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Autore: Niall_Ti_Amo    04/05/2014    6 recensioni
Ciao, mi chiamo Chiara Edwards e ho 18 anni. Ho una bambina di 5 mesi, Kennie. Il padre..beh lui è Niall Horan dei One Direction ma non ci vediamo più dalla nostra ultima notte insieme, quella dove concepimmo Kennie nel campo estivo prima che diventasse famoso.
Se vi ho incuriosite entrate!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Josh Devine, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8.Problem!

 
Appena tornai a casa ancora in lacrime Josh mi venne ad abbracciare preoccupato.
J:Hey Chiara ma che succede? Dov’è Kennie?
Non poteva averlo fatto sul serio, mi aveva tolto mia figlia e io ero disperata. Gia mi mancava ma non potevo fare diversamente o Luke avrebbe ammazzato mia figlia.
Io:Mi ha tolto la bambina, Niall mi ha tolto la bambina.
Dissi piangendo, vidi Josh uscire di casa era molto alterato. Andai in camera e mi sedetti sul letto, ma quando alzai la testa notai il pigiamino rosa della mia piccola così lo presi piangendo. Rivolevo mia figlia ma Niall aveva ragione..voleva solo proteggerla.
 
Niall’s pov.
Io:Piccola perché piangi?
Chiesi alla piccola cercando di calmare i suoi pianti isterici, le davo il latte ma non lo voleva, le davo il ciuccio e lo sputava, forse voleva la sua mamma ma non l’avrei mai lasciata a quel lurido bastardo. Non avrei permesso che mia figlia venisse maltrattata da un figlio di puttana. Ora che c’ero io nessuno l’avrebbe toccata, a costo di ammazzare qualcuno avrei protetto mia figlia.
Il suono del campanello mi distrasse dai miei pensieri, presi Kennie in braccio e la misi nel box dove si calmò un po’ mordicchiando un pupazzo, le sorrisi e andai ad aprire la porta ma come lo feci mi arrivò un cazzotto sul naso da chi non so, non avevo ancora guardato. Quando alzai il viso con la mano sul naso sanguinante trovai lo sguardo incazzato di Josh così mi alzai.
J:Che cazzo hai fatto eh?
Chiese prendendomi per il colletto della maglietta che indossavo ma mi liberai e lo spinsi via.
Io:Josh ma che cazzo ti prende?
Urlai forte tanto da spaventare Kennie che scoppiò a piangere, Josh fece per andare verso la piccola ma io mi misi davanti con sguardo severo.
J:Niall levati dal cazzo, devo portare Kennie da sua madr-
Prima che finisse lo interruppi, ecco cos’era successo. Chiara deve aver detto a Josh che io le ho tolto la bambina, ma di sicuro non gli ha detto di Luke.
Io:Si certo vuoi prendere mia figlia per portarla da sua madre e dal quel figlio di puttana di Luke! Forse non lo sai ma Chiara è tornata insieme a Luke! Dice che lo ama e che vuole stare con lui ma non è vero io so che lui l’ha minacciata!
Dissi con tono un po’ incazzato e un po’ disperato, lui strabuzzò gli occhi.
J:C-cosa?
Presi la mia piccola tra le braccia e le baciai la testa dolcemente, si era calmata.
Io:Non le ho voluto lasciare la bambina perché Luke l’ha gia picchiata in passato e non voglio che finisca ancora così.
Josh non parlava così risi, la piccola mi guardò e poi mi sorrise mettendo il piccola labbro inferiore nella boccuccia. La baciai sulla boccuccia e poi parlai.
Io: Anche se ho conosciuto Kennie un po’ in ritardo, io la amo. E’ sangue del mio sangue ed è il frutto dell’amore mio e di sua madre! E non voglio che le succeda niente.
Dissi fermo e determinato, Josh accarezzò la testina della piccola che mise la sua manina nella boccuccia.
J:Questo Chiara non me lo aveva detto ma dobbiamo fare qualcosa! So dove abita quel bastardo dobbiamo andare lì e minacciarlo di morte!
Aveva ragione, solo così avrei potuto riavere la mia donna, la donna che ormai sapevo di amare, feci si con la testa ma un dubbio mi sorse in mente.
Io:A chi lasciamo la bambina?
Chiesi stringendola, Josh scrollò le spalle.
J:Lasciamola a Chiara tanto se noi andiamo da quel Luke lui non può mica andare da lei.
Feci si con la testa e poi uscimmo di casa.
 
Chiara’s pov.
Stavo facendo zapping con la tv quando sentì il campanello suonare, mi alzai controvoglia e andai ad aprire, mi trovai davanti Josh e Niall con la piccola in braccio che subito presi.
Io:Amore mi sei mancata da morire!
Dissi baciandole la testa la piccola mi sorrise e io scoppiai nuovamente in lacrime, mi era mancata tantissimo e non mi ero mai separata da lei da quando era nata.
N:Perché stai piangendo? Ti ho riportato la bambina!
Guardai Niall fulminandolo mentre lui e Josh se la ridevano.
Io:Non l’hai partorita tu, non puoi capire
Dissi fredda, alzai la piccola sopra di me e le sorrisi.
Io:Vero amore mio! Ti è mancata la mamma? Si tanto!
Dissi con una voce da deficiente e imitando la voce di una bambina i due risero.
J:Niall ti aspetto in macchina.
Disse Josh sorridendo al biondo, io mi andai a sedere sul divano e coccolai la mia piccola baciandola e sorridendole mentre lei faceva versetti, i tipici versetti da neonati.
N:Anche se è passato molto poco..gia mi manchi.
Sospirai lo guardai sedersi davanti a me.
Io:Niall io lo-
Il biondo mi interruppe.
N:Ti prego non dire che lo ami, so che ti ha minacciata! Ma non devi aver paura perché ci sarò io a proteggerti!
Scoppiai a piangere, non riuscivo più a dire che lo amavo ma poi mi ricordai del cellulare e quindi guardai Niall.
Io:Presto passami il cellulare!
Dissi agitata, Niall me lo passò e così tolsi la batteria.
N:Perché lo hai fatto?
Dovevo dirgli tutto, avremmo potuto amarci lo stesso!
Io:Niall, Luke non ha minacciato me, ha minacciato Kennie. È per questo che devo stare con lui! Mi ha detto che se ti avrei rivisto ancora avrebbe ammazzato Kennie e io ho paura!
Dissi piangendo Niall mi abbracciò e poi fece incontrare le nostre labbra.
N:Ora vado, tu chiudi bene la casa e non far entrare nessuno a parte me o Josh intesi?
Chiese dolce, feci si con la testa e poi mi baciò, si abbassò sulla bambina e baciò anche lei, stava per andare quando gli presi la mano e lo fermai.
Io:Ti amo!
Il biondo mi baciò passionalmente facendo incontrare le nostre labbra.
N:Anche io ti amo!
Quando se ne andò chiusi la porta con una mandata e poi mi tornai a sedere sul divano.
Avevo una gran paura di rimanere da sola, e se fosse tornato? E se avesse sfondalo la porta? Volevo Niall qua, con lui mi sentivo al sicuro.
 
[…]
Stavo facendo zapping con la TV quando sentì il campanello suonare, lasciai la mia bambina sul divano addormentata con un cuscino per non farla cadere e andai alla porta.
Io:Chi è?
Chiesi un po’ impaurita, la risposta arrivò subito.
X:Niall!
Tirai un sospiro di sollievo e aprì ma quando aprì la porta, non fu Niall a presentarsi davanti a me ma Luke!Feci per chiudere la porta ma lui mi fermò, iniziai ad aver paura specialmente con la mia piccola in casa, con una spinta forte aprì la porta ed entrò chiudendola a chiave.
L:E così ami lui eh puttana?
Luke guardò la piccola sul divano e andò da lei.
Io:No ti prego lasciala stare!
Dissi piangendo ma lui la prese la iniziò a picchiare, la bambina si svegliò e iniziò a piangere e a urlare e io insieme a lei.
L:Ora pagherai!
Urlai quando Luke le tirò uno schiaffo molto forte.
Io:LASCIALA STARE!
Urlai MA Luke non mi ascoltò, anzi mi prese e mi portò nella stanza sbattendomi dentro e chiudendo a chiave, corsi verso la porta per cercarla di aprire.
Io:KENNIEE!
Urlai piangendo, mi misi le mani sulla bocca non sapendo che fare, ma poi sentì il cellulare vibrare segno che mi stavano chiamando così lo presi e notai che era Niall e risposi subito.
N:Hey piccola tutto bene lì?
Chiese dolce così parlai subito.
Io:Lui è qui Niall, la sta picchiando  vuole uccidere la nostra bambina e io non posso fare niente!
Piansi e Niall iniziò a respirare forte, si sentiva.
N:Che cosa? Arrivo subito!
Sentì che mise giu e così aspettai piangendo la piccola strillava ancora. Era tutta colpa mia se la mia piccola stava per morire, era tutta colpa mia se la mia bambina piangeva e urlava spaventata. Era colpa mia se la mia bambina soffriva e dovevo soffrire anche io allo stesso modo!
Andai verso la finestra ci tirai contro un vaso rompendo sia la finestra che il vaso. Presi i piccoli pezzetti di vetro e li strinsi nelle mani per rompermi le vene volevo morire. Iniziai a urlare da dolore e il sangue iniziava a colare, la testa girava ma dovevo morire..volevo morire!
 
Niall’s pov.
Appena arrivato a sotto casa non parcheggiai nemmeno la macchina, la lasciai in mezzo alla strada ma presi le chiavi, andai di sopra dove gia sentivo le urla di Chiara e di Kennie, provai ad aprire la porta ma era chiusa così le diedi dei calci fortissimi, i vicini erano tutti fuori ma non mi fotteva.
Dopo un po’ la porta si ruppe e così potei entrare. Quel bastardo aveva Kennie sotto di lui e la stava violentando, non ci vidi più e lo presi sbattendolo contro la finestra che si ruppe. Lui cadde a terra e così andai da lui riempiendolo di pugni e calci in faccia, quella volta lo volevo morto! Morto!
Gli spaccai tutti i denti con un calcio molto forte in bocca lui sputò sangue e denti, lo presi e lo sbattei in un altro punto e poi ripresi a tirargli cazzotti finchè non arrivò un signore forse un vicino e mi fermò. Chiamarono ambulanza e polizia e portarono via Luke. Kennie era tra le braccia di una signora che l’aveva cullata e le aveva curato tutte le ferite, la piccola si era calmata finalmente. Ma dov’era Chiara?
Io:Chiaraaa!
Chiamai a gran voce ma di lei niente, andai in tutte le stanze ma non c’era e quando arrivai all’ultima stanza, quella degli ospiti, notai che la porta era chiusa a chiave così sfondai con dei calci anche quella, avrei ripagato tutto, trovai Chiara per terra senza sensi con le mani insanguinate e strette in un pugno.
Io:Oddio Chiara!
Dissi andando da lei, le aprì le mani e notai che aveva dei pezzetti di vetro. Aveva tentato il suicidio ma era ancora viva perché respirava. La presi in braccio e la portai in salotto.
Io:Chiamate un ambulanza presto!
Urlai alle persone accorse per vedere l’accaduto, la signora che aveva tra le braccia Kennie chiamò l’ambulanza che in poco arrivò, portarono Chiara in ambulanza mentre io e Kennie ci dirigemmo all’ospedale in macchina.
Durante il viaggio iniziai a pensare, doveva vivere, l’amavo troppo per lasciare. Guardai lo specchietto retrovisore, la mia bimba stava per piangere e si vedeva dalla faccia imbronciata.
Io:Cosa c’è amore?
La piccola scoppiò a piangere così io mi fermai in un parcheggio per poi girarmi e dare a Kennie il ciuccio che prese e ciucciò in pace.
[…]
 
Erano ore che eravamo qua in sala d’attesa, davanti a noi la porta dove Chiara giaceva inerme.
H:Non può lasciarci!
Disse Harry anche lui disperato, Kennie dormiva su due sedie sdraiata con la mia giacca addosso e tutte le giacce dei ragazzi a farle da materasso.
Z:Giuro che se vedo quel lurido figlio di puttana lo ammazzo, giuro che lo finisco!
Era per tutti un amica molto cara ma per me non era solo un amica..l’amavo, la volevo sposare! Come avrei fatto senza di lei? Come avrebbe fatto Kennie a crescere senza la sua mamma? Questi pensieri mi fece imbestialire tanto che tirai un cazzotto al muro, la mano iniziò a sanguinarmi fortissimo e mi faceva molto male.
Li:Niall ma sei scemo?
Disse correndo da me, un infermiere venne a controllare cosa fosse successo e quando mi vide la mano in quello stato mi portò in una stanza dove scoprì che mel’ero rotta così me la ingessò.
Quando tornai mi sedetti su una sedia e presi la mia piccola ancora addormentata in braccio cullandola.
Io:La tua mamma vivrà! Ok?
Un dottore uscì e io gli corsi incontro.
Io:Dottore come sta la mia ragazza?
Chiesi preoccupato.
D:L’abbiamo salvata per un pelo, ha entrambi le mani tutte rovinate e quindi per almeno due mesi terrà delle bende. Ora è sveglia potete andarla a salutare.
Guardai i ragazzi che mi fecero segno di andare da lei, diedi la bambina a Zayn che la prese ed io entrai.
 
Chiara’s pov.
Mi svegliai grazie al sole che entrava dentro la finestra e che mi batteva sugli occhi, m i girai verso la porta e notai che dei dottori che parlavano con delle cartelle in mano, forse di me, uno di loro mi guardò e sorrise dopo di che uscirono tutti e due lasciandomi sola in quella stanza. In faccia avevo una mascherina per l’ossigeno e nelle mani delle bende.
I pensieri incominciarono a inondarmi la mente, ma non erano pensieri positivi ma pensieri negativi.
E’ colpa tua se tua figlia stava per essere uccisa.
Sentì una voce, una voce reale,  mi guardai in giro ma non c’era nessuno.
Kennie ti odierà per sempre!
Ancora quella voce, più vicina. Iniziai ad agitarmi. Alcune lacrime caddero dai miei occhi.
Morirai perché solo questo ti meriti!
Non mi potevo muovere perché ero ancora un po’ debole ma mi muovevo per liberarmi di quella voce.
Il diavolo è in te!
Io:Basta!
Dissi lamentandomi ma la sentì ancora.
Io sarò sempre con te! Mi sentirai ovunque
Io:Basta basta!
Dissi ancora, dopo di che sentì la porta aprirsi e Niall entrare, scoppiai a piangere, quella voce mi aveva spaventata e non poco e la sua presenza mi aiutava!
N:Oddio amore!
Corse verso di me e mi abbracciò, singhiozzai forte senza parlare.
Io:E’ tutta colpa mia!
Dissi e il biondo mi accarezzò i capelli baciandomi la testa.
N:No, non è colpa tua, è colpa di quello stronzo! Ora è in galera sai? Vivremo tranquilli!
Sorrisi e poi lo baciai dolcemente. Subito dopo mi venne in mente Kennie e strabuzzai gli occhi.
Io:Dov’è Kennie? Come sta mia figlia?
Chiesi agitata ma Niall mi calmò.
N:Sta bene, sta tranquilla, la vado a prendere e torno.
Tirai un sospiro di sollievo e poi sorrisi, aspettai che Niall tornasse con la piccola e quando lo fece scoppiai a piangere abbracciando Kennie. Non potevo tenerla in braccio e nemmeno toccarla dato le mie mani fasciate. Niall si sedette accanto a me con la piccola in braccio e così l’accarezzai dolcemente con le mani senza farmi troppo male.
Io:Mi sei mancata amore mio!
Dissi baciandole la testina. Niall mi sorrise poi parlò.
N:Ora che siamo tutti insieme voglio chiederti una cosa amore.
Sorrisi e lo ascoltai sorridente Niall mi baciò a stampo poi parlò.
N:Vorresti venire ad abitare con me? Vorrei che tu diventassi la mia ragazza ufficiale!
Feci si con la testa e poi lo baciai, finalmente la famiglia Horan era tutta unita.
*3 mesi dopo*
Erano passati tre mesi da quell’incidente, da quel disastro e io avevo tolto finalmente le bende. Kennie aveva detto la sua prima parola ovvero “daddy” e Niall era felicissimo che la prima parola della piccola riguardava proprio lui. Quando avevamo un battibecco lui mi rinfacciava sempre che la prima parola di Kennie era stata papà e così mi mettevo a ridere. Abitavamo insieme da appunto 3 mesi e la convivenza era bellissima, la mattina Niall usciva per andare ad un intervista o allo studio di registrazione. A mezzogiorno tornava e il pomeriggio stavamo insieme.
Io:Dai amore non piangere tra poco papà arriva e dopo andiamo al mare a giocare con l’acqua!
Parlai alla mia bambina che piangeva, notai che nella gengiva sotto c’era un dentino che le stava per nascere così sorrisi. Dopo poco sentì la porta aprirsi.
N:Sono a casa!
La piccola nel sentire la voce del papà si calmò e scese dalle mie braccia per gattonare fino a Niall che la prese e la fece saltare sopra di se per poi riprenderla.
N:Amore di papà!
Mi alzai e andai verso il biondo che come mi vide mi abbracciò e mi baciò a stampo. Il mese scorso Niall mi aveva regalato un anello e subito dopo aveva annunciato che io e lui stavamo insieme e che Kennie era sua figlia biologica. Alcune directioner non l’avevano presa molto bene, infatti nei primi tempi avevano insultato sia me che Kennie, qualche volta mi sono messa pure a piangere ma poi Niall mi ha aiutata a superare il momento. Altre invece erano tanto felici che avevano pure fatto molti regali a Kennie.
Io:Che avete fatto oggi?
Chiesi sorridente, lui ricambiò il mio sorriso e poi parlò.
N:Abbiamo registrato una nuova canzone..
Lo baciai e poi parlai.
Io:Vieni che ho preparato il pranzo
Lo trascinai in cucina dove c’era il pranzo sul tavolo, Niall mise la piccola sul seggiolone e dopo di che ci sedemmo a tavola a mangiare, Kennie aveva iniziato a mangiare da sola ma alcune volte faceva dei pasticci e la dovevamo aiutare noi.
N:Allora dopo si va a giocare con l’acqua?
Chiese Niall guardando la piccola che sbatteva le mani nel piatto facendo schizzare la pappa dappertutto, io risi e aiutai la bambina a mangiare, ormai era tutta sporca.
Io:Ma guarda te che schifo che hai fatto!
Dissi riferendomi alla piccola che se la rideva con le boccacce che faceva Niall, guardai il biondo fulminandolo.
N:E’ una bambina dovrà pur divertirsi!
Sbuffai e decisi di non parlare.
[…]
 
N:Tutti in acquaa!
Urlò Niall con la bambina in braccio correndo verso l’acqua, io andai più lentamente e più lentamente entrai. L’acqua era a dir poco ghiacciata e così risi tremando dal freddo. Mi ero legata i capelli per non bagnarmeli.
Io:Niall l’acqua è gelata!
Dissi al biondo che aveva la bambina tra le braccia anche lei infreddolita.
N:Ma no che fa bene, anzi guarda Kennie che nuota?
Disse sorridente, lasciò andare la bambina sott’acqua e io strabuzzai gli occhi.
Io:NO MA CHE FAI?
Urlai ma Niall tirò subito su la piccola che respirò con gli occhi spalancati. Andai da Niall e gli tirai uno schiaffo sul braccio dopo di che presi la piccola e la strinsi a me.
Io:Povera la mia bambina, che padre snaturato che ha..
Niall rise e poi andò giu nell’acqua ma poco dopo salì e con i capelli bagnati era bellissimo! Andai da lui e lo baciai mordendogli anche il labbro inferiore.
N:Hai visto? Sta bene!
Disse riferendosi alla bambina, risi e poi parlai.
Io:Lo sai che sei sexy con i capelli bagnati?
Dissi ridendo, Niall mi seguì e poi parlò.
N:Tu sei sexy sempre!
Risi e poi mi staccai, Niall uscì fuori e io lo seguì.
 
Dopo una giornata stancante di mare tornammo finalmente a casa,decisi che la doccia l’avrei fatta il giorno dopo e così anche la piccola che dormiva tra le braccia di Niall.
Io:Niall la porti a letto tu? Sono troppo stanca
Dissi buttandomi sul nostro letto, mi spogliai e misi una maglietta di Niall poi mi addormentai.
Niall’s pov.
Stavo coprendo la piccola con la copertina quando sentì qualcuno bussare molto pesantemente alla porta, ma chi poteva essere a quell’ora che bussava così?
Andai alla porta ed aprì, davanti mi ritrovai quattro uomini della polizia che in un batter d’occhio mi ammanettarono.
Io:Ma che sta succedendo?
Vidi Chiara venire per vedere che cosa succedeva e appena mi vide ammanettato spalancò occhi e bocca.
C:Ma che sta succedendo?
Chiese un po’ spaventata, la guardai e poi ascoltai il poliziotto parlare.
P:Il signor Horan è in arresto per omicidio del signor Hemmings.
Strabuzzai gli occhi, Chiara si portò una mano alla bocca con le lacrime agli occhi..
 

 Spazio Personale: Ciaooo :) non sono morta hahah coomunque si è tutto risolto no? :D Niall ha ammazzato Luke O.O secondo voi è vero? Mah..fatemi sapere se vi piace grazie mille per le recensioni ciau <3 


 
 
  
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