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Autore: AlexaStyles    22/05/2014    1 recensioni
Lei: grifondoro
Lui. serpeverde
Lei: castana, occhi verdi
Lui: biondo, occhi azzurri
Lei: eccentrica, sprezzante per il pericolo, estroversa
Lui: timido, romantico, dolce
Il loro amore? Qualcosa di fantastico, pieno di ostacoli e insidie. Ma riusciranno a superare tutto.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Bondage
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Pov. Annika

Porca miseria. Ho un ansia tremenda. Le ragazze mi hanno consigliato di parlare con Silente del mio sogno e delle sensazioni che provo quasi ogni giorno. Ho paura che mi prenda per pazza e che mi rispedisca a casa. Vado verso la scala che porta al suo studio.

"Sorbetto al limone." Dico la parola magica e la scala inizia a salire. Appena arrivo davanti alla sua porta, sento qualcuno che parla con Silente, forse Piton.

"Ha capito che sta succedendo qualcosa di grave in questo momento?" Sussurra il professore.

"Il pericolo è sempre in agguato, ma non possiamo bloccarlo per sempre. Dobbiamo combatterlo e sconfiggerlo." Ribatte Silente. Alla fine mi decido a bussare.

"Avanti!" Grida il preside.

"Ehm. Buonasera Silente," Dico piuttosto imbarazzata.

"Buonasera signorina Porter. Cosa posso fare per lei?" Mi chiede gentilmente.

"Vorrei parlarle in privato se possibile." Chiedo cercando di non incrociare lo sguardo di Piton, che in questo momento mi fa veramente paura.

"Oh certo. Severus? Potresti lasciarci soli? In caso continueremo la nostra conversazione più tardi." Annuncia Silente rivolto al professore.

"Certamente Silente." risponde per poi girarsi e uscire dalla porta.

"Mi dica signorina." dice sedendosi nella sua poltrona.

"Ehm... Ecco.. Non so da dove cominciare." Balbetto. Che idiota che sono. Mannaggia a me e alla mia timidezza.

"Intanto siediti cara. Ti vedo abbastanza agitata. C'è qualcosa che non va?" Chiede visibilmente preoccupato.

"Vede, è da un pò di tempo che mi accadono cose strane. Per esempio molte volte mi fermo nel bel mezzo del corridoio e non riesco più a muovere un passo, perchè è come se una forza mi bloccasse. Poi mi capita anche di sognare uccisioni, disastri e altre cose orribili. Un paio di sere fa ho sognato un uomo con un mantello nero ed un cappuccio che gli copriva completamente il viso. Abbiamo avuto una conversazione non molto amichevole e ha detto che io lo conoscevo e che dovevo cercare in fondo al mio cuore. Poi sono caduta in un baratro e mi sono svegliata di soprassalto." Dico tutto d'un fiato cercando di trattenere le lacrime di terrore che rischiano di uscire al ricordo di quel sogno orribile. Silente mi ha ascoltata tutto il tempo e ora ha un espressione mista tra lo spaventato e il sorpreso.

"Mio dio mia cara ragazza. Ma da quanto va avanti questa situazione così angosciosa?" Mi chiede mettendomi una mano sulla spalla cercando di tranquillizzarmi.

"Non lo so signore. Ma ho paura. Tanta paura che qualcuno possa farsi male per colpa mia." Dico scoppiando in lacrime. Silente si avvicina a me, mi fa alzare e mi abbraccia cullandomi come un padre farebbe con la propria figlia.


Pov. Claire

Chissà come sta andando la chiacchierata tra Silente e Annika. Spero che sia riuscito a capire chi diavolo è quel mostro che le sta facendo passare tutto questo. Mentre cammino in corridoio incontro Calum.

"Ehi amore." Mi dice dandomi un bacio sulle labbra.

"Ehi cucciolo. Come mai qui in giro?" Chiedo curiosa.

"Bah... Avevo voglia di fare una passeggiata. E soprattutto...."

"E soprattutto cosa?" Chiedo.

"Volevo vederti!" Dice abbracciandomi.

"Awww che tenero che sei." sto diventando rossa come un peperone. Bene Claire. 1-0 per Calum.

"Stai arrossendo?" Chiede divertito.

"NO!" esclamo abbassando lo sguardo, che lui mi rialza facendo scontrare i miei occhi con i suoi.

"Sei stupenda quando arrossisci. Ti amo ancora di più quando fai così." E strofina il suo naso contro la mia guancia. Sto andando in tilt!!!! Calum Hood mi farà venire un infarto. Ho il cuore che batte a 1000.

"G-grazie Cal." Bene ora balbetto anche. Stupida stupida stupida.


Pov. Calum

La amo sempre di più. Vorrei farle provare qualcosa di nuovo, così inizio a baciarle il collo.

"C-Cal... che.. che stai facendo?" dice arrossendo ancora di più.

"Voglio provare una cosa." Le rispondo in modo malizioso continuando a lasciarle una scia di baci umidi.

"T-t-ti p-p-prego C-c-Cal... Così finirai p-per f-farmi impazzire..." dice cercando di trattenere gemiti di piacere. So che le piace quello che sto facendo, però ora anche io sto andando in tilt. Il suo profumo mi strega sempre di più. Ad un tratto mi ferma.

"Ora voglio p-provare i-io.." sussurra respirando affannosamente.

"Ok." rispondo prendendola per i fianchi. Lei si alza sulle punte e strofina la punta del naso contro il mio collo. "Mio dio.." sussurro.

"Ti sta piacendo?" dice lei imbarazzata ma allo stesso tempo divertita.

"Mi stai facendo morire..." il respiro mi è accelerato, non so se sia buono andare oltre per ora. Ma sono sicuro che non sarà l'unica volta.

"Ora andiamo.." dico prendendola per mano. Lei mi sorride e ci avviamo verso la nostra classe.


Pov. Ashton

Calum è letteralmente cotto di Claire. Quanto stanno bene insieme.

"Ora che ci penso.." dico fra me e me, quando sento due piccole braccia circondarmi la vita. Eccola.

"Ehi.." sussurra la voce dietro di me.

"Piccola.." sussurro io per poi girarmi e prenderle le mani.

"Come va?" mi chiede.

"Ora che ci sei tu va tutto a meraviglia." Dico lasciandole un dolce bacio sulle labbra.

"Andiamo in cortile?" le domando, e lei annuisce sorridendo.


Pov. Luke

Perchè continuo a fare quel sogno? Devo assolutamente parlare con Silente.

"Sorbetto al limone." dico alla scala che inizia a salire verso lo studio del preside. Appena arrivo alla porta, mi blocco prima di aprirla. Sento dei singhiozzi provenire da dentro, sembra che una ragazza stia piangendo.

"Non so cosa fare!! La prego mi aiuti lei. Ho paura persino ad addormentarmi." dice la voce della ragazza tra i singhiozzi. Ma questa voce la conosco.

"Annika.. cara.. stai tranquilla.. tutto si sistemerà vedrai.. Penso che quei sogni che fai siano un avvertimento per un pericolo incombente."  la rassicura Silente. Allora anche Annika fa gli stessi miei sogni. Busso alla porta sperando di non disturbare.

"Avanti." risponde tranquillamente il preside.

"Ehm.. Salve Silente." dico grattandomi la nuca. "E ciao anche a te Annika." continuo facendole un cenno con la testa alla quale lei ricambia con un movimento leggero della mano.

" Anche lei qui, signorino Hemmings?" chiede curioso Silente.

"Eh si.." rispondo imbarazzato.


Pov. Annika

Che diavolo ci fa qui Luke?

"Come mai qui?" Chiedo finendo di asciugarmi le lacrime.

"Beh... a quanto pare ho il tuo stesso problema.." dice passandosi nervosamente una mano tra i capelli.

"In che senso?" chiedo stranita.

"Faccio i tuoi stessi sogni.. forse siamo collegati in qualche modo.." ribatte abbassando lo sguardo. O cavolo. E ora?













*Spazio autrice*

Ciao a tutti!!! :) scusate per il clamoroso ritardo ma non ho quasi mai il tempo per continuare questa storia.. come vi sembra? colpite?? Luke ha appena scoperto che in qualche modo lui e Annika sono collegati.. Ma da cosa o da chi? Si sta facendo sempre più intrigante e misteriosa la loro faccenda. Ah.. In questo capitolo Clarisse non è quasi per niente presente, ma nel prossimo capitolo per lo più la metà sarà dedicata ai suoi pensieri su Michael e viceversa e forse.. dico forse.. riusciranno a confessarsi i loro reciproci sentimenti. Secondo voi ci riusciranno? Alla prossima ;) E aspetto le vostre recensioni!!! Baciiii
AlexaStyles

     
 
  
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