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Autore: Kitsune_Lucifer    05/05/2014    0 recensioni
Un'accademia creata dopo quella che molti chiamarono la terza guerra mondiale, ha come scopo quello di radunare tutti gli shusen (armi umanoidi create per tenere testa agli eserciti più potenti) creati durante questa guerra, per permettere loro di vivere una vita pacifica.
Tra gli Shusen ci sono diverse categorie, I Newbie che sono shusen creati ma mai andati in guerra, gli Advance, shusen andanti in guerra e che occupano un ruolo importante nell'accademia, ed in fine i Neispraven, shusen difettosi o che non possono essere controllati, tra questi vi è Kira Armstrong personaggio principale della storia con problemi nel comunicare con altre persone e a causa di queste cose viene da tutti evitato.
Genere: Azione, Comico, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Blood 2: Finale Alternativo?!

" muori"
Quella ragazzina aveva un sorriso davvero innocente e questo non è che mi aiutasse a capire il senso della frase... vabbè parola, era troppo in contraddizione.
Mhhh, ok una bambina tanto bella e carina, vuole la mia morte...
E che ci sarà mai di tanto strano...
WTF!!!
" la mia morte? "
" Si esattamente" persino la voce era dolce e tenera in quel momento mentre mi chiedeva di morire con quegli occhioni grandi, grandi...
"mpfh, perché mai la vorresti?"
" non è ovvio?"
'cazzo farebbe ad essere ovvio!?
" ......" nel vedere che non le rispondevo, la ragazza si allontanò sbuffando con un'aria annoiata e di colpo cambio tono di voce.
" se ti faccio fuori potrò diventare la numero 1 dell'accademia, quindi fammi il piacere di morire"
Col cazzo brutta pigmea.
Pensai dolcemente tra me e me.
Non ero certo di capire ancora cosa stesse succedendo, il tutto avvenne troppo velocemente e non nego che ero confuso parecchio, nonostante i miei voti fossero perfetti in ogni dove.
" Ma tu chi saresti?"
" Mi chiamo Europa e sono la numero 2 dell'accademia!"
Europa... non posso trattenermi devo sfotterla un pochino!
" Europa come la luna di Giova o come il paese?"
Anche se non mi aspettavo avrebbe funzionato devo dire che la ragazza si alterò moltissimo, vabbè era un mocciosa dopo tutto, anche il cervello evidentemente era sotto sviluppato come le tette.
" Europa come la shusen, non provare a sfottermi!!!"
AH, ah, ah, ah, vederla stringere i pugni con rabbia vicino ai fianchi mentre si metteva sulle punte per cercare di raggiungere il mio metro e novantadue non aveva prezzo...
Solo dopo capii la parte della numero 2!!!!
" tsk"
Dovevo svignarmela di nuovo e pure in fretta, sta volta era la numero della 2 della scuola ad avercela con me, ma sta volta mi voleva morto e senza nessuno a fermarla rischiavo grosso anche se era una pigmea senza tette e con la maturità di una decenne.
" tsk cosa?! avanti combatti e muori con onore cosi che possa diventare la numer...."
Nemmeno mi interessava nemmeno starla a sentire, cosi mene andai passandole accanto ignorando le sue parole, il che non le andò troppo a genio iniziando a tremare per la rabbia mentre stringeva un pugno con forza.
"Hey tu!! razza di maleducato ascolta quando qualcuno ti parla!!!"
Si voltò di colpo con fare decisamente irritato mentre mi puntava col dito sbraitando cose insensate.
 Io sarò pure un maleducato ma mica vado in giro a chiedere alla gente di morire per me sopratutto perché ho paura di affrontare direttamente la numero 1
"Perché invece di blaterare cose inutili  non affronti quella nova, se non sbaglio battere un numero più alto significa prendere il suo posto nella graduatoria o sbaglio?"
" Perché posso prendere il suo posto battendo te!"
A già, me n'ero dimenticato, la graduatoria della scuola  ha un funzionamento piuttosto semplice, si valutano diverse tipologie di capacità di ogni Shūsen.
Cultura:  Qui si decreta principalmente le conoscenze dei vari Shūsen tramite i comuni compiti in classe, per salire in questa tipologia basta studiare tanto, preparandosi ai compiti programmati.
Intelligenza:  Anche se molti potrebbero considerarla identica alla cultura, questa è ben diversa in quanto uno Shūsen  può aumentare la sua cultura semplicemente studiando più e più volte, mentre uno  Shūsen intelligente può apprendere una cosa studiata una sola volta e questa distinzione si fa con gli ancor più comuni (e dannatamente odiati) compiti a sorpresa.
Matematica:  dove si valuta principalmente la capacità di calcolo degli studenti con test e prove.
Linguistica:  dove si valuta la capacità dei vari studenti nel parlare e capire le lingue, spesso di tutti i paesi del mondo, non è una cosa molto facile come immaginerete.
Apprendimento:  una delle cose più importanti, in quanto decreta la velocità con cui un unità Shūsen impari le cose, questo decreta anche la capacità d'adattamento.
Abilità Sport:  Facile da capire, serve per capire quanto uno studente sia capace di fare sport, qui poi ci sono diversi voti per i vari sport ma è una cosa che vi dirò poi.
C.C.S:  Ovvero Capacità  -  Combattive -  Shūsen, questa tipologia di voto è parecchio importante in quanto gli Shūsen sono pur sempre armi e se non sanno combattere è grave, battendo il numero 3 dell'accademia guadagnerebbe tanti punti da superare Nova e prendere cosi il suo posto senza però doverla combattere.
Carisma: Ecco qui preferirei non restare troppo a spiegare, per dirla in parole povere Nova ha questa schifo si statistica al massimo e serve per capire se uno Shūsen è apprezzato dai propri simili o no.
Comunque sia tornando alla nana.
Non avevo tutta questa voglia di combattere e mi dava un po'  fastidio essere considerato una sorta di asso nella manica per salire di livello facile, se voleva il 1° posto allora doveva affrontare  Nova, non battere perché era più semplice.
"Cosa credi di fare mocciosa!?"
Non nego di essermi innervosito parecchio tanto che persino lei indietreggiò di qualche passo.
"C-cosa vorresti dire?"
" anche se diventi la numero 1 battendomi non sarai in grado di dire che sei migliore di Nova!"
Mi avvicinai alla ragazza e con una voce alterata tanto quanto la mia faccia la feci indietreggiare ancora mentre teneva le mani vicine al volto come per pararsi.
"M-ma..."
" Ma cosa?! non sai nemmeno che quei punti sono inutili se non combatti contro un numero più alto!? non sai che alla lunga quei punti si abbassano!? e vorresti battere me per prendere il posto di Nova!?"
" i...io..."
 Europa stava per mettersi a piangere e questo mi fece sentire a disagio, non è che fossi dalla parte del torto dopo tutto era lei a volermi fare fuori per una cosa cosi idiota, ma vedere una bambina piangere mi faceva più male degli sguardi di terrore degli altri.
"Se vuoi diventare la migliore, devi misurarti con i migliori, senno il tuo livello non salirà mai, sconfiggi Nova con le tue forze e dimostra  a tutti chi merita il primo posto, ci vediamo Europa" esclamai andandomene limitandomi a fare ciao con la mano destra in maniera svogliata.
" Forse ho esagerato... se fossi stato Yamanba sarei stato più bravo a parlare con le bambine perché ormai sarei in quell'età dove dovrei essere mamma, o papà nel mio caso, Yamanba come ti invidio"
Già una battuta carina inerente all'età di Yamanba...
Peccato che non mi accorsi chi mi stava ascoltando una presenza demoniaca che mi fece accapponare la pelle.... ed infine la vidi, era una creatura oscura con tentacoli al posto dei capelli, uno sguardo assetato di sangue e un'aura oscura che faceva appassire le piante intorno.
Quello è miasma! Si è il miasma di Naraku!!
" Ki... ra...."
Come, come, come faceva a sapere il mio nome?! chi è quel mostro oscuro che mi conosceva?!
Poi mi accorsi che era yamanba e li..... scappai a gambe levate!!!
" Quante volte ti ho detto di non chiamarmi Yamanba!!!"
Nemmeno il tempo di voltarmi e prendere la rincorsa che Yamanba era li dietro di me con i suoi artigli a qualche centimetro dietro al collo, sentivo il cuore che batteva più velocemente per mandare più sangue ai muscoli, i respiro che diventava più corto accelerando il ritmo cosi da mandare più ossigeno al corpo, le pupille che si diradavano per carpire ogni singolo dettagli sul tracciato per evitare di inciampare o perdere tempo bloccandomi.
" Vieni qui KIRA!!!!!!!!!!!!!!"
" Ma anche no!!!"
La gioventù era dalla mia parte, riuscii a scappare al triplo della sua velocità raggiungendo la città che stava a 2 chilometri in meno di 10 minuti, passando sotto sbarre, saltando sopra siepi e praticamente volando sull'asfalto invece di correrci sopra!!
Il terrore di essere uccisi fa fare cose indescrivibili....
"Tsk, sono troppo vecchia per stargli diet...."
Povera Yamanba.... cadde in ginocchio per la depressione di essersi data della vecchia da sola, mi avrebbe fatto tanta pena, peccato che ormai ero dall'altra parte dell'accademia a chilometri da lei.
Correndo cosi velocemente non notai i semafori rossi e andavo cosi veloce che per qualche centinaio di metri delle volanti della polizia si misero ad inseguirmi... anche se poi mele persi per strada.
Ma notai una cosa su una vetrina di un negozio, una cosa che non potevo di certo non notare, era la cosa più importante che potessi mai vedere quel giorno.
" Finalmente!!"
Feci un giro intorno al palazzo in meno di qualche secondo e con una nube di polvere mi fermai davanti la vetrina, nemmeno fossi stato una macchina in drift, la gente guardò quella nube un po' sospettosa (strano vero?) per poi indietreggiare vedendo me uscire fuori e come niente fosse successo entrai nel negozio che in realtà era....
" Quest'odore.... questa sensazione, tutta quest'arte"
Ero praticamente in estasi nel guardare a destra  a sinistra e in ogni dove, tanto che rimasi per quasi 3 ore senza accorgermene e nonostante la mia faccia di solito sembrasse fatta di cera tanto non si muoveva mai, in quel momento mostrava un'aria quasi sorridente che però scomparve subito vedendo dei  ragazzi prendere una cosa che stavo aspettando da quasi 2 settimane... e questo non era accettabile!
" Devi proprio leggere questo!"
" Dici? non mi sembra un gran che vedendo i disegni..."
"Fidati è una figa...ta"
" Che hai perché hai quella faccia?"
"D...dietro di te..."
" Che hai sembra che hai visto un... mostro..."
Niente poteva essere paragonato a me in quel momento, un golem di quasi 2 metri con un'aura omicida che poteva uccidere e lo sguardo di un predatore che aveva appena trovato un bel pranzetto....
In effetti era anche l'ora visto che erano le 12.30 e avevo un leggero langue.... cavolo tornando seri.
Vedendomi ai due cadde la cosa che avevano in mano e sparirono ancora più velocemente di me contro Yamanba.
Presi quella cosa e la portai alla cassa per poterlo comprare e  indovinate... la cassiera aveva paura yeee.... beh sta volta melo sono meritato devo dire... ma fottesega!!
Dopo due settimane che aspettavo era finalmente li, tra le mie mani dentro una bustina bianca con un logo idiota che nemmeno avevo mai degnato di uno sguardo.
Attack on Death, un manga che narra le vicende dei sopravvissuti all'apocalisse zombi e per poter proteggere la razza umana hanno creato 3 muri alti 50 metri divisi per classe sociale e e...
Potrei continuare a parlare di sto manga per tipo 15 pagine, comunque sia come avrete capito era una fumetteria e quello che aspettavo non era altro che un manga che spariva dagli scaffali ad una velocità tale da rendere impossibile il trovarlo, nemmeno fosse stata cocaina gratis ad un rave party cristo.
Ma ormai era mio, il 14 volume era finalmente mio!!!
Ero troppo impegnato ad avere la testa tra le nuvole per notare che stavo in rotta di collisione con una persona.
"ah... ma guarda dove vai!"  Una voce familiare....
Per sbaglio feci cadere una ragazzina che li per li non riconobbi in quanto era caduta in avanti e non la vedevo in faccia e nella foga le cadde la borsa.
" mi dispiace ti senti bene?"
Tesi la mano per aiutarla a rialzarsi quando capii chi fosse, era Europa  e appena mi vide gli occhi iniziarono a luccicare.... e come immaginerete non per gioia.
" tu sei quella di prima, mi dispiace per quel...."
Nemmeno il  tempo di scusarmi per come mi ero comportato che la ragazza  scappò in lacrime lasciando me e la borsa li come fessi.
Nel vederla scomparire tra la folla (facile visto che era alta la metà della gente li presente) Rimasi sorpreso.
" cavolo se è veloce... persino più di me mi sa...." rimasi veramente di sasso, per qualche secondo nemmeno riuscii ad alzarmi, ma poi vidi la borsa.
Controllai cosa ci fosse dentro e tra portafogli e documenti era meglio riportargli la borsa, chissà i guai che rischiava perdendosi tutta quella roba.
" che ragazzina distratta... ora mi tocca pure cercarla."
Presi la borsetta con la mano sinistra, il mio manga adorato in tasca cosi non si sarebbe rovinato e mi guardai a torno, naturalmente non per cercare la ragazzina che si era già data alla macchia come fanno i criminali che scappano dalle prigioni, ma per cercare un punto da dove potevo osservare la città in lungo e largo...
Facile a dirsi i palazzi erano tutti alti o 6 piani o 12 quindi la visibilità era sempre Poca, l'unica costruzione alta quasi 30 piani era l'antenna per le trasmissioni della radio locale.
" da li dovrei vedere qualcosa... forse troppo  e niente..."
In effetti l'idea di usare l'antenna era buona, ma avrei visto tutta la città non una ragazzina alta un metro e cazzo nella folla, quindi dovetti optare per un'idea alternativa.
"  Meglio nascondersi prima"
Mi diressi verso un vicolo li vicino per non rischiare di essere visto e a costo di sentirmi un pervertito sniffatore, espirai per poi mettermi a dare un'annusata alla borsetta, niente del tipo " mhh mhhh senti che de uyyooooo uyooooooo, ne voglio di più!!!!" non sono quel tipo di persona è una del tipo, porto la borsetta al naso e do un'annusata con un'aria indifferente, fine.
Questo non perché fossi un maniaco ma solo perché sono uno Shūsen da Spionaggio e ricerca, una di quelle cose che vanno a cercare persone dati e cavolate cosi e per questo posso aumentare i miei sensi cosi tanto da fare invidia ai cani, senza contare la mia capacità di ricordare gli odori e tutto il resto.
E infatti dopo essere tornato dove mi sono scontrato con la ragazzina, alzai la testa e iniziai a odorare l'aria trovando la pista lasciata dalla ragazzina che scappava.
" Dimmi te se devo fare il cane da lolite"
Nel frattempo Europa si era nascosta dentro ad una parrucchiere  e stava appoggiata alla porta  a prendere fiato.
" Ora che faccio... quel tipo mi ha preso la borsetta..."
Come sarebbe a dire preso sei te che....  fuck you bitch!
Una ragazza alta quasi più di me si avvicinò a Europa ed abbassandosi sulle ginocchia la guardò in faccia con un sorriso.
"Qualcosa non va? " 
La ragazza era molto dolce nonostante fosse altissima a confronto a quella loli.
" H-ho perso la mia borsa e credo l'abbia un tipo che mi fa paura "
Europa sembrava davvero sul punto di scoppiare in lacrime cosi la ragazza le accarezzò la testa per tranquillizzarla.
" ti va se andiamo a cercare questo tipo cattivo e lo picchiamo cosi riprendiamo la borsetta?"
In quel preciso momento sentii un brivido percorrermi la schiena, ne avevo avuti cosi tanti quel giorno che pensavo stessi solo prendendo  freddo, dopo tutto era primavera e faceva freddo senza contare che nemmeno la sciarpa mi ero portato.
" s... sul serio"
" certo"
Europa smise  di piangere, anche se sembrava una donnona pericolosa, quella ragazza sapeva come trattare con le bambine.
"Guarda che  è enorme  e poi è..." 
" Non preoccuparti! non temo nessuno, non per nulla sono la seconda studentessa più potente dell'intera accademia,  nessuno può tenermi testa!"
In effetti i muscoli della ragazza sembravano essere troppo persino per uno una come Nova.
" Non dovresti perderti cose importante come i documenti o il portafoglio Europa"
Non so il perché, ma ho un'abilità passiva che mi consente di arrivare di soppiatto dietro le persone senza che sene accorgano, io lo chiamo passo felpato!!
"K-Kyaaaaaaaa"
" forse dovevo fare un'entrata in scena diversa.... no aspetta non di nuovo nella folla!!!"
In un atto disperato cercai di afferrare la piccola prima che la folla la inghiottisse di nuovo, ma fallii ... europa era scomparsa in un fiume in piena e bassa com'era... non toccava il fondo...
" è colpa mia... europa è morta per un mio errore...." Caddi in ginocchio davanti all'entrata, la stessa dove la piccola europa entrò la prima volta se solo... se solo fossi arrivato prima...
Vabbe basta con le cazzate che devo ridarle sta minchia di borsa che ho anche altro da fare che perdere tempo con una mocciosa.
" hey tu"
La ragazzona restò perplessa per qualche secondo per poi riprendersi e dal tono non mi sembrava contentissima.
" chi io"
" si tu!"
Ecco altri guai, non sapevo cosa avesse detto a lei di me Europa, ma non mi ci volle molto a capire che mentire era l'unica cosa che potevo fare.
" conosci quella ragazzina?"
"no, ho visto che gli è caduta questa e sto cercando di ridargliela.... ma sparisce come un fulmine"
Perfetto, questa volta ero andato davvero bene, si peccato che la tipa non sembrò fidarsi troppo.
" ah si? e perché mai dovrebbe scappare vedendoti?" il tono divenne un po' troppo cupo e non so il perché, ma quella ragazza mi sembrò diventare più grande di un palazzo per qualche istante, facendomi gelare il sangue nelle vene.
" mi hai visto in faccia? hai visto la mia divisa? perché credi che faccio paura?"
La ragazza si calmò e guardandomi bene in faccia non sembrò capire del perché qualcuno dovesse scappare da me.
" la tua faccia non mi sembra male, anzi sei abbastanza carino a dirla tutta"
"..."
C... carino...
I-inutile dire che queste genere di cose non era abituato a sentirle, quindi arrossii lievemente mentre distoglievo lo sguardo.
La ragazza poi guardò la divisa e si tirò su di colpo e iniziò a fissarmi con un'aria seria.
" ora capisco, un Neispraven ..." Il suo tono era freddo completamente diverso da quello di prima...
Non so perché ma mi sentii quasi schiacciato a terra da quella frase e dal suo sguardo, ormai avevo perso il conto delle persone che mi guardavano in quel modo, come se fossi un mostro o qualcosa che non sarebbe mai dovuto esistere, non lo sopportavo più  tanto che non ressi e mi alzai per poi andarmene ficcandomi in quel fiume in piena di persone.
" non credo che questo giustifichi il fatto che sia... hey aspett..."
Se avessi aspettato qualche secondo mi sarei accorto che la ragazza stava solo pensando per questo aveva quell'espressione ma ormai era andata, tanto non l'avrei di certo rincontrata.
" Che aveva quel tipo master?" una ragazza bionda con una benda sull'occhio si avvicinò alla ragazza che però non le rispose e rimase a guardare fuori dalla porta.
" no niente, torniamo a lavoro i capelli non si tagliano da soli"
Ora volevo solo ritrovare quella ragazzina e ridargli la sua stupida borsa, persino l'euforia per il manga era sparita, mentre correvo trovai di nuovo la sua pista e la seguii fino  a raggiungere delle ferrovie abbandonate.
Cerano molti pezzi di ferraglia arrugginita, l'erbacce avevano  completamente ricoperto  i Binari, i graffiti ricoprivano quasi ogni cosa. Non nego che era un po' inquietante anche a causa dei topi grossi come la mia faccia che andavano in giro come nulla fosse e sopratutto perché non sembrava esserci nessuno nell'arco di due o trecento metri, si sentivano solo le macchine in lontananza.
" Ho un brutto presentimento ..."
E come non averlo, quel posto era sporco, si sentiva l'odore della nafta o che cavolo era e come se non bastasse mi sentivo osservato.
Cosi mi guardai attorno ma non sembrava esservi nessuno, almeno cosi credevo finche di colpo 4 o 5 tizi comparvero dal nulla, saltando giù da una carrozza arrugginita.
" ma guarda te, oggi ci sono un sacco di visitatori eh"
"già sembra che la vecchia ferrovia di Lenax sia diventata una meta turistica"
" dovremmo far pagare i biglietti allora!"
Dopo quelle  frasi i tre si misero a ridere, erano lontani parecchio da me e quindi non credo che mi vedessero bene senno dubito sarebbero rimasti li.
Ma una cosa Mi preoccupò, Se ero davvero nella ferrovia di Lenax significa che mi trovavo nel quartiere ovest della città e questo era piuttosto pericoloso.
Dovete sapere che nella città di Iris ci sono diversi quartieri, la forma della città è quadrata e su ogni lato c'è un diverso grado sociale.
Alcuni sono quartieri ricchi che si trovano nella parte Est della città, al centro c'è l'accademia  i quartieri nomali che si trovano a Sud, i quartieri residenziali che sarebbero tra la povertà e la normalità nella zona Nord (si dove vivo io), ed infine i quartieri Poveri e malfamati esattamente dove sono ora ovvero a Ovest.
"  Avete visto una ragazza passare per di qui?"
I tre con un sorriso da idioti e fare da criminali si avvicinarono ridacchiando cercando di circondarmi.
"Beh anche fosse perché mai dovremmo dirti qualcosa?"
Come sospettavo, qui si mette male....
" già, prima dacci tutti i suoi soldi e quella bella borsetta poi magari potremmo dirti qualcosa"
"sempre se riuscirai ancora ad ascoltare dopo che finito con te"
Che palle, 3 idioti armati ci catene tubi e un coltellino che sembrava un taglia carte volevamo farmi la pelle per i miei soldi... Ma che ha sta giornata?!
Prima nessuno mi si caga e oggi tutti vogliono ammazzarmi?!
" sparite, oggi non è giornata sgorbi"
" che cosa?! "
Poco prima che i tre mi attaccassero una voce li fermo, anche questa persona stava sopra il vagone arrugginito e sembrava che i tre facessero quello che diceva senza nemmeno opporsi.
" Hai un bel coraggio per venire qui a fare lo spaccone, razza di bastardo"
" a me sembra che siate voi ad attaccare me, mi sto limitando a difendermi"
Una ragazza con un benda sull'occhio e una cicatrice sotto che partiva dalla fronte fino a raggiungere il mento, probabilmente aveva perso l'occhio, aveva un'aria decisamente cazzuta  con quella divisa portata a mo di mantello e quello sguardo ad psicopatica.
"ohh, scusaci tanto ma... sei nel nostro territorio e faresti meglio a sparire tu Sgorbio!"
Feci appena in tempo a spostarmi di qualche centimetro che un una catena nera che sembrava avere una sorta di aura arancione, con un pezzo d'acciaio grande quanto la mia testa mi passò accanto, facendo un buco enorme sul muro dietro di me.
Tra la polvere e i detriti vidi che la catena tornare verso la ragazza bendata mentre i tre ghignando si prepararono a combattermi.
" Occupatevi di quel verme"
Evviva ora mi tocca pure combattere.... e io che volevo solo ridare la borsa  a quella nana.
" lascia fare a noi Boss!"
" Si pentirà di essere venuto qui!"
"Per me si sta pentendo, guardate che faccia!"
I tre mi attaccarono in simultanea saltandomi a dosso da tutte le parti.
" Se mi sto pentendo? non immaginate quanto."
Ero decisamente contrariato da quella situazione e sembrava che la ragazza bendata avesse notato qualcosa, ma non persi troppo tempo e fulminai i 3 senza pietà con una scarica abbastanza alta da mandarli ko per una decina di minuti.
" elettricità.... uno Shūsen  Elementale, sarà divertente spaccarti la faccia"
La tipa sembrava molto eccitata all'idea di combattere, tanto da non perdere troppo tempo in chiacchiere e dopo aver fatto roteare quella catena enorme mela lanciò nuovamente contro.
" Prendi!"
L'attacco era come quello di prima ed era abbastanza facile da evitare, mi bastò piegare il corpo di lato.
" tutto qu... guah!"
Quando schiavi l'attacco non mi accorsi di quella specie di onda fatta con la catena, non so se avete presente quanto prendete una corda e la muovete creando un'onda che da dove la tenete fino alla punta, ecco una cosa del genere, ma  fatta con una catena grossa dura e nera! (i riferimenti sensuali non ci sono, se li vedete siete dei ragazzacci)
" Cos'hai bastardo, non sei capace nemmeno di reggerti in piedi?!"
Venni colpito altre 4 o 5  volte e cristo se faceva male, sopratutto quanto arrivava il colpo con la punta che era pezzo unico di chissà quanti chili.
"v...vai cosi... boss"
Devo dire che quei 3 se pure paralizzati e con la bava alla bocca ancora riuscivano a parlare.
Perché ti lasci colpire come un'idiota?
Beh non è che sono il massimo dell'intelligenza comunque stavo solo aspettando il momento giusto per poterla bloccare, i colpi erano davvero veloci, precisi e soprattutto  tanti.
Nonostante fosse una sola catena a volte mi arrivavano più colpi insieme, evidentemente mi colpiva con la punta e con la catena che a causa degli effetti che gli dava la ragazza sembravano essere 4 catene a colpire a volta.
"  Voi  Shūsen  delle zone ricche fareste meglio a stare lontani da questo distretto!"
"tsk, ora mi hai stancato"
Non mi piaceva essere paragonato agli Shūsen dell'alta borghesia, avevano un atteggiamento che non sopportavo, si atteggiavano a superiori anche se alla fine dei conti avevano  un alto carisma e voti modesti, ma alla fine era raro persino che stessero in top 20.
Afferrai la catena dopo l'ennesimo colpo, ormai avevo capito che colpiva con ritmo preciso e questo è un problema se chi ti sta davanti ha una capacità di calcolo molto elevata, perché sa quando bloccarti.
"cosa, come hai....?!"
" che ne dici di darti una calmata"
Arrotolai la catena intorno al mio braccio e la strinsi con forza usandola come conduttore per far arrivare le mie scariche a lei che mi stava lontana.
La scarica era tanto forte da rendersi visibile mentre percorreva la  catena per poi colpirla, facendola urlare dal dolore ed infine cadere in ginocchio, con un leggero fumo che le usciva dalla bocca, forse avevo esagerato con il voltaggio.
"ti senti bene?!"
Credendo di averla fatta fuori  lasciai la catena e mi avvicinai, ma nemmeno il tempo di arrivare a metà strada che la ragazza tirò indietro la catena afferrandomi la caviglia e spiaccicandomi sulla parete del vagone dietro di lei tanto forte da fallo cadere sul fianco.... come me sopra naturalmente.
" Bene? mai stata meglio!"
Esclamò ridendo mentre la mia elettricità ancora gli scorreva in corpo... ma non sembrava essersene accorta tanto che colpi il terreno con una forza tale che sembrava quello con i capelli bianchi di tekken heiachi qualcosa mi pare.
" si stava... bene"
Dolorante e non poco mi alzai dal vagone, avevo lasciato un cratere tanto mi aveva scaraventato violentemente.
" ancora in piedi? sei resistente per essere un bastardo... sto iniziando a divertirmi"
Anche i 3 iniziarono a riprendersi pian piano.
Guardavo nell'occhio la ragazza e lei guardava me, era una situazione stranamente piacevole, combattere in quel modo senza che la gente ti tema è qualcosa che raramente provavo.
"mh, ohh quella resistente sei tu, anche se i tuoi muscoli non sembrano resistere al fascino delle mie scariche, guarda come ti tremano le gambe"
Mi stavo decisamente  divertendo e vederla cosi carica nonostante il mio attacco era qualcosa che mi faceva salire l'adrenalina a mille.
" le scariche hanno un effetto limitato, sta già svanendo quindi non fare lo stronzo e preparati ad essere preso a calci in culo!"
 Stava per iniziare lo scontro ero cosi carico che la mia elettricità andò alle stelle colpendo tutte le cose di metallo nei dintorni con quel suono fragoroso che ricordava i tuoi, anche la ragazza si gasò e fece comparire un'altra catena preparandosi  a colpirmi quando però Europa si mise in mezzo tra me e la ragazza.
Rimasi sorpreso di vederla li, per giunta in una situazione pericolosa come quella, dove un mio fulmine avrebbe potuto ucciderla.
" basta cosi!"
" ma come?! non era lui che aveva rubato la borsa e ti stava inseguendo?!"
Rubato.... Inseguendo... what...
" io...?"
" si tu razza di bastardo, hai inseguito mia sorella per tutta la città non è cosi, schifoso pedofilo!"
Pedofilo... IO!?
" ma cazzo dici idiota! è quella nana senza tette ad essersi persa la borsa! e io sto solo cercando di ridargliela!! e poi abbiamo la stessa deficiente!"
La ragazza restò un po' perplessa per poi guardare Europa con fare sospettoso.
" Quindi..."
Afferrò la sua testolina con la mano avvicinando la faccia alla sua e devo dire che anche se stavo lontano faceva strizza persino a me.
"è la verità?"
"e...ecco... "
Europa esitò per poi scoppiare a piangere  mentre la ragazza portò un mano sul volto in segno di rassegnazione e consolò la sorellina.
"emh.... ecco.... quindi?"
" Beh ecco, dire che ti abbiamo aggredito per niente... ci dispi..."
Un urlo disperato la bloccò, ero io caddi in ginocchio mentre la ragazza ed europa correvano per capire cosa fosse successo.
" non è possibile... questa è la fine..."
" che hai, ti sei fatto male prima?! cavolo ho esagerato... voi tre deficienti muovetevi a chiamare un'ambulanza!"
Ma vedendo che i tre nemmeno riuscivano a stare ancora in piedi ci ripenso.
" chiamatene 4 che è meglio mi sa"
Mentre lei guardava rassegnata gli trio di idioti Europa si avvicinò a me abbassandosi per capire cosa avessi e vedendo dei pezzettini di carta tra le mie mani.
" Mi dispiace non volevo creare tutto questo trambusto, io non ...." Europa stava per rimettersi a piangere.
"distrutto..."
" c...cosa"
" il mio manga dopo 2 settimane che aspettavo, distrutto cosi!!!!"
L'unico a scoppiare a piangere fui io, essendo appena uscito avrei dovuto aspettare anche più di un mese per poter sperare di trovarlo di nuovo, lo avevo aspettato per 2 settimane ma solo perché dovevo aspettare che uscisse nell'iris academy, ma ora.... prima che esca un ristampa e riesca a prenderla passeranno settimane ....
E cosi quella giornata finalmente finì, dopo una strillata da parte di Yamanba, una brutta esperienza col comitato, una ragazzina che voleva la mia morte, l'incontro di una parrucchiera enorme e quello scontro.... potevo finalmente dire che era finita la giornata...
Chissà che diavolo mi sarebbe successo di li a dopo, non sapevo che mi sarei fatto qualcosa di molto vicino a degli amici  e altri molto vicini a dei nemici....
  
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