COLORI

Torno a casa per l'ora di cena, decisa a mangiare insieme ai miei genitori, in modo da cercare di tranquillizzarli.
E' stata davvero una bella giornata ed è giusto che loro lo sappiano.
Ora che inizio a ricordarmi che esiste anche un mondo esterno, sopra all'oblio in cui ero sprofondata, mi sento in colpa per come mi sono comportata nei confronti di tutti gli altri.
Ho pensato solo a quanto stessi male io, senza rendermi conto che la mia sofferenza rende triste tanta altra gente.
Il problema è che non credevo di essere così amata, è stata questa situazione a dimostrarmelo.
Sono contenta che anche in una momento difficile come questo sono riuscita a trovare qualcosa di positivo, di felice.
La verità è che luce e buio esistono grazie all'esistenza dell'altro: nel buio trovi sempre una qualche lacrima di luce, mentre anche nella luce più intensa c'è qualcosa che lascia un'ombra.
La cosa difficile è imparare a barcamenarsi tra un lato e l'altro, senza lasciarsi invadere da uno dei due elementi: per questo esistono i colori, che non sono altro che sfumature che permettono di passare gradualmente dal bianco al nero, dalla luce al buio.
E' vero, preferisco di gran lunga essere più vicina al bianco, che al nero, ma una vita bianca è vuota tanto quanto una nera.
Quando parlo di luce, non parlo di bianco; parlo di giallo, azzurro, rosso.
Nick era di tutti questi colori, Jake è di tutti questi colori.

Mamma e papà sembrano stare molto meglio dopo che io li ho abbracciati, ho cenato con loro e ho pure guardato un film seduta sul divano tra loro due.
Prima di dargli la buonanotte, mi scuso per essermi dimenticata di loro per due lunghissimi mesi.
Mamma dice che ha chiesto al signor Beatry di non venire più. (Evvai!)
Quando sono stesa sul mio letto, pronta per addormentarmi, mando un messaggio a Jake:
Grazie di esistere, sei la mia luce
Ti voglio bene!
Guardo i fiori di lavanda nel vaso accanto alla finestra e mi addormento.
Non mi sveglio per via di un incubo, non mi metto a piangere.
Dormo e basta, come dopo una giornata normale.
Poco dopo essere caduta nel mondo dei sogni il display del mio cellulare si illumina: la risposta di Jake:
Tu sei tutti i miei colori, senza di te il mondo sarebbe in bianco e nero!
Ti voglio bene anche io
Ah, e sei anche la mia migliore amica, non vorrei mai che te ne dimenticassi
Non ci posso credere! 
Anche lui con 'sta storia dei colori!