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Autore: Double_A    10/05/2014    1 recensioni
Ciao a tutti, mi chiamo Andy Smith, ho 18 anni e frequento l'ultimo anno di Liceo. Sono in classe con due dei miei migliori amici, che ormai conosco da una vita!!!
La mia migliore amica si chiama Alex Mc Cartny e noi due saremo le protagoniste di una storia che iniziò dopo un viaggio inaspettato, dove abbiamo conosciuto...
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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P.O.V.Alex
Passò una settimana da quel giorno, e uscimmo quasi tutti i giorni.
A volte andavamo in spiaggia, altre semplicemente a fare delle passeggiate o mangiare un gelato...una volta abbiamo anche fatto un pic-nic.
Durante la giornata facevamo anche più cose contemporaneamente e quasi sempre ci fermavamo in qualche negozio qua e la.
Un giorno ad esempio:
Era una bellissima giornata di sole, c'eravamo svegliate presto, ma non avevamo voglia di alzarci.
Io, Jenny, Andy e (purtroppo) Ileny stavamo chiacchierando ognuno nel proprio letto, con la musica alla televisione come sottofondo.
Avevano anche  messo ad MTV "Locked out of heaven" , e sentendola Andy fece una faccia...diventò prima bianca, non parlò per tutta la canzone e continuava a guardare la televisione con uno sguardo impassibile, ma allo stesso tempo triste e nostalgico. 
La guardai come per chiedergli se andasse tutto bene, e lei annui....ma era chiaro che non andava bene.
Non parlava di Bruno da quando non si era fatto più vedere, aveva sempre cercato di dimostrare che lei era forte, e che non aveva bisogno di nessuno per essere felice, ma questa volta era evidente che gli mancava e aveva bisogno di vederlo, solo che non voleva ammetterlo. 
Ma il suo sguardo quando sentiva il suo nome, diceva tutto!
Dopo un po' : *toc toc
Jen:"Chi è?
X:"Servizio in camera!"
Così Jenny si alzò sbuffando e andò verso la porta dicendo:
J:"Ma noi non abbiamo ordinato niente!" Poi aprì la porta.
Non era il servizio in camera ma quei deficienti dei nostri compagni!
Josh:"Beh!... Ancora in pigiama?!"
An:"Si ci siamo appena svegliate, e voi dovete rompere di prima mattina!?"disse Andy con tono seccato.
Andr:"Si, dobbiamo seccarvi, perché il nostro tour per Los Angeles continua!"continuo lui, che aveva l'espressione di chi si diverte a torturare la gente!
Al:"Ma..."
Luke:"Niente ma, usciamo tra mezz'ora." 
Al:"No! Non vogliamo!" 
Ma non mi diedero nemmeno il tempo di finire la frase che ci chiusero la porta i faccia. 
Così, rassegnate ci preparammo e di corsa facemmo colazione per poi uscire.

P.O.V.Brian 
Quel giorno era uno dei più belli, sia per il tempo, che per i luoghi che visitammo.
Il:"Oh dio, guardate quel negozio, dobbiamo andarci assolutamente!" Disse con la sua vocina stridula attirando l'attenzione nostra e anche delle persone che erano vicine a noi.
L:"Vai tu!" 
Noi ragazzi c'eravamo seccati di andare in giro per negozi tutti i giorni, a fare shopping.
Il:" Ma come?! Non avete detto che dobbiamo stare sempre insieme e non dividerci mai?!"
B:"Si, ma adesso..." 
Il:"Perfetto entriamo , grazie ragà!!!" 
La smorfiosa l'aveva avuta vinta e noi entrammo.

P.O.V Alex
Nel negozio c'era di tutto e di più, non mi dispiaceva affatto esserci entrata (anche se era stata Ileny a chiederlo).
Stavo "girando" tra i vestiti quando qualcuno mi salutò:
X: "Ciao!" Mi girai ed era Niall.
Quando lo vidi, mi ricordai di come l'avevo trattato male quando mi aveva riaccompagnata. Quindi anche se controvoglia, gli andai incontro ricambiando il saluto. 
N: "Come stai?"
Al: "Benissimo, Los Angeles è bellissima! Tu, come mai da queste parti?" Dissi continuando a fingermi interessata.
N: "Io e i ragazzi siamo in vacanza dato che abbiamo finito il tour"
Al: "Ho capito.." Ci fu un lungo silenzio perché non sapevamo più cosa dire. Poi: 
N: "Mi dispiace"
Al: "Scusami se..."
Al/N: "Ahahah" Scoppiammo entrambi in una grossa risata. 
Al: "Prima tu!"
N: "Beh, mi dispiace per l'altra sera, io ti giuro che non è successo nulla... Non ho fatto nulla, ti ho solo aiutata perché eri svenuta"
Come al solito sembrava molto sincero, ma non mi era mai piaciuto scusarmi senza un motivo ben preciso, ero ancora dell'idea che fosse uno sbruffone che usa le ragazze. Non che mi interessasse, ma non volevo essere una delle tante. 
Sicura del fatto che era impossibile incontrarlo un'altra volta, decisi di scusarmi per non farlo rimanere male.
Al: "No, scusami tu! Ho sbagliato a trattarti in quel modo" 
N: "Tranquilla piccola!"
Non non vidi nessuno dei miei amici intorno a me, per un momento pensai di esser rimasta sola, fin quando..
Si avvicinò Brian:
B: "Che stai facendo qui?" 
Al: "E tu perché mi segui?!"
Niall a quel punto intervenne dicendo:
N: "Se volete.. Vi lascio soli!"
Al: "No, non è necessario! Puoi rimanere senza problemi"
Brian continuava a guardare Niall, non distoglieva lo sguardo da lui. Ma non riuscivo a capire il perché. Dopo pochi secondi mi rivolse la parola:
B: "Questo sarebbe lo sconosciuto con cui saresti andata a letto?" 
Al: "Ma che cazzo ti fumi?! Non sono come te che vado a letto con chi mi capita solo per soddisfare le mie esigenze!" 
Niall si sentiva nuovamente di troppo, questa volta mi diede un bacio sulla guancia e andò via. Dopo quel "bacio" vidi Brian digrignare i denti dalla rabbia, ma a me non importava che fosse geloso, anzi se lo meritava. 
B: "Perché vai in giro a baciare sconosciuti...? Ah giusto, lui è il tuo amichetto di letto!" Disse con tono ironico e aggressivo.
Io gli feci una smorfia, e andai via perché non volevo nemmeno vederlo. 
B: "Bene, adesso vai via perché sai che è la verità!"
Io lo ignorai e continuai a camminare per cercare gli altri. 
Tanto non mi importava cosa pensasse, io non avevo fatto niente di male, soprattutto perché non sopportavo Niall! 

P.O.V. Andy 
Mentre che Alex, Brian e tutti gli altri erano dentro il negozio, io uscii fuori seguita da Jenny.
Maledizione! Perché Bruno non si faceva più sentire? Perché non voleva affrontarmi e parlare con me?! Mi mancava da morire...Hey, aspetta...io posso farcela anche senza di lui!
In quel momento era come se Jen mi avesse letto nel pensiero e mi disse:
J:"Senti, forse Bruno non ti chiama perché è molto impegnato, vedrai che si farà vedere..."
An:"Non voglio che mi chiami, non ho bisogno di lui..."
Dissi con la voce che tremava, cercai di controllarla ma non ci riuscivo...odiavo dover ammettere di aver bisogno di una persona per stare bene.
Lei inarcò le sopracciglia e si limitò a guardarmi negli occhi.
An:"Va bene che è impegnatissimo, lo capisco...ma  quanto ci vuole per inviarmi un messaggio con scritto in semplice "CIAO"!?"
J:"Può essere che è confuso per il bacio che vi..." Senza finire la frase si tappò la bocca.
An:"Chi ti ha detto che ci siamo baciati?!" 
J:"Non dovevi sapere che lo sapevo...me lo ha detto Ale...ma perché non me lo hai detto tu?!" Abbassai lo sguardo perché capii di aver sbagliato a non dirlo anche a lei.
In quel momento i miei occhi iniziarono a riempirsi di lacrime. Li strinsi più forte che potevo nel tentativo di rimandarle indietro, ma era tutto inutile.
An:" Scusami Jenny, è solo che dopo averlo raccontato ad Alex ho preferito non parlarne più. Perdonami...!" Dissi questa frase tra un singhiozzo e l'altro, che fecero capire a Jen che piangevo.
Mi tirò delicatamente verso di se e mi abbracciò...
J:"Non sarò mai arrabbiata con te...sta tranquilla e vedrai che tutti si sistemerà."
Il suo abbraccio mi tranquillizzò, era quello di cui avevo bisogno per stare un po' meglio.
J:" Certo che ce n'è metti di tempo ad ammettere quanto ti manchi una persona!" 
Cavolo quanto aveva ragione!!!
An:"È solo che so che non bisogna affezionarsi troppi alle persone, tutti vanno via e tutto finisce!" 
Jen mi accarezzo una guancia asciugandomi una lacrima.
J:"È qui che ti sbagli...le persone che contano restano. Tutti i tuoi veri amici saranno sempre con te...e poi sono sicura che anche Bruno tornerà, e sarà come se non fosse mai andato via!"
An:"Grazie Jenny, ti voglio bene!" 
J:"Anche io!" Questa volta l'abbracciai io e la stritolai bene bene per fargli capire quanto ci tenessi alla sua amicizia.
La mia attenzione, però, fu richiamata subito dopo dal maxi schermo della piazza poco distante da noi.
Il mio cuore iniziò a battere all impazzata, mi staccai da Jenny e rimasi paralizzata nel vederlo...era lui! 
Stava cantando una canzone che non avevo mai sentita, quindi era sicuramente nuova. 
J:"Andy che ti pren..."
An:"Shhhh! la interruppi mettendogli un dito davanti la bocca.
A quel punto si rese conto che stavano trasmettendo un intervista ed esibizione di Bruno e stette zitta a guardare.
Sentii le parole del testo e mi venne la pelle d'oca, soprattutto al ritornello:
With you is where id rather be 
But we're stuck where we are and its so hard, so far 
This long distance is killin me 
I wish that you were here with me 
But we're stuck where we are and its so hard, so far 
This long distance is killin me 
It's so hard (so hard) 
When we are (when we are) 
We're so far, this long distance is killin me 
It's so hard (so hard) 
When we are (when we are) 
So far, this long distance is killin me 

Ed ecco che un altro fiume di lacrime sgorgò dai miei occhi, e di nuovo mi ritrovai tra le braccia di Jen a piangere come una cretina.
Non avevo mai pianto tanto per un ragazzo, che oltretutto non sapevo nemmeno se mi mancasse come amico o altro. Quando un ragazzo mi lasciava di solito ci pensavo uno al massimo due ore poi riuscivo ad andare avanti. 
Dopo un po' mi 'liberai' dalla sua presa. Vidi che la canzone era finita e ora c'era l'intervista.
In:"Bruno credo che tutti si chiedano da dove salti fuori questa canzone...quanto l'hai scritta?"
B:"Beh, è una canzone nuova, l'ho scritta la scorsa settimana, ma ci tengo già molto..."
In:"Come mai? Il testo è molto significativo... c'è qualche riferimento a qualcuno?"
B:"Si, l'ho scritta perché come in tutte le mie canzoni esprime ciò che sento"
Nonostante lo vedessi tramite uno schermo, notai che aveva gli occhi spenti ,allora capii che era triste.
In:"Ormai sappiamo che tu non ami parlare della tua vita privata, ma...la canzone è dedicata magari ad una nuova 'fiamma'?!"
Ci pensò un po' poi rispose:
B:"Non mi piace chiamarla 'fiamma', ma è così..."
Basta, non ce la facevo più. Non la smettevo di piangere, avevo il cuore a pezzi e una gran confusione in testa.
Quando vidi gli altri uscire dal negozio, mi asciugai in fretta le lacrime e mi misi vicino Jen cercando di non farmi guardare in faccia dagli altri.
Smisi anche di guardare l'intervista che mi faceva credere di essere la 'fiamma' di Bruno. Ma se veramente gli mancavo mi avrebbe telefonato o scritto un messaggio, ma forse... io non ero niente in confronto a lui è dovevo dimenticarlo.


Spazio autore 
Ciao Hollies!!! Come va quest'ultimo mese di scuola?!
Abbiamo trovato il tempo di aggiornare...voi che dite sarà Andy la nuova fiamma di Bruno??? E Alex è troppo acida con Niall?!
Fatecelo sapere, recensite, non fate ci sentire sole! ;(
Bye...alla prossima :* 

 
  
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