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Autore: Mew_vale    11/05/2014    6 recensioni
La nostra storia parte dalla puntata 167, che però prende un' altra direzione. Marcella, anziche confessare tutta la verità a Betty, si è tenuta tutto per sè, provocando così l' allontanamento di Betty dall' Ecomoda la quale ha deciso di accettare la proposta di Michel e trasferirsi a Cartagnena. Nel frattempo, passano sei mesi e....
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Store di Ecomoda'
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ALTERNATIVE STORY


CAP.5


Tutta trafelata, Bertha torna in bagno dalle altre ragazze.
"Ragazze, ragazze! Non potete immaginare che pettegolezzo succulento!"
"Allora Bertha, dicci cos' hai sentito!!"
"Il Sign. Armando e il Dottor Calderon si sono chiusi in presidenza e si sono messi a parlare, inizialmente della sfuriata che il Sign. Armando ha fatto alla Sign.ra Marcella. Ha detto che non la sopporta più! E poi... tenetevi forte... Pensate che ieri sera il Dottor Armando ci ha seguite al Santuario, ed era a pochi passi da noi che ci spiava!"
"Santo cielo, che storia!!"
"Oh mamma!!"
"Ma come ha fatto a sapere che saremmo uscite con Betty?"
"Il Dottor Armando ha detto che ci ha sentite parlare con Freddy perciò, visto che sapeva che Betty sarebbe stata in città per chiudere la questione Terramoda, ci ha seguite!"
"Oh mamma, Betty si arrabbierà molto quando lo saprà!!"
Incalza Annamaria, poi è il turno di Sofia.
"E cosa è riuscito a capire di quello che ci siamo dette?"
"Neache una parola Sofia! Ci è solo rimasto male perchè gli è sembrato che Betty fosse serena..."
"Sì, ma come mai non ha fatto nulla ed è rimasto in disparte a spiarci! In altre occasioni in cui ci ha seguite non l' ha fatto..."
Chiede Sofia.
"Ah, non lo so... Evidentemente non sapeva cosa fare!"
Risponde Bertha. Poi aggiunge:
"E a quanto pare, ieri sera la Sign. Margherita era con la Sign.ra Marcella hanno chiamato il Dottor Armando su tutte le linee, senza ricevere risposta, perciò stamattina la Sign. Marcella l' ha riempito di domande."
"Certo, ecco perchè l' ha trattata così!"
Conclude Sofia.
Poi Annamaria propone di contattare Betty, per aggiornarla sulla situazione.



La banda, si trova la sera stessa a casa di Betty.
"Ciao ragazze! Prego, accomodatevi!"
"Ciao Betty, ciao Nicola!"
"Ciao a tutte! Betty io allora torno a casa, ti lascio con le tue amiche così parlate tra donne, ok?"
"Va bene Nicola, a domani!"
"Ci vediamo al ristorante alle otto precise! Salve ragazze!"
"Ciao Nicola!"
Quindi le ragazze restano sole, e Betty chiede loro come mai volevano vederla con tanta urgenza. Le ragazze si guardano, poi si siedono e Bertha inizia a raccontare.
"Dunque Betty... Da fonte autorevole, che poi sarei io ed il mio infallibile udito, pare che ieri sera... ll Dottor Armando ci abbia seguite e spiate!"
Betty, resta sbigottita.
"Cosa?! E come faceva a sapere che ci saremmo viste?!"
"A quanto pare ci ha sentite parlare con Freddy, Betty... Ma non abbiamo detto nulla a Freddy! Semplicemente che saremmo uscite tra noi a divertirci senza fare il tuo nome, ma il Dottor Armando che sapeva che eri in città, deve essersi insospettito e ci ha seguite..." 
Spiega Annamaria.
Betty, si mette la testa tra le mani.
"Oh mio Dio, quell' uomo non mi lascerà mai in pace!"
"Non preoccuparti Betty, perchè il Sign. Armando è convinto che tu oggi stesso sia ripartita per Cartagena da Michel!"
"E voi come fate a sapere tutto questo?"
"Ho ascoltato cosa si dicevano lui e il Dottor Calderon, sono stati mezz' ora chiusi in presidenza a parlare!"
Seguono attimi di silenzio, poi Bertha continua il suo racconto.
"Ha detto al Dottor Calderon che non è riuscito a carpire nemmeno mezza parola, e pare che stanotte non abbia chiuso occhio! Stamattina aveva un aspetto orribile..." 
Betty, che si tormenta nervosamente le mani, ascolta con attenzione mentre il suo cuore prende a battere velocemente. Se ripensa che la sera prima Lui era lì a pochi passi... Ancora la cerca, ancora la pensa dopo tanto tempo... Poi torna in sè, imponendosi gli stessi pensieri che ha obbligato di fissarsi in testa nell' ultimo anno, cioè di non cascarci ancora! 
"Betty, oggi è stata una giornata infernale... Non sai che sfuriata ha fatto il Dottor Armando alla Sign.ra Marcella!"
Incalza Annamaria.
"E come mai?"
Chiede Betty, incuriosita.
"A quanto pare la Sign. Marcella ha piantato in asso la riunione dei dirigenti chiudendosi in ufficio, poi il Sign. Armando l' ha seguita e le ha fatto una vera scenata! Lui le ha detto che non è più nè il presidente di una volta, nè l' uomo di un tempo quindi non è più disposto a dargliele vinte e a sopportare i suoi capricci... "
Dice Annamaria, poi Bertha prosegue:
"L' ha trattata come un'impiegata!"
Quindi prende di nuovo la parola Annamaria.
"No anzi, con noi è più gentile! Hanno parlato anche di te Betty... Lui le ha detto di smetterla di essere così rancorosa per quello che è accaduto, non ha senso dato che non ci sei più in azienda...E quando lei gli ha risposto che per questo è così nervoso, il Dottor Armando si è arrabbiato ancora di più ed è uscito sbattendo la porta."
"Con tutte le volte che il Dottor Armando ha urlato, non l' ho mai visto così! Una vera e propria scenata!"
Dice Sofia.
"Sai Betty, anche se se te ne sei andata e i guai finanziari dell' azienda sono finiti, ci sono ancora tanti problemi..."
"Non è una cosa che mi riguarda ragazze. Non più."
Conclude Betty.



 
UN MESE DOPO
 


Al ristorante "Le Mer Bleue", sono tutti in fermento per l' imminente apertura. Betty, è impegnata a controllare un' ultima volta la carta per assicurarsi che i costi siano conformi ai piatti proposti, quando si sente afferrare da dietro e si volta.
"Michel!"
"Ciao Betty, ho fatto il prima che ho potuto!"
Quindi i due si scambiano un tenero bacio.
"Mi sei mancata così tanto Betty..."
"Anche tu.."
"Come procede qui?"
"Tutto alla perfezione, stasera sarà un successone!"
"Nicola dov'è?"
"In ufficio..." 
"Bene, raggiungiamolo."
Dopo le informazioni apprese dalle ragazze, Betty si è sentita combattutra tra il cuore e la ragione. Ora, sapendo che Lui la sta pensando e si sta tormentando, è diventato più complicato di quanto pensasse viviere di nuovo a Bogotà... Camminando per le strade col terrore o la speranza di incontrarlo. Il terrore di vederlo, e di tornare indietro di sei mesi col cuore e con la mente. L' unica sua consolazione, è sapere che lui la crede molto lontano.




Anche all' Ecomoda la situazione è in fervore. Lo showroom è invaso di persone, modelle, operai ed addetti al catering che stanno preparando tutto per la presentazione della nuova collezione, la prima della rinnovata presidenza di Armando. Come sempre, la banda delle racchie non è ai loro posti di lavoro poichè, in bagno, stanno osservando gli inviti di Bettty e Michel all' inaugurazione del nuovo ristorante, che si terrà quella sera. 
Dopo la sfuriata di Armando, la situazione tra lui e Marcella, anche se non è serena, per lo meno si è appianata: la sfuriata ha assortito gli effetti sperati da Armando, tanto che Marcella ha abbassato la cresta.
Giù nella hall, Freddy e Wilson discutono di un problema che affligge il povero fattorino da qualche settimana.
"Freddy, è da almeno un mese che ti tormenti per quella stupida lettera!"
"Wilson, non capisci nulla! Come faccio a stare calmo se la mia regina riceve lettere da altri ammiratori?"
"Ma tu sei sicuro che fosse una lettera d' amore?"
"Lei stessa ha detto così al Sign. Armando e alla Sign.ra Marcella, l' ho sentito con le mie orecchie!"
"Io comunque controllerei..."
Quindi Freddy, approfittando del fatto che Annamaria e le altre ragazze sono riunite e la bionda finta non c'è, fruga nella roba di Annamaria.
[Dove sarà quella stupida lettera!]
Si domanda, dopo aver messo a soqquadro la scrivania, senza successo. Decide poi di svuotare la borsa della ragazza.
[Oddio!! Eccola qui...]
Quindi rimette tutti gli effeti personali di Annamaria nella borsa, e la borsa al suo posto. Ma la voce del Dottor Armando lo fa trasalire e gli cade la lettera sulla scrivania, in mezzo ad altre carte.
"Freddy!!"
"Sì, Dottore?"
"Bisogna pulire tutto questo corridoio..."
"Ora Dottore?"
Chiede, con voce stridula. Armando, gli si avvicina e lo guarda storto.
"Freddy... La collezione si presenta oggi o domani o tra un settimana?"
"Oggi Dottore, esattamente tra due ore e trendadue minuti."
"E allora si muova!!"
"Certo Dottore!"
Poi, Armando incrocia Caterina Angel.
"Salve Armando..."
"Caterina..."
I due si salutano con un guancia a guancia.
"Hai fatto uno splendito lavoro Caterina, come sempre."
"Grazie Armando, e siamo in perfetto orario!"
"Benissimo Caterina..."
"Armando, spero non vi offenderete ma non mi posso trattenere per il dopo-sfilata! Il fatto è che ho un impegno a cui non posso assolutamente mancare..."
"Non preoccuparti Caterina, sei stata meravigliosa a fare tutto questo pur avendo un altro impegno..."
"Figurati Armando. Ora corro da Ugo prima che diventi isterica!"
"Per carità, è meglio se corri!"
Dice Armando, ridendo. Poi, girandosi verso la scrivania di Annamaria, riassume un espressione seria.
"Ma non è possibile!! Annamaria, Annamaria!" 
Non udendo risposta, decide di mettere ordine lui stesso. 
[Mancano due ore alla sfilata, e guarda come sono conciate le scrivanie! Non è possibile che debba fare tutto io in questa... azienda...]
Armando, trovando la lettera di Betty tra le altre carte e leggendo il mittente, resta di sasso. Dopo pochi secondi di interdizione, se la mette in tasca. Quindi rimette velocemente in ordine la scrivania di Annamaria e si infila nel suo ufficio chiudendo la porta a chiave. 



La banda intanto rientra dal bagno e si mette a discutere di cosa indossare per l' inaugurazione del ristorante.
"Sarò divina con quel vestito nero, stasera ho proprio voglia di trovarmi un giovanotto ragazze!" 
Interviene Annamaria, poi tocca a Sandra.
"Ah, ragazze! Sarà una serata esclusiva e stupenda!"
Di spalle, arriva Patrizia.
"Ditemi un pò, banda delle racchie! Non ditemi che sperate di essere invitate alla sfilata!"
Dice Patrizia, divertita.
"No bionda finta, non potremmo perchè abbiamo un altro impegno! Un invito per una serata in un posto esclusivo!"
Dice Sandra.
"Certo, come no e ci andrete vestite con gli abiti del mercato delle pulci?"
"Ma come si permette, stupida oca bionda!"
Risponde Annamaria.
"E toglietemi una curiosità, di che festa si tratta?"
Ironizza Patrizia.
"Una a cui lei non è stata invitata!"
Controbatte Annamaria.




Armando, si rigira la busta tra le mani e poi decide di aprirla. Nel primo foglio vi trova dei numeri telefonici.
[Sono i numeri di telefono di Betty...]
Mentre, aperto il secondo figlio, si sofferma a leggerlo:



Care ragazze,
Come state? Sono sicura che questa lettera mi farà piacere. Mi dispiace di non avervi scritto prima, ma il trasloco ed il nuovo lavoro mi hanno portato via molto tempo, ma ora eccomi qui!
Mi mancate molto, e perciò sono molto contenta di annunciarvi che presto tornerò a Bogotà! Michel mi ha dato l' incarico di gestire la nuova apertura di un ristorante lì a Bogotà, e purtroppo, dovrò anche sbrigare una certa cosa che chiuderà per sempre il mio conto con il passato.
Appena ricevete questa lettera, contattatemi al numero che ho allegato in un foglietto ( il mio nuovo numero di cellulare e quello di casa), così potremmo metterci d' accordo per vederci.
A presto ragazze!
Con effetto.
Betty.

P.S. - Vi pregherei vivamente di non dire nulla a nessuno del mio ritorno, e di nascondere accuratamente la lettera e i miei numeri di telefono, grazie.




Armando, posa la lettera sconcertato.
[Betty è a Bogotà... E' stata qui per tutto questo mese...]



FINE CAP.5    








 
   
 
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