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Autore: arisuchan007    07/05/2014    1 recensioni
La vita dei giovani titani, sembra normale come sempre....finché l'arrivo di una giovane ragazza non gli stravolgerà la vita.
Buona Lettura :3
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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1. Fallimento


Un rumoroso temporale si era imbattuto a Jump City e i nostri giovani titani si stavano rilassando al meglio.

Cyborg e Bibi, come al solito, giocavano alla console sul loro lungo e soffice divano.

Corvina, era nella sua stanza a meditare mentre pronunciava la sua solita formula: Azarath Metrion Zinthos.

Stella, stava preparando un dolce proveniente dal suo pianeta d'origine Tamaran e l'aspetto non era dei migliori.

Robin, invece, non si stava rilassando affatto anzi si stava allenando nella loro piccola palestra. Tirava pugni e calci al sacco da boxe e ogni tanto si concedeva una pausa o per bere o per asciugare il sudore.

Tutto bene fin qui. Ma la loro pace venne interrotta dal suono dell'allarme che avvisò che c'erano guai in città.

Robin e Corvina, visto che non erano nel salotto, corsero lì. Quando arrivarono, videro gli altri riuniti intorno a Cyborg che stava controllando dove stavano attaccando.

<< Guai in centro >> Si limitò a dire Cyborg mentre guardò Robin.

<< Bene. Titans muoviamoci! >> Ordinò Robin alla squadra per poi andare in garage a prendere la sua Robin-Moto accompagnato da Cyborg, che anche lui, prese la T-mobile.

Cosi l'intera squadra , chi volando e chi con i mezzi, andò in centro a eliminare il problema.

Arrivati trovarono alcuni negozi con vetri rotti e macchine semidistrutte ma non videro il colpevole finché non sentirono un urlo di donna provenire dietro l'angolo.

Corsero in suo aiuto, ma non trovarono nessuno. Si guardarono intorno in attesa che uscisse qualcosa. Ci fu un momento di silenzio e all'improvviso, il muro di un edificio scoppia. Dal muro distrutto uscii un alieno, che però i titani scambiarono per un mostro.

L'alieno aveva due grandi occhi rossi, la pelle azzurra ed era di grande misura.

Della donna non c'era traccia. Subito pensarono che fosse scappata in tempo e il l'urlo di prima fosse per lo spavento alla vista della creatura. Ma non si soffermarono a lungo sull'argomento.

L'alieno li guardò attentamente per poi voltarsi e andarsene.

I titani, erano confusi da tale gesto però non li impedì di attaccarlo.

Robin lanciò, in direzione della caviglia della creatura, il suo rampino e quando prese il suo bersaglio, tirò con tutte le sue forze e cosi fece cadere l'alieno.

<< Maledetti! Come avete osato!? E pensare che non avevo neanche intenzione di attaccarvi perché lei non era tra di voi. >> Disse l'alieno inferocito mentre cercò di alzarsi.

Ma venne subito fatto ricadere grazie all'attacco di stella con le sue sfere verdi. Subito dopo fu il turno di Bibi, che si trasformò in T-Rex e mirò la testa dell'alieno cosi da poterla mordere, ma sfortunatamente inciampò su un pezzo di strada rialzato. Corvina dopo aver recitato la sua formula lanciò una macchina contro la creatura che però rimbalzò sulla pelle e quindi la macchina finì addosso a Cyborg mentre cercò di lanciare uno dei sui raggi. Approfittando del momento di debolezza dei titani, l'alieno, se ne andò,senza lasciare traccie.

Robin, preso dall'istinto, cercò di inseguirlo ma senza risultati. Affranto dal fallimento, Robin guardò la strada mezza distrutta con occhi pieni di rabbia verso se stesso. Stella, dispiaciuta nel vederlo cosi, lo consola dicendo che non è stata colpa sua e che andrà bene la prossima volta. Lui rimase in silenzio, a guardare ancora una volta quella strada.

Ci fu un'imbarazzante silenzio, piuttosto inquietante. Gli unici rumori che si sentirono erano quelli dei tuoni e della pioggia che scendeva sempre più forte.

Fortunatamente, fu Cyborg a rompere il silenzio.

<< Amico, siamo tutti delusi per quello che è successo, ma non potevamo fare niente.....Andiamo a casa >> Disse mettendo una mano sulla spalla del compare.

Robin rimase ancora in silenzio, si limitò soltanto a salire sulla moto e andare verso la T-tower.

***

Durante il tragitto, nel cielo comparve una specie di stella cadente rossa. Tutti rimasero sorpresi, ma nessuno ne diede peso, a parte Robin che subito chiese agli altri che accidenti fosse. Tutti, gli risposero che era solamente una stella cadente, perciò non c'era niente di cui preoccuparsi.

Robin, non se ne convinse ma d'altronde non poteva pensare che ogni minima cosa fosse un segnale di attacco o chissà cos'altro.

 

***

Arrivati, si rilassarono tutti. C'è chi andava a sdraiarsi sul divano, chi cercava qualcosa di commestibile in frigo ma senza risultato, chi andava a fare la doccia o chi andava semplicemente in camera sua a riposare.

Ancora una volta regnava il silenzio. Gli unici rumori che si udivano erano la televisione e lo stomaco di Bibì che brontolava come pochi.

Quest'ultimo allora chiese a tutti i compari con il telefono in mano : Pizza ?

Gli altri annuirono e nell'attesa dell'arrivo del cibo, si misero a discutere del più e del meno, ma l'unico taciturno è sempre e solo Robin.

Rifletteva su quello che era successe poche ore fa. Stella vedendolo cosi pensieroso, decise di parlargli.

Prima, mise la mano su quella del fidanzato(eh si, stavano insieme da più di un anno) per attirare la sua attenzione. Robin rispose con un sobbalzo per poi guardarla con aria fredda ma allo stesso tempo piena di rabbia.

<< Suvvia, Robin. So, come ti senti....tutti noi sappiamo come ti senti. Siamo anche noi delusi sul nostro fallimento, ma non potevamo fare altro e--- >> Stella venne interrotta da un Robin furente, che si alzò di scatto dal divano.

<< NON POTEVAMO FARE ALTRO?! SPERO CHE TU STIA SCHERZANDO! NOI POTEVAMO FARE ALTRO, E TU LO SAI! TUTTI VOI LO SAPETE! QUELLO CHE C'HA FATTO FALLIRE E' STATA LA NOSTRA INCAPACITA',ECCO COSA E' STATO! POTEVAMO FERMALO E---- >> Quello che fermò Robin, fu il suono del campanello. Ancora furente per prima, Robin andò davanti all'enorme finestra che gli permetteva di vedere tutta Jump City e mentre strinse sia i pugni sia i denti, sussurrò un : Accidenti!

Scocciati dalla situazione, i titani, non potevano fare a meno di cercare di non pensare a quello che era successo.

<< Ehm, ragazzi! Venite un po' a vedere >> Bibi era sconvolto da quello che stava vedendo. Era andato lui ad aprire la porta, per prendere le pizze, ma al posto del pizzaiolo trovarono una ragazza ,bagnata fradicia, accasciata a terra che, un attimo prima di svenire, li guardò supplichevole per poi chiedere il loro aiuto.

 

Salve a tutti! :3 prima di tutto vi ringrazio per aver letto il primo capitolo della mia nuova storia :') Secondo, spero che vi sia piaciuta e che vi abbia incuriosito ^^

Beh, è tutto! Per favore, fatemi sapere cosa ne pensiate :3 Allora prossima, bye bye! ^w^

P:S : Per sapere quando aggiornerò oppure se avete domande da farmi o consigli, venite sulla mia pagina FB : https://www.facebook.com/Arisuchan007?ref_type=bookmark
  
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