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Autore: Danielle83    03/05/2014    1 recensioni
[Chris Evans ]
Storia tratta dal film "Snowpiercer"
2031. In un mondo decimato da una nuova era glaciale, un gruppo di sopravvissuti rimane in vita all’interno di un treno, lo Snowpiercer, che continua a spostarsi intorno alla terra e procura la sua energia attraverso un motore perpetuo. Il treno è un microcosmo di società umana diviso in classi sociali: i più poveri vivono nelle ultime carrozze; i più ricchi nei vagoni anteriori. La convivenza tra loro si proietterà inevitabilmente verso lotte e rivoluzioni.
La protagonista è Hope, figlia di Curtis.
Genere: Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Verità."


 
Curtis ed i sopravvissuti giungono davanti la porta che conduce alla locomotiva guidata da Wilford. Yona, sfinita, sviene e Hope cerca di aiutarla ma intanto il padre, in preda all'ira comincia a prendere a pugni la porta che Minsu si rifiuta di aprire poiché sostiene che fuori ci sia ancora vita e che quindi potrebbero benissimo uscire dall'altra porta e dar inizio ad una nuova vita. Curtis si rifiuta perché per 18 anni ha sperato nella morte di Wilford.

"Hope.." - La ragazza chiude gli occhi e comincia a piangere, scuotendo la testa. - "Hope, vieni qui." - Curtis piangendo: il padre ha una cosa da raccontargli. Hope si siede vicino a lui. Curtis fa un respiro profondo e dopo di che:
"Quando ci hanno portati qui, io ero solo un ragazzino: avevo 17 anni. La mia ragazza era incinta di Hope ma stava già male prima di salire sullo Snowpiercer. Una volta nata la bambina, non riuscì a sopravvivere. I soldati gli negarono cure mediche così restai solo ma quando Tanya mi portò la bambina e per la prima volta la tenni in braccio, capì che avrei dovuto fare di quella creatura la mia unica ragione di vita. Però..per i tre mesi rimanemmo senza cibo nè acqua, non sapevo come sfamarla e anche io avevo fame." - Curtis si mette una mano sui capelli e piangendo rivela - "Cominciammo a mangiare carne umana e una cosa che so è che la carne di bambino è più buona." - Piange. - "C'era una donna con un bambino in braccio. Degli uomini col coltello volevano quel bambino così uno di loro uccise la madre e prese il bambino. Ma un uomo si fece avanti, si tagliò il braccio e lo diede agli uomini col coltello, salvando il bambino: quel bambino era Edgar...ho ucciso io sua madre. Io ero uno di quelli col coltello e colui che aveva dotato il braccio, potete intuire chi sia: Gilliam." - Hope si tappa le orecchie e comincia a singhiozzare. - "Ad uno ad uno le persone, ogni giorno, donavano qualcosa ed io per amore di dar da mangiare a Hope, decisi di tagliarmi il braccio ma non ci riuscì: come avrei anche solo potuto pensare di sopravvivere e di crescere Hope con un braccio solo?..un mese dopo portarono quella merda di blocchi di proteine e da quel giorno mangiammo solo quello." - Hope e Minsu rimangono senza parole ma dopo ciò, Hope decide di abbracciare il padre perché quello è il passato l'importante è adesso. 
Minsu esce dalla tasca un esplosivo fatto con la droga che ha preso in cambio di ogni porta aperta, ecco le sue vere intenzioni ma Curtis si rifiuta si sostenere la sua teoria che fuori ci sia vita così ruba i fiammiferi a Minsu per evitare che faccia esplodere tutto. Improvvisamente, la porta che conduce da Wilford si apre ed esce una donna che, molto seriamente, spara a Minsu, ferendolo gravemente. Dopo di che invita Curtis e la figlia ad entrare. 
Lì tutto è ipnotizzante e magico, è fantastico. Tutto è perfetto: cosa che i due non hanno mai visto in 18 anni. Trovano Wilford mentre cucina una squisita fetta di carne.


"Signor Curtis, finalmente! Nessuno era mai arrivato fin qui. Ma io e Gilliam abbiamo sempre creduto che lei fosse diverso, la osservo da molto, sa?" - Rivela Wilford. 
"Gilliam non avrebbe mai parlato con uno come lei." - Risponde Curtis.
"Ah no? E allora perché sono così tranquillo? Sapevo che sarebbe arrivato ma non sapevo che sarebbero morte tutte queste persone, io ho un equilibrio da mantenere! Vi abbiamo sempre contati e sempre mantenuto con..beh si non era cibo ottimo ma sempre meglio che sbanarvi, no? Ti piacciono le carni tenere, non è vero?" - Riferendosi ai bambini. - "Dato la mancanza di equilibrio, Gilliam ha dovuto pagarne il prezzo." - Facendo gesto di una pistola che spara in testa. 
"Perché dovrei crederti?" - Chiede Curtis.
Wilford posiziona la mano sullo stemma sul muro dello Snowpiercer e, girandolo, si rivela un telefono moderno: lo usa per chiamare il vagone dei poveri. Così facendo rivela che c'era un telefono nascosto anche lì e che quindi Wilford e Gilliam si sono sempre tenuti in contatto. Risponde al telefono quell'uomo spaventoso del vagone scuola che distribuiva uova.
"Si pronto?" - Risponde divertito.
"Fai fuori il 18% della popolazione." - Wilford ordina che vengano uccisi dei poveri e dal telefono si sentono spari e urla. Curtis si alza innervosito. - "Hei hei! Stai calmo! Mannaggia a te." - Wilford chiude il telefono e fa segno all'uomo di sedersi ma quest'ultimo non gli da retta. - "Calmati, da quanto tempo è che non fai sesso? Mh? Come diceva Gilliam: una donna va abbracciata con due braccia" - Facendo un movimento volgare. - "Quindi? Da quanto? Ah già dimenticavo.." - Si gira verso Hope. - "Quanti anni hai tu?" - Chiede sorridendo. - "Hope, speranza. Di cosa sei speranzoso? Di uccidermi? Di vivere felice? Su quest'ultima cosa però posso aiutarti." - Wilford porta Curtis nel cuore della locomotiva. Da all'uomo un biglietto(rivelando così di esser lui colui che gli suggeriva cosa fare), sul biglietto c'è scritto "Treno". Wilford sussurra parole come:
"Tu puoi comandare tutto questo, io sono vecchio ormai, io e Gilliam eravamo d'accordo sul fatto che dovresti essere tu, il leader." - Curtis si lascia ipnotizzare da quelle parole. La porta si apre da sola per opera di Yona, che si è ripresa, rivelando una guerra tra Minsu e quei pazzi dei ricchi. Yona entra chiedendo a Curtis i fiammiferi così da poter fuggire fuori ma l'uomo la spinge via. Hope sta per avvicinarsi. Yona, con l'aiuto di una forchetta e dei suoi sensi, cerca di aprire una mattonella nel pavimento. Curtis la apre incuriosito rivelando che sotto essa vi si trova il figlio di Tanya, Timmy mentre lavora tra i motori. Wilford usa i bambini inferiori ai 5 anni come motore eterno per il treno. 
Una volta scoperta la verità, Curtis picchia a sangue Wilford facendogli perdere i sensi ma Hope viene catturata dalla donna che aveva sparato a Minsu prima, e minaccia di ucciderla.
"Papa'!!" - Urla Hope.
Anche stavolta Curtis si trova davanti ad un bivio: salvare Timmy e fermare il treno prima che Wilford si riprenda o salvare sua figlia. L'uomo decide, ovviamente, si andare da Hope ma quest'ultima lo ferma.
"No! Il bambino!!" - Hope tira una gomitata nello stomaco della donna e liberandosi le tira un pugno in faccia. La donna le spara un proiettile sul fianco. L'arma si rivela scarica così Hope usa il coltello per ucciderla, per poi cadere a terra sfinita. Intanto, il padre usa il braccio per fermare i motori e salvare Timmy. Perde il braccio e anch'esso, sfinito, si avvicina a Hope. Yona accende la bomba sulla porta e insieme a Minsu scappa verso la locomotiva ma la porta che avrebbe dovuto proteggerli dall'esplosione non si chiude così i due sono costretti a correre ai più lontani ripari: 
"Hope, ti devi alzare, presto! Puoi ancora vivere." - Curtis piangendo.
"Papà...no.." - La pelle di Hope diventa sempre più bianca. - "Non ti ho mai detto che il mondo lì fuori a me fa solo paura...per tutti questi anni..mi sono chiesta come avrei fatto se non ci fossi stato tu...e non voglio scoprirlo..se salvarmi..significa vivere senza te..." - Hope afferra la mano del padre. - "Allora ti prego, lasciami morire con te." - Il padre piange disperatamente ma abbraccia la figlia e dandole un bacio sulla fronte, le fa da scudo per l'esplosione.


Dopo lo scoppio della bomba il treno si è ribaltato, anche per via delle valanghe create dal tonfo. Curtis, Hope, Mitsu e Wilford sono morti e solo Yona e il bambino riescono a sopravvivere poiché Minsu ha fatto loro da scudo. Yona si alza:
"Papà!! Papà!!" - Le sue urla sono l'unico suono in mezzo a quell'inferno. Yona si avvicina a Hope e accarezzandole la guancia: - "Te l'avevo detto che tuo padre era un grande uomo." - Rivelando che i due sono morti abbracciati. 
All’inizio, Yona ed il bambino, sono sconvolti da quanto è successo ma subito dopo, uscendo dal treno, vedono il mondo per la prima volta e dopo di chè, vedono un orso polare, segno che fuori dal treno c’è ancora vita. 
  
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