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Autore: Roylove    20/05/2014    2 recensioni
titolo provvisorio, comunque la storia parla dei sentimenti di Mila per Shiro e di Akari una nuova giocatrice nelle seven fiter, che ama il suo mister, tra allenamenti, colpi bassi e risate, spero che questa storia vi piaccia, buona lettura.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Shingo Mitamura/Dani Mitamura, So Tachiki/Shiro Takiki, Un po' tutti, Yu Hazuki/Mila Hazuki
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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~~Rieccomi con un nuovo capitolo. Buona lettura!!!

 

 

 

 


La mattina dopo Akari si alzò di splendido umore , andò come ogni mattina a preparare la colazione , trovò la nonna già in cucina che armeggiava con pentole e padelle.

-Come mai già sveglia?-Chiese Akari notando la nonna che armeggiava senza sosta.

-Beh la stagione sta finendo e ci possiamo rilassare, perciò ho deciso che per pranzo visto che è domenica, vi preparo l'anatra alla pechinese. Lo sai che ci vuole molto tempo.-Disse la nonna con un mestolo in mano.

-Ti posso aiutare?-Chiese Akari.

-Inizia a preparare del tè , del caffè e del latte per la colazione.-Disse la nonna sorridendole.

-Certo!-Disse Akari correndo a preparare la colazione.

-È permesso?-Chiese Dani entrando con una busta piena di brioches.

-Dani vieni entra!-Disse la nonna.

-Che profumino.-Disse Dani annusando l'odore di cucinato.

-Anatra alla pechinese , ci sei a pranzo vero?-Chiese la nonna.

-Certo.-Disse lui sorridendo.

-Dani, buongiorno!-Disse Akari spuntando dalla dispensa.

-Buongiorno!-Esclamò lui mostrando la busta di brioches.

Akari fece uno sguardo a Mitamura come di intesa.

-Nonna possiamo parlarti un attimo?-Chiese Akari andando affianco a Mitamura.

-Ma certo!-Disse lei sedendosi al tavolo.

-Ecco, io le volevo chiedere se ... Beh ecco, se ho il permesso di frequentare sua nipote, come fidanzato intendo.-Disse Mitamura causando un enorme sorriso alla nonna.

-Oh ma certo! Non vedevo l'ora che accadesse. Ormai siete grandi e sarebbe ora di un matrimonio.-Disse la nonna ridendo.

-Beh, per il matrimonio si vedrà. Perciò abbiamo il tuo permesso?-Chiese Akari sorridendo.

-Ma certo che lo avete! Speravo che accadesse prima però meglio tardi che mai!-Esclamò la nonna.

-Che gioia! Grazie nonna!-Disse Akari abbracciando la nonna.

-Grazie mille signora Mayu.-Disse Mitamura con un inchino.

-Solo una cosa mio caro, da oggi in poi dovrai chiamarmi nonna.-Disse la vecchia Mayu abbracciandolo.

-Va bene.... Nonna.-Disse lui sorridendo.

-Oh oggi si che si festeggia!-Disse la nonna ancora piú carica .

-Buongiorno.-Dissero Mila assieme agli altri, arrivando in cucina.

-Giorno!-Disse Akari assieme a Mitamura.

-Che odorino!-Disse Sori.

-Anatra alla pechinese, oggi si festeggia.-Disse la nonna con un sorriso.

-Cosa festeggiamo?-Chiese Mila con un volto che già aveva capito tutto.

-Il loro fidanzamento.-Disse la nonna euforica.

-Davvero?-Chiese Shiro facendo finta di essere stupito.

-Già, la nonna ha approvato.-Disse Akari.

-Che bella notizia!!-Disse Sori.

-Un momento, e come farete ora?-Chiese Mila.

-Che intendi?-Chiese Mitamura.

-Se i giornalisti scoprono la vostra relazione sai che scandalo! E poi ora che Akari è vicina alle olimpiadi.-Disse Mila .

-Non ha tutti i torti, dovremmo mantenere la relazione nascosta fino a dopo le olimpiadi.-Disse Akari.

-A quanto pare. Però ci vedremo tutti i giorni e un po' di privacy per noi la possiamo avere.-Disse Mitamura.

-Dai non pensiamo a questo , oggi si festeggia, perciò scusate se ve lo chiedo, ma mi serve una mano da tutti voi, per via dell'hotel.-Disse la nonna mettendoli in riga.

Akari e Sori pulirono le terme con le camere, Mila e Shiro si occuparono del giardino e Mitamura fece tantissimi viaggi con mille pacchi dall'hotel al capanno li vicino.

All'ora di pranzo erano tutti stanchi morti.

-Buon appetito!-Dissero in coro i giovani.

-È buonissima l'anatra signora Mayu.-Disse Mila.

-Ti ringrazio!-Disse la nonna ridendo.

-La mia nonna è la migliore in cucina!-Disse Akari ridendo.

Dopo pranzo ci fu un po' di relax sul terrazzo dell'hotel ma arrivó Sunny a rovinare il momento.

-Mila!-Disse piangendo.

La ragazza notò che era pieno di bolle rosse.

-Sunny, ma queste sono bolle di varicella!-Disse  Mila guardando le bene.

-Oh no! Io non ho ancora passato la varicella! -Disse Akari allontanandosi da Sunny.

-Dobbiamo tornare subito a casa, prima che ti venga anche la febbre.-Disse Mila prendendolo per mano .

-Quindi ve ne andate?-Chiese Akari.

-Si purtroppo.-Disse Mila.

-Vengo con voi.-Disse Shiro.

-A questo punto torno anche io a Tokyo , sto un po' con i miei.-Disse Sori.

-Allora ci rivediamo tra una settimana?-Chiese Akari delusa.

-Si, anche se mi mancherà questo posto.-Disse Mila.

-Avverto la nonna.-Disse Akari entrando in hotel.

Quel pomeriggio se ne tornarono a Tokyo e rimasero solo Akari , Mitamura e la nonna.

-Povero Sunny, mi dispiace per lui.-Disse Akari a cena.

-Spera che non te la sei presa pure tu, sennò sai che guiaio!-Disse la nonna.

-Perché che guaio?-Chiese Mitamura.

-Non hai mai visto Akari malata? Un morto al confronto è più attivo.-Disse scherzosa la nonna.

-Forse una volta , adesso non più.-Disse Akari mangiando delle verdure lessate.

-Oh andiamo! Il lato positivo di quando stava male da piccola era che qui c'era una pace.-Rise la nonna.

-Oh ma grazie.-Disse Akari.

-Io ora vado a letto, buonanotte.-Disse la nonna uscendo dalla cucina.

-Domani che vogliamo fare?-Chiese Mitamura.

-Che ne dici se andiamo a vedere il nuovo zoo aperto? Ti fanno giovare anche con un cucciolo di leone!-Disse Akari emozionata.

-Va benissimo, ho voglia di andare un po' in giro con te.-Disse lui alzandosi dalla tavola.

-Allora domani mattina alle 9 ci vediamo qui davanti?-Chiese Akari salutando con un bacio Mitamura.

-Non tarderó!-Disse lui con un altro bacio.

Dopo che Mitamura se ne andò Akari sistemó la cucina e dopodiché andò a dormire, se così si può definire, infatti quella notte fu un tormento per lei ed il suo stomaco , ebbe la nausea e la notte la passò al bagno.

La mattina dopo quando arrivò Mitamura trovò solo la nonna.

-Nonna, dov'è Akari? Ci eravamo messi d'accordo che ci saremo visti qui.-Disse il ragazzo.

-Oh caro, Akari oggi sta molto male, questa notte ha avuto sempre la nausea e adesso ha anche la febbre, credo proprio che abbia preso anche lei la varicella, solo di bolle ne ha pochissime.-Disse la nonna.

-Posso andare da lei?-Chiese Mitamura.

-Ma certo, visto che ci sei gli puoi portare questo?-Chiese la nonna con un vassoio con due tazze di tè.

-Certo.-Disse Mitamura prendendo il vassoio e salendo in camera di Akari.

Entrò e trovò Akari sdraiata sul letto pallida e con qualche bolla in faccia.

-Scusami, avrei dovuto avvisarti.-Disse Akari dispiaciuta.

-Tranquilla, non è colpa tua. Come ti senti ora?-Chiese Mitamura toccandogli la fronte bollente.

-Male, più di prima. Rimani con me?-Chiese Akari facendogli posto nel suo letto.

-Certo! Tanto ho già passato la varicella.-Disse lui accoccolandosi con lei nel letto.

-Tua nonna ti ha mandato del tè, ne vuoi un po'?-Chiese lui facendola accoccolare tra le sue braccia.

-Non riesco a mandare giù niente da questa notte. Vorrei solo riposare.-Disse lei .

-Starò qui con te.-Disse lui abbracciandola.

Caddero entrambi in un sonno profondo, che neanche si accorsero della nonna che entrò per vedere come stesse Akari.

Intanto a Tokyo anche Mila era indaffarata con Sunny, gli faceva praticamente da schiava e non vedeva l'ora di tornare in sede.

 


Dopo un paio di ore Akari e Mitamura si svegliarono.

-Dani che ore sono?-Chiese Akari.

-È mezzogiorno, ora di pranzo.-Disse lui guardando la sveglia.

-Abbiamo dormito tutta la mattina.-Disse Akari molto più rinvigorita.

-Già, ma non fa niente. Vuoi qualche cosa per pranzo?-Chiese Mitamura alzandosi dal letto.

-Scendo anche io, sono stanca di stare a letto.-Disse Akari alzandosi a sua volta.

Scesero giù in cucina con molta fatica di Akari, visto che era molto debole.

Trovarono il pranzo pronto con un biglietto, a quanto pare la nonna era uscita per la spesa.

Mangiarono del riso in bianco e delle verdure lesse senza condimento (dieta assoluta) .

-Akari io ora devo andare a casa, vengo più tardi va bene?-Chiese Mitamura guardando la ragazza ancora intontita dal sonno.

-Va bene, a più tardi.-Disse lei finendo le sue verdure.

Quando arrivò a casa Mitamura ricevette una chiamata dal consiglio sportivo.

Era il presidente che lo avvisava di partire subito per Tokyo, dovevano decidere chi mandare alle olimpiadi.

Quando riattaccó corse da Akari per avvisarla, la trovò nel suo letto a leggere.

-Già qui?-Chiese lei.

-È che sono venuto ad vvisarti, sto partendo.-Disse Mitamura sedendosi affianco a lei.

-Partendo per dove?-Chiese Akari chiudendo il libro.

-Tokyo, devo partecipare alla riunione per scegliere le giocatrici per le olimpiadi.-Spiegò.

-Ma è fantastico!-Disse Akari felice.

-Non sei arrabbiata?-Chiese lui.

-Ma quale arrabbiata, vai. È un'occasione d'oro per te, non voglio che tu la sprechi così.-Disse lei sorridendo.

-Allora ci rivediamo direttamente a Tokyo?-Chiese lui.

-Si certo, sempre se la varicella passa!-Disse Akari ridendo.

Mitamura gli diede un lungo bacio sulle labbra che Akari ricambió subito.

-Ti amo. Ti aspetterò in sede.-Disse lui salitandola.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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