Anime & Manga > Kuroko no Basket
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Autore: AlekHiwatari14    23/05/2014    3 recensioni
Uniamo questi tre elementi: Un ragazzo considerato fantasma; Una ragazza con un passato oscuro alle spalle; Una cosa in comune, il basket. Di che sto parlando?? Parlo di Kuroko. Se nella vita di Kuroko entrasse una ragazza, ma non una qualunque. Una ragazza prodigio dimenticata da un passato oscuro. Cosa accadrà? Tra imprevisti e ritorni del passato i due riusciranno a realizzare il loro sogno? E soprattutto, scoppierà la scintilla dell'amore?
***
Spero che l'introduzione vi piaccia. Inoltre, vorrei sottolineare hai lettori che è una crossover e si troveranno personaggi di :[Kuroko no basket, School Rumble, Jewelpet-sunshine, Free!] Buona lettura!
Genere: Commedia, Fluff, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Tetsuya Kuroko, Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 8 - EQUIVOCO.


***Kuroko***

-No...non può essere....Lei era l'angelo del basket.-Dissi sconcertato. Non avrei mai immaginato una cosa del genere. Le cose si collegavano, ma non ne ero sicuro al 100% che fosse lei, anche perchè dicevano che sapesse copiare gli stili, che sapesse fare dei salti che addirittura superava il canestro e tiri anche a distanza di campi e lei, astento sapeva tirare da vicino. "Forse non era più lei a causa dell'incidente?"Pensai. In effetti, un filo logico c'era. Non c'era altro da fare. Dovevo procurargli delle cavigliere, solo così avrei scoperto la verità su di lei.Il giorno seguente mentre ci allenavamo sulla spiaggia chiesi a Kagami se sapessi dove procurarsi delle cavigliere.
-Cavigliere dici? Mmh...Se non sbaglio dovremo andare in farmacia o in un centro che vende articoli sportivi. Ma che ti serve a fare?-
-Non è per me. E' un regalo che devo fare ad una persona. Senza di quelle non può giocare a basket come vuole.-
-Si tratta di Kurona, vero?-Chiese la coach avvicinandosi e sentendo di ciò che parlavamo.
-Si, so che lei non si impegna come vorrebbe.-
-Si, l'ho saputo anch'io.-
-Vorrei tanto aiutarla, ma non so neanche che numero di scarpe porta, ne tanto meno se sono a misure o no queste cavigliere.-
-A quello posso pensarci io, il problema è dove troviamo i soldi per comprarla.-
-Potremo fare una colletta.-Propose Kagami e così facemmo. Andammo nel centro sportivo lì vicino e trovammo una cavigliera elasticizzata con venature di ferro per tenere ben saldo il piede. Costava enormemente, ma con l'aiuto di tutti i ragazzi della Seirin, non fu un problema comprarla.

***Kurona***

Ero in spiaggia con le ragazze a fare jogging. Il sole picchiava, tanto che mi sentivo bruciare la testa. Mi fermai e mi tolsi la maglia che avevo dal calore enorme che sentivo. Avevamo messo i costumi e dopo quella bella corsetta ci saremo fatte un bel bagno a mare. 
-Ragazze? Ci fermiamo un attimo? Sto cuocendo!-Esclamai facendole fermare per poi buttarci in acqua. Al rientro le ragazze incominciarono ad urlare.
-Che succede?-Chiesi avvicinandomi.
-C'è un pacco!-Disse Eri.
-E' per te Kurona!-Ribattè Tehma.
-Per me?-Incuriosita mi avvicinai al pacco. Era un piccolo pacco regalo bianco con un nastro rosso attorno.
-Oh..qua iniziano già a farsi i regali.-
-E' una cosa seria allora.-Discutevano Karen e Kanon.
-Piantatela! E' solo un regalo. Entrate dentro!-Urlò Gou facendo entrare tutte e rimanendo fuori con me.
-Cosa c'è dentro.-Domandò avvicinandosi.
-Non ne ho la più pallida idea.-
-Allora che aspetti ad aprirlo?-Con quelle parole e curiosa di ciò che c'era dentro sciolsi il nastro e aprii lentamente la scatola rimanendone sorpresa. All'interno c'erano due cavigliere e un bigliettino con scritto:"Da parte della Seirin maschile. Ritorna com'eri e non aver paura di essere te stessa.". Quel bigliettino mi commosse. Incominciai a piangere di gioia.
-Ehi..tutto bene?-
-Finalmente...-Dissi commossa prendendo le cavigliere dalla scatola.
-Oh...mio dio...-Meravigliata balbettò Gou. Le appoggiai al petto. Erano quelle che avevo sempre desiderato. Finalmente potevo essere me stessa. Potevo mostrare chi ero e dare tutta me stessa alla Winter Cup. Ebbene si, ci eravamo iscritte al torneo della Winter Cup. Ero sicura che niente e nessuno ci avrebbe battuto se avessi mostrato le mie qualità. Anche avendo le cavigliere, decisi di utilizzarle solo allora. Le rimisi della scatola e la misi nella borsa. 
-Allora non le utilizzerai?-Chiese Karen.
-No, me le voglio riguardare. E poi, preferisco allenarmi come sto facendo così quando le metterò darò il massimo.-
-Chissà come mai gli avranno fatto un regalo del genere.-Disse Tehma curiosa.
-Potrebbe essere stata Aida. L'altro giorno parlammo di questo e lei mi disse che mi avrebbe aiutata.-
-E' stato un bel gesto da parte sua.-
-Eh..già.-
Dopo questa discussione e quella sorpresa, decidemmo di andare a farci un bagno per toglierci tutta la salsedine da dosso, durante il tragitto trovammo Aida che, anche lei, si diriggeva anche lei ai bagni pubblici.
-Ah...sei venuta anche tu?-Domandò Gou avvicinandosi a lei.
-Si, dovevo farmi un bagno. Anche voi?-
-Certo.-Detto questo entrammo nel bagno e ci immergemmo nella vasca incominciandoci a rilassare.

***Kuroko***

-Kagami?Sei sicuro che questo sia il bagno dei maschi?-Chiesi vedendo nessuno all'interno e tutto fin troppo pulito.
-Si, è questo. Vai tranquillo.-Disse allontanandosi.
Entrai nel bagno e mi incominciai a rilassare. Numero 2 era venuto anche lui e mi guardava con quei occhioni da cucciolo bastonato.
-Che hai? Vuoi tuffarti pure tu?-
Lui abbagliò e incominciò a scodinzolare.
-Mi spiace. Non puoi immegerti qui dentro.- Sorrisi. Dopodiche mi sdragliai pensieroso. Pensavo al fatto di Kise e Kurona. La cosa mi feriva. Non sapevo se erano semplici amici che si frequentavano o erano fidanzati, ma Momoi era sicura al 100% che fossero fidanzati all'epoca, come poi anche gli altri.
-Oh...che confusione. Se solo lei non stesse con Kise le cose andrebbero molto meglio. Solo l'idea di togliere la ragazza a qualcuno mi fa star male, figuriamoci se quel qualcuno si trattasse di Kise.-Improvvisamente sentii dei rumori e delle voci femminili. Numero 2 incominciò ad abbagliare. Mi alzai di scatto.
-Ma queste sono voci di ragazze.E...si stanno diriggendo qui.- Preso dal panico presi un asciugamano, ma quando vidi il colore rimasi scioccato.
-Ehi! Ma quest'asciugamano è rosa...vuoi vedere che....-Ebbene si. Kagami mi aveva fatto andare nel bagno delle ragazze. Cercai di nascondermi dietro ad un muretto dove c'era una tenda e una doccia portandomi anche numero 2 con me, mentre tutte le ragazze della squadra entravano con tutte le loro forme scoperte. Mi sentivo così imbarazzato. Volevo uscire da lì, ma non potevo. C'era Kurona con loro mi visto subito.
-Kurona? Che aspetti? Mica ti mangiamo?-Domandò Eri mettendola in imbarazzo. Aveva l'asciugamano attorno al corpo. Sembrava una dea. La quadrai da capo ai piedi e lì rimasi di stucco. Aveva 2 cicatrici enormi sulle caviglie. Mi faceva così tenerezza.
-E' timida. Non ha mai fatto la doccia insieme a noi figuriamoci il bagno.-Disse Matsuoka mettendola ancora più in imbarazzo.
-Beh..c'è sempre una prima volta, non è vero?-Le chiese Kanon sorridendo.Timidamente, avanzò verso le ragazze e si immerse in acqua con tutto l'asciugamano.
-Ehi!Quella la devi togliere!-Urlò Matsuoka.
-Perchè mai dovrei? Sto bene così!-
-Quanto sei acida!-
-Dai, tanto mica ti prendiamo in giro?-Cercò di convincerla Eri.
-Certo che si! Voi avete tutte quelle forme, mentre io, invece, sono completamente piatta!-
-Ma che centra? Non vedi che Tehma non ha seno e noi non la prendiamo in giro?-Le rispose Karen mettendo togliendo l'entusiasmo e la spensieratezza della povera Tehma.
-Che crudelite!! Perchè dovete ricordarmelo??-
-Già! E poi ci sono anch'io. Tranquillizzati!-Le disse la coach convincendola. Mi sentivo così imbarazzato. Non sapevo che fare. Avrei dovuto aspettare per forza, anche perchè se tentavo di uscire Kurona se ne sarebbe accorta subito. Così...decisi di ascoltare i discorsi che facevano le ragazze.
-Comunque volevo ringraziarti.-Ribattè Kurona guardando la coach.
-E di cosa?-
-Per le cavigliere. Non sai come sono stata felice di averle.-
-Già, è stato molto gentile da parte tua.-
-Devono esserti costate un'occhio della testa.-Si intromisero Eri e Matsuoka.
-Veramente l'idea delle cavigliere non l'ho avuta io.-
-Ma come? Io solo a te l'ho detto.-
-Forse Kuroko deve averci sentito parlare.-
-K...Kuroko?-Urlarono tutte meravigliate.
-Si. E' stato lui ad avere l'idea di fare una colletta per farti avere quelle cavigliere.-La ragazza la guardava come se avesse detto chissà che. Era stupita da quello che aveva sentito.
-Ehi! Che hai?-
-Oh..niente.-
-Ah..già! La coach non lo sa!-Esclamò maliziosamente Eri.
-Non so cosa?-
-Beh..devi sapere che la signorina qui presente si è presa una bella cotta per Kuroko.-Le informò Eri.
-Eri!!!! Ma che dici? Non è affatto vero!-Urlò diventando rossa.
-Ecco. Questa è la prova inequivocabile che ti piace.-
-Stai fraintendendo!-
-Ah...non capisco cosa ci vedi di bello in quel nanetto. Apparte che è basso non ha neanche un bel fisico, per non parlarne del carattere.-Provocò Karen.
-Smettila!Non ti permetto di parlare così di Kuroko, chiaro?!?-Si alzò alterata Kurona.
-Hai ragione. Si vede proprio che è stracotta di lui.-Rimasi sorpreso tanto da pensare:"Ha una cotta per me?" Ero incredulo. Non sapevo che quello che provavo io, valeva anche per lei. Abbattuta la ragazza si risedette appoggiando la testa sul bordo della vasca.  
-E' così evidente?-Le ragazze annuirono.
-Da quant'è che ti piace?-Chiese la coach.
-E' dalla prima media.-
-Cosa? Dalla prima media? Allora sono 3 anni.-
-Occhio e croce si, sono 3 anni. La prima volta che lo vidi leggeva un libro nel cortile della scuola, era seduto su una panchina e teneva la palla da basket vicino. Stava aspettando Kise.-
-Fammi indovinare, prendesti amicizia con Kise perchè ti piaceva lui, non è così?-Domandò Kanon.
-In un certo senso possiamo dire di si, ma l'incontro con Kise non fu una cosa voluta. Fu una pura coincidenza.-
-Davvero?-Sorpresa rimase la coach.
-Si. Lo conobbi mentre giocavo a basket. Mi fermai per un paio di minuti e non trovavo la bottiglia d'acqua, così decisi di andare nel bar della scuola e lui mi urtò scausalmente facendomi andare il succo d'arancia che aveva in mano sulla maglia bianca degli allenamenti. Sinceramente non feci molto caso a lui, presi l'acqua e tornai subito a giocare. Lui mi segui e da lì sbocciò l'amicizia.-
-Wow...che casino.-
-E perchè non glielo hai detto a Kuroko?-
-Come potevo e posso dirglielo? Lui....sta con Momoi. Lei mi ha sempre trattato come una pezzente e accanto mi sono sempre ritrovata Kise. Infatti, fu lei a dirmi di non avvicinarmi alle partite da basket per vedere i ragazzi giocare. Cercavo di migliorare me stessa perchè diceva che ero insignificante ed ero nessuno confronto a loro.-
-Mamma...che casino.-
-Quindi, alla fine incominciasti a frequentare Kise.-Dissero Kanon e Karen.
-Si, ma perchè frequentandolo avrei assistito facilmente ai ragazzi e anche perchè lei ancora doveva dirmi di stare lontano dai ragazzi. Li divenni una belva e...-
-Risparmiaci l'atto drammatico. Non me lo voglio ricordare.- Mormorò Gou.
-Perchè? Che successe?-Chiese la coach.
-Successe che a causa di quell'essere immondo, Yuki se la prese con Kise ingiustamente e voleva scusarsi. Lo vide da lontano, attraversò senza guardare e da lì è stata costretta a trasferirsi in America, a mettersi cappelli per un anno e mezzo e fare riabilitazione per camminare.-Rispose scontrosa. Le ragazze rimasero alibite. Come poi lo ero anch'io. Avevo scoperto tutta la verità e mi sentivo uno stupido visto che non me ne ero accorto di una che era così vicina a me e che mi capiva più di tutti. All'improvviso si sentì abbagliare. Era Numero 2 che si era liberato dalle mie braccia e si era avvicinato a loro.
-Ehi!Cos'è stato?-
-Tetsu? Che ci fai nel bagno delle signore?-Chiese Kurona guardandolo. Era ormai la fine per me. Mi avrebbero scoperto. Le ragazze insospettite si alzarono e si coprirono.
-Ragazze? Non penso che ci sia qualcuno qui. Può darsi che si è perso.-Ribattè Kurona prendendolo in braccio.
-No! I maschi sono tutti uguali! Pensano solo a una cosa.-
-Già! Sono dei villani!!-Esclamarono Eri e Karen. La ragazza si voltò verso la doccia dov'ero e lì mi intravide. Le ragazze stavano per venire da me quando Kurona incominciò a tossire.
-Ehi? Tutto bene?-
-Ragazze? Non mi sento tanto bene....-
-Che hai?-
-Mi sento male. Le ginocchie si mantengono a stento. Sento che sto per vomitare.-Le ragazze si avvicinarono a Kurona e uscirono fuori insieme a lei che intanto mi guardava mentre si allontanava. Sembrava che stesse bene. Possibile che aveva fatto quella falsa per me? 



   
 
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