Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: miriel67    25/07/2008    3 recensioni
Alla ricerca delle proprie radici,inseguito da una condanna le avventure di un mezzodemone tutto particolare...il seguito di Oriente ed Occidente
Genere: Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Sesshoumaru
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Credere "Il guerriero della luce,crede.Poichè crede
nei miracoli,i miracoli cominciano ad accadere"

Paulo Coelho 1997




Tutto quello che facevano erano lunghe passeggiate,grandi discorsi.E poi incrociavano le spade.
Sensei Dayu era formidabile.L'avversario più difficile e abile che Shashee avesse mai incontrato.Più veloce di Inuyasha,più forte di Inu No Taisho...Più agile di Anjia.
Combattevano tutti i giorni e Shashee cominciava ad essere impaziente.Non era cambiato nulla.Lui era ancora un hanyou,un mezzodemone.
Sensei Dayu si era fatto raccontare tutta la sua storia...
Venezia,sua madre,l'inganno di Teodora,il viaggio lunghissimo sulla Stella Maris prima e poi sulla gigantesca Esperança...
Mentre parlava il maestro ascoltava in silenzio.
-Voi non aveta mai viaggiato,Maestro?!-
-Io?!Non mi sono mai mosso di qua,ho tutto quello che mi serve,caro ragazzo-
Shashee era rimasto un po' sorpreso da quella risposta...
-Il viaggio più difficile è quello alla scoperta di noi stessi,ti sei mai chiesto perchè sei venuto fino a qui...-
-Il fatto di avere una scomunica alle spalle ha spinto notevolmente...-Ma Shashee era consapevole di non poter ingannare il Sensei,e alla fine, neanche se stesso.
Lui non aveva capito che cosa era fino a quando non era arrivato in Giappone e non sapeva come era prima di vedere suo nonno ed Inuyasha.
Se fosse rimasto a Venezia non avrebbe capito tante cose e forse non avrebbe scelto di rinunciare all'immortalità.
Forse...
Si chiese per la prima volta,in tanti anni, se avrebbe rivisto sua madre a Venezia...

-Maestro,voi siete immortale...-
-Mio giovane hanyou,io lo sono da sempre e non posso scegliere.Io l'ho accettato,perchè è la mia vita ma tu,nella tua doppia natura sei sempre stato diviso in due,anche se solo ora ne sei pienamente conscio...-
Diviso in due...
Il fatto di non ricordare niente di quando si era trasformato lo spaventava.E anche se era un guerriero formidabile,la violenza per la violenza era qualcosa che non riusciva a comprendere e accettare.
Non potersi controllare,per sempre...

Shashee quella sera non riusciva ad addormentarsi,silenziosamente si alzò e uscì dalla capanna.
Il cielo era incredibilmente stellato,ma era senza luna, di cui solo si intravedeva l'ombra.
Shashee rammentò che in quei giorni compiva gli anni.Si stese sull'erba e guardò il cielo.
Chiuse per un attimo gli occhi,ma poi all'improvviso fu assalito da moltissime immagini,prima confuse poi sempre più nette e delineate.

Una bella ragazza lo sta salutando.Assomiglia a sua madre,ma qualcosa nello sguardo gli fa capire che non è lei.
Sta spingendo una specie di cosa a rotelle con dentro un bambino.Dietro di lei cammina un uomo,vestito di chiaro,alto e snello.
I capelli argentei tagliati sopra le spalle.Anche lui lo guarda,ha i suoi stessi occhi.
La ragazza lo chiama,l'accento dolce della sua terra
-Marco Alvise...-
Ha un sorriso soave e occhi verdi come giada.Prende quel bambino in braccio e anche il bimbo lo guarda,occhi d'ambra,come i suoi.
Poi dalle labbra della ragazza esce
-Vieni- e gli porge la mano.Sull'anulare sinistro ha un anello con un leone coronato e una luna.
L'uomo alle sue spalle non dice nulla,solo gli occhi hanno un breve lampo,quando lui prende la mano della giovane donna.
Una energia incredibile fluisce nel suo corpo...
E poi lui sente,sente di essere quel bambino...

Le immagini si sovrappongono...

Un giovane uomo con i capelli neri come la notte,apre di scatto una porta,urlando-E'un maschio papà!-
Lo abbraccia forte e gli da grandi pacche sulle spalle...
Nicolò?Sei tu?

Dalla finestra della villa si vede un giardino,splendido. Le colline della Marca Gioiosa sono poco distanti.
Ci sono bambini che giocano e due uomini guardano verso la finestra.
Salutano agitando la mano,uno,quello più giovane, sale su di una specie di cosa con due ruote e se ne parte facendo un rumore incredibile...
Poi i suoi occhi si posano su di una bimba,seduta sull'erba.Ha lunghi capelli intrecciati color mogano.Sta facendo un disegno su di un pezzo di carta.Una mezzaluna ed un cane bianco.
Una voce la chiama...
-Nina,Nina merenda!-
La bimba alza gli occhi,sono verdi screziati d'oro.E guarda verso di lui.Si mette la mano alla bocca e gli manda un bacio...Poi scappa ridendo.

-Svegliati Shashee,è ora-

-Svegliati Shashee!-
Il Maestro stava di fronte a lui.
Shashee faceva fatica ad aprire gli occhi.Era intontito e con un gran mal di testa.Gli sembrava di essersi appena addormentato, ma il sole era già alto nel cielo.
-Ma...-
-Non ricordi,dovremmo scalare la montagna ed arrivare alla sorgente del torrente-

Il sentiero saliva ripidissimo fra le coste della montagna.E Shashee stava facendo fatica,sentiva che il cuore gli stava scoppiando nel petto.Sensei Dayu si stava invece arrampicando come un capriolo fra le roccette.
L'aveva lasciato parecchio indietro.Shashee si fermò un attimo,i capelli legati madidi di sudore.La capanna era un minuscolo puntino sul fondo dello strapiombo e il torrente, un nastro argentato che brillava alla luce del sole.
Era magnifico.Respirò a fondo ed ebbe un capogiro.Guardò verso l'alto cercando il Sensei con gli occhi e scorse qualcosa di rosso in cima alla montagna.
Ricominciò ad arrampicarsi ed un piede cedette nel ghiaione.
Ebbe paura,paura di cadere in quel vuoto.Il suo pensiero volò a Nicolò.Un piede dietro l'altro,una mano dopo l'altra arrivò in cima.
-Maestro...non pensavo di fare così fatica-
Ma il Sensei non c'era.
Un cupo brontolio,profondo.
Shashee si girò ed un enorme,gigantesca pantera grigia con occhi fiammeggianti gli si parò davanti.
Soffiava e agitava la coda a destra e sinistra.Pronta ad attaccare.
Si maledisse per non aver portato la katana con lui.Si mosse lentamente cercando di non staccare gli occhi dalla belva.
La belva raspò il terreno sguainando artigli terribili,rossi come il sangue.
-Non ce la farò questa volta,senza spada-
La mano corse al ciondolo appeso al suo collo,pronta a strapparlo.
-No!-
Urlò e vide balzare la pantera verso di lui....

Si svegliò al capanno,dolorante.
Il Sensei era accanto a lui con una tazza di tè in mano.
-Bevi-
Era caldo e addolcito con miele.
Shashee tossì,il petto gli faceva male.
-Cosa è successo?-
-Hai fatto la tua scelta-
Gli rispose il maestro.


Grazie a chi legge e recensisce,ma voglio mandare un grazie speciale a Rosencrantz e a Blackvirgo che nonostante gli impegni sempre recensiscono e mi fanno commuovere con le loro parole!
Ed un grazie di cuore all'Isola della Dea!

Ps:la notte fra il 6 e il 7 aprile 1606,era luna nuova .. :)







   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: miriel67