-chiesi cercandolo tra la gente
-No-disse Austin subito


Cosa mi nascondeva? Era strano,Chad non c'era,era da tanto che era scomparso totalmente,ma dov'era finito?...ormai neanche lo sentivo,si era volatilizzato.Ero persa nei miei pensieri,girando lo sguardo vidi Clare tutta sola.Anche Austin se ne accorse,ci scambiammo uno sguardo,ma lui non poteva muoversi perchè aveva Jennifer attaccata al braccio come una cozza.
Mi avvicinai io allora.

-Ehi Clare,perchè tutta sola?-chiesi io sorridendo

Rivolse uno sguardo a quei due mentre Jennifer ci provava in tutti i modi con Austin,cominciando a straparlare.

-Ah per quello?Tranquilla,quei due non durano manco un giorno,a Austin piaci tu-dissi

Avevo detto una cosa che lui non mi aveva mai rivelato...ero fottuta,non era la verità...

-Davvero!-disse Clare sorridendo a 32 denti

Perfetto ora avevo superato il confine del fottuta...e ora?

-Cosa dice di me?-chiese lei curiosa e eccitata
-Dice che...-cominciai io


La squadrai bene...

-Hai degli occhi stupendi e che si perde dentro ogni volta che li vede-azzardai io presa dal panico

Le si illuminarono gli occhi...basta,dovevo dirglielo,ma non volevo distruggere le sue speranze,le sue dolci speranze...

-Ora aspetta che vado ad estrarre qualche altra informazione-dissi io allontanandomi,dovevo dirlo a Aus

Mi avvicinai e a fatica lo staccai da Jennifer.

-Te lo rubo un attimo-dissi io prendendolo per un braccio

Lo portai in una zona appartata.

-Aus,ho fatto un casino...-dissi io preoccupata
-Hai lasciato il lavandino di casa aperto?-chiese lui terrorizzato dal  mio tono
-No scemo,ho detto a Clare che...-accennai alzando gli occhi al cielo
-Che...continua-disse lui sospettoso
-Che tu sei innamorato di lei-dissi tutto d'un fiato


Sgranò gli occhi,io gli chiusi.Mi prese per le braccia e mi scosse.

-Ti rendi conto di quello che hai appena fatto?!-chiese furioso
-Si scusa...ma lei è pazza di te!-dissi io staccandomi 
-Ma io non di lei...-disse abbassando lo sguardo
-Ora che faccio?-aggiunse
-Non so,dedicale una canzone....-dissi io tirando a caso


Lo guardai pensare,sorrise e annui.

-Si,ma ci devi essere anche tu...-disse poi
-Va bene-dissi io tirando un sospiro


Arrivammo a scuola,eravamo un po in ritardo,ma comunque entrammo giusti.Passai davanti al club delle oche che subito cominciarono a ridere.Meddison stava ancora escogitando il suo scherzo perfetto.Verso la 4° ora chiesi di andare in bagno.Appena entrai mi ritrovai quell'oca che si sistemava il rossetto.Mi guardai un attimo allo specchio,avevo il naso arrossato.

-Che bel naso clown-disse sorridendo beffarda
-Almeno il mio ancora si vede,non come il tuo che con il fondotinta per coprire i brufoli si è mimetizzato con la faccia-risposi io


Contrasse la faccia in una smorfia seccata e arrabbiata.La guardai uscire e poco dopo entrò Jennifer.

-Senti bellina-disse avvicinandosi,feci qualche passo indietro e mi trovai con le spalle al muro
-Austin è mio,hai capito,non voglio che ti ci avvicini,stai attenta se gli dici qualcosa ti distruggo-disse puntandomi un dito contro
-Se certo-risposi beffarda


Mi tirò un pugno forte nello stomaco,mi piegai.

-Mi hai sentito?!-gridò

Le lacrime di dolore rigarono il mio viso.Mi accasciai a terra.Annuendo con la testa.

-Bene,ciao bella-disse uscendo

Aspettai qualche secondo,la pancia mi doleva molto.Mi alzai a fatica e tornai in classe.

-Signorina Crain,sta bene?-chiese il prof di francese
-Si-dissi io con un fil di voce


Mi faceva male solo parlare...mi sedetti e mi massaggiai la pancia...caspita era forte per essere una ragazza all'apparenza bella e simpatica.Suonò l'intervallo,prima di uscire mi guardai bene intorno,avevo paura di incontrarla,così mi sistemai in un angolo e piansi,in silenzio...

-Ehy-disse Austin sedendosi vicino a me
-Oddio che hai Chri?!-chiese appena mi vide piangere
-Niente...-dissi asciugandomi le lacrime


Jennifer si avvicinò a noi.Io mi alzai e corsi,vidi Austin guardarmi con uno sguardo preoccupato.Jennifer mi venne incontro,sorrise a Austin e mi strinse forte un polso.Era il classico "te la rubo" da amiche,ma io avevo paura...
Mi portò in un corridoio deserto e li ricominciò.Mi sbattè contro ad un armadietto.

-Mi senti quando ti parlo,lontano devi stargli!-mi gridò in faccia,piansi
-Ti prego,io non ho fatto niente-dissi io accasciandomi a terra


Lo intuì e mi diede un calcio alle gambe e automaticamente caddi.Se ne andò,rimasi immobile,su un pavimento freddo,perchè?inoltre avevo pure il raffreddore.Mi strinsi forte il polpaccio destro.Guardai,sanguinava un po',doveva avermi preso in pieno tacco.Facevano malissimo,non riuscivo quasi a camminare.Andai zoppicando in infermeria.

-Cara,che hai fatto al polpaccio?-chiese l'infermiera vedendo la parte sanguinante
-Niente,sono scivolata e ho sbattuto su un ferro abbastanza appuntito-dissi io sedendomi sulla sedia esausta


Mi disinfettò e bendò.Era quasi ora di pranzo,avevo paura,e ora era ancora di più,quella ragazza era pericolosa...Siccome mia madre era a casa decisi di farmi venire a prendere con il pretesto del dolore alla gamba.Così me ne andai prima e mi stesi sul divano mentre mangiavo un panino.

-Tesoro,rispondi tu al telefono se chiamano,saranno i parenti che fanno le condolianze-disse mia madre sistemandosi,stava per uscire
-Ok....-dissi sbuffando e cambiando canale


Mi mise il telefono vicino...dopo circa due ore suonò,risposi.

-Ehy Chri-disse,era Austin

Ero in panico,forse Jennifer era qui e ascoltava tutto,terrore assurdo....

-Scusa Aus,ora sono occupata-dissi io svelta
-Va bene...-disse lui
-Ci si sente ciao-dissi io attaccando,non gli diedi nemmeno il tempo di rispondere.


Mi misi la coperta fino alle orecchie,avevo paura che entrasse e mi picchiasse ancora.Quella notte non dormii affatto...ero troppo terrorizzata...

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Mi sono sentita quasi male mentre scrivevo quella parte leggermente violenta,povera Chri...grazie a tutti per le recensioni,sono entusiasta che vi piaccia,grazie a tutte le visualizzazioni e ringrazio anche le lettrici silenziose,grazie :)
Baci e alla prossima eristar



  
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