Quella mattina, Alessia non andò a scuola. Fingendo un semplice mal di pancia.
Dopo un’ oretta a guardare il soffitto rosa della sua camera, Alessia finalmente, alzandosi, mandò un messaggio a Camilla, scrivendole “Vai in bagno o in infermeria, o sul soffitto, o dove cazzo vuoi, ho bisogno di parlare. E’ una sciocchezza, lo so. Per favore.” Dopo un cinque,sei minuti, Camilla risponde. “Chiama te, non ho minuti”, scrive. Alessia, senza pensarci due volte, chiamò. Parlarono di ciò che era successo. Arrivarono a una conclusione. “Ale, ti sei innamorata, questo è.”