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Autore: Double_A    02/05/2014    1 recensioni
Ciao a tutti, mi chiamo Andy Smith, ho 18 anni e frequento l'ultimo anno di Liceo. Sono in classe con due dei miei migliori amici, che ormai conosco da una vita!!!
La mia migliore amica si chiama Alex Mc Cartny e noi due saremo le protagoniste di una storia che iniziò dopo un viaggio inaspettato, dove abbiamo conosciuto...
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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P.O.V.Alex 
Al:" Sei davvero tu?!" 
Quando dissi così, lui si stava aggiustando la maglietta, poi si girò verso di me con aria divertita. 
X:"Si esatto, sono proprio io!"
Al:" WOW! Niall Horan!" Dissi anche se non ero una sua fan.
N:"Sei una directioner?"
Al:"No"
N:"Una semplice fan?"
Al"No. So della tua esistenza perché una mia amica mi parla sempre di te e degli altri quattro!" 
N:"Capisco..."
Si girò di nuovo verso di me per pochi secondi, mi guardò e sorrise.
Rimasi a guardarlo per vari secondi, poi mi tolsi la coperta di dosso e vidi che ero vestita. Fortunatamente. 
Mi sedetti sul lato del letto per infilarmi le scarpe e subito dopo mi alzai. Mi ritrovai faccia a faccia con Niall che sorrise. 
C'era qualcosa in lui che non mi piaceva, non mi stava per niente simpatico.
N:"Che c'è?" 
Al:"Perché sono qui?!" Dissi alquanto alterata.
N:"Ti c'ho portato io"
Al:"Ne ero sicura...ma cosa abbiamo fatto???"
Lui fece un passo indietro, e agitò entrambe le mani.
N:"No, aspetta, non è successo niente, te lo posso assicurare"
Al:"Come faccio ad esserne sicura, io ero ubriaca! Non ricordo nulla..."
Ero molto preoccupata, ogni volta che bevevo, alzavo sempre un po' troppo il gomito...ma non mi ero mai svegliata a casa di uno sconosciuto.
N:"Ed è per questo che non l'avrei mai fatto! Non avrei mai approfittato di te, ti ho solo aiutata!"
Mi guardò dritto negli occhi, e in quel momento mi resi conto del loro colore.
Azzurro chiaro. Avevo sempre invidiato le persone con gli occhi chiari...se li guardavi attentamente era come se potessi scoprire cosa pensassero, e loro guardandoti scoprivano ogni tuo segreto.
Lui era così, e per quando potesse starmi antipatico, dallo sguardo sembrava sincero...ma non gli volevo credere per me era uno sconosciuto, e io ero nel suo letto.
Al:"Io devo andare." 
N:"Lascia che ti accompagni." 
Al:"Senti, hai già fatto abbastanza...chiamo un taxi" 
Mi prese un braccio, non stringendomi,  e mi bloccò.
N:"Ti accompagno io, non c'è bisogno. Ti ho già giurato che non è successo nulla...Devi credermi"
Al:"Va bene, lasciamo stare." 
I suoi occhi alla fine della nostra conversazione erano diventati, cupi, si erano spenti. Non riuscivo più a capire quale fosse il suo stato d'animo...Ma non era affatto felice.
Mi lasciò il braccio e andò a finire di vestirsi. Dopodiché mi accompagnò in hotel con la macchina.
Durante il tragitto nessuno dei due parlò, eccetto quando mi chiese in quale hotel alloggiassi.
Quando arrivammo davanti l'hotel, aprii la portiera, scesi, poi mi voltai verso Niall.
Al:"Grazie per avermi accompagnata." Dissi fredda e totalmente disinteressata.
N:"Di nulla...l'ho fatto volentieri."
Al:"Beh, allora Ciao."
N:"Ciao!"
Chiusi lo sportello e andai verso l'hotel. Non mi importava di quando potessi essere stata fredda con lui...anche se mi ero svegliata vestita, non potevo sapere cosa fosse successo la sera prima.
...
Dopo una breve doccia, mi vestii e accesi il telefono. 
Trovai 25 chiamate perse e  8 messaggi.
Le chiamate erano quasi tutte di Brian, Andy e Jenny, poi ce n'era qualcuna di Luke, Andrew e Josh. 
I messaggi invece erano tutti più o meno uguali:
*Ma dove sei?* o *Ma che fine hai fatto?!?*  
Poi ne trovai uno di Brian che mi fece un certo effetto.
*Dove sei, siamo tutti preoccupati per te, ti prego, rispondi. Dimmi che non ti è successo nulla...per favore, dimmi che stai bene*
Cavolo, avevo fatto preoccupare tutti...ma a chiamare Brian non ci pensavo proprio. Mandai un messaggio a Jenny, che mi disse che avrebbe rassicurato anche gli altri. Poi chiamai Andy.
An:"Hey Ale ! Ma che fine avevi fatto?!"
Al:"Ciao Andy...è una storia lunga, dove sei?" 
Mi disse che era ad un parco e decisi di raggiungerla.

P.O.V.Andy 
Dopo che Bruno era andato via, io ero rimasta da sola al parco e dopo la telefonata di Alex mi stesi un po' sul prato ad osservare le nuvole, cercando di pensare il meno possibile, altrimenti mi sarebbe tornato il mal di testa.
Non potevo nemmeno ascoltare la musica, perché la mia playlist era quasi totalmente piena di canzoni di Bruno, e in quel momento non volevo pensarci...
Poco dopo arrivò Alex che mi fece prendere 'un infarto' perché mi si fondò addosso!
An:"Sempre più delicata tu...!" 
Al:"Ahahahaha, che vuoi farci!"
Mi sollevai e restai solamente seduta di fianco ad Alex.
An:"Allora, dove sei stata, mi hai fatto preoccupare, non rispondevi nemmeno  alle chiamate..."
Mi raccontò di essersi svegliata a casa di un ragazzo...Niall Horan! E che era sicura che se l'avesse portata a letto...
An:" Non puoi saperlo, oltretutto hai detto che eri vestita!"
Lei mi guardo shoccata.
Al:"Mi prendi in giro?! Se ti svegli nel letto di uno sconosciuto, e sai che la notte prima eri ubriaca, cosa pensi?"
An:"Beh...Non...ma tu eri vestita!"
Al:"M-ma...magari mi ha rivestito!"
La spinsi leggermente dalla spalla.
An:" Tu non stai bene!"
Al:"Senti lasciamo stare...tu, come mai sei qui tutta sola soletta?!"
Io guardai verso il cielo, mi stesi di nuovo e gli risposi:
An:"Niente, sono andata a fare colazione, poi mi andava di prendere un po' d'aria, e sono venuta qui..."
Mi venne addosso e piazzò la sua faccia davanti la mia e mi guardava.
An:"Cosa c'è ?!"
Al:"Perché sei qua sola???"
An:"Ma sei sorda?! Volevo prendere aria e sono venuta qui!" 
Mi guardò in un modo strano, poi inarcò le sopracciglia e mi chiese:
Al:"Da quando ci conosciamo?"
An:"Da 8 anni...ma questo che c'entra?!" 
Al:"Non puoi mentirmi! So benissimo che quando ti isoli, allora ti è successo qualcosa..."
Mi sedetti nuovamente con le gambe incrociate e Alex fece le stesso e si mise di fronte a me.
An:"Ma magari adesso sono qui solo per prendere una boccata d'aria!" 
Dissi con tono un po seccato.
Al:"Senti, calmati, se non vuoi dirmelo, non importa..." 
Mi sentivo in colpa a trattarla male, ma non riuscivo a spiegargli cosa avessi.
Abbassai la testa e dissi:
An:"Bruno mi ha baciata!" Lo dissi così a bassa voce che feci fatica a sentirmi
persino io!
Al:"Coooosa hai detto???" 
La guardai in faccia e dissi di nuovo, ma questa volta alzando un po' di più la voce:
An:"Bruno mi ha baciata." 
Alex sbarrò gli occhi, si mise una mano davanti la bocca per lo stupore e disse:
Al:"Dove? Come ?Quando? E perché????" 
Gli raccontai quello che mi era successo quella mattina, ma alla fine lei mi guardò un po' delusa.
Al:"Ma...tu non mi sembri felice..."
An:"Come posso esserlo?! Se quel bacio fosse stato uno sbaglio? La nostra amicizia sarebbe finita... e io non potrei mai sopportarlo."
Mi venne in mente più che mai a come avrei fatto se veramente la nostra amicizia fosse finita. Ormai Bruno faceva parte della mia vita, non potevo stare senza parlare con lui di mille cose, il più delle volte solo stupidaggini, mi sarebbe mancato tutto di lui.
Alex mi mise una mano sulla spalla e disse:
Al:"Andy, se è successo non può essere uno sbaglio! Tu non ti sei tirata indietro quando lui ti ha baciata, lo volevate entrambi! E poi io non credo che voi siate destinati ad essere  semplici amici...!"
An:"Veramente non so nemmeno io cosa voglio adesso..." 
Il discorso termino lì. Mi chiamò Luke chiedendomi dov'ero e poco dopo arrivarono tutti al parco.
L:"Alex ma dove diamine sei stata?"
Max:"Perché non sei tornata in hotel?"
Andr:"Perché non rispondevi al telefono?"

P.O.V.Alex
Quando arrivarono i ragazzi, mi riempirono di domande e non mi davano nemmeno il tempo di rispondere a ciascuna di esse.
Al:"Ragazzi!" Si stettero zitti e io continuai...
Al:"Datemi il tempo di rispondere. Allora..." 
Raccontai anche a loro di Niall, specificando il fatto che non avevamo fatto nulla, mi aveva solo aiutato...(anche se non ne ero del tutto convinta).
Tutti finirono di stressarmi, tranne Brian, lui no.
B:"E chi sarebbe questo con cui sei stata tutta la notte?!" 
Evitai di rispondergli, altrimenti mi sarei solo innervosita. Mi voltai e feci per andare dal lato opposto al suo, ma lui mi bloccò. Mi voltai verso di lui e i nostri sguardi si incrociarono. Non fu per molto, ma ormai non mi faceva più effetto, il mio cuore l'aveva cancellato.
Mi voltai nuovamente e andai da Jenny e Andy, lui questa volta non mi bloccò.  Fortunatamente Luke e tutti gli altri (tranne Brian) sembrava mi avessero perdonata. Ma naturalmente Ileny doveva fare la guastafeste.
Il:"Noi ci preoccupavamo per te e tu eri a scopare con uno sconosciuto!?"
In quel momento avrei voluto picchiarla, e stavo per farlo, ma Jenny se ne accorse e mi bloccò. Ero così nervosa che non riuscivo a parlare, allora Andy lo fece al posto mio.
An:"Senti da che pulpito viene la predica. Comunque lei si chiama Alex, non Ileny! E fino a prova contraria stanotte non sei tornata nemmeno tu!" 
Quando Andy si innervosiva faceva dei discorsi che lasciavano spesso senza parole, e così successe ad Ileny, ma naturalmente tentò di giustificarsi.
Il:"Scusa, ma tu che vuoi? Che ne sai tu dove son stata io, non puoi giudicare senza sapere la verità!" 
J:"Ma è quello che stai facendo tu con lei!"
Il:"Okay, fate come volete. Non mi importa niente di quello che dite voi."

P.O.V.Luke
Le ragazze continuavano a litigare e non era per questo che eravamo a Los Angeles.
L:"Adesso basta!" Dissi alzando leggermente il tono di voce.
Poi continuai:
L:"Non siamo venuti qua per litigare, ma per passare un po' di tempo insieme "
Il:" Non mi sembra che Alex voglia passare del tempo con noi, preferisce gli sconosciuti!"
Prima di dare il tempo ad Alex di controbattere gli risposi io.
L:"Ileny smettila, tu hai fatto la stessa cosa, non sei ritornata insieme a noi. E poi se uno di noi decide di passare del tempo con qualcun'altro ha tutto il diritto di farlo, l'importante e che ci avverta prima, almeno non ci preoccupiamo."
Al:"Sentite, mi dispiace, non volevo farvi stare in pensiero, ma io non ho fatto nulla di male, ve lo giuro..." Dicendo queste parole gli sfuggì una lacrima, ma fu molto veloce ad asciugarla, e nessuno, tranne me, se ne accorse.
Andai da lei e l'abbracciai,  per consolarla e fargli capire che non ce l'avevo con lei.
L:"Tranquilla, è tutt'Ok!"

P.O.V.Brian
Ormai ne ero certo, l'avevo persa per sempre. Non avevo la minima idea con chi avesse passato la notte, so solo che mi mancava tremendamente.
Se gli chiedevo qualcosa mi trattava male, ma so benissimo che lo meritavo.
Averla così vicina, ma sentirla lontana mi faceva stare malissimo.
Decisi di allontanarmi un po' dagli altri e andai a sedermi all'ombra di un albero.
5 minuti dopo arrivò Andrew.
Andr:"Vieni, andiamo a prendere un gelato"
B:"Non ne ho voglia..." 
Andr:"Senti so che vederla ti fa male, ma devi dimenticarla...lo sono un tuo amico e in questo momento non sono per niente d'aiuto, ma non puoi continuare così." 
B:"Andrew ti preg..." 
Andr:"No, ti prego io! Rivoglio indietro il mio migliore amico, quello che rideva sempre, faceva scherzi di continuo e non era mai di cattivo umore." 
Ci pensai un po'...aveva ragione , e poi stare con loro mi avrebbe fatto stare molto meglio.
B:"D'accordo, andiamo!" 

P.O.V.Andy
Quel giorno andammo a prendere un gelato, poi facemmo una passeggiata e i ragazzi accettarono anche di fare shopping con noi ragazze. 
Mangiammo ad un fast food, poi la sera, dopo essere tornati in hotel a lasciare le buste uscimmo nuovamente per andare al luna park.
Continuavo a controllare il cellulare sperando che Bruno mi chiamasse, ma niente...
Lo provai a chiamare io una sola volta, ma il suo cellulare era spento. Così per non sembrare assillante non lo richiamai più.
Mentre che camminavano mi si avvicinò Max e mi prese sottobraccio.
An:"Ti vedo di buon umore!" 
Max:"Si...passare una giornata così, mi rilassa...!" 
An:"Hai ragione, anche a me!" 
Max:"Allora? Com'è andata ieri sera?!" 
An:"Ieri sera?! Che intendi dire?" Dissi sorpresa e confusa.
Max:"Dai...lo sai benissimo, Bruno ti ha riaccompagnato in camera...eravate soli..." 
Aspetta, aspetta, aspetta! Bruno mi aveva riaccompagnato in camera, ma io non ricordavo assolutamente nulla! 
Non volevo dire a Max che ero ubriaca e non sapevo nemmeno che fosse stato lui a riaccompagnarmi.
An:"Non è successo nulla, mi ha solo riaccompagnata in camera!"
Max:"Mi sembra molto strano! Sai, vi vedo così bene insieme!" 
Lo spinsi in modo affettuoso.
An:"Ma va! Siamo solo amici...come me e te, tutto qua!" 
Max:"Se lo dici tu! "
La serata proseguì magnificamente...solo che ogni tanto pensavo a cosa potesse essere successo con Bruno.
Magari mi aveva solo riaccompagnata, o magari era successo qualcosa di più...
E se fosse per questo che era così assente quella mattina?Se fosse successo qualcosa che l'avesse turbato... Niente, nella mia mente c'era il vuoto più totale.

 Ciauuuu a tutti...come va?!? Scusate se non abbiamo aggiornato, ma con le vacanze di Pasqua non abbiamo avuto tempo.
Scusate anche per il capitolo lunghissimo...per favore recensite, vogliamo sapere cosa ne pensate e se c'è qualcosa che non vi piace della FF...
A presto. :* :)
Double_A
  
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