Fanfic su artisti musicali > Muse
Segui la storia  |       
Autore: SpaceDementia    23/07/2008    3 recensioni
“Chris!” esco di casa. Apro il cofano della macchina e con violenza ci sistemo dentro il borsone.
I have exposed your lies baby…
La pioggia cade violenta sulle mie spalle, bagnando il mio corpo. Cade insistentemente su ogni oggetto, e quasi mi fa male.
“Chris!” mi volto con il viso bagnato dalla pioggia.
“Cosa vuoi Lexie!”
The underneath is no big surprise…
La guardo con odio, con disprezzo. Già, tutte le mie paure, sono diventate realtà. Tutto quello che temevo si è avverato.
Una pugnalata al cuore.
Il suo corpo, quel copro che conosco in ogni suo particolare, steso accanto a quello di un uomo, che non ero io.
Sento una lacrima rigarmi il viso.
Now it's time for changing…
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Christopher Wolstenholme
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Christopher Pov

Sono qui, difronte a lei. La guardo con sorpresa, con disgusto, con disprzzo, anche se una parte di me è ancora legata a lei.
"Ti ho cercato." Dice sorridendo.
"Lo so." La mia voce è fredda, glaciale. Non voglio stare qui a sentirla.
"Mi manchi." Rido isterico. Non puoi farmi questo, Lexie, non ancora.
"Ma fammi il piacere." Dico scuotendo il capo per poi allontanarmi.
"Chris!" Mi prende per un polso costringendomi a voltarmi.
"Basta Lexie! Mi ha ferito! Mi hai fatto male, troppo male!" La mia volce è alta.
"Ma... io ti amo." Dice in un sussurro.
"Se davvero mi amavi non saresti andata a letto con un'altro!" Grido con tutta la rabbia che ho in corpo. Non risponde, mi guarda negli occhi e dentro... il vuoto.
Come ho fatto a non accorgemene prima? Come ho potuto essere così cieco?
Scuoto il capo.
"La casa è tua." E così, lasciandola lì, con mille sguardi posati sul suo viso, vado via... scappo via.



"Dom! Che cazzo fai?" Grida Alison entrando in cucina. Colti con le mani nel sacco.
"E' colpa di Chis!" Si difende indicandomi con un dito.
"E' colpa di Matt!" Replico io indicando Matt che è tranquillo sulla sedia a guardarci fare... la pizza.
"Io? Ma se avete cominicato voi? Tesoro, non crederai mica a quei due cosi ambulanti?" Dice lui lindo e pulito. E noi? Pieni di farina dalla testa ai piedi.
"Sia ben chiaro cosi ambulamti, io, non pulisco. E sperate che la pizza si buona." Dice puntandoci un dito contro poi voltandosi va via.
Bene, c'è da precisare che mai in vita nostra abbiamo fatto la pizza. Abbiamo tentato con la lasagna... ma, ma non fu un gran successo.


"Chris, è finito il sugo." Constata Dominic guardando la dispensa.
"Noooo. Ed ora?" Chiedo sgranando gli occhi.
"Non lo so. Diluisci quello che c'è con l'acqua."
"Con l'acqua?" Chiede Matt aggrottando le sopracciglia.
"Si acqua. Sai quella cosa liquida e trasparente che di solito beviamo per-"
"Si coglione, so cos'è."
"Ragazzi mi dispiace interrompervi ma la carne... è nera." Dico guardando nella pentola.
"Come nera?" Dicono in coro avvicinadosi. La guardano, sgranano gli occhi.
"Pazienza. Mescolala con del latte, magari diventa più chiara." Dice Dom come e fosse la cosa più ovvia del mondo. Matt gli da uno scappellotto.
"Ti senti quando parli o alle tue orecchie arriva solo un ronzio?" Continuo io scuotendo il capo.
"Scusa ma che fai?" Chiede Matt guardando Dominic fare a pezzi del formaggio.
"E' finita quella cosanianca a palle."
"Mozzarella?" Chiedo io prendendo il latte.
"Esatto. Quella!" Matt si porta una mano sulla fronte scuotendo la testa.
Dopo tu ore il risultato è stato:
Lasagna: Lasagne secche, carne nera, ovvero bruciata, mescolata con del latte, sugo diluito con acqua, formaggio a pezzi.
Risultato: Stasera non si mangia.


Ricordo benissimo quella serata. Dominic non è uscito dal bagno per due ore.
"Di certo non sarà come la lasagna." Dico io e subito Dom mi guarda.
"Non ricordarmelo per favore." Mi guarda implorante.
"Perchè? Non ti è piaciuta l'esperienza del bagno? Ci potresti fare una replica, amico." Dice Matt muovendo le sopracciglia.
Afferrà un mattarello.
"Sei morto!" Urla Domicinic riducendo gli occhi a due fessure.
Matt li sgrana e comincia a scappare per tutta la casa.
"Vini qui cosa innaturale! Scherzo dell natura! Ti ci faccio andare io in bagno!" Urla sventolando il pezzo di legno in aria.
"Non mi prendi tanto!" Ribatte Matt mettendosi dietro il divano.
"Scommettiamo?" Ed ecco che la cosa degenera.
Mentre Matt scappa verso il piano di sopra Dominic lancia il mattarello verso il bassoo colpendo la "cosa innaturale" alle caviglie. Quello urla dal dolore e Dominic approfittando del momento di debolezza si lacia sul corpo dolorante di Matt e entrambi finiscono sul pavimento urlando di dolore.
"Dom! Sei un idiota!" Grida Matt ritrovandoselo sopra.
"Tesoro se proprio ti vuoi fare un uomo, fatti Chris!" Dice Alison scendendo le scale.
"Grazie."
"Di nulla Dominic."


Ellie Pov

Sono qui davanti alla tv.
Chiudo gli occhi bevendo un sorso di birra.
Questa casa, oramai tornata vuota, comincio ad odiarla.
La odio perchè mi ricorda lui, i momenti felici, passati insieme. Mi ricorda il giorno in cui l'ho visto con lei.


Sono appena stata in ospedale per i risultati degli esami.
Mi avvicno alla porta di casa.
Ho bisogno di parlare con lui, di sentirlo vicino, lui che mi rassicura, che mi dice che tutto si risolverà, che tutto andrà bene.
Ho bisogno del suo abbraccio.
Apro la porta della nostra camera da letto ed è lì che vedo ciò cha mai avrei voluto vedere.
Le sua labbra poggiate su quelle di una ragazza che non sono io, due carpi nudi sotto le coperte.
Chido gli occhi sperando che non sia vero, ma quando li aprò sono ancora lì che mi guardano scioccati.
Tutto quello che stavamo costruendo lo vedo andare in fumo, frantumarsi dinanzi ai miei occhi.
Lacrime calde scivolano sul mio viso.
"Ellie..." La sua voce mi arriva lontana. Scuoto il capo uscendo lentamente da questa casa.
La mia vita che va a rotoli, la mia vita che potrebbe non essere più... vita.
"Ellie!" Mi grida. Mi volto con il viso baganto dalle lacrime mentre la pioggia si confonde con esse.
"Vattene." Sussurro a denti stretti.
"Ti prego lasciami spiegar-"
"Spiegare cosa? Eh? Che ti scopi un'altra nel mio letto?" Gridò con tutta la rabbai che ho in corpo.
"Ellie io..."
"Vattene da casa mia. Entro stasera voglio trovare la tua roba fuori." Sussurro mentre la piggia bagna il mio viso, i miei capelli, i miei indumenti.
Mi gaurda.
Sorrido amara.
"Addio Adam." E mi costa dire questo, mi costa perchè lo amo, e credevo mi amasse anche lui. Credevo di essere imporante almeno per lui.
Mi sbagliavo.


Riapro gli occhi.
Anche se mi costa vivere ancora qui, questa è casa mia.
Prendo la bottiglia ormai vuota a mi avvio in cucina per prenderne un'altra.
Il medico dice che non dovrei berne, ma al diavolo, ormai non conta più nulla.
Lottare per chi?
Stringere i denti per chi?
Avevo lui, un tempo, una ragione per dire no, io non voglio questo...
Dopodamani il medico mi ammazzarà prima del tempo.


Christopher Pov

"Cloe!" Dico correndole incontro.
"Chris!" Dice abbracciandomi.
"Come stai?" Chiedo prendendo la sua valigia.
"Bene bene. Tu? Come stai? Lexie dov'é?" Colpito e affondato. Cammino senza guardarla negli occhi.
"Bene, ma tra me e Lexie è finita." Sgrana gli occhi.
"Oddio, Chris, mi spiace." Dice accarezzandomi un braccio.
"Non facciamone un dramma." Dico salendo in macchina.
Già, non facciamone un dramma.


"Sorella!" Dice Cloe entrando in casa di Matt e Alison.
"Sorella!" Rispode Alison correndo ad abbracciarla.
"Che bello vedervi!" Dice abbracciando anche Dom e Matt. Cloe è la sorella di Alison la conosco da anni, da quando Alison si è messa con quel disastro umano che corrisponde al nome di Matt.
I suoi capelli marroni i suoi occhi scuri... dio quanto mi è mancata.
"Hey Dominic." Dice guardandolo "Che hai fatto ai capelli?"
"Ti piacciono?"
"Sono lunghi!" Dice scimpigliandoli. Ridacchio mentre lui cerca di sitemarseli.
"E tu stavi bene con i riccioli lunghi." Dice puntandomi un dito contro.
"E tu." Dice poi indicando Matt "Tu stai meglio così." Alison scoppia ridere accarezzando la testa del suo futuro marito.
"Bene. Questo matrimonio deve essere celebrato al più presto!" Dice Cloe saltellando. Sorrido vedendola.
Si, mi è mancata da morire.


Ellie Pov

Con Charlie al guinzaglio cammino per le strade di questa piccola citatadina cercando di fare foto.
Devo distrarmi, devo cercare di non pensare.
Sono stufa di...
"Ellie?" Mi volto riconoscendo quella voce.
Adam...
"Cosa vuoi?" Chiedo fredda.
"Nulla. Passavo di qui e ti ho vista così..." Mi guarda sorridendo leggermente. Non c'è nulla per cui valga la pena sorridere...
"Se non sbaglio ti avevo detto addio. Non voglio vederti." Dico guardandolo negli occhi.
"Ellie, ascolt-"
"Adam?" Ci voltiamo entrambi verso la ragazza che ci sta correndo incontro, che appena mi vede rimane come paralizzata.
La gaurdo scuotendo il capo sentendo le lacrime premere per uscire.
"Aspetta un secondo Lexie." Dice alzando una mano.
"Io me ne vado." Mi volto cominciando a camminare.
"Ellie!" Mi grida.
No Adam... no.


Guardo il sole tramonatare qui, su questa panchina.
Lo odio, lo odio con tutto il cuore.
Sento una lacrima rigarmi una guancia.
Lo odio.
Charlie è accanto a me, seduto a guardarsi intorno.
Odio lei, che me lo ha portato via.
Odio la vita perchè sta andando via.
"Vieni spesso qui?" Mi asciugo velocemente la lacrima e mi volto.
"Si." Sussurro. Si siede accanto a me guardandomi. Guardo il tramonto. Ti prego, fallo anche tu.
"Piangere, a volte, fa bene, Ellie." Sussurra ritornando a guardarmi.
Sento un'altra lacrima scendere sul viso accaldato.
"Non in questo caso." Sospira prendendomi una mano accarezzandomi il dorso.
Gli occhi mi si appannano di più e quasi non ci vedo per le troppe lacrime. Due di esse spillano dai miei occhi.
Con un mano mi costringe a guardare verso di lui. Mi asciuga piano il viso baciandomi la fronte.
Non so perchè, lo abbraccio forte, lo tengo stretto a me, perchè ora, qui, è l'unico a partecipare al mio dolore.
Un corpo caldo che mi da conforto, qualcuno che non sia un'inutile bottilia di birra vuota.
Lui che qui non chiede nulla in cambio, mi stringe e basta facendomi capire che è qui, qui per me, che non mi abbandona.
Grazie Chris...


 


Eccomi qui! Dopo un bel pò di tempo sono riuscita a postare!
Per questo capitolo ho avuto un blocco assurdo!
Spero comunque sia venuti decentemente per i vistri gusti.
C'è stata anche una piccola sorpresina rigaurda Adam e Lexie. XD

Sweet Bee: Ciao! Mi siace di non aver finito prima il capitolo ma proprio non ci sono risucita! Diciamo che non è tornata solo Lexi ^^"  Non sai quanto sono contenta di sapere che il capitolo ti è piaciuto! Davvero tano! E grazie per i complimenti *_*  Più in là usciranno fuori altre cosucce... A presto! :*

ElfoMikey: Honey! Ce l'ho fatta! L'ho finito! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, per me è tanto importante. Ti voglio bene Grè, alto fino alla lune grande quanto il mare! (Lexie e Adam tornano alla carica!)

Chemical lady: Sono contenta che il capitolo scorso è stato di tuo gradimento! Spero di non averti deluso con questo. C'è un pò di gente che ritorna XD A presto! Ti voglio bene!
 
Jessromance: Jejè! Ecco a te lo zio Dominc! Allora? Come ti è sembrato? Spero ti sia piaciuto perchè ci tengo a sapere che ne pensi, lo sai. XD Ti voglio bene!

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Muse / Vai alla pagina dell'autore: SpaceDementia